giovedì 28 novembre 2024

Zucca alla Hasselback con frutta secca

Da tempo che volevo provare la zucca alla Hasselback, vale a dire con il caratteristico aspetto a fisarmonica, come le note patate Hasselback. Lo spunto è arrivato trovando una zucca butternut di piccole dimensioni ed aver visto la ricetta su Instagram di Alessandra del blog Finestra del Gusto, dalla quale ho preso ispirazione per la ricetta.
La zucca  dopo averla tagliata a metà, tolto la buccia, i filamenti ed i semi; l’ho tagliata a fisarmonica è cotta in forno irrorata di olio extra vergine di oliva, rosmarino, timo, salvia e spicchi di aglio interi.  Una volta cotta l’ho servita con un condimento di frutta secca, io ho scelto: noci, nocciole, castagne cotte, semi di zucca; il tutto tostati ed insaporiti in padella con olio extra vergine di oliva, aglio ed ho aggiunto timo fresco. 

Altra idea con la zucca intera cotta in forno: Zucca ripiena con funghi e noci ricoperta di crumble.


Zucca alla Hasselback con frutta secca



Ingredienti:

1 zucca butternut di piccole dimensioni
2 spicchi di aglio
rosmarino
timo
salvia
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Condimento:

200 g circa  tra noci, nocciole, castagne cotte, semi tostati di zucca
aglio in polvere
timo
olio extra vergine di oliva


Preparazione:

Si lava bene la zucca si divide a metà nel senso della lunghezza. Con un cucchiaio si elimina i filamento ed i semi, poi con il pelapatate si toglie la buccia.
Su un tagliere si mette metà della zucca con la parte interna rivolta in basso, si dispongono dei cucchiai in legno, ai lati  lunghi, per impedire che la lama del coltello affondi completamente nella zucca. Si formano tanti tagli ravvicinati su tutta la zucca. Si procede anche con l’altra metà della zucca.
Si depositano le metà della zucca in una teglia  foderata di carta forno, si irrora con olio extra vergine di oliva, si sala, si pepa. Si aggiungono gli spicchi di aglio interi, la salvia, il timo, il rosmarino.
Si mette in forno caldo a 200° C, si cuoce per circa 30-40 minuti.

Nel frattempo si trita grossolanamente la frutta secca, si fa scottare in padella con un dilo di olio extra vergine di oliva, aglio in polvere ed timo.

Una volta cotta la zucca, si mette su un piatto di portata, si aggiunge la frutta secca ed il prezzemolo tagliato grossolanamente.

Zucca alla Hasselback con frutta secca

Zucca alla Hasselback con frutta secca


Zucca alla Hasselback con frutta secca


lunedì 25 novembre 2024

Stufato di lenticchie rosse, patate e funghi

La caratteristica di questo piatto di lenticchie rosse, patate, funghi misti (io ho scelto champignon, pleurotus,  shiitake), è l’aggiunta dell’aceto balsamico e la salsa di soia. Una combinazione che  dona un sapore che ricorda lo stufato di manzo. Oltre ad essere ottimo, è  una perfetta alternativa per chi vuole mangiare meno carne. Per la ricetta mi sono ispirata liberamente ad una vista su  Midwest Foodie.



Stufato di lenticchie rosse, patate e funghi





Ingredienti:

300 g di lenticchie rosse decorticate
200 g di funghi misti (champignon, pleurotus,  shiitake) 
200 g di passata di pomodoro
2-3 patate medie a pasta gialla
2 carote
1 cipolla rossa
1 costa di sedano
1 spicchio d'aglio
timo fresco
salvia 
rosmarino
foglia di alloro
prezzemolo
250 ml di brodo vegetale
1 cucchiai di farina 0
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaino di aceto balsamico
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero


Preparazione:

In un tegame si scalda l’olio extra vergine di oliva, si aggiungono la cipolla tagliata a pezzetti, la carota ed il sedano tagliati a pezzi, si fanno rosolare per alcuni minuti. Si aggiungono le patate tagliate a pezzi medi. Si fa cuocere per 5- 8 minuti.
Si aggiungono i funghi tagliati a fette, l’aglio, il timo, il rosmarino, la salvia, il sale ed il pepe.
Si fa cuocere per  3-4 minuti, poi si stempera il tutto con la farina e si mescola.
Si aggiunge l'aceto balsamico e la salsa di soia, si gira.
Poi si aggiungono le lenticchie, la salsa di pomodoro, il brodo vegetale caldo e le foglie di alloro.
Si porta ad ebollizione a fuoco medio-alto, mescolando di tanto in tanto per evitare che le lenticchie si attacchino al tegame.
Si abbassa la fiamma e si fa cuocere dolcemente finché le patate saranno tenere.
Si unisce il prezzemolo tritato e si serve caldo o tiepido.




