giovedì 30 marzo 2023

Tramezzini con gorgonzola e mascarpone, pere sott’aceto e timo

Ispirata da una ricetta vista dal sito di Donna Hay; sono dei tramezzini con gorgonzola e mascarpone e pere, nel mio caso abate, sott’aceto aromatizzate al timo fresco. Le pere sott’aceto e timo sono una vera delizia e si sposano benissimo con il gorgonzola e mascarpone.



Tramezzini con gorgonzola e mascapone, pere sott’aceto e timo



Ingredienti:

4 fette di pane per tramezzini o 8 fette di pancarré o pane in cassetta senza crosta
60 g di gorgonzola e mascarpone 
timo fresco
3 noci 


Per le pere sott’aceto

2 pere abate 
250 ml di aceto di mele
50 g di zucchero semolato 
1 cucchiaino di sale 
4 rametti di timo fresco
pepe nero

Preparazione:

In una casseruola si mette l'aceto di mele, lo zucchero, il sale, il pepe nero e i rametti di timo, il tempo di far sciogliere lo zucchero e si spegne; poi si travasa il una ciotola abbastanza grande da contenere le fettine di pere, si lascia raffreddare. 
Si tagliano le pere a fettine non tanto spesse, si aggiungono all’aceto e si lasciano minimo per 10 minuti.  
Si spalma il gorgonzola e mascarpone sul pane, si aggiungono le fettine di pera scolate, foglioline di  timo fresco ed i gherigli di noce tagliati grossolanamente, si copre con un altra fetta di pane, si pressa leggermente, si mette su un vassoio; si procede così con il resto degli ingredienti. Si copre il tutto con la pellicola per alimenti e si mette in frigorifero per almeno 10 minuti.
Passato il tempo si toglie la pellicola, si taglia a metà o in diagonale a formare la tipica forma a triangoli e si serve.



lunedì 27 marzo 2023

Frittata di fettuccine con asparagi, carciofi e piselli

Una frittata di pasta, in questo caso di fettuccine fresche, che ha il sapore ed il profumo di primavera con asparagi, carciofi e piselli. Si può magiare sia calda, tiepida o fredda; perfetta per gite fuori porta.



Frittata di fettuccine con asparagi, carciofi e piselli





Ingredienti:

250 g di fettuccine fresche o tagliatelle
3 uova
200 g di asparagi
200 g circa di piselli sgranati
2 carciofi romaneschi  o  4 carciofi di altra varietà 
40 g di Grana Padano
1 cipollotto fresco
1 spicchio di aglio
alcune foglie di menta
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero


Preparazione:

Si mondano gli asparagi, si toglie la parte terminale più legnosa e si rifila. Si lavano per bene, si mettono gli asparagi in verticale in un tegame alto con l’acqua calda. Si fanno scottare per alcuni minuti. Si scolano e si mette da parte tutta l’acqua di cottura. Si tagliano a rondelle i gambi e le punte, si lasciano da parte alcune punte che si condiscono con olio extra vergine di oliva, sale e pepe.
Si mondano i carciofi e si tagliano a spicchi non tanto grandi.
In una padella si mette lo spicchio di aglio con olio extra vergine di oliva e si fa imbiondire. Si uniscono i carciofi tagliati, si coprono, si abbassa la fiamma, si fa cuocere per 8-10 minuti, si sala e si pepa, si aggiunge la menta. Devono risultare cotti, ma ancora con una certa consistenza. Si mettono da parte.
Nella stessa padella si mette il cipollotto tagliato a rondelle con olio extra vergine di oliva, si fa appassire, si aggiungono i piselli ed un po' di acqua calda, si fanno cuocere per 8-10 minuti, si sala e si pepa. Si uniscono i carciofi cotti precedentemente, le punte di asparagi ed alcune foglie di menta fresca, si mescola il tutto.
In una ciotola si sbattono le uova, si aggiunge il formaggio ed il pepe nero.
Nel frattempo si cuociono le fettuccine nella stessa acqua in cui si sono cotti gli asparagi. Si scolano al dente, si  uniscono alle uova con il formaggio si mescolano bene, si aggiungono i carciofi, piselli e gli asparagi si mescola il tutto.
In una larga padella di mette un filo di olio extra vergine di oliva, si trasferisce il composto, si fa cuocere coperto a fuoco basso  per 8 minuti circa, con l'aiuto del coperchio o di un piatto si gira la frittata e si fa cuocere per altri 5-6 minuti. Si può magiare sia calda, tiepida o fredda.





