giovedì 30 maggio 2024

Tramezzini con salmone affumicato, ravanelli sott’aceto, cetriolini sott’aceto e finocchietto selvatico

Sono dei tramezzini con salmone affumicato, cetriolini e ravanelli sott’aceto. Il tutto con l'aggiunta del finocchietto selvatico.


Tramezzini con salmone affumicato, ravanelli sott’aceto, cetriolini sott’aceto e finocchietto selvatico






Ingredienti:

4 fette di pane per tramezzini o 8 fette di pancarré o pane in cassetta senza crosta
100 g di salmone affumicato
60 g di maionese allo yogurt 
8 cetriolini sott’aceto
finocchietto selvatico

Per i ravanelli sott’aceto

10 ravanelli 
250 ml di aceto di mele
50 g di zucchero semolato 
1 cucchiaino di sale 
4 rametti di timo fresco
pepe nero

Preparazione:

Per i ravanelli sott’aceto. In una casseruola si mette l'aceto di mele, lo zucchero, il sale, il pepe nero e i rametti di timo, si fa sciogliere lo zucchero. Si travasa il una ciotola e si lascia raffreddare. 
Si tagliano i ravanelli a fettine sottili, si aggiungono all’aceto e si lasciano minimo per 10 minuti. 

Si spalma la maionese allo yogurt sul pane, si aggiungono le fettine di salmone affumicato, i ravanelli  scolati, i cetriolini tagliati a fettine, il finocchietto selvatico. Si copre con un altra fetta di pane, anch’essa spalmata con la maionese allo yogurt, si pressa leggermente, si mette su un vassoio; si procede così con il resto degli ingredienti. Si copre il tutto con la pellicola per alimenti e si mette in frigorifero per almeno 10 minuti.
Passato il tempo si toglie la pellicola, si taglia a metà o in diagonale a formare la tipica forma a triangoli e si serve.



Tramezzini con salmone affumicato, ravanelli sott’aceto, cetriolini sott’aceto e finocchietto selvatico


lunedì 27 maggio 2024

Fagioli neri alla messicana

Sono dei fagioli neri alla messicana pieni di sapore dati dalle spezie e piccanti, come piacciono a me, inoltre l’aggiunta del cacao amaro in polvere da una nota in più. La ricetta l’ho tratta dal blog  The Blue Bird Kitchen




Fagioli neri alla messicana




Ingredienti:

200 g di fagioli neri secchi 
200 g di polpa di pomodoro
1 cipolla dorata
1 peperoncino fresco
3 foglie alloro
1 cucchiaino di cacao amaro in polvere
mezzo cucchiaino di paprika dolce
mezzo cucchiaino di paprika affumicata
mezzo cucchiaino di semi di cumino 
mezzo cucchiaino di semi di coriandolo 
peperoncino in polvere 
olio extravergine di oliva
sale

bicarbonato di sodio


Preparazione:

La sera prima si mettono i fagioli neri in una ciotola con abbondante acqua fredda ed un cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Il giorno dopo si lavano bene e si trasferiscono in un tegame alto e si riempie con acqua fredda. Si portano ad ebollizione, si fanno cuocere minimo 1 ora, fino a che i fagioli  saranno morbidi. 

In un tegame, si mette l’olio extra vergine di oliva, il peperoncino, la cipolla tagliata a pezzetti e la foglia di alloro. Si fa imbiondire per alcuni minuti. Si aggiungono i fagioli cotti e scolati. Si fanno insaporire, si aggiunge la paprika, il cumino, il coriandolo ed il cacao; si mescola si aggiunge la polpa di pomodoro, il sale  ed un bicchiere di acqua calda.
Si copre e si lascia cuocere per almeno 30 minuti, se occorre si aggiunge altra acqua calda.
Ottimi caldi, ma anche a temperatura ambiente.
 



giovedì 23 maggio 2024

Panino con burger di lenticchie rosse

Questo panino ha un burger di lenticchie rosse aromatizzato dalla cipolla di Tropea, curry e prezzemolo. Il burger di lenticchie ha una panatura di pane grattugiato e farina di mais fioretto per avere più croccantezza. Ad accompagnare il tutto foglie di scarola, anelli di cipollotto di Tropea e salsa barbecue.


