lunedì 9 gennaio 2017

Mentucciata
La Trista


Piatto antico dei Monti della Tolfa territorio a nord di Roma, soprattutto delle cittadine di Tolfa e Allumiere. E’ una delle tante acquacotte della zona, ma più povera chiamata La Trista a cui un poeta di Tolfa Ettore Pierrettori le ha dedicato una poesia. 


La trista 

A la su’ fia, che studiava a Roma,
disse ’n patre: «L’assagge, passere’?»
Ne prese ’n po’: «Sento ’no strano aroma»
…fece du’ smorfie: «che zozzaria è?»

«Questa è fatta pe’ le gente da sòma,
lo sapevo che n’è robba per te;
ma si nun magne que’, ’l picchio te doma,
se chiama trista e è trista come me. 

’N po’ d’acqua e sale dentr’a ’na piletta,
ajo e mentuccia e, doppo ch’è bollita,
se ’mpaneno du’ fette de bruschetta».

Seguitanno a magnà sènsa forchetta
fece a la fïa, e se leccò le dita:
«…Però se’ sempre la mi’ passeretta».


Ettore Pierrettori da A la Tòrfa … da lontano. Poesie in dialetto torfetano, 1994 

Le poesia di Ettore Pierrettori sono state messe in musica dal musicista Giovanni Caviezel nell’album Tòrfa Songs, tra cui vi è La Trista




C’è una versione più ricca della Mentucciata con l’aggiunta delle patate, baccalà e pecorino. Io ho scelto la versione Trista aggiungendo solo un po’ di pecorino romano. 



Mentucciata, La Trista





 Ingredienti:

4 bicchieri di acqua (1 bicchiere a persona)
mentuccia 3-4 rametti
1 spicchio di aglio vestito  
2 pomodorini o 1 pomodoro pelato in inverno
1 peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale

4 fette di pane raffermo
pecorino romano a piacere per la versione “semi ricca”


Preparazione:

In un tegame si mette l'acqua, spicchio di aglio vestito e schiacciato, peperoncino tagliato a pezzi, pomodori, si porta a bollore, si aggiunge la mentuccia, si lascia cuocere per altri 8-10 minuti circa. 
Su delle scodelle, si mette una fetta di pane e sopra si versa alcuni cucchiai di mentucciata, non deve essere tantissima la quantità giusta per inumidire il pane, si fa assorbire e si aggiunge l’olio extra vergine di oliva. 
A piacere si aggiunge pecorino grattugiato.





21 commenti:

  1. Piatto leggerissimo mia cara e dopo le grandi abbbuffate cade prorpio a pennello!!!Baci,Imma

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  4. Più leggero non si può ma è quello che ci vuole. Un abbraccio.

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  6. Scusa ma ho pasticciato un pò!!

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  7. bella la ricetta e anche il nuovo header !

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  8. Che bello l'header! Non conoscevo questo piatto, ma mi piace un sacco.

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  9. Un piatto squisito, perfetto per la cena di stasera!! un bacio.

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  10. non conoscevo questa ricetta ma penso proprio che mi piacerebbe assai visto che in estate adoro il pane raffermo bagnato e condito con olio aceto e mentuccia fresca. grazie per la condivisione, un bacio e buona settimana

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  11. anche oggi imparo qualcosa di nuovo! bello quel blu del nome del blog, è nuovo giusto? buona giornata!

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  12. Dopo le mangiate dei giorni scorsi questo piatto è un toccasana :-P

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  13. Da te trovo spesso ricette che proprio non conosco, semplici e invitanti. Bella anche questa di oggi.
    Grazie e bacioni.

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  14. Una bella ricetta che non conoscevo e che voglio assolutamente provare . Bello il nuovo header del blog . Un saluto, Daniela.

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  15. Una versione squisita...però pure un pò di baccalà che squisitezza!Baci Fra e buon anno cara

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  16. Quanto mi garbano queste ricette povere ma genuine!!!! Me la sono segnata ;)

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  17. una saporita ricetta di recupero, un abbraccio SILVIA

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  18. Bellissimo il nuovo header! Anche se sono romana questa ricetta non conoscevo, mi piace!
    baci
    Alice

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  19. Ci sta bene anche un bell'ovetto di gallina, rotto sopra che si cuoce col calore del brodino! ❤

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