giovedì 23 marzo 2023

Panino con maiale sfilettato in salsa barbecue e carote in agrodolce

Sono dei panini con semi di sesamo ripieni di spalla di maiale sfilettata cotta a fuoco lento con vari aromi: paprika, pepe nero, aglio,  rosmarino,  alloro, anice stellato, semi di finocchio, bacche di ginepro, pepe rosa. Una volta che la carne è cotta e tenera, si sfilaccia con una forchetta. Infine insaporita in salsa barbecue.
Alla carne sfilettata ho aggiunto delle carote in agrodolce. 


Panino con maiale sfilettato in salsa barbecue e carote in agrodolce





Ingredienti:

4 panini con semi di sesamo

Per la carne di maiale sfilettata

600 g circa di spalla di maiale
3 cucchiai di  salsa barbecue
paprika
anice stellato
ginepro
1 spicchio di aglio
aghi di rosmarino
foglia di alloro
semi di finocchio
pepe rosa
mezzo bicchiere di vino bianco
sale
pepe nero


Per le carote agrodolci

250 g circa di carote
2 cucchiai di zucchero di canna
100 ml di aceto di mele
100 ml di acqua
sale
pepe nero
foglie di menta fresca




Preparazione:

Per le carote agrodolci. Si pelano le carote, si tagliano a fettine sottili con il pelapatate. In un pentolino si mette l’acqua lo zucchero di canna, aceto di mele, il sale ed il pepe nero, si porta a bollore, si spegne e si lascia raffreddare.
In un contenitore ermetico si mettono le carote tagliate, si aggiunge la marinata e le foglie di menta fresca, si gira, si chiude e si mette in frigorifero, minimo per 1 ora.

Per la carne. Si spalma la paprika ed il pepe nero sul pezzo di carne. Si mette in pentola, si copre e si fa andare a fuoco medio alto in modo da sigillarla da tutte le parti. Una volta colorata, si sfuma con il vino bianco, si aggiunge l’aglio, il rosmarino, la foglia di alloro, l’anice stellato, i semi di finocchio, le bacche di ginepro, il pepe rosa ed acqua calda. Si copre e si fa cuocere a fuoco lento, fino a che la carne sarà tenera, tanto da tagliarla con una forchetta, se occorre si aggiungerà altra acqua calda. Una volta cotta la carne, si toglie dalla padella, si sfilaccia con una forchetta. 
Nella stessa padella dove si è cotta la carne, si mette la salsa barbecue diluita con un po’ di acqua, si fa sobollire, si aggiunge la carne sfilacciata e si fa insaporire.


Maiale sfilettato in salsa barbecue




Si aprono i panini, si fanno leggermente tostare all’interno, si mette un po’ di carote in agrodolce, la carne di maiale sfilettata ed altre carote in agrodolce. Si chiude il panino con la parte superiore e si serve. 






lunedì 20 marzo 2023

Fusillone alla crema di ricotta, zafferano ed erba cipollina

Sono dei fusilloni conditi con una crema di ricotta e pecorino con l’aggiunta di alcuni stimmi di zafferano di Navelli, infine l’aggiunta di erba cipollina.



