giovedì 30 luglio 2020

Rotolo di zucchine farcito con ricotta, erba cipollina e zenzero

Ho preso spunto da lei per la disposizione delle fette di zucchine per questo rotolo di frittata di zucchina cotto in forno, farcito con ricotta aromatizzata con zenzero ed erba cipollina.


Rotolo di zucchine farcito con ricotta, erba cipollina e zenzero


Ingredienti:

250 g di ricotta
60 g di provolone piccante
4 uova
3 zucchine medie
1 cm di radice di zenzero
erba cipollina
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

Si lavano bene le zucchine una si grattugia a  julienne, si sala e si pepa, si aggiunge una grattata di zenzero. Le altre due si tagliamo con l'aiuto di una mandolina a fettine sottili, si mettono da parte, si condiscono con un filo di olio extra vergine di oliva, sale e pepe.
In una ciotola si sbattono le uova  con un pizzico di sale. Si unisce la zucchina tagliata a  julienne, e parte del formaggio grattugiato
Si trasferisce il composto in una teglia da forno ricoperta da carta forno, si livella bene.  Si depositano su tutta la superficie le fettine di zucchina tagliate precedentemente. Si mette in forno caldo a  180° C per circa 20 minuti. Si sforna e si lascia intiepidire.
Nel frattempo si lavora la ricotta con sale, pepe, provolone piccante grattugiato, erba cipollina e la restante radice di zenzero grattugiata.
Una volta freddo il rotolo si capovolge su un foglio di carta forno e si versa la ricotta condita. Si arrotola dalla parte corta, aiutandosi con la carta forno. Si chiede a caramella e si mette in frigo minimo per 1 ora.  Si taglia a fette e si serve.




lunedì 27 luglio 2020

Peperoni ripieni di pasta e scamorza affumicata

Sono dei peperoni ripieni di mezze penne condite con un sugo semplice di passata di pomodoro, basilico ed origano, con l’aggiunta di dadini di scamorza affumicata. 




Peperoni ripieni di pasta e scamorza affumicata



Ingredienti:

2 peperoni rossi medi
350 g circa di mezze penne
300 g di passata di pomodoro
200 g circa di scamorza affumicata
basilico
origano
spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

In una larga padella si fa imbiondire l’aglio in olio extra vergine di oliva, si aggiunge la passata di pomodoro e si fa cuocere per 8-10 minuti, si sala si pepa  e si aggiungono le foglie di basilico.
Si cuoce la pasta molto al dente, si scola e si condisce nel sugo, si aggiunge l’origano.
Si lavano i peperoni, si dividono a metà, si tolgono i semi interni. Si depositano su una placca da forno ricoperta di carta forno, si riempono di pasta e di dadini di scamorza tagliata precedentemente.
Si mettono in forno caldo a 180° C fino a che si sarà sciolto il formaggio e si sarà formata la crosticina.
Si sfornano si lasciano intiepidire e si servono.





giovedì 23 luglio 2020

Biancomangiare

Mentre degustava la raffinata mescolanza di bianco mangiare, pistacchio e cannella racchiusa nei dolci che aveva scelti, Don Fabrizio conversava con Pallavicino e si accorgeva che questi, al di là delle frasi zuccherose riservate forse alle signore, era tutt’altro che imbecille.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo. 

Il Biancomangiare è un dolce al cucchiaio tipico della Sicilia orientale e della zona etnea, di origine araba che arrivò nell’isola attorno al XII secolo.  Il nome deriva dal colore bianco degli ingredienti principali: il latte o il latte di mandorle macinate. Ha una consistenza morbida come il budino, può essere arricchito con altri ingredienti, in base alle zone e alla ricette di famiglia. 
Il Biancomangiare è citato nel famoso libro il Gattopardo,  nella scena del celebre Gran ballo in cui Don Fabrizio si siede al tavolo per gustarlo.








 Ingredienti: 

per due persone

500 ml di latte intero
80 g di zucchero semolato
50 g di amido di mais
vaniglia
scorza di un limone grattugiato
granella di pistacchi
cannella

Preparazione:

In una ciotola si mette l’amido di mais e circa 100 ml di latte, si mescola.
In un tegame si versa il restante latte, lo zucchero,  la scorza di limone e la vaniglia. Si porta a bollore, appena appaiono le prime bollicine, si aggiunge l’amido sciolto nel latte, si mescola fino a che si addensa. Una volta addensato si spegne e si trasferisce negli stampini bagnati con acqua fredda. 
Si lascia raffreddare prima di porlo in frigorifero per un  minimo di 4 ore. 
Una volta addensato, si serve cosparso di cannella e di granella di pistacchi, o altri ingredienti a piacere.




