giovedì 31 ottobre 2019

Crumble di mele

Un classico dolce al cucchiaio originario della Gran Bretagna, nato durante la seconda guerra mondiale, per mancanza di ingredienti come farina, burro e zucchero.
Il termine deriva dall’inglese crumb, “briciola”, e si caratterizza proprio da uno strato sottile di briciole formate da farina, burro e zucchero disposte sopra le mele tagliate a tocchetti insaporite con limone, cannella. 
Successivamente fu impiegata anche con altra frutta e verdura per una versione salata.



Crumble di mele




Ingredienti:

2 mele io Nicoter Kanzi
50 g di zucchero di canna
1 limone non trattato succo e scorza
cannella in polvere
1 cm di radice di zenzero fresco

Per il crumble

60 g di farina 0
40 g di burro freddo
30 g di zucchero di canna
cannella in polvere
6-7 mandorle tagliate grossolanamente


Preparazione:

Si sbuccia le mele si tagliano a piccoli dadini, si aggiunge il succo e la scorza di limone, la cannella e lo zenzero grattugiato. Si mescola il tutto e si lascia riposare.
In una ciotola si mette la farina,  lo zucchero di canna, la cannella e le mandorle tagliate grossolanamente, si mescola bene si aggiunge il  il burro freddo, con la punta delle dita si formano delle briciole. 
In delle pirofile monoporzione si mette sul fondo un po’ di zucchero di canna e del pangrattato, si versano le mele, si coprono con il crumble, lasciando dei buchi.
Si mettono in forno caldo a 180° C fino a che la superficie sarà dorata e croccante.
Si sforna, si lascia intiepidire prima di servire.




Crumble di mele






lunedì 28 ottobre 2019

Zucca e cipolle rosse al forno con tahini

Questa ricetta è tratta  Jerusalem di Yottam Ottolenghi e Sami Tamimi. Come scrivono gli autori oltre ad essere semplice è molto versatile. Può essere un contorno, ma anche un antipasto.



Zucca e cipolle rosse al forno con tahini



Ingredienti:

1 kg di zucca tagliata a spicchi di 2 cm x 6 cm
2 cipolle rosse tagliate a fette da 3 cm
50 ml di olio d'oliva
3 cucchiai e mezzo di tahini
1,5 cucchiai di succo di limone
1 spicchio d’aglio schiacciato
30 g di pinoli (sostituiti con i semi di sesamo)
sale Maldon 
1 cucchiaio di za’atar (omesso)
1 cucchiaio di prezzemolo sminuzzato
pepe nero


Preparazione:

Si taglia la zucca e le cipolle a fette, si irrorano con olio extra vergine di oliva, sale e pepe. Si mescola e si mette in una teglia foderata di carta forno, si irrora con altro olio extra vergine di oliva e si mette in forno caldo a 220°C per 30-40 minuti.
Nel frattempo in un frullatore si mette tahini, limone, 2 cucchiai di acqua, aglio, sale e si frulla fino ad ottenere una salsa.

In una piccola padella si fa scaldare l’olio extra vergine di oliva, si aggiungono i pinoli (io semi di sesamo) e si fanno tostare.

Si dispone la zucca e la cipolla in un piatto da portata si versa la tahina ed i semi, e lo za'atar (omesso) ed il prezzemolo.





giovedì 24 ottobre 2019

Girelle di luganega con l'uva bianca

“E’ un piatto triviale comune, ma lo noto perché la salsiccia, con quel dolce acidetto dell’uva, potrebbe dar nel gusto a qualcuno.
Bucate le salsicce colla punta di una forchetta e mettetele in tegame così intere con un poco di lardo o burro. Quando saranno cotte unite l’uva, non in quantità, a chicchi interi e fatela bollire finché si strugga a metà. La salsiccia sola poi, oltreché in gratella, può cuocersi intera in un tegame con un gocciolo d’acqua”
Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, Salsiccia coll’uva


 Pellegrino Artusi parlava dell’accostamento salsiccia ed uva, affermando che “quel dolce acidetto dell’uva, potrebbe dar nel gusto a qualcuno”. Infatti il grasso della salsiccia è ben mitigato dall’acidità dell’uva donando un ottimo sapore. Io ho scelto delle luganega, è l’ho cotta a forma di spirale.




