Vi auguro...
lunedì 24 dicembre 2012
venerdì 21 dicembre 2012
Insalata di totani, soncino e melagrana
Questa insalata composta di
totani, soncino e melagrana, può essere servita alla vigilia di Natale oppure
si può mangiare dopo le feste per depurarsi un po’.
Il frutto di melagrana fin
dall’antichità è considerato simbolo di fertilità, di fecondità di abbondanza e
di longevità. Oltre ai valori simbolici ha anche effetti benefici per il corpo,
in quanto è ricco di antiossidanti. Quindi in questo periodo è particolarmente
adatto sia come effetto benefico che come simbolo di buon augurio.
Ingredienti:
4 totani medi
130 g di soncino o valeriana o
gallinella
1 melagrana
1 limone (succo)
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero (a piacere)
Preparazione:
Si puliscono per bene i totani si
separano le sacche dai tentacoli, si tagliano a rondelle. Si porta l’acqua ad
ebollizione e si fanno scottare i totani per alcuni minuti. Si scolano e si
lasciano raffreddare.
Si fa una miscela di succo di
limone, olio extra vergine di oliva, sale e a piacere pepe nero. Si emulsiona e
con metà si condiscono i totani, si lasciano riposare minimo per 1 ora.
In un’ampia insalatiera si
mettono i totani marinati, la melagrana sgranata, il soncino pulito e si
condisce con il resto dell’emulsione, se occorre si può aggiungere altro olio
extra vergine di oliva si mescola il tutto e si serve.
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mercoledì 19 dicembre 2012
Stinco di maiale alla birra
Lo stinco di maiale alla birra è un classico dei paesi
nordici, che apprezzo molto. Io l’ho arricchito con un po’ erbe aromatiche
molto mediterranee quali il rosmarino, la salvia, i semi di finocchio. Il tutto
è risultato molto aromatico e appetitoso.
Ingredienti:
2 stinchi di maiale
50 cl (500 ml) di birra chiara
2 rametti di rosmarino
1 cucchiaino di semi di finocchio
alcune foglie di salvia
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si massaggiano gli stinchi con
l’aglio, il pepe nero e il sale; si fa riscaldare in una padella l’olio extra
vergine di oliva e si mettono gli stinchi facendoli colorire da tutte le parti.
Poi si trasferiscono in una teglia ricoperta di carta da forno, si aggiungono
le erbe aromatiche e metà della birra.
Si mettono in forno preriscaldato
a 170° C, si fanno cuocere per 20 minuti circa, poi si irrora con la restante
birra, si continua la cottura minimo per 1 ora, girandoli ogni tanto e irrorandoli
con il fondo di cottura. Per verificare la cottura si pungono gli stinchi con
uno stuzzicadenti, la carne è cotta quando gli stuzzicadenti penetrano con
facilità.
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lunedì 17 dicembre 2012
Orecchiette con purea di broccolo siciliano e nocciole
Per me un ottimo abbinamento.
Ingredienti:
350 g di orecchiette
500 g circa di broccolo siciliano
40 g di nocciole tostate e ridotte a granella
80 g di parmigiano Reggiano o Grana Padano
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
peperoncino
sale
Preparazione:
Si monda il broccolo siciliano e si fa bollire in
acqua calda leggermente salata per 8 minuti. Si scola e si taglia in più parti,
si mette in un mixer con uno spicchio di aglio, si aziona il mixer unendo a
filo l’olio extra vergine di oliva, fino a far diventare il tutto una purea.
Si porta ad ebollizione abbondante acqua per le
orecchiette, nel frattempo in una larga padella si mette un filo di olio extra
vergine di oliva con un po’ di peperoncino, si unisce la purea si fa scaldare
leggermente, unendo un po’ di acqua di cottura della pasta; si aggiungono le
orecchiette cotti e una manciata di parmigiano grattugiato si salta il tutto in
modo da far assorbire la purea alle orecchiette, infine si uniscono le nocciole
a granella. S’impiatta e si aggiunge a piacere il parmigiano grattugiato.
