venerdì 30 settembre 2011

Totani ripieni con cous cous e zenzero

Un piatto che può essere servito come secondo o come piatto unico.








Ingredienti:
4 totani
150 di cous cous precotto
2 cucchiaini di zenzero in polvere
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero in grani


Preparazione:
Si puliscono per bene i totani si separano le sacche dai tentacoli, quest’ultimi si riducono a pezzettini, si mettono in un recipiente si unisce l’aglio a pezzettini, il prezzemolo tritato, un cucchiaino di zenzero, olio extra vergine di oliva, sale e pepe nero.
Si prepara il cous cous come indicato nella confezione; una volta pronto si unisce ai tentacoli dei totani conditi e si mescola il tutto.
Si prendono le sacche si riempiono per 3/4 con il composto e si chiudono con degli stuzzicadenti. Si mettono in una padella ampia con un filo di olio extravergine di oliva si fanno cuocere a fuoco vivace per alcuni minuti girandoli, si irrora con il vino e si fa sfumare; si aggiunge il resto dello zenzero, si copre con il coperchio e si fa cuocere a fuoco moderato per 20-30 minuti circa. Una volta cotti s’impiattano con il sughetto ottenuto, e a piacere si aggiunge una spolverata di zenzero.










mercoledì 28 settembre 2011

Melanzane dello sceicco

La melanzana era considerata il migliore afrodisiaco - al sultano veniva servita giornalmente - e ancora oggi le spose come si deve si vantano di conoscere almeno cinquanta ricette con questa verdura.

Isabel Allende, Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci, Feltrinelli


Tra le varie ricette che si trovano nel libro nella sezione Piatti forti c’è questa ricetta che la scrittrice introduce così (p. 302):

Questa è un'antica ricetta stimolante che tutti i grandi amatori devono assolutamente conoscere. E' per due persone, ma è meglio prepararne il doppio .

 Ho seguito il consiglio. Ho trascritto le dosi originarie con le mie variazioni.






Ingredienti:
1 melanzana grande o 2 di media grandezza (io ho utilizzato 2 melanzane violette)
1 cipolla  (2 cipolle dorate)
4 cucchiai di olio d'oliva (6 cucchiai di olio extra vergine di oliva )
2 pomodori (4 pomodori ramati)
1 spicchio d'aglio (2 spicchi )
un pizzico di chiodi di garofano in polvere (io normali)
1 cucchiaino di zucchero (2 cucchiaini)
3 cucchiai di parmigiano o pecorino grattugiato (io 5 cucchiai di ricotta salata)
sale
pepe
burro (sostituito con olio extra vergine di oliva)


Preparazione:
Si taglia la cipolla a fettine sottili, si trita l’aglio si fanno soffriggere nell’olio extra vergine di oliva.
Si uniscono i chiodi di garofano, lo zucchero, il sale ed il pepe. Si copre con il coperchio e si fa cuocere a fuoco basso per 3 minuti.
Si taglia a fettine le melanzana e i pomodori. In una pirofila imburrata  (io l’ho oliata) si mette uno strato di melanzane, si ricopre con parte del trito di cipolla e aglio si cosparge con un po’ di formaggio grattugiato (io ricotta salata). Si prosegue con uno strado di pomodori, il trito di cipolla e aglio il formaggio grattugiato.  Io ho aggiunto altri due strati di melanzane, cipolle, formaggio e pomodori. Si termina con qualche ricciolo di burro (io un filo di olio extra vergine di oliva), si copre la pirofila con un foglio d’alluminio e si inforna alla massima temperatura (io a 200°). Dopo mezz’ora si toglie il foglio di alluminio e si lascia cuocere scoperto per 10 minuti  circa.
Allende consiglia di servire il piatto con del riso.






Con questa ricetta partecipo al contest:

Cuochi da Biblioteca del blog di Anna Ultimissime dal forno





Autori in pentola del blog di Elisa Stasera si cena da noi!










§§§


Ringrazio Monica del blog  Dolci Gusti  per questo gradito premio






Lo dono a tutti coloro che passano di qui.




lunedì 26 settembre 2011

Lasagna con verdure, salsiccia e scamorza

La lasagna al forno è il piatto della domenica o delle festività. In genere quella classica condita con il ragù mette tutti d’accordo grandi e piccini. Questa è una versione in “bianco” condita con verdure, salsiccia e scamorza.