Fusillone alla crema di ricotta, zafferano ed erba cipollina






Ingredienti:

380 g di Fusillone
250 g di ricotta
60 g pecorino romano
alcuni stimmi di zafferano di Navelli
erba cipollina
sale
pepe nero


Preparazione:

In una ciotola si mette la ricotta, lo zafferno sciolto in acqua calda, pecorino, sale e pepe. Si mescola fino ad ottenere una crema.
Si cuoce la pasta al dente, si scola e si unisce alla crema di ricotta, si mescola e si aggiunge l’erba cipollina. Si serve. 





giovedì 16 marzo 2023

Bonèt

Il bonèt o bunèt è il famoso dolce al cucchiaio piemontese, composto di latte, uova, cacao, amaretti e rum. Il dolce è originario della zona tra il Monferrato e le Langhe, si hanno delle prime testimonianze già a partire dal XIII secolo, nella versione in bianco, senza cacao, detta oggi “alla monferrina”. 
Poi dal XVIII secolo con la diffusione in Europa del cacao e del rum divenne la ricetta più conosciuta, anche se come tutti i dolci tradizionali la ricetta varia a seconda delle zone; si possono avere con l’aggiunta delle nocciole del tipo tonda gentile delle Langhe, del caffè oppure il cognac al posto del rum, anche se in origine secondo alcuni era il Fernet.
Ci sono anche diverse teorie sull’origine del nome. Secondo alcuni deriva dal nome di un particolare tipo di copricapo tondeggiante: il bonnet.  Altri invece dalla forma dello stampo di rame a tronco di cono basso chiamato bonèt ëd cusin in cui si cuocevano i budini ed i flan.
E’ un dolce semplice e delizioso, tradizionalmente si cuoce in forno a bagnomaria, io l’ho cotto al vapore. 



Bonèt





Ingredienti:

500 g di latte intero
170 g di zucchero
50 g  di amaretti più qualcuno per la decorazione
50 g di cacao amaro
4 uova
rum


Preparazione:

In un tegame si mette 100 g di zucchero con un goccio di acqua, si fa sciogliere a  fuoco medio facendo roteare il pentolino per bagnare tutto lo zucchero, finché non inizia a caramellarsi. Si versa sul fondo di uno stampo da budino da 1 litro o in stampi monoporzione. 

In una ciotola si mescolano le uova, si aggiunge lo zucchero rimasto, gran parte degli amaretti sbriciolati, il cacao setacciato ed il rum. Si amalgama il tutto, si aggiunge il latte a filo sempre mescolando.

Si versa il composto nello stampo o negli stampi si mettono nel cestello della vaporiera, si copre e si fanno cuocere  per circa 15 minuti dal bollore.
Per la cottura tradizionale a bagnomaria, si mettono in una tegame immersi nell’acqua per tre quarti, si mettono in forno a 150° C per circa 1 ora per lo stampo, 20 minuti per le monoporzioni.

Una volta cotti, si lasciano raffreddare e si mettono in frigo minimo per 3 ore.

Al momento di servire si capovolge il dolce su un piatto di portata e si guarnisce con gli amaretti interi o sbriciolati. 


Bonèt








Bonèt




lunedì 13 marzo 2023

Spaghettoni con pomodori secchi, burrata di bufala e briciole di 'nduja

Sono dei spaghettoni conditi con pomodori secchi tagliati a pezzettini, burrata di bufalaz, zenzero fresco grattugiato, infine delle briciole di pane insaporite da 'nduja sciolta in padella.  Semplicemente buoni!



