Questo mese è stata scelta una ricetta della tradizione presentata da Libera
Gnochi de susini.
Gli Gnochi de susini, ovvero gli gnocchi di susine, sono tradizionalmente un primo piatto (c’è chi lo preferisce come dolce) della cucina tipica del Friuli Venezia Giulia in particolare di Trieste, zona di crocevia di passaggio di molte etnie e di culture che ha saputo unire le caratteristiche della cucina mediterranea con quella mitteleuropea. Sembra, infatti, che questo piatto sia originario della Boemia, gli Švestkové knedlíky, e fu introdotto nel territorio grazie alle cuoche boeme al servizio delle famiglie agiate e dei funzionari austro-ungarici durante l’impero.
Gli gnocchi di susine sono gnocchi di patate abbastanza grandi da avvolgere il frutto denocciolato e sono aromatizzati con burro fuso e cannella. La susina può essere sostituita dalle prugne secche reidratate o sciroppate, dalle albicocche fresche o secche anch’esse reidratate oppure dalla confettura di albicocca.
Io ho cercato il più possibile di rimanere fedele alla ricetta indicata da Libera e ho utilizzato le susine fresche. E’ interessante il contrasto di gusti che emerge tra l’aspro della susina, il dolce dello zucchero e quello aromatico della cannella.
Ingredienti:
Per la pasta degli gnocchi:
1 Kg di patate ( Libera consiglia la varietà kennebek)
250 g di farina 00
1 uovo + 1 tuorlo
sale q.b.
Per il ripieno:
susine fresche (io qualità Red Beauty)
zucchero (di canna)
cannella
Per il condimento:
burro chiarificato
pangrattato
cannella facoltativa (io l’ho utilizzata)
Per la guarnizione (aggiunta)
zucchero di canna
2 piccole stecche di cannella
Preparazione:
Si denocciolano le susine e si mettono in una recipiente con lo zucchero (io di canna) e la cannella per qualche ora mescolando di tanto in tanto.
Si lessano le patate con la buccia (libera consiglia la tipologia kennebek, comunque una tipologia di patata farinosa) in abbondante acqua salata, una volta cotte si sbucciano e si schiacciano con lo schiacciapatate. Il composto si raduna sulla spianatoia si fa raffreddare un po’ e si aggiunge la farina e le uova. S’impasta fino ad ottenere un composto compatto, si stende col mattarello una sorta di sfoglia di un cm circa e con l’aiuto di un tazza o di uno stampo si ricavano dei cerchi. Al centro di ogni cerchio si depone una susina si chiude bene in modo di contenerla tutta e si forma a piacere una sfera o un fagottino.
Si cuociono gli gnocchi pochi per volta in acqua calda e salata, una volta che vengono a galla si scolano e si mettono da parte.
In una padella si fa sciogliere il burro, si unisce il pangrattato, un po’ dello sciroppo delle susine che si è formato con la macerazione e a piacere la cannella, io l’ho utilizzata. Si aggiungono gli gnocchi e si fanno insaporire per pochi minuti nel condimento. Si trasferiscono in un piattino, si versa sopra il condimento, io ho aggiunto anche una spolverata di zucchero di canna, e si servono.
Quanti modi di fare e rifare...
Appuntamento al 6 Ottobre con i
Note:
Questo è un post programmato.