Panino con burger di lenticchie rosse





Ingredienti:


Per i Burger 

300 g di lenticchie rosse lessate
150 g di pane raffermo
50 g di Grana Padano
mezza cipolla di Tropea
prezzemolo
curry
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero

Panatura

pane grattugiato
farina di mais fioretto


4 panini al sesamo 
foglie di scarola
cipollotto di Tropea
salsa barbecue



Preparazione:

In un cutter si mettono le lenticchie rosse, la cipolla, il prezzemolo, si riduce tutto in purea.

Si travasa in una ciotola, si aggiunge il pane raffermo ammollato e ben strizzato, il formaggio, l’olio extra vergine di oliva, il curry, il pepe nero ed il sale. Si impasta bene, fino ad ottenere un composto sodo.

In un piatto si mette il pane grattugiato e la farina di mais fioretto si miscela, si mette al centro un coppapasta si riempie con il composto si livella con dorso di un cucchiaio, si toglie il coppapasta, si impana bene anche nella parte superiore; si deposita in un vassoio e si procede con il resto del composto. Si coprono i burger di lenticchie e si mettono in frigorifero per almeno 20 minuti.

In una padella si fa scaldare un filo di olio extra vergine di oliva, si depositano i burger si fanno cuocere per circa 5-6 minuti per lato. 


Si tagliano i panini, si fanno scaldare in una piastra o in una padella calda. Una volta scaldati, si mette il burger di lenticchie, gli anelli di cipollotto di Tropea, foglie di scarola ed la salsa barbecue, si copre con la parte superiore del panino e si serve.



lunedì 20 maggio 2024

Spaghetti con pomodori secchi, olive, capperi e noci

Sono degli spaghetti conditi con pomodoro secchi, olive di Gaeta, capperi, filetti di alici sott’olio e noci.
Semplice e gustosa.


Spaghetti con pomodori secchi, olive, capperi e noci



Ingredienti:

380 g di spaghetti
80 g di olive di Gaeta 
30 g di capperi 
10 filetti di pomodori secchi
8-9 gherigli di noci
2-3 filetti di alici sott’olio
1 peperoncino piccolo
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale

Preparazione:

In una bacinella con dell’acqua si mettono a far rinvenire i pomodori secchi.
Si porta l’acqua ad ebollizione l’acqua per la pasta, si versa e si cuoce. 
Nel frattempo in una padella si fa scaldare uno spicchio di aglio in olio extra vergine di oliva, si aggiunge un peperoncino, i filetti di alici, si fanno sciogliere, si aggiungono le olive di Gaeta snocciolate, i capperi dissalati, i pomodori secchi scolati e tagliati a pezzetti;  si fa insaporire il tutto, poi si aggiungono i gherigli di noci spezzettati. Si aggiunge la pasta cotta al dente ed un mestolo di acqua di cottura, si fa saltare per alcuni minuti, alla fine si aggiunge il prezzemolo tagliato.



Spaghetti con pomodori secchi, olive, capperi e noci





giovedì 16 maggio 2024

Insalata di fagioli del Purgatorio con asparagi, limone e mentuccia

Ho abbinato due ingredienti che amo molto i fagioli del Purgatorio, un’antica tipologia di fagiolo dalla forma piccola e dalla buccia sottile, tipici della provincia di Viterbo,  gli asparagi protagonisti della stagione e della mia tavola. Il tutto condito con un’emulsione di succo di limone, olio extra vergine di oliva e mentuccia.


Insalata di fagioli del Purgatorio con asparagi, limone e mentuccia





Ingredienti:

300 g di fagioli del Purgatorio
1 mazzetto di asparagi
1 limone
1 cipollotto
1 spicchio di aglio
mentuccia
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

La sera prima si mettano a bagno i fagioli in acqua fredda. Il giorno seguente si trasferiscono in una pentola con l’acqua fredda, si portano a bollore e si fanno cuocere per 10 minuti, poi si abbassa la fiamma e si lasciano cuocere per 40 minuti; questa qualità non necessita di molto tempo di cottura. 
Si lavano gli asparagi si dividono le punte dai gambi. I gambi si tagliano a pezzettini, mentre le punte si dividono a metà si mettono da parte.

