giovedì 25 luglio 2024

Kyopolou - salsa di melanzana bulgara

Le salse di melanzane sono molte comuni in tutte le culture del mondo, questa si chiama Kyopolou  ed è di origine bulgara. 
La salsa Kyopolou è composta oltre che dalle melanzane arrostite, di peperoni rossi arrostiti, pomodori il tutto emulsionato con olio extra vergine di oliva.
La salsa Kyopolou molto simile all’Ajvar, che adoro, probabilmente queste tipologie di salse hanno avuto le origini in Turchia e si sono diffuse nelle montagne dei Balcani attraverso l'Impero Ottomano, adattandole in modi diversi.
E’ ottima come contorno o spalmata sul pane. Fatta e rifatta diverse volte.


Kyopolou - salsa di melanzana bulgara




Ingredienti:

3 melanzane 
3 peperoni rossi 
1 pomodoro
3 -5 spicchi d'aglio 
prezzemolo fresco
1 cucchiaio di aneto 
1 cucchiaio di aceto di vino rosso
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero 


Preparazione:

Si fanno arrostire le melanzane ed i peperoni sul piano cottura o su una griglia. 
Una volta cotti si mettono in sacchetto di carta e si lasciano raffreddare. 
Una volta freddi si togli la pelle dei peperoni e si mettono da parte. Si preleva la polpa dalle melanzane. 
Si tritano grossolanamente la polpa di melanzane ed i peperoni, si uniscono i pomodori tagliati a pezzetti, l'aglio ed il sale. 
Si mette in un recipiente si aggiunge l'olio extra vergine di oliva e l’aceto, si mescola. Si aggiunge il prezzemolo e l’aneto tagliati a pezzetti e si mescola il tutto.
Si copre e si lascia riposare.
Ho trovato che più si lascia riposare è più buona. 




Kyopolou - salsa di melanzana bulgara






lunedì 22 luglio 2024

Nohut Piyazi – insalata di ceci

Nohut Piyazi è un piatto turco, è una insalata di ceci, peperoni rossi, cipolla e spezie. 
Il nome "piyaz" deriva dall'antica parola persiana di "pidāz" ad indicare la cipolla, mentre “nohut” sta ad indicare i ceci. 
Piyaz in genere è un’insalata con i fagioli, ma in Turchia si può trovare anche con i cecì, per l’appunto, con le lenticchie e con altri ingredienti;  il termine è adottato per insalate o meze (piccoli piatti di antipasti) a base di cipolla.
Ci sono varie versioni, io ho seguito la ricetta di Firat, un ragazzo turco che vive nei Paesi Bassi, che ha un canale Hungry Man Kitchen di ricette turche e medio orientali. 




Nohut Piyazi – insalata di ceci



Ingredienti:

250 g di ceci cotti
1 peperone rosso
2 pomodori secchi
1 cipolla dorata o rossa
2 spicchi d'aglio
2 cucchiaini di paprika in polvere
mezzo cucchiaino di cumino macinato
mezzo cucchiaino di peperoncino rosso in scaglie (pul biber)
1 cucchiaino di sommacco 
2 cucchiai di succo di limone 
prezzemolo tritato
5 - 6 foglie di basilico fresco
olio extra vergine di oliva
sale 

Preparazione:

In una larga padella si fa scaldare l’olio extra vergine di oliva, si aggiungono i ceci cotti, si sala e si aggiungono due cucchiaini di paprika, si mescola e si fa cuocere per cinque minuti fino a quando i ceci saranno rossi e fragranti. Si mettono da parte in un recipiente.
Nella stessa padella si mette la cipolla tagliata a pezzetti e l’aglio tritato in olio extra vergine di oliva, si fa appassire, si aggiunge il peperone tagliato a striscioline, si fa saltare per alcuni minuti, si aggiungono i pomodori secchi tagliati a striscioline, si sala, si mescola e si fa cuocere per due minuti.
Si spegne e si lascia raffreddare, si aggiunge il cumino, il peperoncino in scaglie ed il sommacco.
Si unisce ai ceci, si mescola, si aggiunge il prezzemolo, il basilico tritati, ed il limone. Si mescola delicatamente il tutto. Si serve.



giovedì 18 luglio 2024

Batata Harra

Le Batata harra sono un popolare piatto del Medio Oriente a base di patate, con diverse versioni più o meno piccanti, infatti in arabo batata harra vuol dire patate piccanti.
La ricetta che ho seguito è di Suzy Karadsheh egiziana di origine, ma che vive negli Stati Uniti, autrice del sito The Mediterranean Dish,  che seguo con molto interesse, dove si possono trovare ricette mediterranee che spaziano dall'Europa meridionale al Nord Africa e al Medio Oriente. 
Le patate dopo essere lessate, vengono ripassate in padella con peperoncino, curcuma, semi di coriandolo ed una generosa dose di coriandolo fresco e aneto tritati, io ho utilizzato il prezzemolo ed il finocchietto selvatico. 
L’ho accompagnate con yogurt greco condito con olio extra vergine di oliva prezzemolo e finocchietto selvatico tritati.