Ingredienti:
3 zucchine romane
2 carote
1 peperone rosso
1 cipolla dorata
3 salsicce di suino
250 g di scamorza
200 g di piselli surgelati
100 g di Parmigiano Reggiano o Grano Padano
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero



Per la sfoglia:
300 g di farina 0
3 uova
1 pizzico di sale


Per la besciamella:
500 ml latte
50 g di burro
50 g di farina 00
noce moscata
sale

  
Preparazione:
Si prepara la sfoglia setacciando la farina sulla spianatoia, si forma una fontana si mettono al centro le uova e un pizzico di sale, si sbattono con una forchetta e si inizia ad incorporare poco alla volta la farina partendo dall'interno della fontana. Si lavora il composto per 15-20 minuti, fino ad ottenere una massa omogenea, soda e liscia; si raccoglie in una palla e si avvolge in un telo o in una pellicola e si fa riposare per mezz'ora.
Trascorso il tempo, si divide la pasta in panetti e si tira a mano con il mattarello o con la macchinetta tirasfoglie. Una volta tirata, si lascia asciugare per 10 minuti.

Si fanno bollire in acqua calda le zucchine, le carote e il peperone per alcuni minuti. Una volta cotte le verdure si scolano si tagliano a pezzettini e si ripassano in padella in olio extra vergine di oliva con la cipolla tagliata a pezzettini, si sala e si pepa. Poi si  passa il tutto al mix e si riduce in purea.
Si sbollentano in acqua calda i piselli surgelati, una volta cotti si lasciano da parte.

Si fa scaldare il latte; a parte in una casseruola si fa sciogliere il burro, si unisce la farina si gira e si aggiunge un po' alla volta il latte girando bene con una frusta in modo di non formare grumi. Si mescola fino ad ottenere la densità desiderata. Si sala, si pepa e si aggiunge la noce moscata a piacere.

Si passa la sfoglia nell’acqua bollente con un po’ di olio extra vergine di oliva, uno o due minuti, si scola e si passa in una bacinella con acqua fredda salata.
Si fodera con carta da forno una teglia per lasagne, si versa un sottile velo di composto di verdure e besciamella e si inizia con uno strato di sfoglia, il composto di verdure, un po’ di piselli, di salsiccia sbriciolata, di besciamella, di Parmigiano Reggiano o Grano Padano grattugiato e di scamorza a dadini. Si continua ripetendo gli strati terminando con uno strato di besciamella, di piselli, di salsiccia sbriciolata, di scamorza, di formaggio grattugiato ed infine pepe nero.
Si inforna al forno preriscaldato a 180° per 30 minuti circa.












venerdì 23 settembre 2011

Aguglia con pomodorini e capperi

L'aguglia è un pesce azzurro di forma allungata di colore grigio argento con un lungo becco. La cosa caratteristica di questo pesce, oltre il lungo becco, è il colore verde azzurro della lisca. Tanto che la prima volta che l’ho vista ho pensato, nella mia ignoranza, che il pesce fosse andato a male o che fosse stato contaminato da qualche sostanza tossica. Invece è del tutto normale, la colorazione verde azzurro della lisca è dovuta a depositi di biliverdina un pigmento biliare di colore verde.
E’ un pesce molto buono, saporito, come tutti i pesci azzurri.













Aguglia senza becco
Ingredienti:
1 aguglia di 400 g circa
10 pomodori ciliegina
1 cucchiaio di capperi sottosale
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale


Preparazione:
Si eviscera l’aguglia si lava per bene e si taglia a pezzi eliminando la testa, la coda e le pinne.
In una pentola si fa imbiondire in olio extra vergine di oliva l’aglio e il peperoncino si uniscono i capperi  e i pezzi di aguglia nella parte della pelle, si lasciano cuocere per alcuni minuti da entrambi i lati e poi si uniscono i pomodorini interi, e un pizzico di sale. Si copre con un coperchio e si lascia cuocere a fuoco moderato per 20 minuti circa. Si serve calda con il suo sughetto.










mercoledì 21 settembre 2011

Burghul con friggitelli e pomodori al forno

Un piatto che ha ancora il sapore dell’estate. Nonostante le temperature stanno cambiando, si possono gustare gli ultimi meravigliosi prodotti dell'orto della stagione che, ufficialmente, domani ci lascerà per far posto all'autunno. Ho pensato di utilizzare i pomodori e i peperoni per condire il burghul, un grano pregermogliato seccato e tritato grossolanamente ricco di fibre, di rapida e semplice preparazione, soprattutto molto versatile.





