lunedì 4 marzo 2013

Gelatina di maiale aromatica e speziata


Come dice il detto “del maiale non si butta via niente”. La Gelatina di maiale (in Italia ha vari nomi), e la Coppa di testa sono prodotti nati proprio per recuperare alcune parti meno nobili del maiale, il Quinto Quarto, come la testa e i piedini. Questi sono bolliti per alcune ore in modo che la carne si possa staccare dalle ossa, per poi aromatizzarla. Ho preso spunto da questi antichi modi di utilizzare il Quinto Quarto di maiale, per realizzare le mie gelatine cercando di rimanere legata alla tradizione e lasciandomi andare nell'aggiunta delle erbe aromatiche e delle spezie.








Ingredienti:
metà testa di maiale
2 piedini di maiale
mezzo bicchiere di vino rosso
scorza di 1 arancia
1 spicchio di aglio
barbe di finocchio (quantità a piacere)
semi di finocchio   (quantità a piacere)
rosmarino  (quantità a piacere)
salvia  (quantità a piacere)
alloro  (quantità a piacere)
noce moscata  (quantità a piacere)
1 cucchiaino di zenzero in polvere
2 chiodi di garofano
pepe nero in grani e macinato


Preparazione:
Si mette la carne di maiale in acqua calda salata con il vino rosso, alcuni grani di pepe nero, chiodi di garofano ed alloro; si fa bollire per 3 ore fino a che la carne si distacca dalle ossa. Si scola, si lascia una tazza di brodo di cottura, si filtra. Si taglia la carne in tanti piccoli pezzi, si mette in un recipiente e si condisce con il sale, il pepe nero, zenzero, la noce moscata, la scorza d’arancia e un trito di aglio, rosmarino, salvia, alloro e barbe e semi di finocchio. Si amalgama il tutto aggiungendo un po’ di brodo filtrato. Si versa il composto in una grande terrina o in terrine piccole, si compatta bene, si copre con la pellicola. Si mette in frigo per una notte. Si serve capovolgendo la terrina o le terrine singole e si taglia a fette.








Con piacere partecipo al contest QUINTO QUARTO (R)EVOLUTION dei blog Insalata mista e  Les Madeleines di Proust nato proprio all'insegna del recupero e della rivisitazione del Quinto Quarto.










14 commenti:

  1. che ricetta bella e stravagante....assolutamente sa assaggiare!
    bravissima cara...come sempre del resto!
    un bacio

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  2. Non conoscevo questa preparazione con le parti meno “nobili” del maiale. E’ uno di quei piatti che farebbe impazzire mio papà. Un bacio, buona settimana

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  3. Una preparazione complessa ma certamente squisita...i miei complimenti!!!

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  4. qui a TO la chiamiamo galantina che poi tra l'altro io l'adoro! sono l'unica in famiglia ad amarla.. mi inviti a pranzo? è una meraviglia la tua, bravissima!

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  5. uhh fuochi d'artificio! mi piace proprio tanto, adorando la coppa di testa che me la ricorda, immagino siam buonissima. bellissima idea anche per conservare testina e piedini.
    grazie di cuore.
    Sabrina

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  6. Ciao , partecipo anche io al contest, ho visto in tuo link nel commento e sono venuta a vedere la ricetta. in casa piace la gelatina di maiale, nn ho mai provato a farla, credevo si facesse con la cotenna.... sabato ho visto i piedini del maiale.. la testa nn ricordo.. al massimo chiedo. provo a prepararla! anche se tra gli ingredienti nn leggo il limone,forse sostituito dal vino!!
    ciao Dany :-)

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    1. Se intendi nell'acqua di cottura, la ricetta che conosco è con il vino. Ma so che ci sono varie ricette per fare le gelatine o simili. Ciao :)

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  7. Mai, giuro MAI avevo pensato che si poteva fare in casa! E calcola che io sono una di quelle che quando gli altri dicono: la coppa ma che schifo ma è troppo grassa rispondo: ma se non la mangiate datela a me!!!!
    Voglio provarci, vediamo un pò che ne esce :D

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  8. M'inviti.....io non lo potrei fare mai a nessuno piace la gelatina ciaoo e buona settimana

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  9. Che buona! Io l'ho fatta un po' di tempo fa quando avevo trovato una testa di maiale e non vedo l'ora di ripetere!

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  10. Onestamente questa preparazione mi lascia un po' perplesso. Da una parte penso ai buoni sapori che la carne e le varie spezie danno al piatto, dall'altra mi sembra che il tutto sia talmente ricco di grasso da diventare una piccola bomba calorica. Ma forse mi sbaglio. Chissà...

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    1. Certo non è un piatto leggero. :)
      Ma non lo annovererei tra le bombe caloriche.
      La lunga bollitura oltre a rendere tenera la carne e la cotenna, la sgrassa. Il poco brodo che ho utilizzato per compattare il tutto è filtrato.

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