George Lambert, Natura morta con uovo e cavolfiore, Adelaide, Art Gallery of South Australia |
Per il piatto di oggi mi sono ispirata ad un quadro di George Lambert (1873-1930) Natura morta con uovo e cavolfiore.
Lambert nacque a San Pietroburgo, ma si trasferì quattordicenne con la famiglia in Australia. Fu un artista versatile e molto raffinato passò dalla ritrattistica alla pittura di guerra; dal 1917 nominato artista ufficiale di guerra fu chiamato a documentare la Grande Guerra.
Il quadro è del 1926, dell’ultimo periodo di vita dove prevale l’ordine e classicismo, raffigura: un cavolfiore accompagnato da un uovo e una carota. Una composizione semplice dove l’artista si sofferma sulla particolarità delle cimette del cavolfiore e nel rendere attraverso la modulazione della luce le diverse consistenze materiche dei tre alimenti, evidenziati anche dall’accostamento dei colori: blu del tendaggio del fondo, l’arancione della carota, il verde delle foglie e le varie sfumature dei bianchi delle cimette del cavolfiore e della tovaglia.
Proprio questi semplici alimenti un cavolfiore, una carota e un uovo così realisticamente raffigurati, sono stati lo spunto per questo sformatino.
Ingredienti:
1 cavolfiore di 400 g circa
1 carota grande
1 uovo
50 g di ricotta dura
olio extra vergine di oliva
pangrattato q.b.
sale
pepe nero
Preparazione:
Si pulisce il cavolfiore, eliminando il gambo e suddividendolo in cimette molto piccole; si lessa in acqua calda per 8-10 minuti. Una volta scottato si scola e si lascia raffreddare. Poi si taglia in piccoli pezzi; si aggiunge la carota pelata tagliata a fettine, l’uovo sbattuto, la ricotta dura, un pizzico di sale, il pepe e un filo di olio extra vergine di oliva. Si mescola il tutto e si versa negli stampini unti di olio extra vergine di oliva e spolverati con il pangrattato. Si mettono in forno caldo a 180°C per 30 minuti circa, dipende dal forno. Una volta cotti si tolgono dal forno, si lasciano leggermente intiepidire e si capovolgono su un piatto da portata e si servono.
Delizioso questo sformato!
RispondiEliminaUno sformatino deliziosissimo e da provare in queste giornate invernali!! Un bacione cara e buona settimana!
RispondiEliminaChe buoni questi sformatini! Saporiti e bellissimi! Buon lunedì! :)
RispondiEliminaNe faccio una versione diversa, proverò anche la tua perchè sembra molto sfiziosa ed appetitosa!! :-)
RispondiEliminaBaci!
Una meraviglia questi sformatini! Chissà poi che buoni! Ottima presentazione! Complimenti! Un abbraccio cara e buon inizio settimana! :-D
RispondiEliminaQuel quadro ti ha ispirata davvero bene :) Da fan del cavolfiore, questi sformatini mi piacciono un sacco e fanno anche una gran bella figura serviti a tavola. Un bacio, buona settimana
RispondiEliminaFra sono deliziosi! Gli sformatini sono golosissimi! Mi piace tantissimo l'idea di una ricetta ispirata da un quadro!
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana
Che bella idea abbinare una ricetta ad un quadro! Bellissimo il dipinto e gli sformatini sono certamente una bontà!
RispondiEliminaQUest'anno m'è presa un pò la fittonata per i cavoli, di ogni razza e di ogni forma, e questi sformatini trovo che siano davvero deliziosi!
RispondiEliminaun aspetto fantastico tutto da gustare
RispondiEliminaekegante e delizioso il tuo sformatino. un abbraccio
RispondiEliminaBellissimo, il quadro che ti ha ispirata e lo sformatino, quel tocco di arancione ci sta benissimoe..chissà che buono :-) Ciao.
RispondiEliminaciao artistica Fr@. Che belll'idea prendere spunto da un quadro per creare una ricetta! Il dipinto è bellissimo ed il tuo sformatino non è da meno. Peccato solo aver finito i miei cavoli (ah ah, ne avevo piantato solo due, per prova, ed ormai sono entrambi finiti in pentola ... ed in pancia!), mi "toccherà" affidarmi al fruttivendolo. Un abbraccio e buona giornata
RispondiEliminap.s. Tinny se lo meritava... no???
Lo segno, mi torna comodo per quando ho a pranzo i vegetariani, così accontento anche gli onnivori!!!
RispondiEliminaE' un post BELLISSIMO!!!
RispondiEliminaL'idea, la ricetta, le fotografie e ...un poco di vita vissuta.
COMPLIMENTISSIMI!!
A presto le 4 apine