Ingredienti:
380 g di burghul
300 g di peperoni friggitelli
3 pomodori ramati
1 peperone rosso
1 cipolla grande dorata
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 cucchiaio di olive verdi denocciolate
2 spicchi di aglio
olio extra vergine di oliva
origano
sale fino e grosso
pepe nero


Preparazione:
Si preparano i pomodori al forno come indicato - qui -  
Nel frattempo si lava bene e si taglia il peperone a strisce in senso della lunghezza, si sbuccia e si taglia a fettine sottili la cipolla, si versano in un tegame con olio extra vergine di oliva e uno spicchio di aglio  si sala e si pepa e si fanno cuocere coperti a fuoco moderato 20-30 minuti. Si aggiungono i capperi dissalati e le olive verdi denocciolate tagliate a fettine e si lasciano insaporire per alcuni minuti. 

Si lavano i friggitelli interi con il loro picciolo, si asciugano per bene per evitare che al contatto con l’olio schizzino. Si fa imbiondire uno spicchio di aglio in olio extra vergine di oliva si aggiungono i friggitelli interi e una po’ di sale grosso e si copre con il coperchio e si fanno cuocere a fuoco vivace per 5 - 10 minuti.

Si cuoce il burghul in abbondante acqua leggermente salata per 15 minuti circa (o come è indicato nella propria confezione), si fa raffreddare sotto l’acqua corrente e si scola bene.
Si trasferisce in una zuppiera e si uniscono i peperoni rossi con le cipolle, i capperi e le olive verdi, una spolverata di origano, si mescola il tutto e alla fine si aggiungono i pomodori al forno e i friggitelli.








lunedì 19 settembre 2011

Tortina al cacao, pere coscia ed amaretti

Un dolcino al cacao, amaretti e le ultime pere coscia proveniente dagli alberi della mia amica.







Ingredienti:
60 g di farina 00
40 g di fecola di patate
75 di zucchero
30 g di burro
2 cucchiai di cacao in polvere
1 uovo
1 bicchiere di latte
mezza bustina di lievito vanigliato
30 g di amaretti
3 pere coscia
alcune gocce di limone
zucchero a velo
sale


Preparazione:
Si tagliano 2 pere e mezze a pezzetti e si uniscono gli amaretti sbriciolati. Le pera rimasta si taglia a fettine sottili e si uniscono alcune gocce di limone per non farle annerire.
Si montano gli albumi a neve con una punta di sale. Si sbattono i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa. Si unisce la fecola e la farina setacciata con il lievito, il cacao e il  burro fuso; si amalgama il tutto. Si unge lo stampo con il burro, si spolverizza con la farina e si versa metà del composto, si aggiungono le pere tagliate a pezzetti con gli amaretti sbriciolati e si copre con il composto. Si mette in forno preriscaldato a 180° per circa 30-40 minuti fino a quando risulterà asciutta, facendo la prova stecchino. Si lascia raffreddare, una volta fredda si decora a piacere con le fettine sottile di pere ed amaretti. Si spolvera con lo zucchero a velo.






Con questa ricetta partecipo al contest Cioccolato dipendente del blog di Alice La cucina di Esme





venerdì 16 settembre 2011

Torretta di melanzane e alici fritte condite

Come ho scritto più volte, mi piacciono i pesci azzurri in particolare le alici. Questo è uno dei modi che mi piace di più gustarle, vale a dire leggermente infarinate e fritte, poi condite con aceto di vino bianco, aglio, prezzemolo, un pizzico di sale e un bel po’ di peperoncino. Le ho abbinate, alternandole a strati, con delle melanzane scottate leggermente in padella.






Ingredienti:
500 g di alici
2 melanzane tonde violette
1 spicchio di aglio
prezzemolo
farina q.b
mezzo bicchiere di aceto di vino bianco
olio extra vergine di oliva
peperoncino macinato
sale


Preparazione:
Si eviscerano le alici, si eliminando la testa e le lische, si aprono a libro e si sciacquano abbondantemente sotto l’acqua corrente. S’infarinano per bene e si friggono nell’olio extra vergine di oliva ben caldo. Quando sono ben dorate, si sgocciolano e si fanno asciugare sulla carta assorbente da cucina o su sacchetto di carta del pane dall’unto in eccesso. Si condiscono con aglio a pezzetti, prezzemolo tritato, peperoncino macinato, una spruzzata di aceto di vino di vino bianco e sale. Si lasciano riposare.
Si mondano e si tagliano a fettine sottili le melanzane violette, o le altre tipologie. Si passano su una padella antiaderente con un po’ di olio extra vergine di oliva oppure se si preferisce si grigliano.
Si servono su  un piatto da portata alternando una fetta di melanzana, alici fritte e un po’ di prezzemolo tritato. 