Oggi 23 luglio ricorre la morte dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, morto nel 1957. Questo buonissimo dolce al cucchiaio è un omaggio al grande scrittore siciliano e alla sua terra.

lunedì 20 luglio 2020

Pomodori ripieni di riso e cozze

Sono i classici pomodori ripieno di riso che si fanno nella mia regione, che adoro, con l’aggiunta delle cozze.





Ingredienti:

4 pomodori ramati abbastanza maturi e grandi
4 patate novelle medie
150 g circa di cozze sgusciate più il loro liquido
100 g di riso Arborio
ciuffo di prezzemolo
alcune foglie di basilico
origano quantità a piacere
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Ingredienti:

Si lavano per bene i pomodori, si taglia la calotta superiore e si mette da parte. Con un cucchiaio si svuotano della polpa e si mette in una ciotola; si taglia a pezzetti la polpa, si unisce l’aglio, il prezzemolo e le foglie di basilico tritato. Si unisce il riso, le cozze sgusciate in precedenza,  il sale, il pepe e l’olio extra vergine di oliva. Si mescola il tutto per farlo amalgamare.

Si tagliano a spicchi le patate, si mettono in una teglia, si salano, si pepano e si unisce un filo di olio extra vergine di oliva. Si dispongono sopra i pomodori svuotati, si salano e si pepano leggermente, si riempiono con il riso condito. Si ricopre ogni pomodoro con la sua calotta, il rimanente si deposita sulle patate, si aggiunge un filo di olio extra vergine di oliva ed il liquido delle cozze. 
Si mette in forno caldo a 200° C per almeno 40 minuti. 
Si sfornano, si lasciano intiepidire e si servono.





giovedì 16 luglio 2020

Balilah

Balilah è un popolare cibo di strada palestinese composto da ceci cotti conditi con cumino e succo di limone.
Il Balilah può essere consumato caldo o a temperatura ambiente, come spuntino tra i pasti, oppure come insalata o come contorno con carne e pesce alla griglia.
La ricetta è tratta da Jerusalem di Yottam Ottolenghi e Sami Tamimi.



Balilah



Ingredienti:

200 g di ceci secchi
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
60 g di prezzemolo a foglia piatta tritato
2 cipollotti tagliati fini
1 limone grande
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
2 cucchiaini di cumino macinato (semi)
sale 
pepe nero


Preparazione:

Il giorno prima si mettono a bagno i ceci in cui si sia sciolto il bicarbonato. 
Il giorno seguente si scolano i ceci, si mettono in un tegame alto, si coprano di acqua e si fanno cuocere per un'ora e mezza.

Nel frattempo, si trita il prezzemolo ed i cipollotti, si mettono in una larga ciotola. Si tagli a vivo il limone, eliminando tutte le parti bianche, e si taglia grossolanamente a pezzi. Si versa nella ciotola insieme al prezzemolo ed ai cipollotti. 

Quando i ceci sono cotti, si scolano dall'acqua di cottura e si versano nella ciotola ancora bollenti, si aggiunge olio extra vergine di oliva, il cumino, il sale ed il pepe. 
Si mescola bene, si fanno intiepidire e si servono. 



lunedì 13 luglio 2020

Cōng yóubǐng

I Cōng yóubǐng sono una sorta di pancakes cinesi croccanti e sfogliati, nell’impasto è inserito la parte verde del cipollotto. Li ho visti da lei, la ricetta e di Angela Wong e qui si trova il suo video. Li ho provati, sono ottimi.



Cōng yóubǐng



Ingredienti: 

per 4 pancakes da circa 22 cm di diametro

265 g di farina 00
190 ml circa di acqua calda
mezzo cucchiaino di sale + altro per il ripieno
5 cipollotti solo la parte verde
olio di semi di arachide


Preparazione:

In una ciotola si versa la farina, si aggiunge il sale e pian piano l'acqua calda, si mescola, poi si trasferisce l'impasto sulla spianatoia infarinata e si lavora fino ad avere un composto liscio. Si copre e si lascia riposare per 30 minuti.

Nel frattempo, si taglia a piccoli pezzi la parte verde dei cipollotti.
Passato il tempo di riposo dell'impasto si divide in 4 pezzi. Ogni pezzo si stende molto sottile con il matterello (circa 25/30 cm di diametro), si spennella con l’olio e si cospargere la superficie con parte della parte verde del cipollotto, si sala.

Si arrotola l’impasto formando un cilindro lungo e ben stretto, si arrotonda su stesso formando una specie di chiocciola. Si lasciano riposare per 10 minuti coperti.



Cōng yóubǐng, preparazione

Cōng yóubǐng, preparazione


Passato il tempo, si stende con il mattarello ogni chiocciola fino ad ottenere un disco sottile (circa 2-3 mm –circa 20/22 cm di diametro).
Si scalda una padella antiaderente, si spennella con poco olio e si cuoce i pancakes uno alla volta per circa 3 o 4 minuti per parte, facendoli ben dorare su entrambi i lati. Si spennellano nuovamente a metà cottura con poco olio.
Una volta cotti, si taglia ogni pancake a triangoli e si servono.





giovedì 9 luglio 2020

Polpette di alici, provolone e zenzero

Sono delle polpette con le alici fresche, insaporite dal provolone piccante e lo zenzero che gli dona quel gusto “pungente” che adoro. 