Spaghettoni con pomodori secchi, burrata di bufala e briciole di 'nduja






Ingredienti:

380 g di spaghettoni trafilati in bronzo
250 g di  burrata di bufala
4 pomodori secchi
1 spicchio di aglio
zenzero fresco
olio extra vergine di oliva
prezzemolo
sale

Per le briciole di 'nduja

40 g di 'nduja
1 fetta di pane casareccio (solo la mollica)
olio extra vergine di oliva

Preparazione:

Si mettono in pomodori secchi in acqua per farli ritradare. 
Si porta l’acqua ad ebollizione della pasta, si versa e si fa cuocere.
Nel frattempo che si cuoce la pasta, si sminuzza la mollica di pane. In un ampia padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si aggiunge 'nduja e si lascia sciogliere, poi si unisce la mollica e si fa tostare. Una volta tostata si travasa in una ciotola e si mette da parte.
Nella stessa padella si mette uno spicchio di aglio, si tagliano i gambi di prezzemolo, si fa scaldare, si aggiungono i pomodori secchi tagliati a pezzettini. Si fa insaporire, si aggiunge alcuni mestoli di acqua di cottura della pasta. 
Appena la pasta è al dente si scola e si versa nella padella, si fa saltare, poi a fuoco spento si aggiunge un po’ di burrata  e si gratta lo zenzero fresco.
S’impiatta si aggiungono un po’ di burrata, le briciole di 'nduja ed il prezzemolo tagliuzzato. 


Spaghettoni con pomodori secchi, burrata di bufala e briciole di 'nduja








giovedì 9 marzo 2023

Vinegret

La Vinegret è un’insalata composta di barbabietola rossa, patate, carote, piselli e cetriolini sott’aceto, molto comune nei paesi dell’Est europeo.
Sembra che la sua origine sia legato al tempo dello zar russo Alessandro I (1801-1825), quando lo chef francese Marie-Antoine Carême che lavorava per la corte, vide i cuochi russi preparavano un'insalata di verdure condita con aceto; chiese se fosse 'Vinaigre?'. I cuochi di corte, non parlando francese, pensarono che lo chef  si riferisse all’insalata. Da allora divenne nota come "vinegret".
L’insieme dei sapori mi è piaciuta molto. L’ho trovata ottima con l’aggiunta di maionese su del pane rustico di semi vari. 



Vinegret




Ingredienti:

2 patate medie
1 barbabietola rossa media precotta
1 carota media
6 cetriolini sott’aceto
200 g di piselli sgranati
1 cipolla piccola
aneto fresco
olio extravergine di oliva
aceto di mele
sale 
pepe nero

Preparazione:

In un tegame si mettono le patate con la buccia e le carote sbucciate, si fanno cuocere dal bollore per  15-20 minuti e le patate per 30-35 minuti. Devono essere cotte, ma ancora sode. Si scolano e si lasciano raffreddare.

Una volta fredde, si toglie la buccia delle patate, si tagliano a quadratini, si mettono in una grande ciotola, si aggiungono le carote tagliate a quadratini, i cetrioli anch’essi tagliati a quadratini, i piselli cotti in precedenza, la barbabietola a cubetti infine si aggiunge la cipolla e l’aneto tagliuzzati. Si condisce con olio extra vergine di oliva, sale, pepe nero ed aceto di mele. 
Si serve; io ci ho aggiunto della maionese e l’ho consumata con del pane rustico di semi vari.




Vinegret






Vinegret







lunedì 6 marzo 2023

Shuba

Shuba è un piatto tipico dell’Europa dell’Est composto di pesce affumicato in genere aringa, che  viene coperto da strati di ortaggi: patate, carote e barbabietola come se fosse una coperta, da qui Shuba che significa pelliccia.
Questo piatto lo mangiai anni fa, in una cena tipica di piatti dell’Est, mi piacque molto tanto che lo provai a fare, nel blog c’è una versione con le aringhe affumicate.
Questa volta è con lo sgombro affumicato. Per la stratificazione degli ortaggi non c’è una regola fissa, l’importante che tra gli ultimi strati ci sia la barbabietola rossa.



