lunedì 24 febbraio 2014

Polenta con sugo di spuntature e salsicce


Dalle mie parti si usa condire la polenta con un sugo di spuntature, salsicce e cotiche di maiale, poi sopra una generosa spolverata di pecorino romano. Un tempo si usava mangiare la polenta sulla “spianatora” (spianatoia), ma penso che non fosse una particolarità di Roma e del Lazio. Si metteva la spianotora sul tavolo, sopra si stendeva bene la polenta, si versava il sugo di carne di maiale poi tanto pecorino romano. Tutti si sedevano attorno alla tavola ed ognuno mangiava la sua parte.

A tal proposito ricordo un bel film di Luigi Comencini del 1960 Tutti a casa. Il film è ambientato nel 1943 dopo l’annuncio dell’Armistizio del maresciallo Pietro Badoglio con le forze anglo-americane avvenuto l’8 settembre; e racconta il viaggio di ritorno a casa, o meglio le vicissitudini, del sottotenente di complemento Alberto Innocenzi (Alberto Sordi), del geniere Assunto Ceccarelli (Serge Reggiani) e del sergente Quintino Fornaciari (Martin Balsam) in un’Italia ferita dalla guerra e allo sbando.
Luigi Comencini disse che il suo film «…è un viaggio, attraverso l'Italia in guerra, di quattro sbandati che vogliono tornare a casa. Il sottotenente Innocenzi non è un vigliacco; anzi tiene moltissimo al suo grado e cerca di adempiere fino all'ultimo a quello che egli crede il suo dovere. Solo che, senza saperlo, è un ufficiale che non ha capito niente. Un semplice portaordini, senza una vera fede. Trasmetteva ai soldati gli ordini dei comandi. E se (come nel settembre del '43) i comandi tacciono, che cosa fa l'ufficialetto che non ha mai ragionato di testa sua? Ecco l'interrogativo del mio film e del lungo viaggio di un sottotenente e di tre soldati verso le proprie case, perché quella del ritorno a casa è l'unica idea precisa che hanno, l'unica fede».




C’è una scena del film in cui tre dei protagonisti si ritrovano a casa del sergente Fornaciari a mangiare la polenta stesa sulla spianatoia, al centro un’unica salsiccia che la potrà mangiare solo chi arriverà per primo. Alla tavola siede anche un soldato americano, nascosto dalla famiglia durante l’assenza del sergente.





Polenta con sugo di spuntature e salsicce






Ingredienti:

Per la polenta:
500 g di farina gialla di polenta
2 l circa di acqua, dipende dalla farina gialla

Per il sugo:
800 g di spuntature di maiale (costine, puntine)
4 salsicce di maiale
300 g di cotenna di maiale (io del guanciale di Bassiano)
1 l di passata di pomodoro
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Pecorino romano quantità a piacere


Preparazione:
Si pulisce la cotenna da eventuali setole passandola sulla fiamma, si lava e si fa sbollentare in acqua calda per 10-20 minuti. Si fa raffreddare e si taglia a striscioline.
In un ampio tegame, si mette il sedano, la carota, la cipolla tritati, si fanno soffriggere in olio extra vergine di oliva, si uniscono le spuntature di maiale e le striscioline di cotenna, si lasciano cuocere per alcuni minuti per farle colorire, si sfuma con il vino bianco si sala e si pepa; si unisce la passata di pomodoro si copre e si lascia cuocere a fuoco basso per un’ora circa. Poi si uniscono le salsicce e si continua a cuocere per 40 minuti circa.

Si fa bollire l’acqua, si sala e si aggiunge un goccio di olio extravergine di oliva, si versa a pioggia la farina gialla e si gira continuamente fino a quando si addensa (dipende dalla farina).
Una volta cotta la polenta, si versa su una spianatoia o su dei taglieri singoli o nei piatti, si condisce con il sugo si accompagna con le spuntature e la salsiccia; a piacere si cosparge con una spolverata di formaggio grattugiato







Oggi ricorre la morte di Alberto Sordi, uno dei più grandi attori italiani che ha saputo rappresentare l’italiano medio con i suoi pregi e difetti.