Con questa ricetta partecipo alla raccolta Un’acciuga al giorno del blog Poveri ma belli e buoni








mercoledì 14 settembre 2011

Patate al cartoccio con Feta e scaglie di Coppiette di maiale

Le coppiette di maiale è un prodotto tipico laziale, sono delle lunghe strisce di carne magra di suino aromatizzata con sale, pepe, peperoncino, semi di finocchio ed essiccate con aria calda. In origine erano prodotte solo con la carne di cavallo, in genere animali più anziani, ed erano preparate dai contadini sistemando le strisce di carne piegate a metà, da qui il nome, su fili posti nella cappa del camino, in modo che la carne si potesse asciugare affumicandosi. Essendo carne essiccata era consumata soprattutto dai pastori e dai butteri durante il periodo della transumanza o nei periodi invernali. A Roma si potevano trovare nelle osterie per accompagnare il vino, oppure in strada vendute dagli ambulanti detti “coppiettari”.

Ho pensato di unire questo prodotto tipico laziale con il noto formaggio greco la Feta per farcire delle patate al cartoccio.








Ingredienti:
3 patate medie
100 g di Feta
1 Coppietta di maiale
1 cipollotto
latte parzialmente scremato q.b.
erba cipollina
sale
pepe nero



Preparazione:
Si lavano bene le patate si avvolgono in fogli di alluminio, si mettono in forno caldo a 200° per 30-40 minuti fino a quando diventeranno morbide.
Nel frattempo in una ciotola si sbriciola la Feta e si lavora con un po’ di latte per ottenere una sorta di crema, si unisce il cipollotto tagliato a rondelle, l’erba cipollina, si sala e si pepa si amalgama il tutto. Si conserva in frigo per almeno 20 minuti.
Una volta pronte le patate si apre il foglio di alluminio si pratica una taglio per la lunghezza, si farcisce con la crema di Feta e con la Coppietta di maiale a scaglie.







Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Ornella  Feta. Scopriamola assieme!! del blog Il giardino dei sapori e dei colori.





E al contest di Laura Le patate del blog Pane e olio







lunedì 12 settembre 2011

Pollo alle erbe accompagnato da verdure cotte al forno

Il pollo cucinato in questo modo mi piace molto, perché rimane morbido e molto profumato. Ed è ottimo accompagnato con le tante verdure di stagione cotte al forno.



Pollo alle erbe accompagnato da verdure cotte al forno





Pollo alle erbe accompagnato da verdure cotte al forno
Ingredienti per il pollo:
800 g di pollo a bocconcini o sopracosce o fusi
1 cucchiaio di senape di Digione
mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio di aglio
maggiorana
menta
origano
salvia
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Per le verdure cotte al forno:
5 pomodori ramati
2 zucchine
1 melanzana tonda nera media
1 peperone giallo
1 cipolla dorata
2 spicchi di aglio
origano
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:
Si mette il pollo in un capiente recipente con il vino, l’olio extra vergine di oliva, la senape, lo spicchio di aglio intero, il pepe e le erbe aromatiche: maggiorana, menta, origano e salvia. Si copre con la carta trasparente e si lascia marinare in frigo per almeno 2 ore.

Nel frattempo si lavano e si tagliano a pezzi grossolani la melanzana e le zucchine, mentre i peperoni e la cipolla si tagliano strisce in senso della lunghezza.
Si prende una teglia ampia si fodera da carta da forno e si distrubiscono le verdure, si pepa, si aggiunge l’origano e si irrora con l’olio extra vergine di oliva, si mescola il tutto e si mette in forno a 200° per 40-50 minuti.
A parte si preparano i pomodori al forno come indicato - qui -  

Si fa imbiondire l’aglio in olio extra vergine di oliva, si aggiunge il pollo sgocciolato dalla marinatura si fa cuocere a fuoco vivo in modo che si possa colorare, poi si aggiunge la marinatura si fa andare per alcuni minuti e si copre con un coperchio e si lascia cuocere a fuoco basso per 40-45 minuti.
Una volta cotto si impiatta con il suo sughetto e si accompagna con le verdure cotte al forno.



Pollo alle erbe accompagnato da verdure cotte al forno





Con questa ricetta partecipo al contest del blog La stufa economica, Spezie ed erbe aromatiche













venerdì 9 settembre 2011

Linguine con pomodorini, filetti di sgombro e capperi

La voglia di questo piatto mi è venuta leggendo un post di Mariabianca. Adoro gli sgombri e tutti i pesci azzurri, per non parlare dei capperi che li metterei ovunque. Un piatto semplice e veloce che sa di estate, anche se è - ahimè - alla fine.