In una padella si nette il cipollotto tagliato a rondelle con un filo di olio extra vergine di oliva. Si fa imbiondire, si uniscono i gambi tagliati degli asparagi, si sala e si pepa, si fanno scottare per alcuni minuti. 
Nel frattempo in una scodella si mette il succo di un limone, l’aglio tritato, alcune foglie di mentuccia, l’olio extra vergine di oliva, il sale ed il pepe si emulsiona il tutto.

In un recipiente si mettono i fagioli freddi e ben scolati, si aggiungono i gambi di asparagi cotti e le punte, si condisce con l’emulsione e si  lascia riposare in frigorifero.
Si serve e si aggiungono altre foglie di mentuccia a piacere.




lunedì 13 maggio 2024

Testaroli con olio extra vergine di oliva, pecorino e maggiorana

I testaroli sono un antico primo piatto originario della Lunigiana zona che comprende parte della  Liguria e della Toscana. Composta da una pastella di acqua, farina cotta su un particolari testo realizzato in ghisa, un tempo in terracotta, composto da una parte inferiore chiamata sottano e da un coperchio da una forma conica, chiamato soprano, posto sul fuoco di legna. 
Una volta cotta la pastella viene tagliata a losanghe, poi bolliti in acqua, scolati e conditi semplicemente con olio extra vergine di oliva, pecorino o parmigiano, oppure con il pesto.
Sono simili ai panigacci per l’impasto, ma vengono cotti e consumati in modo diverso.

Ho visto i testaroli su Instagram preparati da Nicoletta Lazzeroni e me ne sono innamorata. Non ho la fortuna di avere il tipico testo li ho fatti su un testo di ghisa, li ho conditi con olio extra vergine di oliva, pecorino e maggiorana fresca.



Testaroli con olio extra vergine di oliva, pecorino e maggiorana






Ingredienti:

300 g di farina 0
450 ml circa di acqua tiepida
olio extra vergine di oliva

Condimento

olio extra vergine di oliva
pecorino 
maggiorana
sale

Preparazione:

In una ciotola si mette la farina si aggiunge l’acqua piano piano, si gira fino a formare una pastella. Si fa riposare per 20 minuti circa.
Si fa scaldare una testo o una padella in ghisa , si versa la pastella al centro e con un cucchiaio si   distribuisce sulla padella. Si fa cuocere per 3-4 minuti e si gira.

Una volta cotto si mette su un tagliere si taglia prima in strisce , poi in rombi.
Si porta l’acqua ad ebollizione si sala e su versano i testaroli, si spegne il fuoco, ma mano che vengono a galla si scolano con una schiumarola.
Si depositano sui piatti e si condiscono con olio extra vergine di oliva, pecorino grattugiato e foglie di maggiorana.




giovedì 9 maggio 2024

Polpette alla cacciatora

Sono delle polpette di macinato misto di maiale e bovino dopo essere fritte, sono ripassate con una marinata di composta di rosmarino, salvia, timo, alloro, bacche di ginepro, vino ed aceto bianco, infine si aggiungono le olive taggiasche denocciolate.




Polpette alla cacciatora




Per le polpette

500 g di macinato misto di maiale e bovino
1 fetta di pane raffermo in ammollo nell'acqua
1 uovo
rosmarino
timo
sale
pepe nero


Marinatura:

rosmarino fresco
salvia fresca
timo fresco
alloro
bacche di  ginepro
2 spicchi di aglio
1 peperoncino piccolo
mezzo bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di aceto bianco
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero

Condimento

80 g di olive taggiasche denocciolate
farina o amido di mais


Preparazione:

In una ciotola si mettono tutti gli ingredienti della marinatura. Si mescola il tutto e si lascia riposare minimo 1 ora.

In una ciotola si mette la carne, si aggiunge il timo, rosmarino tritati, l'uovo, il sale, il pepe ed il pane bagnato e ben strizzato.  Si lavora bene per avere un composto amalgamato.
Si copre e si mette in frigorifero a riposare per 20 minuti circa. Passato il tempo si formano le polpette.
Si fa scaldare una padella con dell’olio di semi di girasole, si mettono le polpette, si fanno cuocere da tutti i lati muovendo la padella. Una volta cotte si tolgono e si mettono da parte. 