21 commenti:

  1. E' molto invitante la tua polenta io l'adoro proprio pasticciata così con il sugo, bello ricordare a A.Sordi è vero è stato un grande attore che è nel cuore di tutti, peccato che ci siano persone senza scrupoli che vogliono mettere le mani sull'eredità approffittando della buona fede e ormai dell'incapacità di comprendere della sorella.Purtroppo non fa onore all'Italia, ma come spesso succede quando prevale il dio mammona......
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  2. Buonissima!!!
    La polenta con il sugo è uno dei miei piatti preferiti, pensa che spesso mangio anche polenta e ragù, naturalmente con abbondante Grana Padano, cambia il formaggio ma non la sostanza :)
    Buona settimana

    RispondiElimina
  3. Ecco... questa è la mia polenta preferita.. Sin da picola mia mamma la preparava con un sugo bello ricco.. Io è da un pò che non la mangio.. mi hai messo voglia.. baci e buon lunedì ;-)

    RispondiElimina
  4. La tua polenta è uno spettacolo, davvero bella ricca come piace a me e come deve essere una signora buona polenta!
    Il film lo vidi da piccola con mia nonna...mi hai fatto tornare in mente le serate al mare in cui ci sedevamo intorno al tavolo con i gomiti appoggiati per goderci i "Bellissimi di Rete4". E una volta erano bellissimi.
    bacioni

    RispondiElimina
  5. mmmm...un piatto che qua da me farebbe furore! E non dico altro.....

    RispondiElimina
  6. Faccio outing: sono una polentona! E' un piatto goloso che adoro nelle fredde sere d'inverno!

    RispondiElimina
  7. Fantastica!!!!! Solo questo, mi ci affonderei la faccia! Slurp!

    RispondiElimina
  8. Ricca e saporita, è la polenta preferita di mio papà. Un piatto solo non gli basterebbe :) Un bacio, buona settimana

    RispondiElimina
  9. un piatto molto invitante da gustarsi in bella compagnia, bravissima !

    RispondiElimina
  10. E' uno dei piatti che preferisco, sugoso e sostanzioso. Ottimo da gustare in compagnia, magari davanti un caminetto acceso.

    RispondiElimina
  11. Bello il film, sono un'appassionata di cinematografia anni 60, e la polenta è deliziosa, mi piace tantissimo.

    RispondiElimina
  12. Non potevo mancare su questo post, io stravedo per la polenta con il sugo di puntarelle, è un piatto che a casa mia rappresentava la domenica delle giornate fredde in famiglia. Un pensiero al caro sordi che manca molto al nostro cinema

    RispondiElimina
  13. Bona!!!! La polenta!!!!! Me la faceva sempre mia nonna, a me non viene bene, ma ne vado matta

    RispondiElimina
  14. MI chiedevo cosa erano le spuntature...ok ho letto..
    Ho già cenato ma un piatto della tua polenta lo mangerei volentieri.

    RispondiElimina
  15. Ecco, proprio ieri stavo ricopiando una serie di ricette a base di polenta e tra queste c'era quella con le spuntature e le salsicce. Pensavo che ho queste ricette da tempo ma non le ho mai provate. Sarà che da noi la polenta si cucina poco. Devo rimediare.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  16. seppur la mangio pochissimo, la polenta è uno dei miei piatti preferiti perchè si può abbinare in mille modi, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  17. Adoro la polenta e questo piatto è strepitoso, le spuntature sono buonissime preparate a questo modo . Un abbraccio Daniela.

    RispondiElimina
  18. No, non resisto ! Un sugo così con la polenta è strepitoso ! Se vedesse la tua ricetta mio marito direbbe che è così che si cucina, altro che sapori tenui !! un abbraccione !

    RispondiElimina
  19. La prepari come la mia mamma, è gustosissima! Un abbraccio

    RispondiElimina
  20. Questo spezzone di film è un squarcio sull'Italia di quegli anni e un bellissimo ricordo di un attore che ha fatto la storia del nostro cinema! Grazie per averlo condiviso, insieme alla polenta, ovviamente!! :D

    RispondiElimina
  21. Adoro la polenta con le spuntature e le salsicce!
    Ormai mi sono abituata a chiamare le spuntature costicine, però quanti ricordi di spianatoie con polenta fumante e di sugo ricco per condirla e di tutti quanti insieme seduti a mangiare.
    Complimenti per tutto, ricetta e film!
    Buon giovedì grasso e sorrisi per te :-D

    RispondiElimina

Chi desidera commentare su questo sito potrà farlo solo se è un utente collegato all'Account di Google. Quindi dovrà essere consapevole che il suo username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile.

Privacy & Cookie




Se si è deciso di lasciare un commento o un consiglio lo/la ringrazio.


Si possono cancellare i commenti inseriti. Per una eliminazione definitiva si può rivolgere all'amministratrice del sito.