Si chiama matta non perché sia capace di qualche pazzia, ma per la semplicità colla quale si presta a far la parte di stival che manca in diversi piatti, come vedrete. Spegnete farina con acqua e sale in proporzione e formate un pane da potersi tirare a sfoglia col matterello.
Così Pellegrino Artusi in La scienza in cucina e l’arte di mangiar
bene presentava questo semplice impasto di acqua e farina che ho pensato di
utilizzare per racchiudere il classico
ripieno di scarola, uvette, olive, capperi e alici.
Ingredienti
Per la pasta matta:
200 gr. di farina 0
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
100 ml circa di acqua fredda
sale
Ripieno:
500 g di scarola
150 g di uvetta
100 g di olive verdi denocciolate
10 filetti di alici sott’olio
1 cucchiaio di capperi
1 spicchio di aglio
peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale
pan grattato q. b.
Preparazione:
In una ciotola si setaccia la
farina, si unisce l’olio extra vergine di oliva, il sale e si impasta
aggiungendo un po’ di acqua fredda per volta, si lavora finché l’impasto
risulta omogeneo e liscio. Si copre con la pellicola trasparente e si lascia
riposare minimo per mezz’ora.
Nel frattempo, si monda e si lava
la scarola. In una pentola si fa imbiondire l’aglio in olio extra vergine di
oliva, peperoncino e i filetti di alici. Si unisce la scarola, si copre e si
lascia cuocere a fuoco moderato per 15-20 minuti circa, fino a far perdere
l’acqua di vegetazione. Una volta cotta si uniscono le olive tagliate a
rondelle e i capperi. Si lascia raffreddare.
Si rivesta una teglia di carta da
forno, si stende una parte della pasta, si riveste la teglia, si formano dei
buchi con i rebbi della forchetta, si mette un po’ di pangrattato, si versa la
scarola e si ricopre con un altro disco di pasta matta. Si chiudono bene i
bordi, si unge la superficie di olio extra vergine di oliva e un po’ di sale.
Si fanno dei buchi con la forchetta, s’inforna a forno ben caldo a 200° per 40-50
minuti, finché non sarà dorata la superficie.
Che bontà!
RispondiEliminaMi piace tantissimo questa torta rustica...apprezzo molto la scarola e poi ti è venuta bella bella! :)
RispondiEliminaBuona giornata!
A me la pasta matta piace perchè è friabile e con il tuo ripieno diventa una vera bontà. Bellissima anche la presentazione.Ciao.
RispondiEliminaLa pizza di scarole di solito la preparo con la pasta per la pizza, mi piace la tua versione con la pasta matta, proprio da provare!
RispondiEliminache golosa questa tortina salata....ottima cara!
RispondiEliminabacioni
Che bell'aspetto questa torta e sembra anche semplice!!
RispondiEliminaultimamente sto cercando di abolire le paste sfoglie e briseè comperate ed artificiali, creandomi da sola la mia pasta matta per torte salate...
RispondiEliminaVuoi mettere il risultato?! Molto più sano!
la tua versione è appetitosissima.................
Questa pasta leggera al posto della più classica sfoglia o brisèe mi piace molto. Matti si sarebbe a non sfruttarla :) E con quel saporito ripieno si trasforma in una torta salata davvero favolosa. Un bacio, buona giornata
RispondiEliminaIo non l'ho ancora mai provata a fare eppure ne sento parlare sempre molto bene. Mi segno la ricetta :-) Mi ispira un sacco! Bacioni carissima, buona giornata!
RispondiEliminaConsiderando che io adoro troppo la verdura e la scarola.....lo considero un piatto fantastico... a volte la preparo con la pizza rustica ma essendoci l'uovo l'impasto è più pesante..Proverò senza dubbio la tua :) Brava :)
RispondiEliminabuona,buona,buona, la scarola mi piace un sacco e avvolta da questa pasta è ancora più invitante!
RispondiEliminaQuesta versione della torta di scarola alleggerita mi piace davvero tanto, buona domenica!
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