lunedì 27 febbraio 2023

Spaghettoni con puntarelle, alici, pomodori secchi e scorza di limone

Dopo aver visto lo chef romano Ruben Bondi, famoso sui social per la sua simpatia e le sue ricette cucinate sul balcone di casa, fare gli Spaghetti con puntarelle in salsa di alici, mi è venuta voglia e lo rifatta. Ci ho aggiunto i pomodori secchi.






Spaghettoni con puntarelle, alici, pomodori secchi e scorza di limone





Ingredienti:

380 g di spaghettoni
250 g di puntarelle  (germogli della cicoria catalogna)
4 filetti di alici
2 pomodori secchi fatti rinvenire in acqua calda
1 spicchio di aglio
scorza di limone
olio extra vergine di oliva
noce di burro
pepe nero


Preparazione:

Si porta l’acqua ad ebollizione della pasta si versa e si fa cuocere.
Nel frattempo si tagliando i gambi dei germogli della cicoria catalogna a metà. 
In una padella ampia si mette olio extra vergine di oliva, i filetti di alici e lo spicchio di aglio tagliato a pezzetti e la scorza di limone. Si fa sciogliere le alici, si aggiungono le puntarelle si fanno saltare per alcuni minuti, si aggiungono i pomodori secchi tagliati a listarelle ed un po’ di acqua di cottura della pasta. Appena la pasta è al dente si scola e si versa nella padella e si finisce la cottura aggiungendo altra acqua di cottura se occorre. Si manteca con una noce di burro ed a fuoco spento si aggiunge la scorza di limone ed il pepe nero.
S’impiatta si aggiungono alcune puntarelle crude e a piacere altra scorza di limone.




Spaghettoni con puntarelle, alici, pomodori secchi e scorza di limone







 

giovedì 23 febbraio 2023

Tramezzino con purea di broccolo romano e salmone

Sono dei tramezzini, in questo caso di pane integrale, con una purea di broccolo romano, aromatizzato al lime e fettine di salmone affumicato. L’abbinamento è veramente gustoso.



Tramezzino con purea di broccolo romano e salmone




Ingredienti:

4 fette di pane per tramezzini integrali o 8 fette di pancarré o pane in cassetta senza crosta integrale
100 g di salmone affumicato


Per la purea di broccolo romano

300 g di broccolo romano già cotto
succo e scorza di mezzo lime
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero



Preparazione:

Per la la purea di broccolo romano. Si mettono le cimette di broccolo lesso in un boccale, si aggiunge succo e scorza di mezzo lime, sale, pepe nero ed olio extra vergine. Si frulla fino ad ottenere una purea.

Si distribuisce la purea di broccolo romano sul pane, si aggiungono le fette di salmone affumicato, si copre con un altra fetta di pane. Si schiaccia leggermente, si mette su un vassoio; si procede così con il resto degli ingredienti. Si copre il tutto con la pellicola per alimenti e si mette in frigorifero per almeno 10 minuti.
Passato il tempo si toglie la pellicola, si taglia a metà o in diagonale a formare la tipica forma a triangoli e si serve.





lunedì 20 febbraio 2023

Risoni con barbabietola, timo, noci ed arancia

Dopo aver visto la ricetta postata da Cominciamo da qua del gruppo di Cook_my_books, dell’Orzo con barbabietola, timo ed arancia di Anna Jones, tratta dal libro One pot, pan and planet, mi ha incuriosito ed ho voluto subito provarla. La ricetta originale prevede la pasta Risoni, così l’ho rifatta. La caratteristica è che si cuoce tutto insieme in una pentola, alla fine a piacere si aggiunge un formaggio fresco come la feta, io ho scelto il primo sale, granella di noci e scorza di arancia. La nota della scorza di arancia è molto piacevole, dona al piatto oltre che profumo, un aroma che ben si abbina al tutto. E’ una ricetta semplice, veloce e deliziosa.



