lunedì 29 ottobre 2018

Crostone con zucca, funghi e speck

Semplice crostone con i protagonisti dell’autunno: la zucca ed i funghi. Ho aggiunto anche dadini di speck per avere quel gusto sapido ed affumicato.



Crostone con zucca, funghi e speck



Ingredienti:

4 fette di pane casareccio semintegrale
200 g di zucca napoletana
150 g circa di funghi champignon
100 g di speck tagliati a dadini in precedenza 
aghi di rosmarino
olio extra vergine di oliva
pepe nero

Preparazione:

Si priva la zucca della buccia e si taglia a dadini. Si fa saltare in padella con olio extra vergine di oliva ed aghi di rosmarino, si pepa il tutto.  
Si mondano i funghi, si tagliano a fette non tanto piccoli. Si fanno saltare in padella calda con aghi di rosmarino ed aglio. Una volta scottati, si aggiunge un filo di olio extra vergine di oliva.
Dopo aver bruscato leggermente il pane, su ogni fetta si deposita i dadini di zucca, i funghi e i dadini di speck.




giovedì 25 ottobre 2018

Ciambelline al vino bianco e Sambuca

Le ciambelline al vino sono tipiche della mia regione; le versione sono molte può cambiare il vino o si può aggiungere aromi, tuttavia in sostanza sono tutte composte di olio extravergine di oliva, vino farina e zucchero. Negli anni ho provato varie versioni con l’aggiunta del cacao, o come in questo caso del Sambuca; tutte sempre ottime.



Ciambelline al vino bianco e Sambuca



Ingredienti:

300 g circa di farina 0
120 g di zucchero semolato + quello per la copertura
80 ml di olio extra vergine di oliva
60 ml di vino bianco secco
20 ml circa di Sambuca


Preparazione:

In una ciotola si versa il vino e la sambuca, si aggiunge lo zucchero e si gira un po’ per farlo sciogliere, poi si versa l’olio extra vergine di oliva, si gira si versa la farina un po’ per volta affinché l’impasto risulti lavorabile, ma non troppo appiccicoso. Si forma una palla e si lascia riposare per 30 minuti circa. Passato il tempo si prende una parte di impasto e con le mani si formano dei cordoncini che si uniscono alle estremità formando delle ciambelline, un lato si passa sullo zucchero. Di depositano man mano in una placca ricoperta di carta forno. Si infornano a forno caldo a 180° per almeno 25-30 minuti.





lunedì 22 ottobre 2018

Cosce di pollo alla cacciatora

Il pollo alla cacciatora è una ricetta della tradizione contadina, sembra di origine Toscana,  ma è presente in tutte le regioni d'Italia. Io ho utilizzato le cosce di pollo.




Cosce di pollo alla cacciatora



Ingredienti:

4 cosce di pollo
200 g di passata di pomodoro
50 g di olive verdi o nere
1 carota piccola
1 cipolla media
mezzo gambo di sedano
rosmarino
salvia
foglia di alloro
mezzo bicchiere di vino bianco
olio extra vergine di oliva
pepe nero


Preparazione:

Si mette un filo di olio in una padella con foglia di alloro, rosmarino e salvia, si fanno rosolare le cosce di pollo da entrambi i lati, si sfumano con il vino. Poi si aggiunge la cipolla, carota il sedano tritati, si fanno rosolare, si aggiunge la passata di pomodoro e le olive, si sala e si pepa. Si copre, si abbassa la fiamma e si fa cuocere per 30-40 minuti, si aggiunge dell’acqua calda se occorre. 





giovedì 18 ottobre 2018

Frittelle di scarola e scamorza

Sono delle frittelle di scarola cotta con capperi, olive verdi, filetti di alici sott’olio e scamorza grattugiata.


