lunedì 30 marzo 2020

Spaghetti con agretti, limone, acciughe e pangrattato

Come ho scritto più volte ho una passione per gli agretti o barba di frate che sono disponibili solo in questo periodo dell'anno. 
Così li ho utilizzati per condire gli spaghetti, insieme al succo di limone, la sapidità delle acciughe e la nota croccante del pangrattato.


Spaghetti con agretti, limone, acciughe e pangrattato



Ingredienti:

400 g di spaghetti
1 mazzo di agretti, o barba di frate (300 g circa)
3-4 filetti di acciughe sott'olio
1 spicchio di aglio
pangrattato
succo di 1 limone
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero


Preparazione:

Si puliscono gli agretti eliminando le radici, si lavano bene. Si fanno bollire in acqua calda per alcuni minuti. Si scolano e si mettono da parte.
In un pentolino si fa tostare il pangrattato. 
Si porta ad ebollizione l’acqua, si cuociono gli spaghetti. 
In una larga padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, l'aglio e le acciughe. Si fa imbiondire l'aglio, si aggiunge il succo di limone, si fa insaporire un po', si aggiunge il pepe nero ed un mestolo di acqua di cottura della pasta. Si scola la pasta al dente, si versa nella padella si aggiungono gli agretti, si fa saltare. S’impiatta si aggiunge un filo di olio extra vergine di oliva ed il pangrattato tostato.





giovedì 26 marzo 2020

Crostone con Salame Cremoso di Norcia e misticanza romana

Questo Crostone è con il cremoso di Norcia che è un salame spalmabile tipo Ciauscolo marchigiano e la  misticanza o mesticanza che nel territorio laziale indica un insieme di erbe spontanee di questo periodo quale:  cicoria di campo,  borragine, crespigno,  dente di leone,  pimpinella ed altre, ripassete in padella con aglio olio e peperoncino. 


Crostone con Salame Cremoso di Norcia e misticanza romana




Ingredienti:

4 fette di pane casareccio
650 g circa di misticanza romana (un insieme di erbe spontanee)
6-8 fette di Salame Cremoso di Norcia
1 spicchio di aglio
peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale 


Preparazione:

Si pulisce per bene la misticanza romana, si lava e si fa scottare, una volta cotta si scola e si strizza, si ripassa in padella con aglio, olio extra vergine di oliva e peperoncino. 
Nel frattempo si fa tostare leggermente il pane, su ogni fetta  si spalma il Salame Cremoso di Norcia, sopra si aggiunge la misticanza romana ripassata.





lunedì 23 marzo 2020

Rianata

La Rianata è una pizza del trapanese il cui nome deriva da “rianu” origano in dialetto, si può  tradurre in italiano con il termine “origanata”, per la presenza abbondante dell’origano. 
La rianata nasce dalla cucina contadina, dal riutilizzo dell’impasto avanzato dalla preparazione del pane ed il condimento da quello avanzato per la pasta. 
Per alcuni aspetti è molto simile allo Sfincione alla palermitana.
L’impasto viene preparato con farina di grano duro e/o la farina 0, acqua, lievito e sale. Il condimento è formato da sarde o acciughe, pomodori pelati sminuzzati, aglio tritato, abbondante origano, pecorino siciliano ed olio extravergine d’oliva. 
E’ molto gustosa.  



Rianata





Ingredienti:


Per l’impasto

150 g di farina 0
150 g di farina di semola di grano duro rimacinata
20 ml di olio extra vergine di oliva
150-200 ml di acqua tiepida
6 g di lievito di birra
7 g di sale

Per il condimento

250 g di pomodori pelati
10 acciughe o sarde dissalate
1-2 spicchi d’aglio
20 g di formaggio pecorino preferibilmente siciliano, grattugiato
origano abbondante
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

Si versa parte dell’acqua tiepida in un bicchiere, si sbriciola il lievito e si fa attivare.
In un recipiente si mettono le due farine si mescolano, poi  si versa il lievito attivato, pian piano l’acqua restante e  l’olio extra vergine di oliva. Si lavora il tutto, poi si aggiunge il sale. Si continua a lavorare, fino a quando non si ottiene un impasto levigato ed omogeneo.
Si copre e si fa lievitare, fino al raddoppio.

Intanto si prepara il condimento; in una ciotola si spezzettano i pomodori pelati, si aggiungono le acciughe tagliate a pezzetti, l’aglio tagliato a pezzetti, un pizzico di sale, pepe nero, abbondante origano ed un filo di olio extra vergine di oliva.