Batata Harra




Ingredienti:

6 patate a pasta gialla medie 
2 spicchi d'aglio
2 cucchiaini di semi di coriandolo 
2 cucchiaini di curcuma macinata
1 succo di limone
1 mazzetto di prezzemolo fresco 
peperoncino 
aneto fresco tritato (io finocchietto selvatico)
olio extravergine d'oliva
sale
pepe nero

Salsa alla yogurt prezzemolo e finocchietto

250 g di  yogurt greco
finocchietto
prezzemolo
aglio
peperoncino
sale



Preparazione:

Si lessano le patate, si scolano e si lasciano raffreddare, si toglia la buccia e si tagliano a pezzi.
In una larga padella si fa tostare in olio extra vergine di oliva aglio tagliato a pezzetti, il peperoncino, i semi di coriandolo schiacciati. Dopo 2-3 minuti si aggiunge la curcuma ed il succo di limone, si aggiungono le patate e mescolano bene e si fanno rosolare. Si unisce gran parte del prezzemolo ed il finocchietto tagliati, si cuoce per altri minuti, poi si sala e si pepa.  
Si spegne e si uniscono i restanti prezzemolo e finocchietto tagliati.
Per la salsa. In una ciotola si mette lo yogurt greco, si aggiunge l’olio extra vergine di oliva, aglio tritato il prezzemolo, il finocchietto selvatico, sale e peperoncino. Si copre e si mette in frigo. 


Batata Harra





lunedì 15 luglio 2024

Şakşuka turca

La parola Şakşuka assomiglia alla parola Shakshuka che di solito si riferisce ad un piatto meraviglioso a base di uova pomodori, peperoni, cipolle, spezie ed erbe aromatiche molto comune nel Medio Oriente e Nord Africa; nel blog si può trovare una versione tratta da Plenty dello chef Yotam Ottolenghi. 
In Turchia, shakshuka o precisamente şakşuka, invece è un piatto completamente diverso senza uova, preparato con le melanzane e servito come meze (piccoli piatti di antipasti).
Gli ingredienti possono variare da regione a regione, ma le melanzane sono solitamente la verdura principale. In alcune regioni si trovano con pomodori verdi, con patate o zucchine.
Io ho seguito la ricetta di Firat, un ragazzo turco che vive nei Paesi Bassi, che ha un canale Hungry Man Kitchen di ricette turche e medio orientali. 



Şakşuka turca




Ingredienti:

3 melanzane lunghe
5 peperoncini verdi (io 1 peperone verde)
3 pomodori di media grandezza o 400 ml di passata di pomodoro 
5 spicchi d'aglio
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
1 cucchiaino di zucchero
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
 

Per guarnire

2 rametti di prezzemolo

Preparazione:

Si lavano e si mondano le melanzane, si sbucciano leggermente, si tagliano a dadini. Si friggono in olio di semi caldo e si mettono da parte.
Si frigge il peperone o i peperoncini verdi tagliati a pezzettini, poi si uniscono alle melanzane fritte e si  sala.
Si grattano i pomodori su una grattugia. 
In una larga padella si fa imbiondire l’aglio tritato, si aggiungono i pomodori grattati o la passata di pomodoro, si sala e si pepa. Si fa andare per alcuni minuti, poi si unisce l’aceto ed lo zucchero emulsionati. Si fa cuocere per 10-15 minuti.
Passato io tempo si uniscono le melanzane ed i peperoni fritti, si mescola. 
Si trasferisce in un recipiente, si unisce il prezzemolo tritato e si serve.




giovedì 11 luglio 2024

Matbuha - salsa di peperoni arrostiti e pomodori

Matbuha conosciuta anche come matbucha o matbuja è una sorta di insalata – salsa  dell’area nord africana, in particolare marocchina, composta di pomodori, peperoni arrostiti, olio di oliva ed aglio tutto cucinato insieme. Il nome del piatto proviene dall'arabo matbukha che significa "cucinata"
La ricetta della matbucha è originaria in particolare dagli ebrei sefraditi che si trovano nell’area.
Matbuha è molto comune anche nella cucina israeliana, dove fu introdotta per l’appunto dagli emigrati ebrei maghrebini.
La ricetta che ho seguito è di Faye Levi dal libro Feast From The Mideast (2003) che contiene piatti di verdure  della cucina mediorientale.  



Matbuha -  salsa di peperoni arrostiti e pomodori



Ingredienti:

4 peperoni grandi rossi o verdi, grigliati 
250 g di pomodori maturi
4 spicchi d'aglio grandi
2 peperoncini rossi interi o jalapenos verdi
1 cucchiaino di paprika
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe


Preparazione:

In una larga padella si fa imbiondire l’aglio tritato con il peperoncino in olio extra vergine di oliva, si aggiungono i peperoni arrostiti tagliati a dadini, si mescola, poi si aggiungono i pomodori tagliati  grossolanamente, la paprika, il sale ed il pepe. Si cuoce per circa 15-20 minuti, fino a che si sarà formata una sorta di salsa.
Si travasa in una ciotola. 






lunedì 8 luglio 2024

Fakes Salata - Insalata di lenticchie con feta

Fakes Salata è un’insalata greca di lenticchie molto popolare in Grecia nelle sue numerose varianti, soprattutto nei periodi estivi. 
La ricetta l’ho vista nel sito My Greek Dish di Eli K. Giannopoulos e l’ho voluta provare.  E’ composta di lenticchie marroni cotte, con peperoni, pomodori, cipolla rossa, olive Kalamata, feta sbriciolata ed erbe aromatiche come prezzemolo e menta; condite con olio extra vergine di oliva, aglio paprika dolce ed aceto rosso. 
Un’insalata di legumi dal sapore avvolgente e fresco, oltre ad essere sana.



