Bordatino, Farinata, Infarinata, Incavolata alcuni nomi ad indicare un piatto toscano composto sa cavolo nero e farina di mais, più altri ingredienti che variano da località a località e da famiglia a famiglia.
La versione pisana oltre agli ingredienti principali: cavolo nero, farina di mais ed il soffritto, sono presenti i fagioli cannellini.
Il nome Bordatino sembra che derivi dal fatto che inizialmente veniva preparato a bordo delle navi e dei pescherecci, una zuppa con farina di mais a cui si aggiungeva quello che si aveva.
E’ un piatto della cucina povera, ricchissimo di sapore.
Ingredienti:
300 g fagioli cannellini cotti
200 g farina di mais
200 g di cavolo nero
1 cipolla grande
1 costa di sedano
1 carota
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 rametto di rosmarino
foglie di salvia
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si trita la carota, il sedano, la cipolla e l’aglio.
In un ampio tegame si mette l’olio extra vergine di oliva, si fa soffriggere il trito con le foglie di salvia ed il rosmarino per 8-10 minuti.
Si aggiunge il cavolo nero mondato dai gambi centrali pulito e tagliato a striscioline, si sala e si copre con un acqua calda ed il concentrato di pomodoro. Si lascia cuocere per 5-10 minuti. Si aggiungono i fagioli cannellini, una parte schiacciati con la forchetta ed una parte interi. Si mescola il tutto e si fa cuocere a fuoco dolce per 20 minuti, fino a che il cavolo nero sarà morbido. Si sala e si pepa.
Si stempera la farina di mais poco per volta, si gira fino a che la polenta sarà cotta; se occorre si aggiunge altra acqua calda.
Si serve caldo con un filo d'olio extravergine ed una macinata di pepe nero.
Dev' essere delizioso! Non ne conoscevo l'esistenza (nemmeno di tutte le varianti cui accenni). Con questo freddo val bene una prova :-D. Un abbraccio
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