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venerdì 14 dicembre 2012
Razza al pangrattato con patate
La razza è impanata con un
pangrattato aromatico al rosmarino, timo e aglio; poi cotta al forno su una letto
di patate e scalogni.
Ingredienti:
1 razza di 500 g circa già pulita e spellata
4 patate medie
2 scalogni
2 spicchi di aglio
2 rametti di rosmarino
timo (quantità a piacere)
4 cucchiai di pangrattato
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si trita l’aglio, il rosmarino e
il timo; si mettono in una terrina e si aggiunge il pangrattato, il sale e il
pepe nero. Si mescola il tutto e si impana la razza.
In una teglia foderata di carta
forno, si fa uno strato di patate tagliate a fettine, sopra si mettono gli
scalogni anch’essi tagliati a fettine, si irrora con l’olio extra vergine di
oliva, si sala e si pepa. Si aggiunge la razza impanata, e s’irrora con l’olio
extra vergine di oliva. Si mette in
forno preriscaldato a 180°C per 40-50 minuti dipende dal forno, finché
risulterà il tutto cotto.
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mercoledì 12 dicembre 2012
Braciole di coppa di suino alla senape di Digione, semi e barbe di finocchio
Le braciole di coppa di suino, prima di essere cotte, sono rivestite
di senape di Digione e marinate con un vino bianco secco, aglio intero, semi e
barbe di finocchio che le danno un particolare profumo e sapore piccante, oltre
che a renderle molto morbide.
Ingredienti:
4 braciole di coppa di suino
2 cucchiai di senape di Digione
1 cucchiaino di semi di finocchio
barbe di finocchio
1 bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
pepe nero
sale
Preparazione:
Si rivestono le braciole di coppa
di suino con la senape di Digione, si pepano e si aggiunge l’aglio intero,
mezzo bicchiere di vino bianco, semi e
barbe di finocchio. Si lasciano marinare per almeno un’ora.
Passato il tempo in ampia padella
si fa scaldare l’olio extravergine di oliva, si adagiano le braciole scolate
dalla marinatura e si fanno rosolare da entrambi i lati. S’irrora con la
marinatura e il resto del vino bianco e si lascia sfumare, si sala e si
prosegue la cottura a fuoco basso coprendo con il coperchio per 40-50 minuti girandole
ogni tanto. Negli ultimi minuti si toglie il coperchio e si alza la fiamma per
far restringere il liquido. Si sistemano le braciole su un piatto da portata e
si uniscono le restanti barbe di finocchio.
lunedì 10 dicembre 2012
Risotto con carciofi, noci e Pecorino della Sabina
Un risotto molto cremoso,
saporito e piccante grazie all'aggiunta del Pecorino della Sabina che è uno dei
formaggi inseriti nell'elenco ufficiale dei prodotti tradizionali della regione
Lazio.
Ingredienti:
380 g di riso Arborio
380 g di riso Arborio
4 carciofi violetti
40 g di noci sgusciate
50 g di Pecorino della Sabina (acquistato
da D.o.l. di Origine Laziale)
50 g di Parmigiano Reggiano o
Grana Padano grattugiato
mezzo bicchiere di vino bianco
secco
1 l circa di brodo vegetale
ciuffo di prezzemolo
alcune foglie di menta
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si puliscono i carciofi si
tagliano a spicchi. In una padella si fa imbiondire l’aglio in olio extra
vergine di oliva si mettono gli spicchi di carciofi, si fanno cuocere per 10
minuti circa, quasi alla fine si aggiunge la mentuccia e il prezzemolo tagliato
grossolanamente, il sale e il pepe.
