Con l’Abbecedario Culinario della Comunità Europea facciamo tappa in un piccolo stato situato nell'Europa nord-orientale: la Lettonia.
Tra le ricette lettoni ho scelto
un contorno che ha come protagonista il cavolo cappuccio, alimento quasi onnipresenza
nella cucina lettone, soprattutto in forma di crauti (Sauerkraut);
dovuto all'influenza della nobiltà germanica (detti i baroni baltici
o Tedeschi del Baltico) presente nel territorio dal Medioevo fino agli anni ‘30
del XX secolo.
Ho trovato varie ricette simili,
ma con nomi leggermente diversi (šķovēti kāposti, skābie kāposti) che hanno tutte in comune la caratteristica di
essere dolci o agrodolce, per la presenza dello zucchero di canna.
Le ricette prevedono i crauti (Sauerkraut), io invece sono partita dal cavolo cappuccio
stufato al vino bianco che ovviamente, non è la stessa cosa dei crauti; il
sapore che ne risulta è molto meno acidulo. Nella ricetta a cui ho fatto più riferimento,
ci sono anche le mele che mi hanno ricordato piatti simili che si possono trovare
in alcune regioni dell’Italia settentrionale (Trentino Alto Adige, Friuli
Venezia Giulia, alto Veneto). Detto questo, è venuto fuori un piatto piacevole
dal sapore agrodolce.
Ingredienti:
800 g di crauti (Sauerkraut) io cavolo cappuccio stufato al vino
bianco*
100 g di pancetta (io guanciale)
2 mele fuji
2 foglie di alloro
1 cipolla
2 cucchiaini di zucchero di canna
1 cucchiaino di semi di cumino
pepe nero
Preparazione:
Si scolano bene i crauti della
loro parte liquida. (* Se non si vogliono usare i crauti, si lava bene il
cavolo cappuccio e si taglia a striscioline, si mette in una casseruola, si
sala e si fa cuocere coperto a fuoco basso per 30 minuti circa, poi si sfuma
con mezzo bicchiere di vino bianco e si copre ancora per 30-40 minuti).
Si tagli a pezzetti la pancetta
(io guanciale) si fa scottare in una padella antiaderente per far sciogliere il
grasso. In una casseruola si mettono a stufare le cipolle con la pancetta
(guanciale), poi si aggiungono i crauti scolati (nel mio caso il cavolo
cappuccio stufato), le mele a pezzi, le foglie di alloro, i semi di cumino e lo
zucchero. Si aggiunge un bicchiere di acqua e si porta ad ebollizione, poi si
abbassa la fiamma e si copre, si fa cuocere mescolando ogni tanto per 1 ora
circa. (Se occorre si aggiunge altra acqua e a piacere altro zucchero. Nelle
ricette la cottura prevista è di 2 ore e mezza anche 3 ore).
Con questa ricetta partecipo alla
raccolta dell'Abbecedario Culinario della Comunità Europea per la cucina della Repubblica
Lettone ospitato dal blog Briggis'home.
bello!
RispondiEliminabaci baci
Sandra
Quello dell'abbecedario è diventato un appuntamento irrinunciabile, mi piace troppo!!!!!
RispondiEliminaGustosissima!!!
RispondiEliminatroppo interessanti i tuoi appuntamenti con la cucina internazionale, bellissima ricetta !
RispondiEliminaDa provare sicuramente, mi piacciono molto tutti i cavoli e affini, brava!
RispondiEliminaBaci
Non me la devo far scappare questa ricetta, mi piace il cavolo cappuccio e cerco sempre nuove ricette per cucinarlo, golosa e poi con la mela ci sta benissimo! Baci
RispondiEliminaE' incredibile quante cose si imparano passando qui da te. Chissà che delizia questa ricetta :-) Un abbraccio forte cara
RispondiEliminaMi piace sempre tantissimo quando pubblichi queste ricette! Questa poi è sensazionale, che buona con questa mix. Già conosco l'abbinamento mela e pancetta e lo trovo stupendo. Con questi altri ingredienti dev'essere superbo.
RispondiEliminaun grandissimo abbraccio
Ottimo io a Trieste trovo sempre i crauti acidi pronti li usiamo molto. Buona giornata.
RispondiEliminaCol tuo abbecedario scopro sempre ricette nuove e meravigliose. Il cavolo cappuccio è una verdura che amo molto.
RispondiEliminaAdoro i crauti!! Questi sono proprio come piacciono a me!!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta lettone moooolto gustosa!!
Baciussss
brii
Ah però, almeno virtualmente siamo in Lettonia insieme! Allora godiamoci anche i tuoi stuzzicanti crauti, bacione a presto
RispondiEliminaChe bella ricettina!
RispondiEliminaChe piatto:) i tuoi spunti internazionali sono davvero interessanti fra, complimenti:*
RispondiEliminaChe bella ricetta . sempre molto interessante e goloso questo appuntamento . Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaoggi ci hai portato in Lettonia con un piatto veramente interessante. Grazie.
RispondiEliminaDecisamente sconosciuta per me questa ricetta ... e che sapori insoliti, dolce e salato ben uniti ! Complimenti ! un abbraccione !
RispondiEliminaAdoro i crauti, questa ricetta mi piace per l'abbinamento dolce-salato e le mele.Mi manderesti il tuo indirizzo per spedirti le cartoline(Kandinsky e Milano)? Un caro saluto, a presto!
RispondiEliminaPensa che avevo scambiato qulle fette per patate e invece sono mele! Io adoro provare piatti nuovi e devo dire che lo assaggerei prorio volentieri questo tuo piatto, mi sembra un abbinamento di sapori davvero azzeccato! Un salutone, Angela
RispondiEliminaMi piace questo appuntamento con l'abbecedario!
RispondiEliminaa presto
Alice
Particolare questa ricetta e la trovo molto in sintonia con i miei gusti :)
RispondiEliminaUna ricetta molto gustosa e invitante, da provare!!! Complimenti!!!!
RispondiEliminaMi ispira molto! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/
RispondiEliminati aspetto ^_^
Ho serie serie difficoltà a trovare la mia ricetta lettone per l'abbecedario... Buona la tua, i crauti mi piacciono sempre molto, in qualsiasi modo sono serviti!!
RispondiEliminaEcco mi hai ricordato che devo preparare la ricetta lettone per l'abbecedario! Gustosissimo questo piatto, amo il mix di sapori che si crea tra le mele, i crauti e la pancetta!
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