Stufato di lenticchie rosse, patate e funghi






Stufato di lenticchie rosse, patate e funghi




giovedì 21 novembre 2024

Cheesecake in vasetto con crema di ricotta, zucca e gocce di cioccolato

E’ una Cheesecake in vasetto con una crema di ricotta, zucca butternut  aromatizzata alla cannella e profumato con Rum; infine guarnita di cacao in polvere e da gocce di cioccolato.
L'abbinamento zucca e ricotta per realizzare dolci, in questo caso al cucchiaio, l'avevo provato sia nel Tiramisù alla zucca in versione “leggera” e nel Budino di zucca che mi era piaciuto molto. 



Cheesecake in vasetto con crema di ricotta, zucca e gocce di cioccolato





Ingredienti:

Per la base:

32 biscotti secchi tipo novellini o altra tipologia di biscotti
50 g di burro fuso

Per la crema di ricotta, zucca e gocce di cioccolato

300 g di ricotta di mucca
200 g polpa di zucca butternut
40 g di gocce di cioccolato
3 cucchiai di zucchero semolato
1 cucchiaio di Rum
cannella

Per guarnire

cacao amaro


Preparazione:

Si sbriciolano i biscotti in una ciotola, si unisce il burro fuso e si amalgama.
Si distribuisce il composto nei vasetti e si livella bene. Si mettono in frigorifero.
Si taglia la zucca a tocchetti, si aggiunge la cannella  ed poca acqua a coprire. Si fa cuocere fino a che diventa morbida e si schiaccia con la forchetta. Si trasferisce in una ciotola, si lascia raffreddare; una volta fredda si aggiunge il Rum, la ricotta setacciata,  lo zucchero e le gocce di cioccolato. Si mescola bene. 
Si distribuisce la crema nei vasetti, si coprono e si mettono in frigo a riposare per qualche ora meglio tutta la notte. Prima di servire si spolverizza con il cacao amaro in polvere.



Cheesecake in vasetto con crema di ricotta, zucca e gocce di cioccolato


Cheesecake in vasetto con crema di ricotta, zucca e gocce di cioccolato


Cheesecake in vasetto con crema di ricotta, zucca e gocce di cioccolato





lunedì 18 novembre 2024

Zuppa frantoiana

La zuppa frantoiana è una zuppa toscana contadina che si preparava nel periodo in cui le olive venivano portate al frantoio, da cui il nome. Infatti l'olio nuovo appena spremuto, con il suo sapore leggermente piccante è il principale ingrediente di questa zuppa; il resto sono le verdure e gli ortaggi che si trovavano nell’orto in quel periodo, oltre ai fagioli, zucca e cavolo nero. 
E’ una di quelle zuppe semplici e buona, che si accompagna con delle fette di pane tostate e leggermente sfregate con uno spicchio d’aglio ed un filo di olio extravergine d’oliva.




Zuppa frantoiana



Ingredienti:

200 g  circa di fagioli borlotti 
200 g circa di  polpa di zucca butternut 
1 mazzo di cavolo nero
1 patata gialla media
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla dorata
1 spicchio di aglio
rosmarino
salvia
timo
semi di finocchio
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero

Per accompagnare

Fette di pane
spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva

Preparazione:

La sera prima si mettono a bagno i fagioli borlotti, il giorno seguente si cuociono in abbondante acqua.
Si trita la cipolla, la carota ed il sedano; si mettono da parte.
Si trita il rosmarino, aglio, timo e salvia e si fanno scaldare in un tegame con dell’olio extra vergine di oliva. Si aggiunge il battuto di carota, cipolla e sedano, si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiunge la patata e la zucca tagliati a tocchetti, i semi di finocchio ed un po’ di acqua a coprire il tutto. Si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiunge il cavolo nero tagliato a pezzetti. Si mescola.
Infine si aggiungono i fagioli cotti, una parte schiacciati con una forchetta ed una parte interi, con parte della loro acqua di cottura. Si lascia sbollire per 20-30 minuti.
Si serve la zuppa, aggiungendo un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e si accompagnata con delle fette di pane tostato sfregate leggermente con uno spicchio d’aglio ed un filo di olio extravergine d’oliva.