Fakes Salata  - Insalata di lenticchie con feta




Ingredienti:

400 g di lenticchie marroni
250 g di formaggio feta, sbriciolato 
10 pomodorini tagliati a metà 
10 olive kalamata snocciolate 
2 – 3 peperoni  rossi e verdi crudi o arrostiti
1 cipolla rossa
1 foglia di alloro
prezzemolo fresco 
menta fresca
sale
pepe nero

Per il condimento:

olio extra vergine di oliva
aceto di vino rosso
spicchio d'aglio
paprika dolce

Preparazione:

Si lavano bene le lenticchie e si fanno cuocere con la foglia d’alloro in acqua fredda dal bollore, per 20-25 minuti, dovranno essere cotte ma non sfatte. 
Quando le lenticchie saranno cotte, si scolano e si lascino raffreddare. 

In una ciotola si mettono tutti gli ingredienti del condimento e si emulsiona.

Si tagliano i peperoni a strisce e si fanno scottare in padella per alcuni minuti.

Una volta raffreddate le lenticchie, si travasano in una grande ciotola e si versa il condimento, si aggiunge la cipolla rossa tagliata a fettine, i pomodorini tagliati a metà, le olive, i peperoni, feta sbriciolata, il prezzemolo e la menta tagliata. Si gira il tutto e si serve.



 

giovedì 4 luglio 2024

Polipetti con patate al lime, zenzero e menta

E’ un’insalata di polipetti con patate condita con prezzemolo, menta, finocchietto, zenzero e  succo di lime. 


Polipetti con patate al lime, zenzero e menta





Ingredienti:

800 g circa di polipetti
3-4 patate a pasta gialla
2 lime 
1 cm di radice di zenzero
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1 rametto di menta
finocchietto selvatico
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

Si toglie il becco e gli occhi dei polipetti, si lavano per bene. Si mettono in un ampio tegame ricoperti di acqua. Si porta a bollore e si fa cuocere per 20-30 minuti, fino a quando i polipetti risulteranno teneri.
Si lasciano raffreddare nella loro acqua, poi si tagliano a tocchetti, alcuni si lasciano interi. 

Si lavano bene le patate, si mettono in un tegame con l'acqua fredda e si fanno cuocere fino a che saranno tenere.
Si scolano e si fanno raffreddare, si toglie la buccia e si tagliano a pezzetti.

In un'ampia ciotola si mettono i polipetti cotti e le patate cotte, si aggiunge il prezzemolo, la menta, il finocchietto tritati, l'aglio e lo zenzero tritati.
Si emulsiona il succo del lime con l’olio extra vergine di oliva, il sale e il pepe nero. Si irrora il tutto, si mescola e si lascia riposare per qualche ora, prima di servire.




Polipetti con patate al lime, zenzero e menta







Polipetti con patate al lime, zenzero e menta








lunedì 1 luglio 2024

Spaghetti al limone ed erbe aromatiche

Ho preso spunto da una ricetta amalfitana di famiglia di Rocco Bellogrado oste della  “Cantina Miseria e Nobiltà” ad Amalfi che ho letto qui. Oltre ai limoni di Amalfi, succo e buccia, sono presenti erbe aromatiche fresche disponibili; io ho scelto il finocchietto selvatico, il prezzemolo, alloro, il timo fresco. Mentre si cuoce la pasta si mette il succo e le bucce di limone insieme alle erbe aromatiche ad aromatizzare e una volta cotta la pasta si condisce tutto a freddo. Fresca e deliziosa.


Spaghetti al limone ed erbe aromatiche





Ingredienti:

380 g di spaghetti
2 limoni succo e buccia
1 Spicchio di Aglio
finocchietto selvatico
timo fresco
prezzemolo, 
1 foglia di alloro
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero



Preparazione:

Si lavano bene i limoni, si togliano le bucce, si tagliano a striscioline, si mettono in un recipienti largo, si aggiunge l’aglio, l’alloro, il timo, il finocchietto selvatico ed il  prezzemolo tagliati. Si unisce il succo dei limoni,  olio extra vergine di oliva il sale ed il pepe nero.
Si mescola il tutto e si lascia a riposare per 15 minuti circa.

Si cuoce la pasta al dente, si scola e si unisce grondante nel recipiente, si gira il tutto.
S’impiatta.



Spaghetti al limone ed erbe aromatiche






 

giovedì 27 giugno 2024

Piyaz – insalata di fagioli

Piyaz o più precisamente fasülye piyaz è un'insalata turca composta di fagioli in genere cannellini, con cipolle rosse, pomodoro, aglio e prezzemolo; conditi con una miscela di aceto di vino o di mele, succo di limone, olio extra vergine di oliva e sommacco.
Il nome "piyaz" deriva dall'antica parola persiana di "pidāz" ad indicare la cipolla, in seguito questo nome fu adottato per insalate o meze ((piccoli piatti di antipasti) a base di cipolla.
Il piyaz solitamente viene servito insieme alle tipiche polpette köfte il piatto si chiama, per l’appunto, köfte piyaz.
La ricetta che ho seguito è di Suzy Karadsheh egiziana di origine, ma che vive negli Stati Uniti, autrice del sito The Mediterranean Dish,  che seguo con molto interesse, dove si possono trovare ricette mediterranee che spaziano dall'Europa meridionale al Nord Africa e al Medio Oriente. 