Girelle di luganega con l'uva bianca




Ingredienti:

700 g circa di luganega di suino
1 grappolo di uva bianca
semi di finocchio
2 cucchiai di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero

Preparazione:

Si divide la luganega a pezzi, si arrotolano e si fermano i pezzi con dei lunghi stecchini di legno.
In una larga padella si scalda un filo di olio extra vergine di oliva con i semi di finocchio,  si depositano gli spirali di luganega, si bucano un po’ con i rebbi della forchetta, si fanno rosolare ben bene da entrambi i lati. Si sfuma con il vino bianco, si aggiungono gli acini d’uva lavati, alcuni tagliati a metà. Si copre e si lascia  cuocere per 5-8 minuti scuotendo ogni tanto la padella per far ruotare gli acini d’uva senza romperli.
S’impiatta e si irrora con il suo intingolo.




lunedì 21 ottobre 2019

Tortellini conditi con purea di zucca e pecorino


Sono dei tortellini ripieni di prosciutto crudo conditi con una purea di zucca e spolverati con prezzemolo e  pecorino romano.




Tortellini conditi con purea di zucca e pecorino


Ingredienti:

350 g di tortellini ripieni di prosciutto crudo
300 g  di zucca butternut senza buccia
ciuffo di prezzemolo
30 g di pecorino romano
noce moscata
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero

Preparazione:

Si taglia la zucca a cubetti, si fa scottare in padella con un filo di olio extra vergine di oliva. Si sala e si pepa, si aggiunge un pizzico di noce moscata. Si mette in un cutter, si aggiunge il prezzemolo ed un filo di olio extra vergine di oliva. Si ottiene una purea, si trasferisce in una larga padella.
Si cuoce in abbondante acqua i tortellini, si scolano e si trasferiscono nella padella con la zucca, si aggiunge un po’ di acqua di cottura. Si manteca, s’impiatta e si spolvera con il pecorino romano.






giovedì 17 ottobre 2019

Flognarde alle mele ed uva passa

Flognarde o Flaugnarde è il nome che prende il Clafoutis, quando non si usano le ciliegie.
L'ho proposto con le fragole e Maraschino ed ecco la versione con le mele ed uva passa.
Una delizia!


Flognarde alle mele ed uva passa



Ingredienti:

per 2 persone

2 mele gala medie
125 ml di latte intero
40 g di farina 00
30 g di zucchero
25 g di burro
1 uovo grande
1 cucchiaio colmo di uva passa
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di Brandy 
cannella a piacere
zucchero a velo


Preparazione:

Si mette l'uvetta in ammollo con il Brandy ed un po' di acqua calda, il tempo di farla rinvenire.  
Si mondano le mele si tagliano a fette, si condiscono con la cannella ed un po' di zucchero di canna.
Si fa sciogliere il burro, e si lascia intiepidire.
In una ciotola si sbatte l’uovo con lo zucchero, si unisce la farina setacciata, il burro fuso e poco per volta il latte.
Si spolvera lo stampo o i stampini individuali di zucchero di canna, si mettono le mele tagliate e l'uva strizzata, si unisce il composto. Si mette in forno caldo a 180° C per 40-50 minuti, finché non sarà rassodato.
Si sforna e si lascia intiepidire, poi si spolvera con lo zucchero a velo.




lunedì 14 ottobre 2019

Zucca e tahini

La ricetta è tratta dal bellissimo libro Jerusalem di Yottam Ottolenghi e Sami Tamimi.
E’ una sorta di hummus di zucca, nella ricetta originaria è presente lo sciroppo di datteri che si può sostituire con sciroppo d'acero o melassa.
Da provare sempre degli stessi autori il loro Basic hummus.



Zucca e tahini


Ingredienti:

300 g di zucca butternut senza buccia tagliata a pezzi
60 g di yogurt greco
2 cucchiai di pasta di tahini leggera (per farla in casa si può seguire questa ricetta)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 spicchio d'aglio, schiacciato
1 cucchiaino di semi di sesamo bianchi
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
mezzo cucchiaino di sciroppo di datteri oppure sciroppo d'acero o melassa
coriandolo tritato, prezzemolo 
sale

Preparazione:

Si spolverano i pezzi di zucca con cannella, sale ed olio extravergine di oliva, si mettono in forno caldo a  200 ° C, finché sarà morbida. Si toglie dal forno e si lascia raffreddare. 
Si trasferisce la zucca in un cutter da cucina, si unisce tahini, yogurt ed aglio. Si riduce il tutto in purea. Si mette in una scodella e si cosparge di semi di sesamo e si unisce lo sciroppo ed il coriandolo (io prezzemolo).





giovedì 10 ottobre 2019

Straccetti di vitellone con rucola scaglie di parmigiano e ceci croccanti

Sono  i classici straccetti di vitellone conditi con rucola , scaglie di parmigiano, ma ho aggiunto i ceci croccanti con paprika e cumino.