Shuba






Ingredienti:

3 filetti di sgombro affumicato
2 patate a pasta gialla medie
2 carote
1 cipolla piccola
1 barbabietola rossa precotta
2 cucchiai di maionese 
1 cucchiaio di yogurt bianco
1 tuorlo sodo
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
aneto


Preparazione:

In un tegame si mettono le patate con la buccia e le carote sbucciate, si fanno cuocere dal bollore per  15-20 minuti e le patate per 30-35 minuti. Devono essere cotte, ma ancora sode. Si scolano e si lasciano raffreddare. Una volta fredde, si toglie la buccia delle patate.
Sul piatto o su una ciotola da portata si inizia a comporre l’insalata Shuba: prima con un strato di pesce tagliuzzato, poi la cipolla tagliata finemente, un filo di olio, sale e pepe nero. Poi uno strato di patate lessa grattugiata con una grattugia per ortaggi, si condisce con un filo di olio, pepe nero e pizzico di sale; un po’ di  maionese e yogurt bianco emulsionati, uno strato di carote grattugiate, uno strato di maionese e yogurt bianco emulsionati, infine uno strato di barbabietola grattugiata, un filo di olio, sale e pepe nero. 
Si copre con la pellicola trasparente e si lascia riposare in frigo per sei - dodici ore, in modo che si insaporiscano tra di loro gli ingredienti (E’ preferibile preparare l'insalata il giorno prima). 
Si tira fuori dal frigo mezz’ora, si copre con tuorlo sbriciolato e aneto fresco. 




Shuba




giovedì 2 marzo 2023

Panino con burger di salmone, finocchi sott’aceto, cipolle rosse sott'aceto e salsa tartufata

E’ un panino con burger di salmone fresco condito con zenzero, limone, finocchietto selvatico, erba cipollina ed acidulato di riso. Accompagnato da finocchi e cipolle rosse sott’aceto e salsa tartufata. Un’insieme che mi è piaciuto molto.




Panino con burger di salmone, finocchi sott’aceto, cipolle rosse sott'aceto e salsa tartufata





Ingredienti:

4 panini ai semi di sesamo

Per i burger di salmone fresco
500 g di filetto di salmone fresco
1 cm di radice di zenzero
1 limone scorza e succo
1 cucchiaino scarso di amido di mais
finocchietto selvatico
erba cipollina
aglio in polvere
acidulato di riso
olio extra vergine di oliva 
sale 
pepe nero

Panatura

farina di mais fioretto


Per i finocchi sott’aceto

1 finocchio medio
1  cucchiaino scarso di sale 
1 cucchiaino di miele millefiori
3 cucchiai di aceto di mele 

Condimenti

Salsa tartufata


Preparazione:

Si trita a coltello il filetto di salmone, si mette in una ciotola, si aggiunge il finocchietto selvatico e l’erba cipollina tagliati a pezzetti, lo zenzero tritato, il succo e la scorza di limone, un filo di olio extra vergine di oliva, acidulato di riso, aglio in polvere, sale, pepe nero e l’amido di mais. Si amalgama il tutto si copre e si mette in frigo, minimo per 1 ora.

Passato il tempo di riposo si formano i burger con l’aiuto di un coppapasta si adagiano su un piatto, si impanano con la farina di mais fioretto da entrambi i lati,  si coprono si mettono in frigo per altri 10 minuti.
Passato il tempo si cuociono in una padella con un filo di olio extra vergine di oliva, su ciascun lato  per circa 3-4 minuti.

Per i finocchi sott’aceto. Si taglia sottilmente il finocchio, si mettono in un contenitore, si unisce il sale, il miele e aceto di mele, si chiude con il coperchio, si agita bene. 
Si mette in frigo per 1 giorno, agitandolo ogni tanto.

Si tagliano i panini, si fanno scaldare in una piastra o in una padella calda. Una volta scaldati, si mette un po’ di salsa tartufata, il burger di salmone, i finocchi sott’aceto, le cipolle sott’aceto, la  salsa tartufata ed il finocchietto; si copre con la parte superiore del panino e si serve.