lunedì 18 novembre 2024

Zuppa frantoiana

La zuppa frantoiana è una zuppa toscana contadina che si preparava nel periodo in cui le olive venivano portate al frantoio, da cui il nome. Infatti l'olio nuovo appena spremuto, con il suo sapore leggermente piccante è il principale ingrediente di questa zuppa; il resto sono le verdure e gli ortaggi che si trovavano nell’orto in quel periodo, oltre ai fagioli, zucca e cavolo nero. 
E’ una di quelle zuppe semplici e buona, che si accompagna con delle fette di pane tostate e leggermente sfregate con uno spicchio d’aglio ed un filo di olio extravergine d’oliva.




Zuppa frantoiana



Ingredienti:

200 g  circa di fagioli borlotti 
200 g circa di  polpa di zucca butternut 
1 mazzo di cavolo nero
1 patata gialla media
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla dorata
1 spicchio di aglio
rosmarino
salvia
timo
semi di finocchio
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero

Per accompagnare

Fette di pane
spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva

Preparazione:

La sera prima si mettono a bagno i fagioli borlotti, il giorno seguente si cuociono in abbondante acqua.
Si trita la cipolla, la carota ed il sedano; si mettono da parte.
Si trita il rosmarino, aglio, timo e salvia e si fanno scaldare in un tegame con dell’olio extra vergine di oliva. Si aggiunge il battuto di carota, cipolla e sedano, si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiunge la patata e la zucca tagliati a tocchetti, i semi di finocchio ed un po’ di acqua a coprire il tutto. Si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiunge il cavolo nero tagliato a pezzetti. Si mescola.
Infine si aggiungono i fagioli cotti, una parte schiacciati con una forchetta ed una parte interi, con parte della loro acqua di cottura. Si lascia sbollire per 20-30 minuti.
Si serve la zuppa, aggiungendo un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e si accompagnata con delle fette di pane tostato sfregate leggermente con uno spicchio d’aglio ed un filo di olio extravergine d’oliva.



Zuppa frantoiana




giovedì 14 novembre 2024

Crespelle all’acqua farcite di confettura di castagne

Le Crespelle all’acqua composte di solo acqua e farina, sono simili a delle crêpes, ma più leggere. 
Si possono trovare in molte zone d’Italia con nomi diversi,in Abruzzo ad esempio vengono chiamate Scrippelletti teramani, Rivotiche o ribalte.
In genere accompagnano ingredienti salati; in questo caso le ho utilizzate con una Confettura di castagne dei Monti Cimini aromatizzata al cacao, caffè e rum che ho acquistato alle  “Giornate della Castagna” di Canepina, territorio sito nei Monti Cimini (Viterbo), noto per i boschi di castagni nel Lazio. 




Crespelle all’acqua farcite di confettura di castagne




Ingredienti:

Per circa 10 crespelle di 20 cm

200 g farina 0 
400 g acqua a temperatura ambiente
olio extra vergine di oliva per ungere la padella

Confettura di castagne a piacere
cacao amaro in polvere

Preparazione:

In una ciotola si setaccia la farina, si versa l’acqua poco alla volta, con una frusta si mescola bene,  fino ad ottenere una pastella molto fluida.
Si prende una padella antiaderente di 20 cm, si spennella un filo di olio extra vergine di oliva, si versa un mestolo di pastella, si fa roteare per stendere bene il composto. Si cuoce a fiamma bassa per circa due – tre minuti per lato, fino a che risulterà cotta. Si deposita su un piatto, si copre con un canovaccio e si continua con il composto. 
Su ogni crespella, si spalma la confettura di castagne, si piega a metà, poi ancora a metà. 
Si mettono su un piatto e si spolvera con il cacao amaro in polvere. 


Crespelle all’acqua farcite di confettura di castagne





lunedì 11 novembre 2024

Zuppa di ceci e castagne

La zuppa di ceci e castagne è un piatto della tradizione contadina, diffuso un po’ in tutta Italia, soprattutto nelle zone dove sono presenti castagneti.
Nella mia regione la zuppa di ceci e castagne è molto diffusa nella zona della Tuscia, grazie alla presenza dei tanti castagneti dei Monti Cimini (Viterbo). Le castagne ed i marroni sono molto rinomati nella zona già al tempo dei romani, grazie al terreno vulcanico e ad un clima favorevole. 
Per questa zuppa ho utilizzato le castagne acquistate alle  “Giornate della Castagna” di Canepina, graziosa località vicino Viterbo, conosciuta come il paese della castagna, per i boschi di castagni che la circondano.
La zuppa di ceci e castagne l’ho accompagnata con del pane nero tostato. Una vera coccola autunnale.



Zuppa di ceci e castagne




Ingredienti:

400 g di ceci cotti in precedenza
20-30 castagne cotte al vapore o lesse ben pulite (io di Canepina)
250 g circa di passata di pomodoro
1 spiccio di aglio
rosmarino fresco
alloro
peperoncino
Olio extravergine di oliva 
sale 
pepe nero

pane tostato a piacere

Preparazione:


In un tegame  si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si aggiunge l’aglio tagliato a pezzetti con il peperoncino, si fa scaldare si aggiugono le castagne alcune intere altre tagliate a pezzi grossolani, si fanno dorare. 
Si aggiunge la passata di pomodoro, si sala, si pepa e si fa cuocere per 5-8 minuti. 
Si aggiungono i ceci e due - tre mescoli di acqua di cottura dei ceci, la foglia di alloro e si lascia cuocere  per 20-30 minuti coperti. 
Passato il tempo con una forchetta si schiaccia parte dei ceci e della castagne. Si spegne, si aggiungono gli aghi di rosmarino tagliati a pezzetti ed un filo di olio extra vergine di oliva. 
Si copre e si lascia intiepidire, prima di servire con del pane tostato. 


Zuppa di ceci e castagne






Castagne di Canepina
Castagne di Canepina (Viterbo)