E’ una sorta di risotto al pomodoro, realizzato con i risoni, molto popolari in Grecia con il nome kritharaki, che significa piccolo orzo.
In Grecia i kritharaki sono presenti in molti piatti al forno con pollo, vitello o agnello oppure cucinato in pentola con la salsa di pomodoro, come in questo caso, con cannella e alloro che aggiungono una meravigliosa profondità di sapore al piatto.
Manestra con probabilità deriva da un piatto tipico dell’isola di Corfù, nato dalle influenze veneziane sull’isola, che poi si è diffusa con varianti in tutta la Grecia.
La manestra viene servita con feta sbriciolata.
Per la ricetta mi sono ispirata a Marilena Leavitt
Ingredienti:
300 g di risoni
250 g di passata di pomodoro o 3-4 pomodori pelati schiacciati
80 g circa di feta greca
1 cipolla rossa
2 spicchi d'aglio
1 stecca di cannella
1 foglia di alloro
origano
prezzemolo fresco
3 tazze di brodo vegetale caldo oppure acqua calda
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
In un tegame si fa imbiondire la cipolla e l’aglio in olio extra vergine di oliva. Si aggiungono i risoni e si fanno tostare, poi si aggiunge la passata di pomodoro il brodo caldo o l’acqua, la cannella, la foglia di alloro e l’origano.
Si porta ad ebollizione, poi si abbassa girando continuamente per 8-10 minuti, per assicurarsi che i risoni non si attacchino al fondo della pentola.
Passato il tempo si toglie dal fuoco, si copre con un canovaccio pulito e si lascia riposare per 5 minuti, per permettere alla pasta di assorbire la salsa in più.
Si impiatta e si aggiunge un filo di olio extra vergine di oliva, la feta sbriciolata e prezzemolo tritato.