Polpette di alici, provolone e zenzero



Ingredienti:

500 g di alici fresche
50 g di pane in cassetta
25 g di provolone piccante
pangrattato
1 uovo grande
1 cm di radice di zenzero fresco
1 spicchio di aglio
prezzemolo
sale
pepe bianco

olio di semi di arachide 

Preparazione:

Si puliscono le alici sotto l’acqua corrente, togliendo la testa, le interiora e la lisca. Si tagliano a pezzettini molto piccoli. Si unisce il pane ammollato con un po di acqua, l’aglio ed il prezzemolo tagliati a pezzetti, il provolone grattugiato, l’uovo, lo zenzero tagliati a pezzetti,  il sale ed il pepe bianco. Si lavora il tutto ottenendo un composto, se è necessario si aggiunge un po’ di pangrattato.
Si formano delle palline e si passano bene nel pangrattato.
Si porta olio di semi di arachide a temperatura, si friggono per bene da entrambi i lati. Si scolano, e si passano su una carta assorbente o da cucina, per eliminare l’olio in eccesso.
Si servono calde.



lunedì 6 luglio 2020

Spaghetti con le cozze e zenzero

Uno dei primi estivi che amo di più sono gli spaghetti con le cozze. Questa volta ho aggiunto lo zenzero che si abbina, per me, benissimo con le cozze. Sperimentato altre volte ad esempio:  Cozze alle zenzero e pepe nero su crostini integrali.



Spaghetti con le cozze e zenzero





Ingredienti:

800 g di cozze con guscio
350 g di spaghetti
1 cm di radice di zenzero
1 spicchio di aglio
1 ciuffetto di prezzemolo
1 cucchiaio di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe bianco

Preparazione:

Si puliscono le valve delle cozze e si trasferiscono in un’ampia padella, si copre con il coperchio e si lasciano cuocere a fuoco vivo alcuni minuti in modo da farle aprire. Una volta aperte si tolgono dalla padella, si scolano e si filtra il liquido di cottura con un colino o con panno per eliminare eventuali residui di sabbia, si mette da parte. Si fanno raffreddare le cozze per poi separare i molluschi dalle valve (si lascia qualcuna intera).
Si fa imbiondire l’aglio nell’olio extravergine di oliva, si aggiunge lo zenzero parte del liquido delle cozze, un cucchiaio di vino bianco secco. Si fa evaporare, si pepa e si fa cuocere per 5 minuti-8 minuti.
Nel frattempo si cuoce la pasta al dente, si scola cinque minuti prima grossolanamente, si aggiunge al liquido delle cozze, si uniscono le cozze ed il prezzemolo tagliato grossolanamente, si gira continuamente in modo da far assorbire alla pasta il liquido. S’impiatta e si serve.





giovedì 2 luglio 2020

Parmigiana di melanzane

La parmigiana di melanzane è uno dei piatti italiani simboli dell’estate. E’ buona sia tiepida che fredda, anzi il giorno dopo per me è ancora più buona! 
La paternità e maternità è contesa tra Campania, Sicilia ed Emilia. Come ogni ricetta della tradizione ci sono tante versioni che cambiano da casa in casa. Questa è quella che in genere faccio, con le melanzane leggermente infarinate. Mia madre, invece, ricordo che le passava anche nell’uovo.




Parmigiana di melanzane




Ingredienti:

800 g circa di melanzane lunghe
600 g di passata di pomodoro 
250 g di mozzarella vaccina
80 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padana o un formaggio Pecorino
basilico
1 spicchio di aglio
farina
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero

olio di semi di arachide

Preparazione:

Dopo aver lavato le melanzane, si tagliano a fette per la lunghezza. Si passano velocemente nella farina; si friggono in olio di semi di arachide, si scolano dall'olio in eccesso e si mettono su carta assorbente.

In un tegame si fa imbiondire l'aglio in un filo di olio extra vergine di oliva, si aggiunge la passata di pomodoro, si sala e si pepa e si fa cuocere per 10-15 minuti. Una volta cotto si aggiunge il basilico spezzettato.

Si prende una teglia da forno con bordi alti, si mette un mestolo di passata di pomodoro, si comincia a disporre le fette di melanzane fritte, la salsa di pomodoro, la mozzarella sfilacciata. Si continua così fino ad esaurimento degli ingredienti. L'ultimo strato sarà di salsa di pomodoro e parmigiano grattugiato. 

Si mette in forno caldo a 180°-190° C fino a quando non si forma la crosticina.
Si sforna e si lascia intiepidire. Il giorno dopo è più buona!