Frittelle di scarola e scamorza




Ingredienti:

800 g di scarola
80 g scamorza grattugiata
60 g olive verdi denocciolate
20 g capperi
1 filetto di alice sott’olio

Per la pastella

125 ml di latte intero
1 uovo
70 g circa  farina 00

Per friggere

olio di semi di arachidi

Preparazione:

Si monda e si lava la scarola, si mette in un’ampia padella con un po’ di olio extra vergine di oliva,  si fa un po’ appassire, poi si aggiungono il filetto di alici, le olive tagliate a rondelle e si lascia cuocere a fuoco medio finché si sarà assorbita l’acqua di vegetazione.  
In una ciotola si mette l’uovo si sbatte, si aggiunge pian piano il latte e la farina si mescola per non far formare grumi. Si aggiunge la scarola e  la scamorza grattugiatae si mescola. 
In una padella si scalda l’olio di semi di arachidi e si comincia a mettere cucchiaiate di composto, si fanno friggere da un lato e dall’altro, si scolano e si depositano su un recipiente coperto di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.




lunedì 15 ottobre 2018

Torta di Mele di Ferrara

La Torta di mele di Ferrara (1072) è una ricetta tratta da Le Ricette Regionali Italiane di  Anna Gosetti della Sada direttrice della rivista  La Cucina Italiana dal 1952 al 1981. Il libro uscì nel 1967 con 2174 ricette, suddivise per regione e rappresenta un vero spaccato della cucina regionale italiana.   
Questa ricetta l’ho letta tempo fa in un articolo scritto da Stefano Arturi su Mangiarbene (oggi purtroppo non più cliccabile) e autore dell’interessante blog Qbbq, oltre che di libri di cucina.
E’ una ricetta semplicissima, le mele tagliate sottilmente vengono avvolte da una  sorta di pastella. Io ho un po’ aumentato le dosi di zucchero, pur non amando i dolci con troppo zucchero, ho aggiunto qualche goccia di Rum, un po’ di cannella e zucchero a velo.
E’ un dolce di mele per chi ama la tipologia  morbida ed umida con prevalenza del frutto, rispetto all’impasto.




Torta di Mele di Ferrara



Ingredienti

Per 6 persone

1 kg di mele (io Gala) 
150 g di latte intero
130 g circa di di farina 00
2 uova intere
1 cucchiaio di zucchero (io 2) 
mezza bustina di lievito per dolici
pizzico di sale
pizzico di burro per imburrare la teglia 

qualche goccia di Rum (mia aggiunta)
cannella (mia aggiunta)
zucchero a velo (mia aggiunta)


Preparazione:

Dopo aver pelato le mele tagliarle sottilmente, io ho aggiunto un po’ di zucchero e qualche goccia di Rum. 
Dividere i tuorli dagli albumi; unire lo zucchero ai tuorli sbattere per un po’ aggiungere  il sale, pian piano la farina ed il latte. Poi aggiungere le mele tagliate ed incorporare gli albumi montati a neve.
Versare il tutto in uno stampo imburrato; io ho aggiunto un spolverata di cannella. 
Cuocere in forno caldo a 170° C per circa 45-60 minuti dipende dal forno.
Una volta cotta, lasciare raffreddare la torta prima di sfornarla, dando il tempo di compattarsi. 
Una volta fredda ho aggiunto lo zucchero a velo.



Torta di Mele di Ferrara







giovedì 11 ottobre 2018

Focaccia antica di pane rafferno con pomodorini e origano

Lo spunto per questa “focaccia” viene dalla rivista Sale & Pepe del luglio 2013,  in un articolo dedicato alle tante focacce pugliesi. E’ una focaccia nata per recuperare del pane raffermo; questo  prima viene ammorbidito nell’acqua, poi compattato e condito con olio extravergine di oliva, pomodorini, sale e pepe. Una ricetta simile la feci tempo fa utilizzando i funghi:  Pasticcio di pane raffermo con funghi e nocciole.




Focaccia antica di pane rafferno con pomodorini e origano





Ingredienti:

400 g di pane di grano duro raffermo
200 g di pomodorini 
olio extra vergine di oliva
origano
sale 
pepe nero

Preparazione:

Si sminuzzano le fette di pane e si mettono in un recipiente, si coprono con un bicchiere scarso di acqua fredda e si lasciano per 15-20 minuti a riposare.

Passato il tempo, si strizza bene il pane e si mette in una teglia foderata di carta forno bagnata, strizzata e unta di olio extra vergine di oliva, si compatta bene il pane e si livella. Si distribuiscono i pomodorini tagliati a metà conditi con sale, origano, pepe ed abbondante olio extra vergine di oliva.
Si mette in forno caldo a 200° C per 60 minuti circa, finché risulterà dorata.



lunedì 8 ottobre 2018

Uova alla puttanesca

E’ l’unione di due piatti che, oltre a ricordarmi l’infanzia, mi piacciono molto per la loro semplice bontà, sono le Uova al purgatorio e gli Spaghetti alla puttanesca
Al sughetto alla puttanesca ho semplicemente fatto degli incavi dove ho sgusciato delle uova, il tempo di farle rapprendere.
E’ un piatto a base di uova che fa parte della serie, come la Shakshuka, dell’obbligo della “scarpetta”, quindi procurarsi un po’ di pane! 




