Il Cavolo strascicato, precisamente strasci’ato, è un piatto toscano il cui nome deriva dal fatto che durante la cottura viene schiacciato con un mestolo sui bordi o sul fondo della padella, in modo da ottenere una sorta di purea molto grossolana.
E’ un piatto nato nel dopoguerra a Livorno, utilizzando il cavolfiore, ma anche il cavolo cappuccio o il cavolo verza, cotto con dei pomodori pelati. In seguito sono state aggiunte le salsicce intere o a pezzi o/e olive che arricchiscono il piatto.
Io ho optato per la versione con le salsicce di suino.
Semplice e buono.
Ingredienti:
1 cavolfiore medio
4 salsicce di suino
300-400 g di pomodori pelati
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si monda il cavolfiore, lasciando le foglie verdi più piccole, si lava bene e si taglia a cimette.
In un ampia padella si fa imbiondire lo spicchio d’aglio tagliato a pezzetti con il peperoncino, si aggiungono le foglie di cavolfiore, si fanno colorire, si aggiungono le cimette del cavolfiore.
Si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiungono i pelati schiacciati, un po’ di acqua, si sala si pepa, si copre e si fa cuocere. Quando il cavolfiore sarà morbido si “strascica”, schiacciandolo con un mestolo sui bordi o sul fondo della padella.
Nel frattempo si spellano le salsicce, si tagliano a pezzi e si aggiungono al cavolfiore, si fa cuocere il tutto per altri 15-20 minuti, fino a che le salsicce saranno cotte.
Si impiatta, io ho aggiunto del prezzemolo tagliato finemente.
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