Come ricordavo nell’altro post, in Cina i ravioli si mangiano
in tutte le occasioni di festa o per augurare la felicità a qualcuno, ma
soprattutto se mangiati a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo,
si pensa che portino fortuna.
Anche questi non sono venuti perfetti nella forma, ma
il sapore era ottimo.
Ingredienti:
per 25-30 ravioli
Per la pasta
200 g di farina 00
100 g circa di acqua calda (dipende dalla farina)
1 cucchiaio di olio di sesamo
pizzico di sale
Per il ripieno
250 g di gamberetti sgusciati e cotti al vapore
1 cipollotto compresa la parte verde
2 carote
alcune foglie di cavolo verza
2 cucchiai di soia
2 cucchiai di olio di sesamo
1 cucchiaio di aceto di riso
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di maizena
1 cm di radice di zenzero fresca
sale
pepe nero
Per la cottura
Alcune foglie di cavolo verza
Preparazione:
Si tagliano i gamberetti a
coltello, si mettono in ampia ciotola, si condiscono con sale, pepe nero, lo
zucchero, la radice di zenzero grattugiata, le carote, le foglie di verza ed i
cipollotti (compresa la parte verde) tagliati finemente, la salsa di soia, l’olio
di sesamo, l’aceto di riso e la maizena. Si impasta il tutto per bene, deve
essere un composto non liquido. Si copre e si mette in frigorifero a riposare
per almeno 1 ora.
Nel frattempo si prepara la
pasta. In un’ampia ciotola si mette la farina setacciata, il sale, l’olio di
sesamo, si impasta un po’ e si aggiunge pian piano l’acqua calda. Si lavora
fino ad avere un composto dalla consistenza liscia e compatta. Si copre e si
lascia riposare per 30 minuti circa.
Passato il tempo si mette
l’impasto su una spianatoia, si dà la forma rettangolare, si taglia nel senso
della larghezza in tre parti. Si arrotolano le parti formando dei salsicciotti
di pasta del diametro di 2,5 centimetri e si tagliano in tanti parti. Ogni
parte si appiattisce un po’ prima con il palmo della mano e poi con il
mattarello, formando dei dischi di circa 8 centimetri di diametro. Su ogni
disco nel centro si mette un po’ di ripieno e si chiudono i bordi piegando la
pasta con una serie di pieghe. Ci sono differenti modi per chiudere il raviolo;
in questo video sono illustrati sette modi.
(Questa volta ho cercato di fare il n. 6)
L’importante che i bordi dei
ravioli siano ben stretti in modo che non fuoriesca il contenuto durante la
cottura. Una volta fatti i ravioli si depositano su una superficie spolverata
di farina.
Si sistemano nel fondo del cestello
di bambù o in un cestello per la cottura a vapore, delle foglie di cavolo verza
in modo che possano assorbire l’acqua e far penetrare il vapore senza che i
ravioli si attacchino sul fondo, poi si mettono i ravioli, si copre e si
lasciano cuocere per 10-15 minuti.
Una volta cotti si servono caldi
cosparsi a piacere con salsa di soia o una salsa composta di salsa di soia,
aceto di riso, olio di sesamo e zenzero (le quantità a piacere).