Nella stessa padella si aggiunge la marinatura, si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiungono le olive denocciolate, si aggiunge la farina setacciata, poi le polpette e si fanno insaporire. Si servono con la salsa e si aggiunge a piacere il rosmarino fresco.



lunedì 6 maggio 2024

Manfricoli con asparagi e menta

 I manfricoli sono una pasta tipica di Narni, deliziosa cittadina umbra in provincia di Terni. I Manfricoli sono composti di semola di grano duro ed acqua; la caratteristica è che sono delle striscioline di pasta che si sfregano con le mani, da cui prende il nome, assumendo l’aspetto di grossi “serpentelli”. 
Li ho mangiati a Narni proprio con gli asparagi, ed appena ho potuto li ho rifatti grazie alla ricetta di Miria Onesta.  
In questo periodo a Narni c’è l’evento del La Corsa all’Anello che è una rievocazioni storica Medievale risalente al 1371; nelle taverne e nelle varie osterie della città i manfricoli sono immancabili.




Manfricoli con asparagi e menta


Ingredienti:

Per i manfricoli:
400 g circa di farina di grano duro
Acqua quanto basta

Per il condimento

300 g circa di asparagi
1 cipollotto
alcune foglie di menta
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

60-80 g di Grana Padano

Preparazione:

Si setaccia la farina sulla spianatoia, si forma una fontana e si versa poca acqua alla volta, si inizia ad impastare aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto liscio e sodo.
Si copre e si lascia riposate per un’ora circa.
Passato il tempo si stende una sfoglia non troppo sottile, si taglia a metà e si tagliano delle striscioline larghe circa 2-3 millimetri. Si prendono le strisce e si sfregano con le mani per allungarle e arrotolarle.


Manfricoli




Si mondano gli asparagi, si toglie la parte terminale più legnosa e si rifila, si lavano per bene. Si tagliano le punte a meta, i gambi si tagliano a rondelle. 
In una larga padella si fa imbiondire con un filo di olio extra vergine di oliva il cipollotto tagliato a fettine, si aggiungono le rondelle di asparagi, si fanno cuocere coperti con l’aggiunta di un po’ di acqua fino a che saranno tenere, si aggiungono le punte e le foglie di menta.  

Si porta ad ebollizione abbondante acqua, si sala si buttano i manfricoli, appena vengono a galla  si prendono con un forchettone e si trasferiscono nella padella con gli asparagi, si aggiunge anche un mestolo di acqua di cottura della pasta, si manteca con il formaggio grattugiato.
S’impiatta e si serve.



Manfricoli con asparagi e menta







giovedì 2 maggio 2024

Borani Esfenaj

Il Borani esfenaj è un piatto persiano, composto da spinaci e yogurt greco. 
Il piatto prende il nome dalla regina persiana Boran, vissuta nel VII secolo d.C. Si  narra che la regina avesse un debole per lo yogurt, ed il cuoco di corte pensò ad un piatto in suo onore a base di yogurt ed una sola verdura.
Una delle versioni più diffuse è il borani esfenaj con gli spinaci appunto; questi una volta cotti in padella con dell’aglio, vengono fatti raffreddare, mescolati con lo  yogurt e guarniti con lo zafferano sciolto in acqua. La ricetta l’ho tratta da Shoreh del blog La mia cucina persiana.



Borani Esfenaj





Ingredienti;

350 g di spinaci freschi  
200 g di yogurt greco
2 spicchi di aglio       
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero

Per guarnire   
yogurt greco
alcuni pistilli di zafferano 
acqua


Preparazione:

Si lavano bene gli spinaci.
In un’ampia padella si fanno soffriggere gli spicchi di aglio, si aggiungono gli spinaci scolati, si copre con un coperchio e si fanno cuocere dolcemente. Una volta cotti, si lasciano raffreddare.
In una ciotola si mette lo yogurt greco si sala e si pepa, si aggiungono gli spinaci ben freddi e si mescolano bene. Si lascia riposare, per far amalgamare i sapori.
Prima di servire, si fa sciogliere alcuni pistilli di zafferano in acqua calda. Al momento di servire si aggiunge un po’ di yogurt greco e l’acqua allo zafferano.
Si serve con del pane tostato.





Borani Esfenaj