Straccetti di vitellone con rucola scaglie di parmigiano e ceci croccanti




Ingredienti:

300 g di fettine vitellone tagliate molto sottile
100 g di rucola ben lavata
30 g di Grana Padano
aceto balsamico
farina quanto basta
1 cucchiaio di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


80 g di ceci croccanti (per la ricetta leggere qui)


Preparazione:

Si tagliano le fettine di carne con le mani facendo degli stracci, si infarinano. Si fa scaldare una padella ampia un filo di olio extra vergine di oliva, si fa scottare velocemente la carne da un lato dall’altro, si sfuma con il vino bianco, si sala e si pepa. Si aggiunge una parte della rucola, si fa saltare il tutto un  minuto il tempo di far appassire la rucola. 
Su un piatto di portata si mette la rucola restante, si versa la carne, si aggiunge un goccio di aceto balsamico, il pepe, scaglie di Grana Padano infine i ceci croccanti.





lunedì 7 ottobre 2019

Timballo di Scammaro

Questo timballo prende spunto dalla famosa “frittata di scammaro” napoletana  che è una versione alleggerita della frittata di pasta, in quanto si prepara senza le uova. La pasta cotta viene insaporita con olive, pinoli, uvetta, prezzemolo ed alici, poi fritta in padella.  
Ad  ideare la ricetta fu il cuoco e letterato Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, su richiesta di alcuni monaci che cercavano piatti da servire nei conventi nei giorni che, per precetto religioso, era obbligatorio mangiare di magro, come in tempo di Quaresima.
Il termine “scammaro” nacque in contrapposizione  al verbo “cammerare” che significa mangiar di grasso. Termine nato quando, durante la Quaresima i monaci che per motivi di salute erano obbligati a mangiare carne, la consumavano nella loro camera, in napoletano "cammera”; da qui il termine “cammerare”, quindi con la "s" davanti indicava mangiare di magro.

La pasta condita invece di friggerla in padella, ho voluto cuocerla in forno a mo’ di timballo con l’aggiunta di una spolverata di provolone piccante.


Timballo di Scammaro





Ingredienti:

350 g circa di Spaghetti
100 g di olive verdi
40 g di capperi sotto sale
20 g di pinoli
3 filetti di alici sott'olio 
1 spicchio di aglio
pangrattato
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

80 g di provolone piccante 

Preparazione:

Si fanno dissalare i capperi. Si tagliano le olive a rondelle. In una padella si fa imbiondire lo spicchio di aglio, si aggiungono le olive ed i capperi, si fanno saltare per alcuni minuti. Si spegne e si aggiungono i pinoli e  le alici. Si lascia insaporire.
Nel frattempo si fa cuocere la pasta in abbondante acqua salata, si scola al dente, si versa nella padella e si fa insaporire per bene.

Si olia uno stampo si aggiunge un po' di pangrattato. Si versa metà della pasta condita, si spolvera con il provolone piccante grattato, si versa il restante della pasta. Si spolvera con il pangrattato e altro provolone. Si mette in forno caldo a 180° C per 20-30 minuti circa. Si sfornano, si lasciano leggermente raffreddare e si trasferiscono su un piatto.


Timballo di Scammaro






giovedì 3 ottobre 2019

Torta con l’uva bianca

Iniziamo questo mese di ottobre con uno dei miei frutti della stagione preferiti l’uva. La base della torta è uguale alla Torta di fichi e granella di mandorle.



Torta con l’uva bianca




Ingredienti:

Per uno stampo da 20 cm di diametro

200 g di farina 00
130 g di zucchero semolato
125 g di yogurt intero
2 uova intere
2 cucchiai di latte intero 
4 cucchiai di olio di semi di mais
qualche goccia di estratto di Rum
16 g di lievito per dolci
10 – 12 acini di uva bianca tipologia Italia
zucchero di canna



Preparazione:

Si  dividono i tuorli dagli albumi, si aggiunge lo zucchero  e si sbatte, si montano gli albumi a neve. Si aggiunge al composto di zucchero e tuorli, alcune gocce di essenza di Rum, l'olio di semi di mais, lo yogurt, il latte, la farina ed il lievito setacciati. Infine si incorporano gli albumi.
Si versa il tutto in uno stampo di 20 cm di diametro oleato, si uniscono gli acini d’uva. Si spolvera la superficie con lo zucchero di canna.
Si mette in forno caldo a 180/190° per 45-50 minuti circa.
Si sforna, si lascia intiepidire, si toglie dallo stampo e si lascia raffreddare.