Lo spunto per questa “focaccia” viene dalla rivista Sale & Pepe del luglio 2013, in un articolo dedicato alle tante focacce pugliesi. E’ una focaccia nata per recuperare del pane raffermo; questo prima viene ammorbidito nell’acqua, poi compattato e condito con olio extravergine di oliva, pomodorini, sale e pepe. Una ricetta simile la feci tempo fa utilizzando i funghi: Pasticcio di pane raffermo con funghi e nocciole.
Ingredienti:
400 g di pane di grano duro raffermo
200 g di pomodorini
olio extra vergine di oliva
origano
sale
pepe nero
Preparazione:
Si sminuzzano le fette di pane e si mettono in un recipiente, si coprono con un bicchiere scarso di acqua fredda e si lasciano per 15-20 minuti a riposare.
Passato il tempo, si strizza bene il pane e si mette in una teglia foderata di carta forno bagnata, strizzata e unta di olio extra vergine di oliva, si compatta bene il pane e si livella. Si distribuiscono i pomodorini tagliati a metà conditi con sale, origano, pepe ed abbondante olio extra vergine di oliva.
Si mette in forno caldo a 200° C per 60 minuti circa, finché risulterà dorata.
Davvero interessante questa focaccia antica di pane raffermo, una ricetta del riciclo davvero gustosa e facile da realizzare . Un abbraccio, buona giornata , Daniela.
RispondiEliminaMi piace questa proposta, io di solito taglio il pane a fette, lo condisco con i pomodorini etc etc e ripongo in forno per qualche minuto. La tua ricetta è più articolata e golosa. Buon fine settimana
RispondiEliminaBell'idea per utilizzare il pane raffermo..bacioni e buon w.e. :-***
RispondiEliminaLe ricette di recupero, soprattutto del pane, sono le mie preferite.
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