Piyaz – insalata di fagioli




Ingredienti:

300 g di fagioli cannellini (io fagioli del Purgatorio) già cotti
3 pomodori medi o 6 pomodorini
1 cipolla rossa 
1 spicchio d'aglio
sommacco o peperoncino  
aceto di vino rosso o aceto di mele
succo di un limone 
prezzemolo fresco 
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

In una ciotola capiente, si mette la cipolla rossa tagliata a fettine con l'aglio, l'aceto e il succo di limone. Si mescola e si mette da parte per circa 10 minuti, in modo da stemperare il  sapore forte delle cipolle e dell'aglio.
Poi si aggiungono i fagioli, i pomodori tagliati pezzetti e il prezzemolo tritato. Si aggiunge il sommacco, il sale, il pepe nero e l’olio extra vergine di oliva. Si mescola il tutto.
Si lascia a riposare prima di servirlo.  




lunedì 24 giugno 2024

Pasta con melanzane, pomodorini, briciole di frisella e pecorino

Ho un debole per la pasta con le melanzane, questa è con pomodorini piccadilly e con briciole di frisella e pecorino romano. Come formato di pasta ho scelto dei maccheroncelli rigati. 



Pasta con melanzane, pomodorini, briciole di frisella e pecorino




Ingredienti:

380 g di maccheroncelli rigati o altra pasta corta
250 g circa di pomodorini piccadilly
2 melanzane oblunghe
60 g di pecorino romano
1 frisella
1 spicchio di aglio
prezzemolo
menta
peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale


Preparazione:

Si sbriciola la frisella, si mette a tostare in un filo di olio extra vergine di oliva in un padellino.
Si taglia a  dadini le melanzane, si mettono in una grande padella con l’olio extra vergine di oliva, si fanno scottare fino a quando saranno cotte. Si depositano su un piatto.
Nella stessa padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, uno spicchio di aglio e del peperoncini, si fa imbiondire e si aggiungono i pomodorini tagliati a metà, si fanno scottare per alcuni minuti, si schiacciano, si sala. Si aggiungono i dadini di melanzane, si amalgama il tutto.
Si cuoce la pasta al dente, si scola e si aggiunge alla sugo di melanzane, si unisce parte del formaggio grattugiato, il prezzemolo e la menta tagliata grossolanamente, e parte delle briciole della frisella, si  manteca a fuoco spento. 
S’impiatta, si aggiunge un filo di olio extravergine di oliva e le briciole di frisella.


Pasta con melanzane, pomodorini, briciole di frisella e pecorino






giovedì 20 giugno 2024

Baingan Ka Bharta - Salsa di melanzane

La Baingan Bharta è un piatto tipico della regione del Punjab, una regione che si trova nel nord dell’India, ma si può trovare anche in Pakistan e Bangladesh.
E’ composto da melanzana arrostita con pomodori, cipolla, erbe e spezie. Si serve calda con pane naan o riso. 
La ricetta l’ho vista da Urmila Asher, una grande donna di 78 anni che attraverso i suoi canali social  “Gujju Ben na Nasta”, diffonde la sua esperienza culinaria di piatti tipici dell’India.


Baingan Ka Bharta - Salsa di melanzane




Ingredienti:

2 melanzane grandi
2 pomodori 
1 cipolla 
2 peperoncini verdi 
2-3 spicchi d'aglio 
1 cm di radice di zenzero
1 cucchiaino di semi di cumino
 mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
1 cucchiaino di paprika in polvere
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
olio extra vergine di oliva o olio di semi di girasole
sale
coriandolo o prezzemolo per guarnire

Preparazione:

Si lavano le melanzane e si asciugano, si ungono di olio. Si mettono su una griglia o sulla fiamma del fornello girandole fino a che saranno arrostite e morbide.
 Una volta arrostite, si lasciano raffreddare, si toglie la pelle e si preleva la polpa, si schiaccia e si mette da parte.
In una padella si fa riscaldare l’olio extra vergine di oliva, si aggiungono i semi di cumino si fanno tostare, si aggiunge l’aglio e lo zenzero tritati, si fa soffriggere per un minuto, si aggiunge la cipolla tritata finemente ed i peperoncini verdi tagliati. Si fanno cuocere per 5-6 minuti.
Poi si aggiunge la curcuma in polvere, la paprika, il coriandolo in polvere, si mescola bene e si fa cuocere per qualche minuto, si aggiungono i pomodori tagliati finemente e si lascia cuocere per 5-8 minuti. Si aggiunge la polpa di melanzane e si mescola bene, si lascia cuocere fino a che sarà tutto amalgamato.
Si guarnisce con foglie di coriandolo e prezzemolo tritato. 



lunedì 17 giugno 2024

Straccetti di maiale alla senape con patate, mini peperoni dolci e cipolla di Tropea

Sono dei straccetti maiale marinati con erbe aromatiche come rosmarino, salvia, allora timo, bacche di ginepro; una volta cotte insaporite in un intingolo di senape di Digione. I straccetti sono accompagnati con patate, mini peperoni dolci e cipolla di Tropea, una sorta di Pipi e patate calabrese.
Il tutto è perfetto anche tra due fette di pane casareccio bruscato. 


