giovedì 11 giugno 2020

Torta di riso o degli addobbi

E' un dolce tipico della tradizione Bolognese che veniva  preparato in giugno  in occasione del Corpus Domini alla "Festa degli addobbi". La festa degli Addobbi era chiamata così, perché dalle finestre delle case era uso esporre dei drappi di tessuto rosso  bordati di passamaneria dorata (zendali); finita la processione si offriva  la torta di riso con mandorle e cedro candito tagliata a rombi e sormontata dagli stuzzicadenti.
Esiste dal 2005 una ricetta depositata alla Camera di Commercio  dell'Accademia italiana della cucina della delegazione "Bologna dei Bentivoglio", ma come tutte le ricette tradizionali ci sono tante varianti familiari.



Torta di riso o degli addobbi




Ingredienti:

Per uno stampo da 20 cm di diametro

650 ml di latte intero   
150 g di riso  Arborio
50 g di zucchero semolato
1 uovo grande
50 g di mandorle  pelate
50 g di cedro candito  (canditi)
buccia grattata di un limone 
cannella 
pizzico di sale 
2-4 amaretti (non li ho messi)
1 bicchierino di liquore mandorla amara  (io Sambuca)
zucchero a velo

Preparazione:

Si mette il latte in un tegame si aggiungono le bucce di limone, sale, si porta a bollore, si aggiunge il riso. Si fa cuocere per 16 minuti circa, finché il latte sarà assorbito quasi completamente. 
Si fa raffreddare, si aggiunge la cannella, le mandorle tritate, il cedro candito tagliato (per chi usa gli amaretti, si aggiungono frantumati); si mescola. 
Nel frattempo si sbatte l’uovo con lo zucchero, si unisce il riso e si amalgama il tutto. 
Si travasa in uno stampo imburrato, si mette in forno caldo  a 180° C per 20 minuti, poi si abbassa a 150° C e si cuoce per altri 40- 45 minuti, fino a che si sarà formata una crosticina. 
Si sforna e si lascia intiepidire, si fanno dei forellini con uno stuzzicadenti e si spennella con il liquore. Una volta raffreddata, si spolvera con lo zucchero a velo. 
Si taglia a losanghe e si serve con gli stuzzicadenti.





2 commenti:

  1. Non l'ho mai nemmeno assaggiata.. Mi piacerebbe così bella ricca con canditi.. frutta secca e amaretti! un bacione

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  2. Non conoscevo questa ricetta e nemmeno ne conoscevo le origini, ma mi piace molto sia la torta che la sua storia.

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