Tempo fa avevo visto in tv Gordon
Ramsay fare delle costolette di maiale speziate e caramellate; ho cercato in
rete la ricetta e grazie al forum Gennarino ho rintracciato la ricetta ed il
video. La ricetta si può trovare nel libro "In cucina con Gordon
Ramsay".
Le Costolette di maiale
caramellate mi sono piaciute molto per il contrasto dei sapori dati dalla
dolcezza del miele, dalla sapidità della soia, dalla nota profumata e pungente
delle spezie. Le consiglio per chi ama questi sapori.
Ricetta è tratta da qui
Io ho fatto metà della dose trascritta.
Ingredienti:
(Per 6/8 persone)
2 kg di costolette o costine o puntine di maiale
10 cipollotti
6-8 spicchi d'aglio
8 frutti di anice stellato (omesso)
1 pezzo di zenzero fresco 10 cm circa
2-4 cucchiaini di peperoncini secchi
2 cucchiaini di grani di pepe di Sichuan
4-5 cucchiai di aceto di riso
800 ml di brodo di pollo
(io di verdure)
600 ml di vino di riso di Shaoxing o di Sherry semisecco
300 ml di salsa di soia
8 cucchiai di miele
(io miele di acacia)
olio d'oliva (io olio extra vergine di oliva)
sale
pepe nero
Preparazione:
Si sala e si pepano per bene le
costolette di maiale. Si mette sul fornello una teglia da forno con un filo di
olio extra vergine di oliva, si adagiano le costolette di maiale, si fanno
rosolare da tutte le parti per 5-10 minuti. Si aggiunge l’aglio, lo zenzero, i
peperoncini tagliati a fette, i granelli di pepe, l’anice stellato (io omesso)
ed il miele, si fa cuocere per 2 minuti circa, finché il miele si caramellizza;
a questo punto si versa la salsa di soia, l’aceto di riso e il vino di riso o
lo sherry, si porta ad ebollizione e si lascia sobbollire per 1 minuto. Poi si
uniscono i cipollotti tagliati e il brodo, si porta ad ebollizione. S’inforna
in forno caldo a 180° C e si fa cuocere per 1 ora circa (girandole a metà
cottura), fino a quando le costolette saranno tenere.
Passato il tempo si toglie la
taglia dal forno e si mette sul fornello per far ridurre la marinata circa 8-10
minuti, finché non sarà densa. Si servono le costolette irrorate di salsa.
Un contrasto di sapori che mi attira tantissimo!
RispondiEliminaBaci
Alice
la voto invoglia proprio tanto!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminami fa venire l'acquolina, bella ricetta !
RispondiEliminaMi sto leccando le dita.. devono essere buonissime!!!!! smack
RispondiEliminaDirei irresistibili!!
RispondiEliminamamma mia che vera squisitezza, adorbile!
RispondiEliminaChe buone le costolette caramellate ! Buon pomeriggio !
RispondiEliminaQuanto sono ghiotte così caramellate, da leccarsi i baffi!!!
RispondiEliminaGordon Ramsay è burbero, scontroso, talvolta scortese, ma quanto mi piace! E che buone le tue costolette caramellate!
RispondiEliminaMa che bontà! Hanno un aspetto veramente invitante!
RispondiEliminaWow quanti sapori intriganti!!! Beh, misurarsi con Gordon non è da tutti. Bravissima Fra, le tue costolette sono decisamente invitanti ^_^
RispondiEliminaFantastiche! Sai che è tantissimo che voglio prepararle ma non l'ho mai fatto? Avevo una ricetta di Nigella che non so più dove sia finita e adesso la tua arriva proprio a pennello :). Prendo nota sicuramante. Un abbraccio e buon anno Fra!
RispondiEliminaNoi adoriamo le costolette glassate, ci tocca provare pure questa bella ricetta di Gordon allora, sono super succulenti!
RispondiEliminaBuon anno!!!!! Un bacio!
Ciao e grazie per essere passata dal mio blog e con piacere ho ricambiato trovando un blog molto fine, discreto e con tante ricette fantasiose ma semplici come piacciono a me. E poi... amo tantissimo i mirtilli, tanto da avere chiamato così anche la mia gattina: Mirtilla, appunto.
RispondiEliminaComplimenti ancora e con questa ricetta mi hai conquistata. Un saluto, Lorena
Gordom è davvero fantastico e tu hai reso unico il suo piatto, complimenti!! Non sai che darei x fare l'assaggio :-P Ne approfitto x rinnovarti i miei migliori auguri di felice 2016 <3 A presto ^_^
RispondiEliminale costolette così preparate hanno un sapore unico, delizioso. un abbraccio.
RispondiEliminami sono salvata la ricetta ancora prima di finire di leggerla! da leccarsi i baffi...
RispondiElimina