Risoni con barbabietola, timo, noci ed arancia





Ingredienti:

650 g circa di barbabietole
300 g di risoni
100 g di formaggio feta (io primo sale)
3-4 spicchi d’aglio
scorza di arancia non trattata
noci tritate tostate
timo
erba cipollina (mia aggiunta)
1 cucchiaio di aceto balsamico
850 ml di brodo vegetale
olio extra vergine d’oliva
 sale
pepe nero


Preparazione:

Si gratta la barbabietola e si taglia a pezzettini l’aglio. 
In una larga padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, la barbabietola grattugiata, i risoni, le parte delle foglie di timo, l’aglio, l’aceto balsamico, il pizzico di sale e di pepe. Si mescola il tutto, si aggiunge il brodo vegetale si copre con coperchio e si fa cuocere, girando ogni tanto fino a far assorbire il brodo.
Una volta assorbito il brodo, si spegne, si impiatta, si aggiungono le foglie di timo fresco, erba cipollina  tagliata, il primo sale sbriciolato, la granella di noci, la scorsa di arancia ed un filo di olio extra vergine di oliva.





Risoni con barbabietola, timo, noci ed arancia




giovedì 16 febbraio 2023

Sgagliozze

 “Ci stanno ancora quelli che friggono le sgagliozze?”
Mi fece un effetto strano sentirgli pronunciare quelle parole antiche.
Le sgagliozze sono sottili fette di polenta, fritte in olio di freni per tir (o in qualcosa che gli assomiglia molto) e vendute a Bari Vecchia, per strada.
Tipico e buonissimo cibo da strada barese. Salutare come il crack. 
Quando spiego cosa siano le sgagliozze l’immediata (e del tutto legittima) domanda è sempre: cosa c’entra la polenta con Bari? Voglio dire: ti aspetteresti che la polenta fritta sia il tipico Street food di Ponte di Legno o Pergine Valsugana. A Bari, attenendoci a categorie un po’ ovvie, per strada, nei cartocci di carta da panificio, dovrebbero vendere le cozze fritte.
Sta di fatto però che nella città vecchia da sempre ci sono questi personaggi pittoreschi che friggono fettine di polenta e le vendono, alla faccia dell’ente nazionale per la protezione del fegato.
“Ci stanno ancora” risposi, “sotto la Muraglia vicino a San Nicola e a Piazza Mercantile, stanno.”

Gianrico Carofiglio, Né qui né altrove. Una notte a Bari, Laterza 2008


Le Scagliozze sono un tipico cibo di strada di Bari, costituito da fette di polenta rassodata e fritta.
Vengono vendute calde con un pizzico di sale nei cartocci, soprattutto da signore di Barivecchia poste con i calderoni di olio bollente nei loro “sottani” sparsi nel centro storico o agli angoli delle principale piazze.
Semplicemente buone!



Sgagliozze





Ingredienti:

200 g di farina gialla
800/1000 ml circa di acqua dipende dalla farina gialla
olio di arachide 
sale

Preparazione:

Si fa bollire l’acqua, si sala e si aggiunge un goccio di olio extravergine di oliva, si versa a pioggia la farina gialla e si gira continuamente fino a quando si addensa (dipende dalla farina).
Una volta cotta la polenta, si mette in uno stampo e si lascia raffreddare e rassodare, minimo per 1 ora.
Una volta rassodata, si ribalta su un tagliere, si taglia a fette spesse 1 cm circa. Si friggono in olio caldo, poche per volta. Si scolano dall’olio in eccesso, si salano e si servono.


 

lunedì 13 febbraio 2023

Panino con hamburger di suino nero alla crema di funghi, pesto di cavolo cappuccio viola e carote agrodolci

Sono dei panini con hamburger di suino nero, crema di funghi ottenuta con funghi champignon scottati, ridotti in purea ed amalgamati alla ricotta; pesto di cavolo cappuccio viola, infine carote agrodolci. Un panini colorato e per me molto gustoso.




Panino con hamburger di suino nero alla crema di funghi, pesto di cavolo cappuccio viola e carote agrodolci





Ingredienti:

4 panini con semi di sesamo


Per gli hamburger

400 g di carne trita di suino nero campano
olio extra vergine di oliva
sale
peperoncino

Per la crema di funghi

250 g di funghi champignon
40 g di ricotta
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero

Per il pesto di cavolo cappuccio viola

300 g  di cavolo cappuccio viola
60 g di  ricotta
20 g di grana padano
1 spicchio di aglio
gherigli di noci
nocciole
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Per le carote agrodolci

250 g circa di carote
50-60 ml di aceto di mele
1 cucchiaio scarso di miele millefiori
sale


Preparazione:

Per le carote agrodolci. Si pelano le carote, si tagliano a fettine sottili con il pelapatate. Su mettono in un recipiente, si aggiunge il miele, il sale e l’aceto di mele, si gira il tutto, si chiude e si mette in frigorifero, minimo per 1 ora.

