lunedì 22 marzo 2021

Tortano

 Il Tortano è il famoso rustico napoletano farcito di formaggio, uova, tanto pepe, ciccioli di maiale, e salame. “Parente stretto” del Casatiello che si differenzia da questo per la farcitura che è composto essenzialmente di formaggi e per la presenza delle uova con il guscio che si trovano all’esterno, tenute ferme con strisce di impasto. 
Il ripieno può essere oltre di uova, di salumi misti, soprattutto prosciutto cotto e  salame tipo Napoli e formaggi.
E’ una vera bontà!




Tortano





Ingredienti:

teglia a ciambella conica, di diametro di base 22 cm; diametro svasatura 30 cm, altezza 7 cm

400 g di farina forte 
200 g di farina 0
300 - 330 g circa di acqua
10 g di lievito di birra fresco (oppure 3 g di lievito secco)
120 g di strutto a temperatura ambiente
10 g di sale
1 cucchiaino raso di zucchero
olio extravergine di oliva per ungere la ciotola

Per il ripieno:

150 g circa di prosciutto cotto a dadini
80 g circa di salame tipo Napoli a dadini 
80 g di Provolone dolce a dadini
80 g di Emmental a dadini
40 g di pecorino romano grattugiato
30 g di Grana Padano grattugiato
1 uovo sodo
1 cucchiaino di pepe nero macinato


Per spennellare:

1 cucchiaio di latte


Preparazione:

Si fa scaldare l'acqua non deve essere calda, si versa due dita (presa dal totale) in un bicchiere, si sbriciola il lievito, si aggiunge 1 cucchiaino di zucchero. Si copre e si lascia riposare per 10 minuti, per farlo attivare.
In una ciotola o nella planetaria, si mette circa 100 g di farina (presa dal totale), il lievito attivato e 100 g di acqua (presa dal totale). Si mescolano gli ingredienti fino ad ottenere un pastello. Si copre con un canovaccio e si lascia riposare per 30- 40 minuti.
Passato il tempo si aggiunge piano piano la farina restante, infine l'acqua a filo, si impasta per 10-20 minuti fino ad ottenere un composto liscio. Si aggiunge 30 g di strutto (preso dal totale), si continua ad impastare, fino a che sarà ben assorbito.
Si unge con l'olio extra vergine di oliva un recipiente capiente, si versa l'impastato. Si copre e si lascia lievitare lontano da correnti d'aria fino al raddoppio (2-3 ore dipende dalle temperature).

Passato il tempo di lievitazione si versa la massa su una spianatoia infarinata. Con le dita si allarga delicatamente  formando un rettangolo dallo spessore di 1 cm circa.
Si spalma parte dello strutto morbido, usando le mani o una spatola, si spolvera con parte dei formaggi grattugiati ed il pepe. Si piega il rettangolo a libro: prima il lembo destro e sopra il lembo sinistro. Si lascia riposare 5 minuti. Si stende delicatamente la pasta con l'aiuto del mattarello, si ripiega a libro, si lascia riposare; si stende delicatamente, si spalma con lo strutto e si spolvera con i formaggi grattugiati ed il pepe nero, si aggiungono i salumi ed i formaggi a dadini su tutta la superficie.
Si dispone l'uovo sodo tagliato a spicchi nella parte lunga del rettangolo più vicino a noi. Si arrotola delicatamente su se stesso, formando un salame.

Si unge con lo strutto una teglia a ciambella conica, si sistema l'impasto con la parte di giuntura nella parte inferiore, si uniscono le due estremità. Si copre con un canovaccio e si lascia lievitare fino al bordo della teglia (circa 2-3 ore).


Tortano, lievitazione


Tortano, lievitato


Tortano cotto



Passato il tempo di riposo, si spennella la superficie con 1 cucchiaio di latte.
Si mette in forno caldo a 170° C, per circa 1 ora e più, fino a che sarà dorato; farà fede la prova stecchino.
Si sforna e si lascia raffreddare in teglia per almeno 1 ora.





Tortano, fette












8 commenti:

  1. Molto buono ma siamo solo in due e mangiato un volta poi non possiamo più peccato per il lavoro. Mandami un pezzetto.... buona settimana.

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  2. Non ho mai assaggiato né il tortano né il casatiello ma a leggerne le differenze che elenchi, credo di preferire il primo.
    Davvero una delizia e quelle fette sono uno spettacolo!
    Un grande abbraccio

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  3. Queste sono le mie radici, una parte del mio cuore. Anche se non lo mangio più, rimane un top.

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    1. Non sono le mie radici, ma la cucina campana e la Campania è nel mio cuore.

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  4. Complimenti ti è venuto una meraviglia, e te lo dice una che lo prepara tutti gli anni come da tradizione!
    baci
    Alice

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    1. Grazie, mi fa molto piacere il tuo commento.

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