Uno dei primi piatti che conobbi durante gli anni
delle mie vacanze in Abruzzo, in un paesino vicino a L’Aquila, furono gli
“Scarcitti al sugo”. Vale a dire straccetti di pasta fatti di acqua e farina,
particolarmente ruvidi e porosi, conditi con dei sughi robusti e corposi a base
di carne di pecora o di castrato o di maiale; poi spolverati con abbondante
pecorino abruzzese. Un piatto non leggero dal sapore antico, adatto per i mesi
invernali; dove il freddo si fa sentire.
Come si può vedere nel blog amo molto le paste
composte semplicemente di acqua e di farina di grano tenero o di semola di grano duro o
rimacinata; questa volta per rimanere con prodotti del territorio
abruzzese ho utilizzato la farina integrale di grano Solina che è un cereale
molto antico tipico delle montagne abruzzesi. Come sugo ho scelto quello di
carne di maiale: costine e salsicce. Un piatto che mi ha ricordato un po’ di
questa bellissima terra.
Ingredienti:
Per la pasta
400 g di farina integrale di grano Solina
200 ml circa di acqua (dipende dall’assorbimento
della farina)
farina 00 per lo spolvero
Per il sugo di carne di maiale
600 g di costine di maiale
4 salsicce di maiale
1 litro di passata di pomodoro
1 carota
1 cipolla bianca
1 costa di sedano
mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Pecorino abruzzese o
Parmigiano Reggiano o Grana Padano quantità a piacere
Preparazione:
In un ampio tegame, si mette il
sedano, la carota, la cipolla tritati, si fanno soffriggere in olio extra
vergine di oliva, si uniscono le costine di maiale, si lasciano cuocere per
alcuni minuti per farle colorire, si sfuma con il vino bianco si sala e si
pepa; si unisce la passata di pomodoro si copre e si lascia cuocere a fuoco
basso per un’ora circa. Poi si uniscono le salsicce e si continua a cuocere per
40 minuti circa.
In un’ampia ciotola si setaccia
la farina, si comincia ad aggiungere l’acqua poco per volta, si lavora
aiutandosi con un cucchiaio fino ad ottenere un impasto morbido. Si prende il
composto e si mette sulla spianatoia infarinata si comincia a lavorare per
15-20 minuti, fino ad ottenere una massa omogenea ed elastica. Si forma
una palla, si copre e si fa riposare per mezz'ora.
Passato il tempo di riposo della pasta, si stende una
sfoglia di uno spessore di 3-4 mm circa e si taglia a strisce nel senso
orizzontale e poi in diagonale, in modo da formare degli “stracci” irregolari.
Si lasciano ad asciugare.
Si porta abbondante acqua ad ebollizione, prima di
versare la pasta si aggiungono alcune gocce di olio in modo di non farla
attaccare; si versa la pasta e si fa cuocere per pochi minuti, il tempo di
farla venire a galla e di far riprendere il bollore dell’acqua.
In una grande insalatiera per la pasta si mette nel
fondo alcuni mestoli di sugo, man mano si versano gli Scarcitti si condiscono
con sugo e formaggio.
Infine si portano a tavola si servono ed a piacere si
aggiunge altro formaggio grattugiato.
non ho mai preparato una pasta fresca con farina integrale ma la tua pasta regionale mi invoglia tanto! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaAdoro le paste fatte in casa specie se così gustose come il tuo piatto. Un piatto tipico da leccarsi i baffi, complimenti.
RispondiEliminanon conosco questo piatto, sembra buonissimo !
RispondiEliminaQuesto piatto è da acquolina in bocca anche alle 10 del mattino!
RispondiEliminaNon conosco questo piatto, mi hai fatto salire l'appetito con questo ricetta, ricetta segnata. Un abbraccio, Daniela.
RispondiEliminaecco qua uno dei tuoi grandi primi, fantastico, assaggiati secoli fa in abruzzo, mi avevano anche raccontato qualche aneddoto ma non ricordo, il sugo di maiale ci sta alla grande!!!!
RispondiEliminaNon conoscevo questa pasta, mi alletta molto, anche il sugo.
RispondiEliminaOssignur.. sono una sorta di maltagliati.. Che condimento bello ricco... bacioni e buon lunedì :-)
RispondiEliminaIo adoro i sughi capretto agnello indifferente gustati anche in Abruzzo. Questi sono favolosi prendo nota.
RispondiEliminaGrazie
Carissima ... sei nella mia regione del cuore e devo dirti che il tuo piatto è delizioso. Bravissima!
RispondiEliminaHo appena scoperto il tuo blog e mi sono unita più che volentieri ai tuoi lettori, complimenti per le ricette :)
RispondiEliminaUn bacio!
oh mamma, una vera bontà...col pecorino naturalmente! ^_^
RispondiEliminaChe bontà questi primi piatti ricchi di sapori della tradizione!
RispondiEliminacomplimeneti non conoscevo per niente questa pasta, il sugo robusto lo preparano anche da me,buono vero,immagino con la tua pasta fatta in casa che goduria,felice sera
RispondiEliminaparticolarissimo questo formato di pasta, il sugo cosi' gustoso deve sposarcisi a meraviglia
RispondiEliminacLook absolutely delicious!!
RispondiEliminaquesti scarcitti sono una novità per me e in più i tuoi con questo condimento hanno un aspetto gustosissimo!
RispondiEliminabaci
Alice
A volte ritornano... e anche io ahahahah
RispondiEliminaMamma mia è da settembre che giro come una trottola O_O Adoro le tue ricette ,imparo sempre qualcosa di nuovo grazie a te!
Ma da te scopro sempre una marea di ricette fantastiche! Ho anche adocchiato i tortelli con contechino che mi ispirano un sacco. Sei semplicemente bravissima! Un abbraccio cara e buona giornata
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