Si taglia il cavolo cappuccio viola a listarelle, si mettono in un mixer con aglio, le noci, le nocciole, il sale, il pepe nero si frulla aggiungendo olio extra vergine di oliva, fino ad ottenere un trito, si aggiunge il formaggio grattugiato e la ricotta e si amalgama il tutto, si mette da parte

Si mette la carne trita in una ciotola si condisce con sale, peperoncino ed un filo di olio extra vergine di oliva. Si impasta, si prende una parte del composto si mette su degli stampi per dargli la forma, si appiattisce bene con il dorso del cucchiaio. Si depositano su un piatto, si coprono e si mettono in frigo a riposare.

Si puliscono i funghi, si tagliano a spicchi. Si mettono in una padella calda e si fanno scottare, per togliere l’acqua di vegetazione, si unisce un  filo di olio extra vergine di oliva, sale e pepe nero.
Si mettono in un boccale di un mixer si riduce in crema, si unisce la ricotta, si amalgama bene. 

Nella stessa padella si mettono a cuocere gli hamburger di suino nero. Una volta scottati da entrambi i lati, si aggiunge la crema di funghi si fanno insaporire per alcuni minuti.

Si tagliano i panini a metà si fanno tostare leggermente, si mette un po’ dell’intingolo di crema di funghi, l’hamburger di suino nero, il pesto di cavolo cappuccio viola, infine le carote in agrodolce. Si copre con l’altra metà e si serve. 





giovedì 9 febbraio 2023

Dakgangjeong

Il dakgangjeong è un piatto della Corea del Sud, ed è costituito da pollo fritto croccante, ripassato in un salsa piccante dolce-salata.
La caratteristica principale che il pollo è fritto due volte e grazie alla fecola di patate o l’amido di mais che l’avvolge diventa molto croccante. Poi la salsa dolce-salata e piccante oltre al tipico sapore, dona il caratteristico aspetto glassato. 
l dakgangjeong è diventato un piatto molto popolare in Corea del Sud dagli anni ‘70, viene servito come piatto principale, ma anche come spuntino, tanto che ci sono molti locali dove consumarlo come cibo di strada. 
La ricetta l’ho tratta da lei.



Dakgangjeong




Ingredienti:

800 g  circa di filetti di pollo
fecola di patate o amido di mais
1 cm di radice di zenzero grattugiata
1 spicchio di aglio tritato
1 cucchiaio di vino di riso
sale 
pepe
olio di semi di arachide per friggere


Per la salsa

1 cucchiaio di salsa di soia
3 cucchiai di vino di riso o mirin
2 cucchiai di aceto di mele o aceto di vino di riso
1 cucchiaio di gochujang (pasta di peperoncino rosso) o paprika dolce o peperoncini secchi interi
3 cucchiai di miele 
2 cucchiaini di olio di sesamo 
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di aglio tritato
1 cm di radice di zenzero grattugiata
pepe nero

Guarnizione

1 o 2 cucchiai  di semi di sesamo 
1 gambo di cipollotto


Preparazione:

Si tagliano i filetti di pollo a bocconcini. Si mettono in una ciotola, si sala, si pepa, si aggiunge lo zenzero tritato, l’aglio tritato ed il vino di riso, si mescola il tutto. Si lascia riposare per 20-30 minuti.
Si passano i bocconcini nella fecola di patate, si coprono interamente.
In una padella piccola ed alta,  si scalda l’olio di semi di arachide, si mettono i bocconcini pochi per volta e si friggono per 3 minuti circa. Si scolano dall’olio in eccesso. Una volta fritti tutti si lasciano riposare per 15 minuti circa. 
Si porta di nuova l’olio di semi a temperatura e si rifriggono fino a doratura. Si scolano bene dall’olio in eccesso.
Nel frattempo si mettono tutti gli ingredienti della salsa in una padella, si mescolano bene, si porta a bollore, si abbassa la fiamma e si fa sobollire fino a che si addensa leggermente.
Si aggiungono i bocconcini di pollo fritti e si mescola bene fino a quando i pezzi di pollo non 
saranno ricoperti uniformemente.
Si tolgono dal fuoco, si mettono nei piatti e si cosparge con i semi di sesamo ed il gambo dei cipollotto tagliato a rondelle. 




