mercoledì 26 marzo 2014

Carciofi alla romana


In questo periodo nei mercati della mia città il carciofo romanesco chiamato anche "cimarolo" o "mammola", è il protagonista.  Ha una bellissima forma sferica ed è senza spine, è coltivato nelle aree delle province di Viterbo, Roma e Latina; da alcuni anni è protetto dall’Indicazione Geografica Tipica (IGP) ed è tutelato dal Consorzio per la tutela del Carciofo Romanesco.
Nella cucina romana ed ebraico-romanesca il suo impiego esemplificativo è nei: Carciofi alla Giudia, a cui anni fa ho dedicato la famosa ode di Neruda, perfetta per rappresentare questo piatto, e i Carciofi alla romana con aglio, prezzemolo e mentuccia, cotti a fuoco basso.



Carciofi alla romana


Ingredienti:
6 carciofi preferibilmente i romaneschi detti “mammole” o cimaroli
ciuffi di prezzemolo
alcune foglie di mentuccia romana
2 spicchi d’aglio
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:
Si trita prezzemolo, le foglie di mentuccia romana e l’aglio si mettono in una ciotola con il sale, il pepe e un cucchiaio di olio e si mescola.
Si mondano i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, si taglia la parte alta delle foglie e parte del gambo (dovrebbe rimanere all’incirca 5-10 cm), quest’ultimo si rifila della parte esterna più “legnosa”. Si battono sul tavolo per far aprire un po’ il carciofo, per poi eliminare l’eventuale peluria. Man mano che si puliscono si mettono in una ciotola con dell’acqua fredda (L’acqua dovrebbe essere acidula con succo di limone per non farli annerire, ma non metto il succo di limone nell’acqua quando cucino subito i carciofi, bensì uso i gambi del prezzemolo). Ultimata la pulitura si scolano e si asciugano, si salano, si pepano e si cominciano a riempire con il trito di prezzemolo, mentuccia romana ed aglio.
In un tegame alto ma non grande, si dispongono i carciofi a testa in giù con il gambo rivolto verso l’alto, i carciofi devono stare abbastanza stretti tra loro. Si sala, si pepa e si versano quattro cucchiai di olio extra vergine di oliva e un bicchiere e più di acqua. Si copre prima con la carta del pane, o la carta da forno bagnata e poi con il coperchio, si fa cuocere a fuoco lentissimo, fino a quando si è consumata l’acqua e toccandoli con i rebbi della forchetta risultano morbidi. Si possono servire sia caldi che freddi.




Con questo piatto partecipo al contest Ricette Regionali del blog Kucina di Kiara in collaborazione con Magnaitalia

















24 commenti:

  1. Sembra una ricetta facile ma non tutti riescono a farli come si deve, infatti io Li adoro e visto che a me non riescono li mangio sempre da mia suocera.
    Baci

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  2. Che meraviglia! Bravissima, li hai realizzati alla perfezione e con cura :)

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  3. Io li adoro!!!!!!!!!!!! come vedo dei bei cimaroli..li compro... e li faccio!!!! smackkkkkkkkkkkkk

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  4. Hanno un aspetto veramente ottimo! Che bontà!!!

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  5. Mi piacciono da morire!!!!! Una bellissima foto che ci fa immaginare tutta la sua bontà! Baci

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  6. I carciofi alla romana... un viaggio a Roma é sempre una cosa che facevo volentieri quando stavo in Italia.... i carciofi e le puntarelle facevano parte dei lati positivi! dalle mie parti i carciofi sono orribili e carissimi... quanto vorrei avere quel piatto sulla mia tavola oggi!

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  7. è un piatto di una bontà travolgente, la difficoltà è trovare dei bei carciofi purtroppo !

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  8. Sai cosa mi dispiace , che la stagione dei carciofi qui al nord è finita , arrivano solo quelli Sardi purtroppo .Ma questa la salvo lo stesso.

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  9. un classico per i carciofi che confesso di non aver mai preparato, però!

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  10. Qua è difficilissimo trovare le mammole (che tra l'altro adoro), solo carciofi con le spine!! Peccato!!!
    Ottima la ricetta!!
    Un abbraccio, buon pomeriggio!!!!

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  11. Li adoro, in primavera li preparo spessissimo!

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  12. li adoro secondo me sono insuperabili!
    baci
    Alice

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  13. e' una buonissima ricetta che se non si ha la giusta manualità nasconde un pò di insidie. per me comunque è la migliore ricetta per i carciofi

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  14. Che buoni , li adoro . Un abbraccio Daniela.

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  15. adoro i carciofi preparati così! Un abbraccio SILVIA

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  16. Fra sono splendidi, li faccio molto spesso, specialmente le mammole, però io metto anche il pecorino e il pan grattato, li voglio provare come li fai tu...un abbraccio carissima

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  17. Gustosissimi!!!! Grazie per la ricetta, un abbraccio

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  18. Oggi siamo entrambe di carciofi Fra! deliziosa la tua versione... e poi vedo che ti sono venuti divinamente teneri come piacciono a me:) brava:*

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  19. Ottimo piatto e ottima ricetta! Io il trucco di usare i gambi di prezzemolo non lo conoscevo. Un abbraccio

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  20. Li adoro, letteralmente. Con una preferenza piccola in più per quelli alla giudia. Ma poi me li puoi propinare anche lessi e li divoro lo stesso. Sì proprio loro, le mammolone nostrane!!! Io poi che abito vicino Cerveteri questo periodo li trovo anche lungo la strada... Gran bel piatto, corredato da una fotografia che gli rende giustizia!

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  21. Bellissimo questo piatto!! Adoro i carciofi, li ho preparati proprio stasera per la cena. Non conoscevo il trucco del prezzemolo nell'acqua...bella idea!! Complimenti cara!! A presto, Mary

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  22. I carciofi mi piacciono tantissimo. Dalle ricette più semplici a quelle più elaborate. Ma fatti così secondo me sono il top: il loro sapore e profumo è valorizzato al massimo. Inoltre sono sempre apprezzati da tutti in questa ricetta classica che ci proponi oggi.

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  23. Il carciofo perfetto! Questa ricetta non poteva mancare! Grazie cara e in bocca al lupo per il contest! Un bacione

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