Questi due quadri di Manet seppur
ritraggono lo stesso soggetto: degli asparagi, sono molto diversi nello stile. Il
primo Un mazzo di Asparagi è dipinto
su uno sfondo scuro dove emergono i colori verdi e malva del mazzo di asparagi,
l’altro L’asparago è dipinto con
poche pennellate, quasi monocromatico. Oltre allo stesso soggetto sono legati
da un aneddoto. Manet decise di vendere allo storico dell'arte e collezionista Charles
Ephrussi il quadro Un mazzo di Asparagi
per la somma di 800 franchi; il collezionista, invece, volle pagarlo di più 1000
franchi. Manet per risposta allora dipinse
un piccolo quadro con un solo asparago, e lo fece recapitare al collezionista con
allegato un biglietto su cui era scritto: “Ne mancava uno al vostro mazzo”.
Proprio gli asparagi ridotti a purea sono gli ingredienti principali di
queste crespelle di grano saraceno che si ispirano alle Galette bretonne. Ed ho aggiunto una crema di formaggio Emmental.
Ingredienti per circa 12 crespelle di grano saraceno
Per la ricette delle crespelle ho preso spunto da lei
150 g di farina di grano saraceno
150 g di farina 00
400 ml di acqua io ho utilizzato quella per lessare gli
asparagi
50 ml di latte
2 uova intere
mezzo cucchiaino di sale
1 cucchiaio olio extra vergine di oliva
Purea di asparagi:
1 mazzetto di asparagi di 300 g circa
1 spicchio di aglio
25 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Crema d’Emmental:
150 g di Emmental svizzero o francese
100 ml di latte
25 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano
Preparazione:
Si mondano gli asparagi, si
toglie la parte terminale più legnosa e si rifila. Si lavano per bene, si
mettono le punte di asparagi in verticale in un tegame alto con l’acqua calda e
salata, si aggiungono anche i gambi rifilati. Si fanno scottare per alcuni
minuti. Si scolano e si mette da parte tutta l’acqua di cottura. Si tagliano a
rondelle i gambi e le punte, si lasciano da parte alcune punte.
In un tegame si fa scaldare lo
spicchio di aglio nell’olio extra vergine di oliva; si aggiungono gli asparagi
si fanno cuocere per alcuni minuti, poi si aggiungono due mestoli di acqua di
cottura degli asparagi. Si fanno cuocere fino a che risultano morbidi, si
trasferiscono in un mixer si aggiunge il parmigiano e il pepe, si riducono a
purea.
Si miscelano le due farine in una
ciotola, si unisce il sale, le uova, l’olio e pian piano l’acqua miscelata al
latte (io ho utilizzato l’acqua con cui ho lessato gli asparagi a cui ho unito
il latte). Formata la pastella si lascia riposare per circa 1 ora.
In un padellino antiaderente
imburrato si versa un mestolo di pastella
si distribuisce bene e si fa cuocere il tempo di farla rapprendere, poi
con l’aiuto di una paletta si rigira si fa cuocere l’altro lato.
Si continua così fino alla fine
dell’impasto.
Nel frattempo si prepara la crema
di formaggio.
Si riduce a scaglie l’Emmental e
si unisce al latte, si mette in un tegame a cuocere a bagnomaria, si gira ogni
tanto fino a che il formaggio si scioglie, si aggiunge un po’ di parmigiano e
si continua a girare fino a che si addensa un po’ e si lascia un po’
intiepidire.
In ogni crespella si mette un po’
di crema di asparagi e alcuni asparagi interi, si rigirano, si trasferiscono su
ogni piatto e si aggiunge la crema al formaggio tiepida.
Si trovano ancora gli ultimi asparagi e ho anche un po' di farina di grano saraceno....e quella crema di formaggio morbida e saporita! bravissima...
RispondiEliminaidea molto appetitosa sia per il ripieno che per l'aggiunta del grano saraceno nelle crespelle, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBellissima intro. Arte e cultura che si incontrano in un piatto, delizioso. E la tua proposta è tanto semplice, quanto autentica. Mi piace. Bravissima.
RispondiEliminaGrazie per questi spunti artistici che non conoscevo e grazie per questa gustosa ricetta, non uso abitualmente il grano saraceno nelle preparazioni se non nella polenta ma dovrei farlo, le tue crespelle sono molto golose! Un bacione
RispondiEliminaMi piace l'utilizzo di farine alternative!!!!! e bellissima l'idea di fare delle crepes così farcite.. e quella colata di emmental??? gnammy che fame.. baciotti
RispondiEliminabella presentazione, complimenti ! Buona settimana
RispondiEliminaChe bella ricetta, mi piace tantissimo!!!! un bacione
RispondiEliminaChe interessante l'aneddoto su Manet... Non conoscevo proprio queste due opere!! Queste crespelle invece voglio provarle, mi piace molto il grano saraceno e con gli asparagetti selvatici devono essere la fine del mondo!! Grazie della ricetta:) Laura
RispondiEliminache buone devono essere! Ho la pessima abitudine di usare troppo poco questa farina meravigliosa....
RispondiEliminaSono entrambi due capolavori. Ma se Manet sapevi dipingerli, tu sei bravissima a cucinarli gli asparagi, brava Fra, queste crespelle col grano saraceno mi ispirano un sacco.
RispondiEliminaQuesta ricetta è un capolavoro, ottimi gli abbinamneti deliziosa la presentazione , complimenti cara . Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaciao cara, le tue ricette sembrano davvero dei bellissimi quadri, le crepe di grano saraceno le adoro...un abbraccio
RispondiEliminaps. stiamo organizzando il gruppo romano per andare a Culinaria ti unisci a noi?
anche io faccio l'abbinamento emmental asparagi, con le crespelle lo proverò sicuramente. Grazie per l'idea.
RispondiEliminaMi piacciono le tue crespelle e anche il racconto dei due quadri... Grazie !!!
RispondiEliminaSempre un piacere passare da te, tra ghiotte ricette ed interessanti note d'arte!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!
non conoscevo questi due dipinti, grazie per avercene parlato e grazie per aver condiviso questa ricetta gustosissima!
RispondiEliminabaci
Alice
E tu ci hai preparato i terzo quadro! Sono veramente belle da vedere e visti gli ingredienti, superbi nel sapore! Una opera d'arte anche la tua!
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