Dakgangjeong







lunedì 6 febbraio 2023

Gnocchi di pane alla barbabietola con burro, salvia e semi di papavero

Questi gnocchi nascono per recuperare del pane avanzato e delle barbabietole già cotte che avevo in frigo. Ho fatto degli gnocchi e li ho ripassati nel burro salvia, infine ho aggiunto i semi di papavero che si sposano benissimo.
Deliziosi!


Gnocchi di pane alla barbabietola con burro, salvia e semi di papavero





Ingredienti:

200 g circa di mollica di pane 
100 g circa di barbabietola già cotta 
60 g di latte intero 
60 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano
farina quanto basta 
farina di semola rimacinata per lo spolvero
timo fresco
sale 
pepe nero



Condimento

40 g di burro
foglie di salvia
pepe nero
semi di papavero


Preparazioni:

Si tagliano le barbabietole a dadini, si mettono in un cutter si frullano. 
In una ciotola si mette la mollica di pane tagliuzzata, si aggiunge il latte e si lascia ammorbidire. Si strizza bene, si aggiunge la barbabietola tritata, il formaggio grattugiano, il timo, il sale ed il pepe nero. Si lavora il composto, si lascia riposare.
Si formano delle palline, si passano nella farina e si depositano su un vassoio infarinato di semola rimacinata. 
Si porta a bollore l’acqua, si buttano gli gnocchi si fanno cuocere il tempo di farli venire a galla.
Nel frattempo si fa sciogliere il burro, si aggiunge la salvia, un po’ di pepe nero. 
Si scolano gli gnocchi, si ripassano nel burro e salvia, si servono e si aggiungono i semi di papavero. 









giovedì 2 febbraio 2023

Polpette di baccalà con insalata di puntarelle

Sono delle polpette fatte con baccalà, zenzero - che insieme si sposano benissimo - e finocchietto selvatico. Poi avvolte da una panatura fatta con farina di mais fioretto, infine fritte.
Le ho abbinate alle mie amate puntarelle.


Polpette di baccalà con insalata di puntarelle





Ingredienti:


Per le polpette di baccalà

500 g di filetto di baccalà privo delle lische e pelle
2 uova
farina 0
finocchietto selvatico
1 spicchio di aglio
1 cm di radice di zenzero
olio extra vergine di oliva 
sale 
pepe nero

Panatura

farina di mais fioretto 

olio di semi per friggere

Per l’ Insalata di puntarelle

500 g di puntarelle (germogli della cicoria catalogna)
1 spicchio d’aglio
4 filetti di alici sott’olio
2 cucchiai di aceto di vino bianco
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale



Preparazione:

In una ciotola si mette il filetto di baccalà sminuzzato, si aggiunge l'aglio tritato, il finocchietto tagliato, lo zenzero, l’olio extra vergine di oliva, le uova, il sale ed pepe nero. Si lavora il composto si aggiunge pian piano la farina fino ad avere un composto compatto e malleabile.
Si formano le polpette, si passano nella farina di mais fioretto e si lasciano riposare per 20 minuti circa.
Si cuociono in olio di semi da una parte dall’altra. Si scolano dall’olio in eccesso e si servono.

Per insalata di puntarelle. Si tagliando i gambi dei germogli della cicoria catalogna in strisce lunghe e sottili, si mettono in una bacinella con abbondante acqua fredda per 1 - 2 ore, in modo da fargli assumere la caratteristica arricciatura.
Si prende una scodella o un recipiente abbastanza alto e si mette l’aglio tagliato a pezzettini o con lo spremi aglio, le alici spezzettate finemente, l'olio, l’aceto ed  il sale; si mescola energicamente con un cucchiaio per amalgamare bene il tutto. Si lascia a macerare per circa un’ora.
Si scolano le puntarelle e si mettono in un’insalatiera e si condiscono con l’emulsione di olio extravergine d’oliva, aceto, aglio, sale e alici.