Zuppa frantoiana




giovedì 14 novembre 2024

Crespelle all’acqua farcite di confettura di castagne

Le Crespelle all’acqua composte di solo acqua e farina, sono simili a delle crêpes, ma più leggere. 
Si possono trovare in molte zone d’Italia con nomi diversi,in Abruzzo ad esempio vengono chiamate Scrippelletti teramani, Rivotiche o ribalte.
In genere accompagnano ingredienti salati; in questo caso le ho utilizzate con una Confettura di castagne dei Monti Cimini aromatizzata al cacao, caffè e rum che ho acquistato alle  “Giornate della Castagna” di Canepina, territorio sito nei Monti Cimini (Viterbo), noto per i boschi di castagni nel Lazio. 




Crespelle all’acqua farcite di confettura di castagne




Ingredienti:

Per circa 10 crespelle di 20 cm

200 g farina 0 
400 g acqua a temperatura ambiente
olio extra vergine di oliva per ungere la padella

Confettura di castagne a piacere
cacao amaro in polvere

Preparazione:

In una ciotola si setaccia la farina, si versa l’acqua poco alla volta, con una frusta si mescola bene,  fino ad ottenere una pastella molto fluida.
Si prende una padella antiaderente di 20 cm, si spennella un filo di olio extra vergine di oliva, si versa un mestolo di pastella, si fa roteare per stendere bene il composto. Si cuoce a fiamma bassa per circa due – tre minuti per lato, fino a che risulterà cotta. Si deposita su un piatto, si copre con un canovaccio e si continua con il composto. 
Su ogni crespella, si spalma la confettura di castagne, si piega a metà, poi ancora a metà. 
Si mettono su un piatto e si spolvera con il cacao amaro in polvere. 


Crespelle all’acqua farcite di confettura di castagne





lunedì 11 novembre 2024

Zuppa di ceci e castagne

La zuppa di ceci e castagne è un piatto della tradizione contadina, diffuso un po’ in tutta Italia, soprattutto nelle zone dove sono presenti castagneti.
Nella mia regione la zuppa di ceci e castagne è molto diffusa nella zona della Tuscia, grazie alla presenza dei tanti castagneti dei Monti Cimini (Viterbo). Le castagne ed i marroni sono molto rinomati nella zona già al tempo dei romani, grazie al terreno vulcanico e ad un clima favorevole. 
Per questa zuppa ho utilizzato le castagne acquistate alle  “Giornate della Castagna” di Canepina, graziosa località vicino Viterbo, conosciuta come il paese della castagna, per i boschi di castagni che la circondano.
La zuppa di ceci e castagne l’ho accompagnata con del pane nero tostato. Una vera coccola autunnale.



Zuppa di ceci e castagne




Ingredienti:

400 g di ceci cotti in precedenza
20-30 castagne cotte al vapore o lesse ben pulite (io di Canepina)
250 g circa di passata di pomodoro
1 spiccio di aglio
rosmarino fresco
alloro
peperoncino
Olio extravergine di oliva 
sale 
pepe nero

pane tostato a piacere

Preparazione:


In un tegame  si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si aggiunge l’aglio tagliato a pezzetti con il peperoncino, si fa scaldare si aggiugono le castagne alcune intere altre tagliate a pezzi grossolani, si fanno dorare. 
Si aggiunge la passata di pomodoro, si sala, si pepa e si fa cuocere per 5-8 minuti. 
Si aggiungono i ceci e due - tre mescoli di acqua di cottura dei ceci, la foglia di alloro e si lascia cuocere  per 20-30 minuti coperti. 
Passato il tempo con una forchetta si schiaccia parte dei ceci e della castagne. Si spegne, si aggiungono gli aghi di rosmarino tagliati a pezzetti ed un filo di olio extra vergine di oliva. 
Si copre e si lascia intiepidire, prima di servire con del pane tostato. 