Si stende l’impasto in un teglia oliata, si condisce con il composto e si lascia riposate per 5 minuti. 
Si mette in forno caldo a  220°C per 25 minuti circa.





giovedì 19 marzo 2020

Finocchi con cavolo cappuccio e yogurt

Sono dei finocchi, cavolo cappuccio e scalogno tagliati a listarelle cotti in padella, poi passati in forno con yogurt bianco e  Grana Padano per fare una leggera crosticina.



Finocchi con cavolo cappuccio e  yogurt



Ingredienti:

4 finocchi medi
150 g circa di cavolo cappuccio
125 g di yogurt bianco
50 g di Grana Padano 
30 g di burro
1 scalogno
semi di finocchio
semi di cumino
sale
pepe nero


Preparazione:

Si mondano i finocchi, si tagliano a fette. Si lava bene il cavolo cappuccio e  si taglia a listarelle. In una grande padella si fa sciogliere il burro, si aggiunge lo scalogno tagliato a fettine, i finocchi e la cavolo cappuccio, si uniscono i semi di finocchio, di cumino si sala e si pepa. Si copre e si fa cuocere a fuoco basso per 8-10 minuti circa, girando ogni tanto.
Si depositano su un pirofila si spolvera con il formaggio e si copre con lo yogurt. Si mette in forno caldo a 180° per 20-30 minuti, il tempo di far formare una leggere crosticina. Poi si sforna e si lascia intiepidire.




lunedì 16 marzo 2020

Strudel salato ripieno di verza e ’nduja

E’ uno strudel salato di pasta sfoglia ripieno di verza stufata in padella con l’aggiunto di ‘nduja.



Strudel salato ripieno di verza e ’nduja



Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare o circolare
600 - 700 g di verza
1 cucchiaio di ‘nduja
1 cucchiaio di vino bianco secco
pangrattato
olio extra vergine di oliva
10 g di burro

Preparazione:

Si monda la verza, si taglia a fettine. In una larga padella con un filo di olio extravergine di oliva, si mette la verza si copre e si lascia cuocere finché perderà gran parte di acqua vegetazione. Si sfuma con il vino bianco secco. Si continua a cuocere finché sarà appassita. Si unisce la ‘nduja, si mescola per farla sciogliere, si lascia raffreddare.
Si srotola la pasta sfoglia, si bucherella il fondo, si sparge un po’ di pangrattato, si versa il composto, si sparge per tutta la superficie lasciano i bordi di 1 cm. Si arrotola dalla parte corta, stringendo bene, si fanno dei tagli obliqui. Si spennella con il burro fuso.
Si mette in forno caldo a 200° C per 30-35 minuti, finché sarà dorato. Si sfornano e si lascia raffreddare. 



giovedì 12 marzo 2020

Carciofi affogati alla Napoletana

Un modo molto gustoso per consumare i carciofi. Sono conditi con olive di Gaeta, capperi, prezzemolo ed aglio. 


Carciofi affogati alla Napoletana


Ingredienti:

6 carciofi
150 g di olive di Gaeta 
2 cucchiai capperi sotto sale
1 spicchio di aglio
ciuffo di prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

Si mondano i carciofi delle foglie esterne, si taglia a spicchi grandi si toglie la barba all’interno. 
In una padella si fa imbiondire l’aglio si uniscono i carciofi scolati, si fanno saltare per 2 minuti, poi si aggiunge un mestolo di acqua, si sala, si pepa e si copre. Si lascia cuocere a fuoco lento per 20/30 minuti, fino a quando non ci sarà più liquido. Si aggiungono le olive in precedenza denocciolate e i capperi dissalati. Si lascia insaporire per alcuni minuti, si spegne e si aggiunge il prezzemolo tritato grossolanamente. 




lunedì 9 marzo 2020

Tortellini con crema di gorgonzola e semi di papavero

Sono dei tortellini conditi con una crema di gorgonzola dolce e semi di papavero, il tutto gratinato in forno.