In un tegame si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si unisce
il riso per farlo tostare, si bagna con il vino bianco e si lascia evaporare,
si sala e si pepa. Si comincia ad unire un mestolo di brodo vegetale e si
prosegue la cottura aggiungendo il brodo ogni volta che il precedente è stato
assorbito. Quasi alla fine della cottura si aggiungono i carciofi e parte delle
noci tagliate grossolanamente, poi si manteca con il parmigiano grattugiato e
parte del Pecorino della Sabina grattugiato. Si lascia riposare qualche minuto
e si serve aggiungendo a piacere le noci tagliate grossolanamente e le scaglie
di Pecorino della Sabina.
giovedì 6 dicembre 2012
"Quanti modi di fare e rifare..." i Mostaccioli napoletani
Con l’iniziativa di "Quanti modi di fare e rifare..." questo mese, l’ultimo del 2012, siamo andati da Vicky
del blog Arte in Cucina, per cucinare un classico della tradizione napoletana i Mostaccioli dalla forma romboidale
ricoperti di cioccolato. Vicky ci fornisce sia la ricetta in versione senza glutine, con glutine e ripieni con canditi misti e granella di nocciole.
Io ho fatto la ricetta con
glutine ed alcuni ripieni. Ho fatto qualche variazione: ho aggiunto la Sambuca
nell’impasto, ed ho aggiunto un po’ di polvere di zenzero nel pisto che aromatizza il tutto. La forma non è
romboidale, bensì triangolare.
Per la ricetta originale vi rimando al blog Arte in Cucina,
questa di seguito è la mia variazione.
Ingredienti:
250 g di farina 00
50 g di farina di riso
200 g di zucchero
15 g di cacao in polvere (1 cucchiaio)
mezzo cucchiaino di bicarbonato
1 succo di limone più scorza
50 ml circa di acqua calda
1 cucchiaino di Sambuca
pisto composto da: 6 chiodi di garofano tritati, pizzico di
noce moscata, pizzico di cannella, pizzico di zenzero in polvere
Per i mostaccioli ripieni:
40 g di granella di nocciole
40 g di canditi
Per la copertura:
100 grammi circa di cioccolato fondente
Preparazione:
In una ciotola o in una
spianatoia si mettono le farine setacciate, il cacao il polvere, lo zucchero,
il bicarbonato, le spezie si mescolano per bene, poi si aggiungono la sambuca,
il succo di limone, la scorza e un po’ di acqua si impasta il tutto, se occorre
si aggiunge altra acqua fino a quando il
composto non apparirà morbido, liscio ed omogeneo. Si lascia riposare per 15
minuti. Io l’ho avvolta nella pellicola trasparente e l’ho lasciata riposare in
frigo per 1 ora.
Una volta pronto l'impasto, si
stende con il mattarello una sfoglia alta circa 1 o 1,5 cm e si taglia nella classica forma a rombo (io a triangolo)
si pone in una teglia ricoperta da carta forno.
In alcuni triangoli ho messo un
po’ di granello di nocciole ed alcuni canditi,
poi li ho coperti con un altro triangolo sigillando i lati.
Si infornano a 150° C per circa 15-20 minuti. Una volta cotti si
tolgano dal forno e si lasciano raffreddare.
Si scioglie il cioccolato a
bagnomaria, quando sarà fluido con un pennello si distribuite il cioccolato su
una lato e si lascia asciugare fino che il cioccolato si sarà solidificato. Poi
si distribuisce con il pennello l’altro lato in modo da coprire tutta la
superficie del biscotto. Si lasciano asciugare completamente. Si conservano per
diversi giorni in una scatola di latta.
Quanti modi di fare e
rifare...
Appuntamento al 6 Gennaio
con
martedì 4 dicembre 2012
Pizza con patate e mortadella
La caratteristica di questa pizza
è che le patate sono in precedenza lessate e passate nello schiacciapatate,
così non rimangono crude; perchè capita spesso che, pur tagliate sottilmente,
il tempo di cottura della pizza non permette alle patate di cuocersi
completamente.
La mortadella è aggiunta con il
formaggio, in modo che i sapori si amalgamino insieme, e per evitare che la
mortadella cuocia troppo, aumentando la sua sapidità.