Zuppa di ceci e castagne






Castagne di Canepina
Castagne di Canepina (Viterbo)





giovedì 7 novembre 2024

Ciabattine integrali con purea di zucca e feta, funghi pleurotus piccanti e noci

Sono delle ciabattine integrali leggermente tostate, spalmate con una purea di zucca butternut cotta al vapore e feta, aromatizzata al rosmarino, salvia, timo ed aglio. Poi ho aggiunto dei funghi pleurotus piccanti in padella che mi erano piaciuti molto come condimento della pasta. Infine arricchito il tutto con gherigli di noci



Ciabattine integrali con purea di zucca e feta, funghi pleurotus piccanti e noci


Ingredienti:

4 ciabattine integrali
gherigli di noci a piacere

Per i funghi pleurotus piccanti in padella

300 g di funghi pleurotus
mezzo cucchiaino di semi di coriandolo
1 spicchio di aglio 
peperoncini freschi
timo fresco
rosmarino fresco
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Per la purea di zucca e feta

250 g di polpa di zucca butternut cotta al vapore
150 g di feta
aglio in polvere
salvia
rosmarino
timo fresco
olio extra vergine di oliva
sale 
peperoncino


Preparazione:

Per i funghi pleurotus piccanti in padella. Si tagliano a mano  i funghi pleurotus a strisce.
Si schiacciano i semi di corindone grossolanamente.
Si mette un filo di olio extra vergine di oliva in una padella, si fa scaldare a fuoco medio alto, si aggiungono i semi coriandolo, si fanno tostare.
Si aggiungono i funghi, si condisce con sale e pepe nero. Si mescola e si fa cuocere per 5-6 minuti, finché saranno dorati e croccanti su entrambi i lati. 
Si abbassa la temperatura e si aggiungono, un filo di olio extra vergine di oliva,  l’aglio tagliato a fettine, il peperoncino fresco, il timo ed il prezzemolo tritato. 
Si fa cuocere per 2-3 minuti. Si spegne. Si mettono da parte.



Funghi pleurotus piccanti



Per la purea di zucca e feta. In una ciotola si mette la zucca cotta al vapore, si aggiunge la salvia, il rosmarino, il timo, il sale, il peperoncino ed l’olio extra vergine di oliva. Si schiacci bene facendola diventare una purea, si aggiunge la feta sbriciolata e si amalgama bene. Si aggiunge altro olio extra vergine di oliva e peperoncino.



Purea di zucca e feta



Si tagliano le ciabattine si fanno tostare nella parte interna, si spalma la purea si zucca e feta su un lato, si aggiungono i funghi, alcuni gherigli di noci. Si copre con l’altra parte e si serve. 



Ciabattine integrali con purea di zucca e feta, funghi pleurotus piccanti e noci






lunedì 4 novembre 2024

Zuppa di farro della Garfagnana

Questa zuppa di farro e fagioli borlotti toscana, chiamata anche minestra garfagnina, è tipica della zona della Garfagnana. È uno dei quei piatti semplici, ma molto confortanti che oltre al farro ai fagioli è profumata da un trito di salvia e rosmarino ed arricchita da pezzetti di lardo o pancetta, ma anche senza ha il suo perché. Una vera coccola.


Zuppa di farro della Garfagnana



Ingredienti:

350 g farro perlato
200 g fagioli borlotti già cotti 
50 g lardo o pancetta
1 cipolla dorata
1 carota
1 costa di sedano
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
salvia fresca
rosmarino 
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero


Preparazione:

In un tegame si fa riscaldare l’olio extra vergine di oliva, si mette il trito di carote, cipolla e sedano si fa cuocere, si aggiunge il trito di salvia e rosmarino, la pancetta tagliata a piccoli pezzi, si fa insaporire per alcuni minuti.
Poi si aggiunge il farro sciacquato in precedenza, si fa tostare per qualche minuto, si aggiunge acqua  a coprire, il concentrato di pomodoro, e parte dei fagioli, si sala e si pepa. 
Si lascia cuocere per 20-25 minuti, si aggiunge la parte dei fagioli rimanenti schiacciati con una forchetta, si continua la cottura per altri 5 minuti. 
Infine si aggiunge un filo di olio extra vergine di oliva e si copre e si lascia per alcuni minuti a riposare prima di servire.


Zuppa di farro della Garfagnana




Zuppa di farro della Garfagnana







 
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