lunedì 7 aprile 2025

Spaghetti con purea di ceci, agretti e colatura di alici

Sono degli spaghetti conditi con una pura di ceci e limone, poi ho aggiunto gli agretti scottati e per finire un goccio di colatura di alici, per dare quel tocco di sapidità.


Spaghetti con purea di ceci, agretti e colatura di alici



Ingredienti:

380 g di spaghetti
250 g di agretti
200 g di ceci cotti 
1 limone succo e scorza
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di colatura di alici
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

Si mondano gli agretti, si lavano bene e si fanno cuocere in acqua calda per 3-4 minuti.
Si scolano e si lasciano da parte.
In un boccale di un minipimer, si mettono i ceci cotti, il succo di limone, lo spicchio di aglio; si frulla il tutto con un filo di olio extra vergine di oliva, ottenendo una purea, si sala e si pepa. 
In un’ampia padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si versa la pura di ceci.
Si cuoce la pasta al dente, si versa nella purea di ceci con un mestolo di acqua di cottura, si manteca, si aggiungono gli agretti e le scorze di limone, si continua a mantecare.
Si impiatta, si aggiungono le scorze di limone ed un filo di colatura di alici.  



Spaghetti con purea di ceci, agretti e colatura di alici




giovedì 3 aprile 2025

Espinacas con Garbanzos a la sevillana – Spinaci e ceci alla sivigliana

Espinacas con Garbanzos a la sevillana, vale a dire Spinaci e ceci alla sivigliana, è una popolare tapa dei locali in Andalusia che vengono servite in ciotole basse o nelle  cazuelitas di terracotta.
La combinazione di spinaci e ceci, che di base è già perfetta; a darle una marcia in più è l’aggiunta del pane fritto profumato di aglio, cumino, noce moscata e paprika, poi bagnato con l’aceto ed il liquido di vegetazione degli spinaci, il tutto ridotto in poltiglia donando consistenza e sapore.


Espinacas con Garbanzos a la sevillana – Spinaci e ceci alla sivigliana


Ingredienti:

350 g di ceci cotti
800 g di spinaci freschi
2 spicchi d'aglio
1 peperoncino
2-3 fette di pane raffermo
semi di cumino
pepe nero.
paprika 
aceto di mele
noce moscata 
olio extra vergine di oliva

Preparazione:

In una larga padella si mettono gli spinaci ben lavati, si coprono e si lasciano appassire a fuoco basso. Devono essere cotti, ma ancora con il liquido di vegetazione. 
In un altra padella si fanno imbiondire gli spicchi di aglio con il peperoncino e l’olio extravergine di oliva, si fanno tostare le fette di pane raffermo. Una volta imbiondite si mettono in un boccale di un cutter, si aggiungono i semi di cumino, il pepe, la noce moscata,  il liquido di vegetazione degli spinaci, un cucchiaino di aceto di mele ed un filo di olio extra vergine di oliva. Si frulla il tutto ottenendo una purea.
Nella padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, la paprika facendo molta attenzione a non bruciarla e si aggiungiamo  gli spinaci cotti, si fanno insaporire e si aggiunge la purea di pane, si mescola bene e si lascia cuocere per alcuni minuti.
Infine si aggiungono i ceci e si continua a mescolare il tutto.
Si serve tiepido. 


lunedì 31 marzo 2025

Tortiglioni mantecate con i carciofi e Toma piemontese

Per questo piatto ho preso spunto da una ricetta letta su La Cucina Italiana. Adoro i carciofi, oltre al cuore ho sempre utilizzo i gambi, ovviamente rifilati, che danno sapore in più, ma le foglie più dure le ho sempre gettate. Invece in questo caso le ho utilizzate per realizzare un brodo con il quale ho cotto la pasta, in questo caso dei tortiglioni, a mo’ di risotto. 
Con il cuore ed i gambi, tagliati sottili, una parte li ho scottati in olio extra vergine di oliva e messi da parte per avere una parte croccante; il resto li ho utilizzati per il condimento. Infine mantecato il tutto con Toma piemontese ed un noce di burro.  
Il risultato è stata una pasta avvolgente e saporita che mi è piaciuta molto.




Tortiglioni mantecate con i carciofi e toma piemontese



Ingredienti:

320 g di tortiglioni
4  carciofi tipo mammole
1 cipollotto
60 g di Grana Padano
40 g di Toma piemontese
20 g di burro
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

Si mondano i carciofi, si conservano la parte più tenera delle foglie. Si rifilano i gambi, e si tagliano a pezzetti. Si lasciano i cuori dei carciofi ed i gambi immersi in acqua acidulata, in modo da non farli annerire. 

Le foglie dei carciofi si mettono in un tegame con i gambi di prezzemolo,  un litro di acqua e un pizzico di sale. Si fa bollire ottenendo un brodo.

Si tagliano i carciofi a fette sottili. Una parte si fanno scottare in  olio extra vergine di oliva e si mettono da parte.
Nella stessa padella si fa scaldare l’olio extra vergine di oliva, si unisce il cipollotto tagliato a fettine, si fa rosolare,  si uniscono i restanti carciofi e si fanno cuocere per cinque minuti circa. 
Si aggiungono i tortiglioni, e si coprono con il brodo delle foglie di carciofi filtrato. 
Si aggiunge man mano il brodo di carciofi, quando il precedente è assorbito, si sala e si pepa.
A fine cottura si aggiunge il burro ed i formaggi grattugiati, si manteca il tutto.
Si impiatta, si aggiungono i carciofi scottati in precedenza, si aggiunge altro formaggio grattugiato e il prezzemolo a piacere.


Tortiglioni mantecate con i carciofi e toma piemontese


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