martedì 6 settembre 2011

"Quanti modi di fare e rifare..." gli Gnochi de susini

Dopo la pausa di Agosto, si riprende con l’iniziativa "Quanti modi di fare e rifare...".
Questo mese è stata scelta una ricetta della tradizione presentata da Libera Gnochi de susini.
Gli Gnochi de susini, ovvero gli gnocchi di susine, sono tradizionalmente un primo piatto (c’è chi lo preferisce come dolce) della cucina tipica del Friuli Venezia Giulia in particolare di Trieste, zona di crocevia di passaggio di molte etnie e di culture che ha saputo unire le caratteristiche della cucina mediterranea con quella mitteleuropea. Sembra, infatti, che questo piatto sia originario della Boemia, gli Švestkové knedlíky, e fu introdotto nel territorio grazie alle cuoche boeme al servizio delle famiglie agiate e dei funzionari austro-ungarici durante l’impero.
Gli gnocchi di susine sono gnocchi di patate abbastanza grandi da avvolgere il frutto denocciolato e sono aromatizzati con burro fuso e cannella. La susina può essere sostituita dalle prugne secche reidratate o sciroppate, dalle albicocche fresche o secche anch’esse reidratate oppure dalla confettura di albicocca.
Io ho cercato il più possibile di rimanere fedele alla ricetta indicata da Libera e ho utilizzato le susine fresche. E’ interessante il contrasto di gusti che emerge tra l’aspro della susina, il dolce dello zucchero e quello aromatico della cannella.










Ingredienti:

Per la pasta degli gnocchi:
1 Kg di patate ( Libera consiglia la varietà kennebek)
250 g di farina 00
1 uovo + 1 tuorlo
sale q.b.


Per il ripieno:
susine fresche  (io qualità Red Beauty)
zucchero (di canna)
cannella

Per il condimento:
burro chiarificato
pangrattato
cannella facoltativa  (io l’ho utilizzata)

Per la guarnizione (aggiunta)
zucchero di canna
2 piccole stecche di cannella



Preparazione:
Si denocciolano le susine e si mettono in una recipiente con lo zucchero (io di canna) e la cannella per qualche ora mescolando di tanto in tanto.

Si lessano le patate con la buccia (libera consiglia la tipologia kennebek, comunque una tipologia di patata farinosa) in abbondante acqua salata, una volta cotte si sbucciano e si schiacciano con lo schiacciapatate. Il composto si raduna sulla spianatoia si fa raffreddare un po’ e si aggiunge la farina e le uova. S’impasta fino ad ottenere un composto compatto, si stende col mattarello una sorta di sfoglia di un cm circa e con l’aiuto di un tazza o di uno stampo si ricavano dei cerchi. Al centro di ogni cerchio si depone una susina si chiude bene in modo di contenerla tutta e si forma a piacere una sfera o un fagottino.
Si cuociono gli gnocchi pochi per volta in acqua calda e salata, una volta che vengono a galla si scolano e si mettono da parte.
In una padella si fa sciogliere il burro, si unisce il pangrattato, un po’ dello sciroppo delle susine che si è formato con la macerazione e a piacere la cannella, io l’ho utilizzata. Si aggiungono gli gnocchi e si fanno insaporire per pochi minuti nel condimento. Si trasferiscono in un piattino, si versa sopra il condimento, io ho aggiunto anche una spolverata di zucchero di canna, e si servono.


















Quanti modi di fare e rifare...


 Appuntamento al 6 Ottobre con i






Note:
Questo è un post programmato.



14 commenti:

  1. Fr@ è molto bello il tuo gnoccone, complimenti invoglia ad essere mangiato anche a quest'ora. baciotti

    RispondiElimina
  2. complimenti Francesca è davvero bello e ben presentato, bella anche la foto, come ho scritto anche negli altri commenti non mi piace la susina cotta ma la ricetta nel suo complesso è molto bella...è ovvio che le patate farinose (come la kennebec) sono le più adatte ad essere usate per gli gnocchi e il purè...ciao cara ci vediamo di là...

    RispondiElimina
  3. Francesca, ti sei preoccupata ma il post è partito benissimo.
    Anche la tua versione è molto invitante, grazie.
    Ho preso il link.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  4. Ciao dolcissima!!! Che bello ritornare a trovarti!! Meraviglioso questo piatto!! Bravissimissima!! Un abbraccio, M.Luisa.

    RispondiElimina
  5. Fr@ i tuoi gnocchi sono spettacolari, davvero belle foto anche, io ho fatto un po' fatica a fare delle foto decenti. E poi sono stata un po' parca con il condimento, cosa di cui me ne sono un po' pentita vedendo i tuoi :-D

    RispondiElimina
  6. Mi riprometto sempre di voler partecipare e non ce la faccio mai...mannaggia!!
    ricetta da assaggiare!
    ciao loredana

    RispondiElimina
  7. Ciao Fr@, davvero grazie per esserti fidata di me, di fatto le "susine cotte", come ho già spiegato, non esistono, in quanto il tempo di cottura dello gnocco stesso fa si che la susina rimanga "in purezza" (per usare un linguaggio corrente). A presto, corriamo tutti in Grecia e per chi ci ha abbandonate..peggio per loro ;-)

    RispondiElimina
  8. Originalissima ricetta, sono incantata!

    RispondiElimina
  9. Complimenti, ti sono venuti davvero bene... e poi con quella "red beauty" centrale... davvero coreografica! ;)
    Fai delle foto da artista! bravissima!

    RispondiElimina
  10. Ho avuto la fortuna di mangiare e di conoscere questo enorme gnocco in vacanza in Trentino e da allora me ne sono innamorata...complimenti e grazie per la ricetta che non avevo ancora trovato!

    RispondiElimina
  11. accidenti che fantastica ricetta!!!!Ho lanciato un contest se ti va vieni a dare un occhiata!ciao!

    RispondiElimina
  12. Ciao Fr@! Eccomi qui, spero di rimanerci :-) Squisita anche la tua versione, grazie!! Un abbraccio a presto!

    RispondiElimina

Chi desidera commentare su questo sito potrà farlo solo se è un utente collegato all'Account di Google. Quindi dovrà essere consapevole che il suo username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile.

Privacy & Cookie




Se si è deciso di lasciare un commento o un consiglio lo/la ringrazio.


Si possono cancellare i commenti inseriti. Per una eliminazione definitiva si può rivolgere all'amministratrice del sito.