E’ un condimento ottimo per questi
giorni freddi.
Ingredienti per una teglia 26x37:
Per l’impasto
300 g di farina 0
25 g di di semola di
grano duro, più quella per la teglia
10 g di farina di
riso
5 g di lievito secco
o 15 g di lievito di birra
200 ml circa di
acqua
Per il condimento
3 patate medie a pasta gialla lessate
100 g di mortadella con i pistacchi
150 g di Asiago o scamorza bianca
olio extra vergine di oliva
sale grosso
Preparazione:
In un pentolino si fa intiepidire
l'acqua, se ne versa parte a riempire mezzo bicchiere in cui si unisce il
lievito; si mescola e si fa sciogliere completamente per 5-6 minuti circa.
In una ciotola capiente si versa
la farina setacciata, si aggiunge la farina di semola di grano duro e la farina
di riso, si miscela il tutto. Si unisce il lievito e si inizia a mescolare
aggiungendo la restante acqua ed il sale. Si lavora fino a quando i liquidi
saranno ben assorbiti.
Si prende l'impasto e si comincia
a lavorare energicamente sulla spianatoia infarinata minimo 20 minuti, fino ad
avere un composto consistente morbido ed elastico. Si dà la forma di una palla
e si mette in una capiente ciotola unta di olio e si copre con un panno. Si
lascia a lievitare nel forno spento per 2-3 ore circa, dipende dalla
temperatura esterna, comunque fino a quando raddoppia il volume.
Passato il tempo di lievitazione
si prende la pasta, si forma un panetto, si allarga con la punta delle dita
sulla spianatoia formando un rettangolo. Si spolvera con la semola di grano duro la teglia, si
riveste con la pizza. Si mettono le patate in precedenza lessate private della
buccia e passate nella schiacciapatate, si condisce con un filo di olio extra
vergine di oliva, sale e pepe nero.
Si inforna nel forno preriscaldato a 240° C nella parte bassa e si fa
cuocere per 10 minuti circa, poi si
trasferisce nella parte media del forno, si lascia cuocere per 8 minuti circa. Si
aggiungono le fette di mortadella, ed il formaggio grattugiato, si rimette in
forno e si lascia sciogliere il formaggio per alcuni minuti.
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domenica 2 dicembre 2012
Fusilli con ricotta e frutta secca
I pregi della frutta secca con guscio sono noti:
contiene oligoelementi nutritivi indispensabili per il nostro organismo, può
essere un ingrediente prezioso che dono un tocco in più ai piatti, l’unico
difetto è che se si abusa “regalano” molte calorie.
Questo piatto, oltre ad essere gustoso è molto
veloce: il tempo di cuocere la pasta.
Ingredienti:
400 g di fusilli
200 gi di ricotta di mucca
30 g di pinoli sgusciati
30 g di noci sgusciate
30 g di nocciole sgusciate
30 g di mandorle sgusciate
30 g di pistacchi sgusciati
50 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano
alcuni fili di erba cipollina fresca
sale
pepe nero in grani
Ingredienti:
Si trita grossolanamente la frutta secca. Si porta ad
ebollizione abbondante acqua per i fusilli, si cuociono, si scolano abbastanza
al dente e si lascia l’acqua di cottura.
Si lavora la ricotta con due mestoli di acqua di
cottura della pasta, un pizzico di sale e di pepe nero. In un’ampia padella
antiaderente calda si versa la ricotta lavorata, i fusilli, un po’ di formaggio
grattugiato, alcuni fili di erba cipollina tagliata a pezzetti e parte della
frutta secca. Si amalgama il tutto girando spesso, in modo da far assorbire la
“crema” di ricotta; se occorresse si aggiunge altra acqua di cottura della
pasta. S’impiatta aggiungendo altra frutta secca ed erba cipollina e pepe nero
appena macinato. A piacere si aggiunge il formaggio grattugiato.
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