Questo timballo prende spunto dalla famosa “frittata di scammaro” napoletana che è una versione alleggerita della frittata di pasta, in quanto si prepara senza le uova. La pasta cotta viene insaporita con olive, pinoli, uvetta, prezzemolo ed alici, poi fritta in padella.
Ad ideare la ricetta fu il cuoco e letterato Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, su richiesta di alcuni monaci che cercavano piatti da servire nei conventi nei giorni che, per precetto religioso, era obbligatorio mangiare di magro, come in tempo di Quaresima.
Il termine “scammaro” nacque in contrapposizione al verbo “cammerare” che significa mangiar di grasso. Termine nato quando, durante la Quaresima i monaci che per motivi di salute erano obbligati a mangiare carne, la consumavano nella loro camera, in napoletano "cammera”; da qui il termine “cammerare”, quindi con la "s" davanti indicava mangiare di magro.
La pasta condita invece di friggerla in padella, ho voluto cuocerla in forno a mo’ di timballo con l’aggiunta di una spolverata di provolone piccante.
Ingredienti:
350 g circa di Spaghetti
100 g di olive verdi
40 g di capperi sotto sale
20 g di pinoli
3 filetti di alici sott'olio
1 spicchio di aglio
pangrattato
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
80 g di provolone piccante
Preparazione:
Si fanno dissalare i capperi. Si tagliano le olive a rondelle. In una padella si fa imbiondire lo spicchio di aglio, si aggiungono le olive ed i capperi, si fanno saltare per alcuni minuti. Si spegne e si aggiungono i pinoli e le alici. Si lascia insaporire.
Nel frattempo si fa cuocere la pasta in abbondante acqua salata, si scola al dente, si versa nella padella e si fa insaporire per bene.
Si olia uno stampo si aggiunge un po' di pangrattato. Si versa metà della pasta condita, si spolvera con il provolone piccante grattato, si versa il restante della pasta. Si spolvera con il pangrattato e altro provolone. Si mette in forno caldo a 180° C per 20-30 minuti circa. Si sfornano, si lasciano leggermente raffreddare e si trasferiscono su un piatto.
Amo i timballi, eleganti e ricchi di sapore
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