Straccetti di maiale alla senape con patate, mini peperoni dolci e cipolla di Tropea



Ingredienti:

600 g di fettine di collo di suino senza osso 
2 cucchiaini di senape di Digione
farina

Per la Marinata

rosmarino
timo
salvia
alloro
bacche di  ginepro
bacche di pepe rosa
semi di finocchio
peperoncino
1 spicchio di aglio
mezzo bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di aceto bianco
olio extra vergine di oliva
sale 

Per le patate, mini peperoni dolci e cipolla di Tropea

12 patate piccole 
10 mini peperoni dolci
1 cipolla di Tropea
3 peperoncini
olio extra vergine di oliva
sale



Preparazione:
Per la carne.  In una ciotola si mettono tutti gli ingredienti della marinata si lascia riposare minimo 1 ora.
In un’ampia padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si mettono le fettine di collo di suino senza osso. Si copre e si lascia bene rosolare da entrambe le parti. Dopo che si è ben rosolato, si aggiunge la marinata, si copre e si continua a cuocere a fuoco moderato, finché l’intingolo si restringe un po’. Una volta cotte le fettine, si tolgono e si mettono da parte. All'intingolo si aggiunge la senape, un po’ di farina ed alcuni mestoli di acqua calda, si mescola e si fa restringere. Nel frattempo si taglia la carne a striscioline, si aggiunge all'intingolo e si fa insaporire.

Per le patate, mini peperoni dolci e cipolla di Tropea
In una larga padella si mette l’olio extra vergine di oliva, si aggiungono le patate tagliate a spicchi, si fanno dorare da tutti i lati, poi si aggiungono i mini peperoni tagliati a listarelle, le cipolla di Tropea a fettine e i peperoncini tagliati. Si lascia cuocere, girando ogni tanto, si sala.

Si servono le striscioline di carne accompagnate dalle patate e peperoncini dolci e cipolla di Tropea, oppure si serve tra due fette di pane casareccio bruscato. 

Straccetti di maiale alla senape con patate, mini peperoni dolci e cipolla di Tropea




Straccetti di maiale alla senape con patate, mini peperoni dolci e cipolla di Tropea









giovedì 13 giugno 2024

Polipetti affogati

 Un piatto che profuma di mare, oltre ad essere semplice e gustoso. Ho preso spunto dalla ricetta campana dei purpetielli affugati. Sono i polipetti affogati nel sugo di pomodoro, ha cui ho aggiunto oltre che il prezzemolo anche del finocchietto selvatico. Sono perfetti da accompagnare con pane leggermente dorato o per condire la pasta.


Polipetti affogati






Ingredieti;

800 g circa di polipetti
600 g circa di passata di pomodoro
1 spicchio di aglio
1 peperoncino 
prezzemolo
finocchietto selvatico
mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
sale

Preparazione:

Si toglie il becco e gli occhi dei polipetti, si lavano per bene, si dividono i tentacoli dalle sacche. Le sacche si tagliano a rondelle. 
In un'ampia padella si fa imbiondire lo spicchio di aglio nell’olio extra vergine di oliva con il peperoncino, si aggiungono i polipetti, si fanno scottare per alcuni minuti. S’irrora con il vino bianco secco e si lascia evaporare. Si aggiunge la passata di pomodoro, si fa cuocere per 30-40 minuti circa. 
Alla fine si aggiungono il prezzemolo ed il finocchietto tritato.
Si servono caldi con del pane leggermente dotato.






lunedì 10 giugno 2024

Orecchiette con ceci e peperoni cruschi

Sono delle orecchiette condite con un sughetto di pomodorini piccadilly e ceci, alla fine ho aggiunto i peperoni cruschi sbriciolati. Una vera bontà.



Orecchiette con ceci e peperoni cruschi





Ingredienti:

400 g di orecchiette fresche
250 g di ceci cotti
10 pomodorini piccadilly o 5-6 pomodori pelati
3 peperoni cruschi
1 spicchio di aglio
timo 
peperoncino
olio extra vergine di oliva
sala

Preparazione:

In una larga padella si mette dell’olio extravergine d’oliva, si fa riscaldare, si mettono i peperoni cruschi si fanno scottare rapidamente da tutti i lati. Si prendono dal peduncolo e si mettono a raffreddare su carta assorbente.

Sulla stessa padella si fa imbiondire l’aglio in olio extra vergine di oliva e peperoncino, si mettono i pomodorini privati della buccia  o i pelati, tagliati grossolanamente, si sala e si fa fa cuocere per 5-8 minuti, si aggiungono i ceci cotti e si fa insaporire, si aggiunge il timo.

Si porta l’acqua a bollore, si cuociono le orecchiette al dente. Si scolano e si versano nel sugo, si manteca. 
S’impiatta e si sbriciolano i peperoni cruschi. 