Tortellini con crema di gorgonzola e semi di papavero




Ingredienti:

500 g di tortellini ripieni di prosciutto crudo
200 g di gorgonzola dolce
100 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano
70 ml di latte intero
2 cucchiai di semi di papavero


Preparazione:

In un pentolino si versa il latte ed il gorgonzola tagliato a tocchetti, si mette sul fuoco basso e si mescola in modo da far sciogliere il gorgonzola. Poi si unisce una manciata di formaggio grattugiato, si amalgama il tutto.
Nel frattempo si fanno cuocere per 2 minuti i tortellini in abbondante acqua calda. Si scolano e si versano su una pirofila si condiscono con parte della crema di gorgonzola, si aggiunge un po’ di formaggio grattugiato e si aggiunge la restante crema di gorgonzola. Si spolvera con i semi di papavero e di formaggio.
Si mette in forno caldo a 180° C, fino a formare una crosticina dorata.
Si sforna e si lascia intiepidire.





giovedì 5 marzo 2020

Pollo arrosto con topinambur e limone

Ricetta tratta da Jerusalem di Yottam Ottolenghi e Sami Tamimi. L’abbinamento pollo con tobinambur e limone, mi è piaciuto molto. Ricetta da fare e rifare come è stato per il Pollo arrosto con clementine e finocchi, sempre tratto da  Jerusalem, libro da cui ho tratto altre ricette oltre che ispirazione.


Pollo arrosto con topinambur e limone




Ingredienti: 

450 g di topinambur, pelati e tagliati longitudinalmente in 6 spicchi  1,5 cm di spessore
3 cucchiai di succo di limone appena spremuto
8 cosce di pollo con l'osso pelate o 1 pollo intero medio, in quarti
12 scalogni, dimezzati longitudinalmente
12 spicchi d'aglio grandi, affettati
1 limone medio, dimezzato per il lungo e poi tagliato a fettine sottili
1 cucchiaino di stimmi di zafferano
50 ml di olio d'oliva
150 ml di acqua fredda
1 cucchiaio di pepe rosa in grani, leggermente schiacciato
10 g di foglie di timo fresco
40 g di foglie di dragoncello, tritate (omesso)
2 cucchiaini di sale
mezzo cucchiaino di pepe nero appena macinato


Preparazione:

Si mettono i topinambur tagliati in una casseruola coperti da abbondante acqua,  e  si aggiunge metà del succo di limone. Si porta ad ebollizione, si abbassa il fuoco e si fa cuocere a fuoco lento per 10-20 minuti, finché saranno teneri. Si scola e si lascia raffreddare.
In una capiente ciotola si mettono tutti gli ingredienti tranne il dragoncello ed il succo di limone rimasto. Si mescola, si copre e si mette in frigo per almeno 2 ore.

Passato il tempo si dispongono le cosce di pollo con la pelle rivolta verso l'alto, si distribuiscono il resto degli ingredienti. Si mette in forno caldo a  240 ° C, si fa cuocere per 30 minuti, si copre con un foglio di alluminio e si continua a cuocere per altri 15 minuti, fino a che sarà cotto.  Si toglie da forno e si aggiunge il dragoncello e il succo di limone rimasti. Si serve subito.




lunedì 2 marzo 2020

Spaghetti con cavoli spigarelli ed olive nere

Cavolo spigarello, Broccoli neri napoletani, minestra nera o menesta, sono i  vari nomi con cui è chiamata questa varietà di cavolo. E’ molto antica, a quanto sempre era conosciuta al tempo degli etruschi e dei romani; oggi è molto utilizzata nelle cucina campana, infatti è uno dei protagonisti della  “minestra maritata”. 
Io l'ho utilizzato per condire gli spaghetti. Ho fatto saltare il cavolo spigarello in aglio olio extra vergine di oliva e peperoncino, poi ci ho aggiunto delle olive nere informate.




Spaghetti con cavoli spigarelli ed olive nere





Ingredienti:

400 g di spaghetti
600 g circa di cavoli spigarello, broccoli neri napoletani 
150 g di olive nere infornate
spicchio di aglio
peperoncino
olio extravergine di oliva
sale

Preparazione:

Si mondano i spigarelli, si lavano per bene e si fanno bollire in acqua calda. Si scolano, si fanno raffreddare. 
In una larga padella si fa scaldare l’olio extra vergine di oliva con il peperoncino e lo spicchio d’aglio, si uniscono i spigarelli e si fanno saltare per 5 minuti circa, si uniscono le olive denocciolate.
Si porta ad ebollizione abbondante acqua per la pasta, si cuoce e si scolano alcuni minuti prima della fine di cottura, si aggiungono ai spigarelli, si fa saltare il tutto.