La Frandura è una sorta di torta rustica originaria di Montalto Ligure, paesino situato nella Valle Argentina, in provincia di Imperia. Costituita di patate tagliate sottilmente ricoperta da una pastella di latte e farina, e per finire una spolverata di formaggio grattugiato; cotto al forno a legna nei caratteristici “testi”, il tempo di formare una crosticina. Era un piatto contadino, semplice e sostanzioso che veniva consumato nei campi all’ora di pranzo. Ancora oggi è ricordato grazie ad una sagra che si svolge la seconda metà di agosto.
Per questa gustosa ricetta devo ringraziare Fausta, da lei si trovano sempre ottime ricette oltre che magnifiche foto.
Ingredienti:
(per una teglia rettangolare da 22x28)
700 g di patate di montagna
300 ml di latte
120 g di farina 00
30 g di pecorino grattugiato o parmigiano
olio extravergine d'oliva
sale (io aromatico)
pepe nero (mia aggiunta)
Preparazione:
In una ciotola si mette la farina e pian piano il latte, si gira ottenendo una pastella abbastanza liquida senza grumi, si sala.
Si sbucciano le patate, si tagliano con la mandolina in fette molto sottili, man mano si mettono in una ciotola piena di acqua.
Si olia una teglia (io ho utilizzato la carta forno e ho aggiunto anche l’olio), si dispongono le patate ben scolate, su tutta la superficie in più strati. Si versa sopra la pastella si cosparge con il formaggio, io ho anche aggiunto il pepe nero.
Si mette in forno caldo a 180° C, minimo per 30 minuti, fino a che si sarà formata una crosticina.
Si sforna e si lascia intiepidire, prima di consumarla. E’ ottima anche a temperatura ambiente.
Adoro le torte rustiche e questa tesoro h aun aspetto cosi invitante e saporito e mi sa proprio che la proverò deve esser un esplosione di sapori nella sua semplicità!Baci,Imma
RispondiEliminaFavolosa questa torta rustica a base di patate, ricetta segnata . Un saluto, Daniela.
RispondiEliminaUna ricetta molto particolare,brava!
RispondiEliminaNon conoscevo questa specialità, ma da grande amante della cucina ligure e di focacce, torte salate ed affini non mi farò sfuggire l'occasione di provarla presto.
RispondiEliminaGrazie mille per averla condivisa!
Un abbraccio
Ho bazzicato la zona di Imperia per tanti anni ma questa golosità proprio non la conoscevo! la devo provare, ha un aspetto stragodurioso! Un bacione
RispondiEliminaNon conoscevo questa ricetta, subito copiata! ;-)
RispondiEliminastragolosa, me la segno !
RispondiEliminaFantastica...ho salvato la ricetta!
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