Ingredienti:
380 g di linguine
500 g di pomodorini ciliegino
250 g di filetto di sgombro sott’olio
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 cucchiaio di olive verdi denocciolate
olio extra vergine di oliva
1 spicchio di aglio
peperoncino
origano
sale


Preparazione:
In un’ampia padella si fa soffriggere l’aglio con il peperoncino si aggiungono i pomodorini interi, spolvera con il sale e con l’origano si copre con un coperchio e si fanno appassire a fuoco moderato per 5 minuti circa. Poi si aggiungono i filetti di sgombro, le olive e i capperi dissalati. Si fa insaporire il tutto per alcuni minuti.
Una volta cotta la pasta si unisce al sughetto; si fa saltare per alcuni minuti. S’impiatta aggiungendo un filo di olio extra vergine di oliva. 









martedì 6 settembre 2011

"Quanti modi di fare e rifare..." gli Gnochi de susini

Dopo la pausa di Agosto, si riprende con l’iniziativa "Quanti modi di fare e rifare...".
Questo mese è stata scelta una ricetta della tradizione presentata da Libera Gnochi de susini.
Gli Gnochi de susini, ovvero gli gnocchi di susine, sono tradizionalmente un primo piatto (c’è chi lo preferisce come dolce) della cucina tipica del Friuli Venezia Giulia in particolare di Trieste, zona di crocevia di passaggio di molte etnie e di culture che ha saputo unire le caratteristiche della cucina mediterranea con quella mitteleuropea. Sembra, infatti, che questo piatto sia originario della Boemia, gli Švestkové knedlíky, e fu introdotto nel territorio grazie alle cuoche boeme al servizio delle famiglie agiate e dei funzionari austro-ungarici durante l’impero.
Gli gnocchi di susine sono gnocchi di patate abbastanza grandi da avvolgere il frutto denocciolato e sono aromatizzati con burro fuso e cannella. La susina può essere sostituita dalle prugne secche reidratate o sciroppate, dalle albicocche fresche o secche anch’esse reidratate oppure dalla confettura di albicocca.
Io ho cercato il più possibile di rimanere fedele alla ricetta indicata da Libera e ho utilizzato le susine fresche. E’ interessante il contrasto di gusti che emerge tra l’aspro della susina, il dolce dello zucchero e quello aromatico della cannella.










Ingredienti:

Per la pasta degli gnocchi:
1 Kg di patate ( Libera consiglia la varietà kennebek)
250 g di farina 00
1 uovo + 1 tuorlo
sale q.b.


Per il ripieno:
susine fresche  (io qualità Red Beauty)
zucchero (di canna)
cannella

Per il condimento:
burro chiarificato
pangrattato
cannella facoltativa  (io l’ho utilizzata)

Per la guarnizione (aggiunta)
zucchero di canna
2 piccole stecche di cannella



Preparazione:
Si denocciolano le susine e si mettono in una recipiente con lo zucchero (io di canna) e la cannella per qualche ora mescolando di tanto in tanto.

Si lessano le patate con la buccia (libera consiglia la tipologia kennebek, comunque una tipologia di patata farinosa) in abbondante acqua salata, una volta cotte si sbucciano e si schiacciano con lo schiacciapatate. Il composto si raduna sulla spianatoia si fa raffreddare un po’ e si aggiunge la farina e le uova. S’impasta fino ad ottenere un composto compatto, si stende col mattarello una sorta di sfoglia di un cm circa e con l’aiuto di un tazza o di uno stampo si ricavano dei cerchi. Al centro di ogni cerchio si depone una susina si chiude bene in modo di contenerla tutta e si forma a piacere una sfera o un fagottino.
Si cuociono gli gnocchi pochi per volta in acqua calda e salata, una volta che vengono a galla si scolano e si mettono da parte.
In una padella si fa sciogliere il burro, si unisce il pangrattato, un po’ dello sciroppo delle susine che si è formato con la macerazione e a piacere la cannella, io l’ho utilizzata. Si aggiungono gli gnocchi e si fanno insaporire per pochi minuti nel condimento. Si trasferiscono in un piattino, si versa sopra il condimento, io ho aggiunto anche una spolverata di zucchero di canna, e si servono.


















Quanti modi di fare e rifare...


 Appuntamento al 6 Ottobre con i






Note:
Questo è un post programmato.