Orecchiette con ceci e peperoni cruschi







giovedì 6 giugno 2024

Polpette di pane, mortadella e scorza di limone

La ricetta di queste buonissime polpette di pane, mortadella aromatizzate alla scorza i limone è dello chef vicano Peppe Guida. Sono ottime calde, ma anche fredde.



Polpette di pane, mortadella e scorza di limone




Ingredienti:

400 g di pane raffermo
200 g di mortadella
1 uovo
80 g di Grana Padano 
scorza di 1 limone biologico
timo
sale
pepe nero

Olio di semi di arachidi per friggere

Preparazione:

Si taglia il pane  a pezzi si mette in una bacinella, si aggiunge l’acqua per ammollarlo. Si strizza bene e si mette in un ciotola. 
In un cutter si mette la mortadella e si trita bene, poi si aggiunge al pane. Si unisce l’uovo, parte del formaggio, la scorza di limone, il sale, il pepe nero ed il timo.
Si lavoro il composto, deve avere la consistenza morbida ed omogenea. 
Si formano le polpette, si passano nel formaggio rimasto e si lasciano riposare. 
Si mette l’olio di semi di arachidi a scaldare, si friggono le polpette. Si scolano dall’olio in eccesso, su carta assorbente e si servono calde.



lunedì 3 giugno 2024

Insalata di orzo con zucchine romane, carote, sedano e ceci

E’ un’insalata di orzo e ceci condita con zucchine romane e il loro fiore, carote, cipollotto ed il sedano tagliate a pezzetti, cotti separatamente. Il tutto, poi, fatto saltare saltate in padella aromatizzandoli con zenzero, curcuma e finocchietto selvatico tagliato a pezzetti e l’aggiunta di olive verdi tagliati a pezzettini.




Insalata di orzo con zucchine romane, carote, sedano e ceci



Ingredienti:

250 g di orzo perlato
150 g di ceci già cotti
4 zucchine romane 
4 fiori di zucca
4 carote
2 coste di sedano
6-8 olive verdi
1 cipollotto
finocchietto selvatico
curcuma
1 cm di radice di zenzero
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

Si cuoce l'orzo secondo quanto riportato dalla confezione, si scola e si lascia raffreddare.

Si tagliano le zucchine romane, i fiori di zucca, le carote, il cipollotto ed il sedano a pezzettini.
Si cuociono tutte separatamente con un filo di olio extra vergine di oliva, si fanno saltare per alcuni minuti, devono essere croccanti. 
Nella stessa padella dopo che si sono cotte le verdure, si mette un filo di olio extra vergine di oliva si mettono i ceci e si fanno saltare per alcuni minuti.
Una volta cotto il tutto si mette insieme in una larga padella e si fanno insaporire con sale, pepe, curcuma, zenzero e finocchietto selvatico tagliato a pezzetti. 

Alle verdure ed i ceci saltate con la curcuma e finocchietto selvatico, si aggiunge orzo, ed le olive tagliate a pezzettini, si mescola il tutto, si fa insaporire.
Si serve tiepido o freddo. 






giovedì 30 maggio 2024

Tramezzini con salmone affumicato, ravanelli sott’aceto, cetriolini sott’aceto e finocchietto selvatico

Sono dei tramezzini con salmone affumicato, cetriolini e ravanelli sott’aceto. Il tutto con l'aggiunta del finocchietto selvatico.


Tramezzini con salmone affumicato, ravanelli sott’aceto, cetriolini sott’aceto e finocchietto selvatico






Ingredienti:

4 fette di pane per tramezzini o 8 fette di pancarré o pane in cassetta senza crosta
100 g di salmone affumicato
60 g di maionese allo yogurt 
8 cetriolini sott’aceto
finocchietto selvatico

Per i ravanelli sott’aceto

10 ravanelli 
250 ml di aceto di mele
50 g di zucchero semolato 
1 cucchiaino di sale 
4 rametti di timo fresco
pepe nero

Preparazione:

Per i ravanelli sott’aceto. In una casseruola si mette l'aceto di mele, lo zucchero, il sale, il pepe nero e i rametti di timo, si fa sciogliere lo zucchero. Si travasa il una ciotola e si lascia raffreddare. 
Si tagliano i ravanelli a fettine sottili, si aggiungono all’aceto e si lasciano minimo per 10 minuti. 

Si spalma la maionese allo yogurt sul pane, si aggiungono le fettine di salmone affumicato, i ravanelli  scolati, i cetriolini tagliati a fettine, il finocchietto selvatico. Si copre con un altra fetta di pane, anch’essa spalmata con la maionese allo yogurt, si pressa leggermente, si mette su un vassoio; si procede così con il resto degli ingredienti. Si copre il tutto con la pellicola per alimenti e si mette in frigorifero per almeno 10 minuti.
Passato il tempo si toglie la pellicola, si taglia a metà o in diagonale a formare la tipica forma a triangoli e si serve.



