La misticanza o mesticanza nel territorio laziale indica un insieme di erbe spontanee raccolte nei prati delle campagna laziale quale: cicoria di campo, borragine, crespigno, dente di leone, pimpinella ed altre. Se non si è esperti e vicini alla campagna, come me, è difficile reperirli. Fortunatamente al mercato ho trovato un banco di verdura che ne è fornito, così ne ho comprato un bel po’. La trovo perfetta ripassata in padella con aglio, olio e peperoncino.
Ho utilizzato l’insieme di erbe per fare un pesto, ho unito gherigli di noci e per dargli una nota sapida ho aggiunto il pecorino romano.
Ingredienti:
Per il Pesto di Misticanza
700 g di misticanza (un insieme di erbe spontanee)70 g di gherigli di noci
40 g di pecorino romano
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
olio extra vergine di oliva
400 g di fusilli
Preparazione:
Si mondano per bene le erbe, si lavano e si fanno scottare in acqua calda. Una volte cotte e scolate, si fanno raffreddare.
In un boccale si mettono le erbe cotte ben strizzate, i gherigli di noci, perorino romano, il peperoncino e l’aglio, si aziona il minipiner ed a filo si aggiunge l’olio extra vergine di oliva. Si ottiene un pesto.
Si porta ad ebollizione l’acqua per la pasta, si cuoce al dente, si versa in una largo recipiente dove si è aggiunto il pesto di misticanza e si amalgama il tutto.
A piacere si può aggiungere altro pecorino e gherigli di noci tagliate grossolanamente.
Coloratissimi, perfetti per la primavera.
RispondiEliminaTi abbraccio
Ha un aspetto davvero molto appetitoso tesoro questo piatto e non conoscevo la misticanza...c'è sempre da imparare!Baci,Imma
RispondiEliminaquesto pesto dev'essere fantastico. se ho la fortuna di trovare qualche erbetta lo provo di sicuro, mi fa troppo gola :) un bacio, buona settimana
RispondiEliminaTrovo la misticanza anche se non la romana e non credo sia ...spontanea ma ci provo mi piace il condimento. Buona settimana.
RispondiEliminaMisticanza che si trova in genere anche nei supermercati indica un'insalatina a taglio mista che si mangia cruda. Invece quella "romana" indica solo erbe spontanee che devono essere prima cotte.
EliminaHanno un aspetto molto, ma molto invitante e profumano di primavera ;)
RispondiEliminaBuono e semplice come piace a me! Buona settimana!
RispondiEliminaA vedere questi fusilli mi apre una fame che non ti dico....brava come sempre!
RispondiEliminaVeramente molto golosi!
RispondiEliminaQuesto pesto deve essere paradisiaco e anche il formato di pasta che hai scelto lo trovo azzeccatissimo!
RispondiEliminaBuona settimana <3
... e devo dire che quel colore m'intriga non poco! Anch'io purtroppo non conosco le erbe spontaneee, ma ora che ci penso anch'io posso cercare di reperirle tra i banchi di un mercatino di quartiere dove non vado quasi mai. Ci volevi tu per riportarmelo alla memoria! Un abbraccio
RispondiEliminaUn pesto leggero e ricco di sapore . Un saluto, Daniela.
RispondiEliminaEcco..un pesto con la misticanza mi mancava!!!! chissà che buono.. baci e buona settimana :-*
RispondiEliminacolori e sapori primaverili, bella ricetta
RispondiEliminaMi piacciono le paste vestite di verde!!!!!!
RispondiEliminaVeramente interessante queso pesto con quelle erbette di campo ... Complimenti !!
RispondiEliminaun pesto diverso dal solito, m di sicuro gustoso. Bravissima.
RispondiEliminaChe bel piatto di pasta!
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