mercoledì 16 maggio 2012

Rotoli di frittata con gambi di asparagi e stracchino


Non c’è alcun rapporto fra gli asparagi e l’immortalità dell’anima. Quelli sono un legume appartenente alla famiglia delle asparagine, credo, ottimo lessato e condito con olio, aceto, sale e pepe. Alcuni preferiscono il limone all’aceto; anche eccellente è l’asparago cotto col burro e condito con formaggio parmigiano. Alcuni ci mettono un uovo frittellato sopra, e ci sta benissimo. L’immortalità dell’anima, invece, è una questione; questione, occorre aggiungere, che da secoli affatica le menti dei filosofi. Inoltre gli asparagi si mangiano, mentre l’immortalità dell’anima no. Questa, insomma, appartiene al mondo delle idee. Naturalmente, nel caso in esame, all’idea corrisponde un fatto. Da questo punto di vista si può dire che l’immortalità dell’anima è una qualità dell’anima, una proprietà peculiare dell’anima, un concetto insomma, il quale indica il fatto che le anime sono immortali. Siamo sempre ben lontani dagli asparagi.
Altra differenza è che sono state scritte molte più opere sull'immortalità dell'anima, che sugli asparagi. Almeno credo.


[…]


Vediamo ora se e in quali direzioni si possano ricercare punti di contatto fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima. Questa e quelli possono generalmente considerarsi cose gradevoli. Difatti, se l'anima non fosse immortale, nulla resterebbe di noi, e questo sarebbe molto sgradevole. Di tutt'altro genere è la gradevolezza degli asparagi, che graditi sono al palato.
Mi accorgo che casualmente m'è venuta sotto la penna un'analogia del tutto accidentale fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima: m'è capitato, cioè, di dire che, se l'anima non fosse immortale, nulla resterebbe di noi; invece, essendo essa immortale, resta molto, resta la parte migliore di noi. Anche degli asparagi resta molto, purtroppo; ma al contrario di noi, non la parte migliore o più nobile. Anzi, resta la peggiore, il gambo.


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Forse questo è l'unico punto di contatto fra l'immortalità dell'anima e gli asparagi e sono lieto di averlo trovato, sia pure involontariamente e per mero caso, perché questo dà un contenuto positivo all'indagine che ci eravamo proposti e ci procura dei risultati che vanno oltre le più ottimistiche previsioni.
Ma, ripeto, è un contatto puramente formale ed esteriore, in quanto c'è una bella differenza fra l'anima e un gambo d'asparago!


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Per concludere e terminarla con un'indagine che la mancanza di idonei risultati rende quanto mai penosa, dobbiamo dire che, da qualunque parte si esamini la questione, non c'è nulla di comune fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima.

 Achille Campanile, Asparagi e immortalità dell’anima, Rizzoli 1974


Ho preso spunto da questa divagazione di filosofia "nonsensica" dell’umorista Achille Campanile tra l'immortalità dell'anima e gli asparagi. L’autore tenta di trovare dei punti di contatto tra l’ortaggio e un qualcosa che appartiene al mondo delle idee. Forse l’unico punto di contatto “puramente formale ed esteriore” è il gambo, considerato la parte non migliore e nobile dell’asparago.
Tutto questo per dire che spesso il gambo di questo ortaggio è penalizzato in cucina a favore della parte nobile: la punta. Invece è ugualmente gustoso, questo è un semplice esempio.






Ingredienti per due frittatine:
200 g di asparagi
125 g di stracchino
3 uova o 4 uova piccole
mezzo bicchiere di latte parzialmente scremato
sale
pepe nero


Preparazione:
Si puliscano gli asparagi raschiando con un pelapatate la parte terminale dei gambi, si lavano e si fanno bollire in verticale con le punte rivolte verso l’alto per 10 minuti circa in acqua calda salata. Si scolano, si lasciano raffreddare, si tagliano le punte e si mettono da parte, mentre i gambi si tagliano a rondelle.
Si sbattono le uova con il latte, il sale e il pepe, si aggiungono le rondelle di asparagi. Si unge una piccola padella antiaderente per omelette con un po’ di olio extra vergine di oliva, si mette metà del composto si fa cuocere da una parte dell’altra la frittatina, una volta cotta si mette su un piatto, si prosegue così con l’altra metà del composto. Su ogni frittatina si dispone lo stracchino a tocchetti, si arrotolano e si avvolgono ognuno in foglio di carta argentata. Si lascia  riposare minimo 10 minuti il tempo per far “sciogliere” dolcemente lo stracchino. Poi si servono accompagnate dalle punte di asparagi condite con olio extra vergine di oliva, sale e pepe nero e succo di limone.







Con questa ricetta partecipo a “L’ideadel mese…. te la do io!!!” La sfida… di Laura del blog Nella cucina di Laura








Con questa ricetta partecipo alla raccolta Cuciniamo con le foglie di Dauly del blog Cucchiaio e pentolone.










18 commenti:

  1. Questa si che è una super frittata, davvero superlativa!!!

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  2. Ecco l'idea della cena di stasera, mi stavo giusto scervellando priva di idee, rimbalzando da una cosa all'altra ma con scarsa convinzione e poi ho visto questi rotolini, più che mai invitanti e dato che abbiamo gli asparagi....
    Un bacione ebuona giornata
    Sabrina&Luca

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  3. Davvero una bella fine!! Stavolta i gambi degli asparagi hanno fatto una signora fine ed hanno dato un gusto delizioso a queste omelette sfiziosissime!! Davvero da provare...Un bacpio!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Che "buona" idea e bella presentazione
    brava Fra ciao

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  6. Bella l'introduzione della ricetta con questo "trattato" di Campanile, e ottima la tua ricetta, adoro gli asparagi e le frittate, tu hai fatto un delizioso binomio!
    Un bacione

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  7. ciao!! mi fa piacere conoscerti,e complimenti per il blog!! ti ringrazio di aver partecipato alla mia sfida.. vado subito ad aggiungerla alle altre! un bacione, laura :-D

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  8. Ho riletto con piacere l'introduzione:-) Bella e sicuramente ottima la ricetta, adoro gli asparagi!

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  9. Buona la frittata di asparagi presentata in modo originale, bravissima! Ciao, un abbraccio!

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  10. ottima rivisitazione per un rotolo di frittata, un abbraccio SILVIA

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  11. gambo o punta, l'asparago è tutto buono!!! e questo piatto, davvero insolito, è molto invitante... complimenti cara Fr@!!! a presto:)

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  12. ma che meravigliaaaa fantasticiiiiii

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  13. prima mi sono persa nella divagazione filosofica e adesso mi sto perdendo in quel cuore cremoso di stracchino! Sono goduriosi questi rotolini :) Un bacio, buon we

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  14. Che bontà questi rotolini! un ripieno proprio cremoso e formaggioso! e l'abbinamento con gli asparagi ci sà di delicato e diverso!
    baci baci

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