Tramezzini con salmone affumicato, ravanelli sott’aceto, cetriolini sott’aceto e finocchietto selvatico


lunedì 27 maggio 2024

Fagioli neri alla messicana

Sono dei fagioli neri alla messicana pieni di sapore dati dalle spezie e piccanti, come piacciono a me, inoltre l’aggiunta del cacao amaro in polvere da una nota in più. La ricetta l’ho tratta dal blog  The Blue Bird Kitchen




Fagioli neri alla messicana




Ingredienti:

200 g di fagioli neri secchi 
200 g di polpa di pomodoro
1 cipolla dorata
1 peperoncino fresco
3 foglie alloro
1 cucchiaino di cacao amaro in polvere
mezzo cucchiaino di paprika dolce
mezzo cucchiaino di paprika affumicata
mezzo cucchiaino di semi di cumino 
mezzo cucchiaino di semi di coriandolo 
peperoncino in polvere 
olio extravergine di oliva
sale

bicarbonato di sodio


Preparazione:

La sera prima si mettono i fagioli neri in una ciotola con abbondante acqua fredda ed un cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Il giorno dopo si lavano bene e si trasferiscono in un tegame alto e si riempie con acqua fredda. Si portano ad ebollizione, si fanno cuocere minimo 1 ora, fino a che i fagioli  saranno morbidi. 

In un tegame, si mette l’olio extra vergine di oliva, il peperoncino, la cipolla tagliata a pezzetti e la foglia di alloro. Si fa imbiondire per alcuni minuti. Si aggiungono i fagioli cotti e scolati. Si fanno insaporire, si aggiunge la paprika, il cumino, il coriandolo ed il cacao; si mescola si aggiunge la polpa di pomodoro, il sale  ed un bicchiere di acqua calda.
Si copre e si lascia cuocere per almeno 30 minuti, se occorre si aggiunge altra acqua calda.
Ottimi caldi, ma anche a temperatura ambiente.
 



giovedì 23 maggio 2024

Panino con burger di lenticchie rosse

Questo panino ha un burger di lenticchie rosse aromatizzato dalla cipolla di Tropea, curry e prezzemolo. Il burger di lenticchie ha una panatura di pane grattugiato e farina di mais fioretto per avere più croccantezza. Ad accompagnare il tutto foglie di scarola, anelli di cipollotto di Tropea e salsa barbecue.


Panino con burger di lenticchie rosse





Ingredienti:


Per i Burger 

300 g di lenticchie rosse lessate
150 g di pane raffermo
50 g di Grana Padano
mezza cipolla di Tropea
prezzemolo
curry
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero

Panatura

pane grattugiato
farina di mais fioretto


4 panini al sesamo 
foglie di scarola
cipollotto di Tropea
salsa barbecue



Preparazione:

In un cutter si mettono le lenticchie rosse, la cipolla, il prezzemolo, si riduce tutto in purea.

Si travasa in una ciotola, si aggiunge il pane raffermo ammollato e ben strizzato, il formaggio, l’olio extra vergine di oliva, il curry, il pepe nero ed il sale. Si impasta bene, fino ad ottenere un composto sodo.

In un piatto si mette il pane grattugiato e la farina di mais fioretto si miscela, si mette al centro un coppapasta si riempie con il composto si livella con dorso di un cucchiaio, si toglie il coppapasta, si impana bene anche nella parte superiore; si deposita in un vassoio e si procede con il resto del composto. Si coprono i burger di lenticchie e si mettono in frigorifero per almeno 20 minuti.

In una padella si fa scaldare un filo di olio extra vergine di oliva, si depositano i burger si fanno cuocere per circa 5-6 minuti per lato. 


Si tagliano i panini, si fanno scaldare in una piastra o in una padella calda. Una volta scaldati, si mette il burger di lenticchie, gli anelli di cipollotto di Tropea, foglie di scarola ed la salsa barbecue, si copre con la parte superiore del panino e si serve.



lunedì 20 maggio 2024

Spaghetti con pomodori secchi, olive, capperi e noci

Sono degli spaghetti conditi con pomodoro secchi, olive di Gaeta, capperi, filetti di alici sott’olio e noci.
Semplice e gustosa.


Spaghetti con pomodori secchi, olive, capperi e noci



Ingredienti:

380 g di spaghetti
80 g di olive di Gaeta 
30 g di capperi 
10 filetti di pomodori secchi
8-9 gherigli di noci
2-3 filetti di alici sott’olio
1 peperoncino piccolo
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale

Preparazione:

In una bacinella con dell’acqua si mettono a far rinvenire i pomodori secchi.
Si porta l’acqua ad ebollizione l’acqua per la pasta, si versa e si cuoce. 
Nel frattempo in una padella si fa scaldare uno spicchio di aglio in olio extra vergine di oliva, si aggiunge un peperoncino, i filetti di alici, si fanno sciogliere, si aggiungono le olive di Gaeta snocciolate, i capperi dissalati, i pomodori secchi scolati e tagliati a pezzetti;  si fa insaporire il tutto, poi si aggiungono i gherigli di noci spezzettati. Si aggiunge la pasta cotta al dente ed un mestolo di acqua di cottura, si fa saltare per alcuni minuti, alla fine si aggiunge il prezzemolo tagliato.



Spaghetti con pomodori secchi, olive, capperi e noci





giovedì 16 maggio 2024

Insalata di fagioli del Purgatorio con asparagi, limone e mentuccia

Ho abbinato due ingredienti che amo molto i fagioli del Purgatorio, un’antica tipologia di fagiolo dalla forma piccola e dalla buccia sottile, tipici della provincia di Viterbo,  gli asparagi protagonisti della stagione e della mia tavola. Il tutto condito con un’emulsione di succo di limone, olio extra vergine di oliva e mentuccia.