Uova alla puttanesca






Ingredienti:

8 uova
12 pomodorini
2 filetti di alici sott’olio  
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di capperi sotto sale
20 olive nere di Gaeta
prezzemolo
peperoncino
olio extravergine di oliva


Preparazione:

In una padella si fa imbiondire l’aglio in olio extra vergine di oliva, si aggiungono le alici e si fanno sciogliere a fuoco basso, si toglie la padella dal fuoco e si aggiungono i capperi dissalati, le olive snocciolate e il peperoncino. Si rimette sul fuoco e si aggiungono i pomodorini tagliati a metà. Si fa cuocere a fuoco alto per 6-7 minuti. Si formano degli incavi e si mettono le uova sgusciate, si sala e si pepa, si copre e si fa cuocere a fuoco basso fino a che l’albume sarà cotto.





giovedì 4 ottobre 2018

Tartellette con susine e mandorle

La base delle tartellette è quella utilizzata per le Tartellette con fichi e mandorle, l’unica differenza è data da qualche goccia di essenza di mandorla amara. Il ripieno sono delle susine fresche a spicchi con mandorle a lamelle.



Tartellette con susine e mandorle



Ingredienti

per 6 tartellette

Per la frolla:

250 g di farina 0
1 cucchiaio di zucchero semolato
1/4 di cucchiaino di lievito in polvere
180 g di burro freddo a pezzi
80 ml d’acqua ghiacciata
qualche goccia di essenza di mandorla amara

Per il ripieno:

6 susine fresche tipologia Obilnaja
40 g di mandorle tritate;
20 g circa di mandorle a lamelle

Per la guarnizione:

zucchero a velo


Preparazione:

In una ciotola si versa la farina, lo zucchero ed il lievito, si mescola, poi si unisce il burro tagliato a pezzetti e si lavora fino ad un ottenere delle briciole. Si unisce gradualmente l’acqua e l'essenza delle mandarla amara, fino ad ottenere un impasto liscio. Si avvolge nella pellicola e si mette in frigo a riposare per 30 minuti.
Passato il tempo si divide l’impasto e si stende negli stampi, si distribuisce sul fondo le mandorle tritate, si dispongono le susine a spicchi e sopra le mandorle a lamelle.
Si mette in forno caldo a 180°C per 30- 40 minuti dipende dal forno.
Una volta fredde si spolverizza con lo zucchero a velo.





lunedì 1 ottobre 2018

Cosce di pollo al forno alla siciliana

Per questo piatto ho preso spunto da qui e da qui. E’ venuto fuori un piatto gustoso e profumato.




Cosce di pollo al forno alla siciliana



Ingredienti:

8 cosce di pollo
2 patate medie 
2 cipolle di Tropea medie
150 g di pomodorini piccadilly freschi o in scatola
100 g di olive verdi denocciolate
30 g di capperi in precedenza dissalati (mia aggiunta)
1 limone succo
1 spicchio di aglio
aghi di rosmarino
1 foglia di alloro
olio extra vergine di oliva
peperoncino
pepe
sale


Preparazione:

In una ciotola si mette il succo di limone, l’olio extra vergine di oliva, il pepe nero,  il peperoncino, lo spicchio di aglio, alcuni aghi di rosmarino, la foglia di alloro, pizzico di sale. Si mescola, si aggiungono i pomodorini tagliati a spicchi,  le olive ed i capperi; si lascia riposare.
Si prendono le cosce di pollo, si aggiunge il pepe, il peperoncino aghi di rosmarino, si cosparge bene su tutta la superficie e si lascia riposare.

Si tagliano le patate, le cipolle a spicchi, si mettono in una pirofila con olio extra vergine di oliva, pepe nero, aghi di rosmarino. 

Passato il tempo di riposo, si depositano le cosce di pollo sopra le patate e cipolle, si versa sopra la marinata. Si mette in forno caldo a 180° C, dopo 30 minuti si girano le cosce e si lascia cuocere per altri 20-30 minuti, finché le cosce di pollo e le patate saranno dorate.