Il daikon è una pianta di origine orientale, e il suo nome in giapponese significa “grossa radice”. Il gusto è molto simile al ravanello; è molto usato nella cucina giapponese sia crudo che cotto. Incuriosita da questa radice l’ho provata in vari modi sia cotta che cruda.
Oggi propongo una ricetta letta qui il Daikon marinato al limone. La ricetta giapponese (Yuzu daikon) prevede invece del limone lo Yuzu che è un agrume dall’aspetto e dal sapore simile al limone, ma più dolce e delicato con un profumo molto intenso.
Questa tipologia di ricetta fa parte dei Tsukemono, vale a dire le verdure crude marinate che i Giapponesi consumano come contorno per accompagnare il riso bianco e le zuppe.
A me è piaciuto molto.
Ingredienti:
400 g di daikon (la parte della punta se si vuole un gusto più piccane o l'estremità dalla parte delle foglie se si vuole un sapore più dolce)
1/2 limone
4 cucchiai di aceto di riso
3 cucchiai di zucchero semolato
1 cucchiaio di Mirin (è un tipo di saké dolce) *
2 cucchiaini di sale
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Su questo sito ho letto che il Mirin si può sostituire con saké o vino bianco e zucchero, oppure mescolare il vino bianco con il miele.
Per sostituire 1 cucchiaio di Mirin:
1 cucchiaio di Saké o Vino bianco (non troppo aspro)
1 cucchiaino di Zucchero
Si mette in una pentolino a cuocerli a fuoco delicato, finché non si scioglie lo zucchero.
Preparazione:
Si pela il daikon e si taglia a bastoncini lunghi circa 5 cm, si mettono in una bacinella con il sale e si lascia per mezz’ora. Passato il tempo si scola e si strizza per eliminare l’acqua.
In una scodella si mette il succo di limone, l’aceto di riso, lo zucchero ed il mirin, si emulsiona il tutto facendo sciogliere lo zucchero; si uniscono i bastoncini di daikon e le scorze di limone tagliate sottilmente. Si copre e si lascia riposare in frigorifero almeno per un’ora, prima di servire.
Al momento di servirli, si scola dalla marinata e si mettono in ciotoline individuali.
Il daikon si conserva nella marinata per due e tre giorni.