Insalata di fagioli del Purgatorio con asparagi, limone e mentuccia





Ingredienti:

300 g di fagioli del Purgatorio
1 mazzetto di asparagi
1 limone
1 cipollotto
1 spicchio di aglio
mentuccia
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

La sera prima si mettano a bagno i fagioli in acqua fredda. Il giorno seguente si trasferiscono in una pentola con l’acqua fredda, si portano a bollore e si fanno cuocere per 10 minuti, poi si abbassa la fiamma e si lasciano cuocere per 40 minuti; questa qualità non necessita di molto tempo di cottura. 
Si lavano gli asparagi si dividono le punte dai gambi. I gambi si tagliano a pezzettini, mentre le punte si dividono a metà si mettono da parte.

In una padella si nette il cipollotto tagliato a rondelle con un filo di olio extra vergine di oliva. Si fa imbiondire, si uniscono i gambi tagliati degli asparagi, si sala e si pepa, si fanno scottare per alcuni minuti. 
Nel frattempo in una scodella si mette il succo di un limone, l’aglio tritato, alcune foglie di mentuccia, l’olio extra vergine di oliva, il sale ed il pepe si emulsiona il tutto.

In un recipiente si mettono i fagioli freddi e ben scolati, si aggiungono i gambi di asparagi cotti e le punte, si condisce con l’emulsione e si  lascia riposare in frigorifero.
Si serve e si aggiungono altre foglie di mentuccia a piacere.




lunedì 13 maggio 2024

Testaroli con olio extra vergine di oliva, pecorino e maggiorana

I testaroli sono un antico primo piatto originario della Lunigiana zona che comprende parte della  Liguria e della Toscana. Composta da una pastella di acqua, farina cotta su un particolari testo realizzato in ghisa, un tempo in terracotta, composto da una parte inferiore chiamata sottano e da un coperchio da una forma conica, chiamato soprano, posto sul fuoco di legna. 
Una volta cotta la pastella viene tagliata a losanghe, poi bolliti in acqua, scolati e conditi semplicemente con olio extra vergine di oliva, pecorino o parmigiano, oppure con il pesto.
Sono simili ai panigacci per l’impasto, ma vengono cotti e consumati in modo diverso.

Ho visto i testaroli su Instagram preparati da Nicoletta Lazzeroni e me ne sono innamorata. Non ho la fortuna di avere il tipico testo li ho fatti su un testo di ghisa, li ho conditi con olio extra vergine di oliva, pecorino e maggiorana fresca.



Testaroli con olio extra vergine di oliva, pecorino e maggiorana






Ingredienti:

300 g di farina 0
450 ml circa di acqua tiepida
olio extra vergine di oliva

Condimento

olio extra vergine di oliva
pecorino 
maggiorana
sale

Preparazione:

In una ciotola si mette la farina si aggiunge l’acqua piano piano, si gira fino a formare una pastella. Si fa riposare per 20 minuti circa.
Si fa scaldare una testo o una padella in ghisa , si versa la pastella al centro e con un cucchiaio si   distribuisce sulla padella. Si fa cuocere per 3-4 minuti e si gira.

Una volta cotto si mette su un tagliere si taglia prima in strisce , poi in rombi.
Si porta l’acqua ad ebollizione si sala e su versano i testaroli, si spegne il fuoco, ma mano che vengono a galla si scolano con una schiumarola.
Si depositano sui piatti e si condiscono con olio extra vergine di oliva, pecorino grattugiato e foglie di maggiorana.




giovedì 9 maggio 2024

Polpette alla cacciatora

Sono delle polpette di macinato misto di maiale e bovino dopo essere fritte, sono ripassate con una marinata di composta di rosmarino, salvia, timo, alloro, bacche di ginepro, vino ed aceto bianco, infine si aggiungono le olive taggiasche denocciolate.




Polpette alla cacciatora




Per le polpette

500 g di macinato misto di maiale e bovino
1 fetta di pane raffermo in ammollo nell'acqua
1 uovo
rosmarino
timo
sale
pepe nero


Marinatura:

rosmarino fresco
salvia fresca
timo fresco
alloro
bacche di  ginepro
2 spicchi di aglio
1 peperoncino piccolo
mezzo bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di aceto bianco
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero

Condimento

80 g di olive taggiasche denocciolate
farina o amido di mais


Preparazione:

In una ciotola si mettono tutti gli ingredienti della marinatura. Si mescola il tutto e si lascia riposare minimo 1 ora.

In una ciotola si mette la carne, si aggiunge il timo, rosmarino tritati, l'uovo, il sale, il pepe ed il pane bagnato e ben strizzato.  Si lavora bene per avere un composto amalgamato.
Si copre e si mette in frigorifero a riposare per 20 minuti circa. Passato il tempo si formano le polpette.
Si fa scaldare una padella con dell’olio di semi di girasole, si mettono le polpette, si fanno cuocere da tutti i lati muovendo la padella. Una volta cotte si tolgono e si mettono da parte. 

Nella stessa padella si aggiunge la marinatura, si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiungono le olive denocciolate, si aggiunge la farina setacciata, poi le polpette e si fanno insaporire. Si servono con la salsa e si aggiunge a piacere il rosmarino fresco.