Da tempo che volevo provare questo piatto tradizionale lucano i Strascinati o Raschiatelli o pasta a "tre dita" con il tipico peperone crusco. Appena sono riuscita a trovare i peperoni cruschi l’ho provato.
Gli Strascinati o Raschiatelli o pasta a "tre dita" è una pasta fatta in casa di semola rimacinata di grano duro ed acqua, tagliata a pezzi di 3-4 centimetri, poi con una leggera pressione delle dita: indice, medio e anulare si “strascinano” sulla spianatoia, formando così degli incavi.
Il peperone crusco o di Senise comune in provincia di Potenza, in dialetto Zafaran, per chi non lo conoscesse è un peperone cornetto tipico della zona essiccato al sole e conservato. Si utilizza scottandolo per pochi secondi in olio caldo, scolato e lasciato raffreddare per ottenere una consistenza croccante, da qui il nome “crusco” zafaran’ crusck. Oppure ridotto in polvere chiamato U’zafaran p'sat.
Questi sono i piatti che adoro semplici, buoni con ingredienti ottimi.
Ingredienti:
300 g di semola di grano duro integrale
150-200 ml di acqua tiepida
sale
Condimento:
5-6 peperoni cruschi
2 spicchi d’aglio
1 fetta di pane casereccio raffermo
peperoncino a piacere
prezzemolo fresco
olio extra vergine di oliva
Cacio ricotta a piacere
Preparazione:
In una ciotola si mette la farina, si aggiunge piano piano l’acqua tiepida ed il sale, si impasta, si forma un composto omogeneo che si lavora sulla spianatoia infarinata. Si lascia riposare coperto per almeno 30 minuti.
Passati il tempo si divide impasto in tanti cilindri, si lavorano con i palmi della mano sulla spianatoia per assottigliarli. Si tagliano in tanti pezzi di circa di 3-4 centimetri; con le dita: indice, medio e anulare si fa una pressione sui pezzi di pasta ‘strascinandoli’ sulla spianatoia, formando così degli incavi. Dopo aver fatto gli strascinati si lasciano riposare.
Nel frattempo si prepara il condimento. Si puliscono e asciugare i peperoni cruschi, si privano dei semi. Si friggono velocemente in olio extra vergine di oliva, si scolano dall’olio in eccesso e si mettono a raffreddare.
In una padella si mette dell’olio extra vergine di oliva, del peperoncino, si aggiunge la mollica tagliati a pezzetti, si fa dorare e si mette da parte.
Si porta abbondante acqua in ebollizione. Una volta che l’acqua sarà pronta si cuociono i stracinati il tempo di venire a galla.
In una padella più grande si mette dell’olio extra vergine di oliva e uno spicchio di aglio si fa dorare, si aggiungono gli strascinati cotti, un mestolo di acqua di cottura, si aggiunge il prezzemolo tritato in precedenza, alcuni peperoni cruschi fritti sbriciolati, si manteca velocemente il tutto.
Si impiatta si aggiunge il pane croccante ed il cacio ricotta.