Per questo mese con Quanti modi di fare e rifare siamo
andati nella cucina di Daniela la Cuochina no-blogger, per fare lo Stracotto di manzo. La ricetta è tratta
dal Breve manuale del mangiar reggiano
di M. Alessandra Iori Galluzzi e Narsete Iori. Ho seguito la ricetta; ho
modificato solo le dosi e l’utilizzo di alcune spezie.
Per la ricetta originale
rimando a Daniela
Ingredienti:
1 k circa di carne di manzo (polpa di spalla, scamone o
cappello del prete)
500 ml di vino rosso secco io Montepulciano di Abruzzo
300 ml di acqua calda
250 g di polpa di pomodoro
2 spicchi d'aglio
2 bacche di ginepro
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla bianca
un po’ di rosmarino
farina q.b.
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
S’incide con la punta di un
coltello la polpa di manzo in diversi punti, s’inseriscono i pezzi di aglio
tagliati nel senso della lunghezza (picchettare), e s’infarina la carne. Si
riscalda l’olio extra vergine di oliva in un tegame (io di coccio ben caldo) si
mette la carne e si rosola da tutte le parti.
Nel frattempo si tagliano a
pezzetti la cipolla, il sedano e la carota, si aggiungono insieme al rosmarino e alle bacche di ginepro, quando la carne si è
rosolata; si fanno insaporire per 5-8 minuti, si aggiunge il vino rosso, si fa
sfumare e si unisce la passata di pomodoro e l’acqua calda. Si copre, si mette
la fiamma al minimo e si lascia cuocere minimo 3 ore, girando ogni tanto e irrorandola
con il sugo di cottura.
Passato il tempo di cottura della carne, si scola dal sugo di
cottura e si mette da parte a riposare in modo da far distendere le fibre e
facilitare il taglio.
Si passa in un boccale del mixer il
sugo di cottura, si frulla, si rimette sul fuoco per farlo addensare un po’. Si
taglia la carne e si serve cosparsa con il suo intingolo.
L’ho accompagnata dalla polenta.
Quanti modi di fare e
rifare...
Appuntamento al 6 dicembre
con
Che paradiso tornare a casa e trovare un piatto così!!!!!
RispondiEliminabuongiorno carissima Fra, ricetta bella come al solito, complimenti per le fotografie, ben fatte...un abbraccio
RispondiEliminaCiao! Molto bella la ricetta... non ho ancora provato a fare lo stracotto... dovrei! Ti ho assegnato un premio :-)
RispondiEliminaUn abbraccio,
Lisa
www.ilmondoditabitha.blogspot.it
Buongiorno carissima Francesca
RispondiEliminagrazie per la tua splendida versione dello stracotto di Daniela.
E' sempre molto bello incontrarci in questo giorno dedicato al piacere di stare insieme, prova ne sono le stupende versioni fatte e rifatte da tutte noi.
Io, Anna ed Ornella nel ringraziarti per la tua gradita partecipazione, ti invitiamo il prossimo mese a casa di JèAle per entrare nell'atmosfera natalizia con il Pampapato di Ferrara.
Ti aspettiamo :)
La Cuochina
Favoloso!!! Mettere in tavola uno stracotto in questo periodo, è una vera coccola per il palato, un vero confort.
RispondiEliminaE la polenta ci sta proprio bene!
Ciao Fra!
Cospargo il capo di cenere, io non l'ho mai preparato! Ma mangiato sì, la mia mamma lo preparava spesso quando stavo ancora a casa con loro...quasi quasi la chiamo e mi autoinvito! ^-^ Un abbraccio!
RispondiEliminaMamma mia.. assomiglia tantissimo al brasato al barolo!! Io adoro la carne che cuoce nel vino per ore.. e ore..è così saporita.. così tenera!!! Mi inviti a cena???? bacioni e buona giornata :-)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaStracotto con la polenta, meraviglioso piatto di stagione!!
RispondiEliminaCiao cara, un abbraccio!!!
Un'ottima riuscita...con quel bel sugo sopra fa proprio gola!!!
RispondiEliminaA presto!!
Con il tuo bel sughetto e questa aria pungentina si entra pian piano nell'autunno vero e proprio.
RispondiEliminaBravissima Fra! una preparazione impegnativa che hai eseguito con grande maestria... mi piace...:*
RispondiEliminaCiao cara Fra, tutto buonissimo anche qui, del resto questa ricetta è proprio una meraviglia. Un abbraccio a presto
RispondiEliminaAdoro questo piatto, abbinato poi alla polenta diventa ancora più buono. Un abbraccio, buon pomeriggio Daniela.
RispondiEliminaBuono buono il tuo ha un aspetto favoloso complimenti !!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio :-))
Buonissimo e con la polenta quell'intingolo ci sta a meraviglia!!!
RispondiEliminaBravissima!!!
Buona serata
Lo stracotto lo adoro e con la polenta, slurp!
RispondiEliminaun vero confort food in una serata fredda come questa!
RispondiEliminabaci
Alice
mi piace il tocco di rosmarino ;)
RispondiEliminamagnifica ricetta, la segno subito! Un abbraccio grande e buona erata...
RispondiEliminaultimamente non riewsco più a partecipare a questa iniziativa ma spero di tornare prestissimo, questo piatto mi dispiace moltissimo di essermelo perso
RispondiEliminaIl tuo sughetto è davvero fantastico...che voglia di pucciare! Complimenti!
RispondiEliminaChe piatto invitante, alla prossima!
RispondiEliminaCIAO Fr@,
RispondiEliminaBravissima, come sempre.
Facciamo nostro, incollandolo il primo commento...è troppo bello perchè così semplicemente vero:
Che paradiso tornare a casa e trovare un piatto così!!!!!
Un bacio dalle 4 apine
uno stracotto fantastico e delizioso, immagino il profumino!!!
RispondiEliminaChe spettacolo lo stracotto. E' uno di quei piatti da porca figura che invece si preparano con estrema facilità, tanto la carne fa tutto da sola. Amo le lunghe cotture, amo il risultato finale è sempre una festa di sapori e sughetti deliziosi. Con la polenta ovviamente, è la morte sua!
RispondiEliminaUn abbraccio, Pat
Il genere di piatto che trovo più appagante! Meraviglioso!!!
RispondiEliminaScusami se sarò franca, ma è una vera goduria! Non so resistere ne a questo, ne allo stracotto d'asino!!!
RispondiEliminaE che colore ha il tuo sughetto!!!
Devo dirti ...bravissima!
Baci
Ciao Fra! Ottima anche la tua versione ci ho messo anch' io un po' di rosmarino!
RispondiEliminaAlla prossima!
Un piatto così ti riscalda il cuore e ti mette subito di buonumore! Complimenti
RispondiEliminaE' proprio fantastico il tuo stracotto con il Montepulciano d'Abruzzo poi.... grazie per aver condiviso la mia ricetta.
RispondiEliminaDaniela
Grazie a te per la ricetta. :)
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