"Sento un saporino, ma come l'hai fatta... che c…o ci hai messo?"
"E come la dovevo fare? E che ci ho messo… pasta cotta, melanzane fritte, pomodoro, uva passa, pane grattato, noci, pecorino".
Dal film Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola, 1976
Lo spunto per questo piatto l’ho
preso dalle battute di un film molto particolare grottesco e cinico di Ettore
Scola, Brutti, sporchi e cattivi. La
pellicola è ambientata nei primi anni settanta in una baraccopoli alla
periferia di Roma; Giacinto Mazzatella, interpretato da Nino Manfredi, è un
patriarca pugliese di una famiglia composta di dieci figli relativi consorti e
nipoti che convivono in una baracca. Giacinto a causa di un infortunio sul
lavoro ha perso un occhio ed ha ottenuto dall’assicurazione un risarcimento di
un milione. Egli vive nel sospetto che qualcuno dei suoi parenti possa derubargli
il denaro, così ogni giorno gli cambia il nascondiglio dimenticando a volte dove
l’ha nascosto. Un giorno incontra una prostituta, s’innamora e decide di
portarsela a vivere nella baracca con la numerosa famiglia. La moglie indignata
per l’affronto e soprattutto preoccupata che Giacinto possa dissipare il
milione, annuncia alla famiglia la decisione di voler uccidere il marito. Con
il consenso dei familiari si decide che l’occasione sarà ad un gran pranzo con
un bel piatto di pasta alle melanzane condite con mezzo chilo di topicida. Ma
il piano non andrà a buon fine.
E’ un piatto che unisce l’amaro,
il salato, il dolce, il morbido ed il croccante… un insieme di contrasti che in
cucina mi piace molto.
Ingredienti:
400 g di sedani o altra tipologia di pasta
3 melanzane lunghe viola
4 pomodori ramati
40 g di noci sgusciate
60 g di pecorino romano
2 cucchiai di pane grattato
1 cucchiaio di uva passa
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
Preparazione:
Si mette l’uva passa in acqua
tiepida a riprendersi. Si fa tostare il pane grattato in un padellino.
Si taglia la melanzana a fette
abbastanza sottili nel senso della lunghezza, si friggono in abbondante olio
extra vergine di oliva, una volta cotte si fanno asciugare dall’olio in
eccesso. Si fanno sbollentare i pomodori in acqua calda per alcuni munti, in
modo da togliere la buccia. Si tagliano a pezzetti, si mettono in una padella
abbastanza ampia con olio extra vergine di oliva e si fanno cuocere per 10
minuti circa, si sala e si pepa. Poi si aggiungono metà delle melanzane, l’uva
passa sgocciolata e si fa insaporire per alcuni minuti.
Nel frattempo si fa bollire
abbondante acqua per cuocere la pasta; una volta cotta si versa nel sugo si fa
insaporire, si aggiunge il pangrattato tostato e un po’ di pecorino romano,
infine le melanzane rimaste e le noci sbriciolate grossolanamente. S’impiatta e
a piacere si aggiunge altro pecorino.
un primo piatto assolutamente invitante, lo provo presto perchè ho delle belle melanzane da utilizzare, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaHey ma questa è propripo una mazzatella di gusto!
RispondiEliminaI love it ;)
Mai visto il film ma questa pasta me la gusterei volentieri!! gnammy!! buona giornata cara!!
RispondiEliminaC'è la vita, in questo piatto. Anche io amo i contrasti di sapori e continuo a rimanere affascinata dal tuo modo di creare legami tra cultura, qualsiasi essa sia, e cucina. Sei favolosa Fra!!
RispondiEliminaNon conoscevo il film.... e mai avrei immaginato questo tipo di pasta.. ma è buonissima!!!! ingredienti forti e di gusto.. baci e buon lunedì.-)
RispondiEliminaUn piatto gustosissimo, lo pubblico sulla mia pagina di Facebook. Buona settimana
RispondiEliminatroppo buone le melanza.....buonissimo il connubio!
RispondiEliminaun abbraccio
Sandra
Ottima questa pasta, tutti ingredienti che adoro, tengo a mente. E mi segno anche il film che non ho mai visto,
RispondiEliminaun caro saluto
Su
Questa ricetta te la copio subito, un fantastico connubio di ingredienti e sapori . Un abbraccio, buona giornata Daniela.
RispondiEliminaAdoro i film di Scola e questa pasta è molto invitante!
RispondiEliminaViene voglia di tuffarsi dentro questo piatto, spettacolare!
RispondiEliminaChe visione! Farei pazzie per un piatto di pasta come questo!
RispondiEliminaWow, proiezione del fim più pasta sarebbe un'accoppiata pazzesca! Lo diciamo non fiere ma non abbiamo mai visto il film.. e la tua sinossi ci ha messo una gran voglia di cercare il dvd e colmare la lacuna! La pasta deve essere deliziosa, il fritto, il pomodoro e le note dolci dell'uva passa sembrano una garanzia!!!
RispondiEliminaricordo perfettamente il film,mi colpì molto la crudezza di certe immagini....preferisco questo bel piatto di pasta !
RispondiEliminail ricco insieme dei sapori rende il piatto speciale. Il film lo ricordo, ma non mi era piaciuto molto, forse per questo mi ero dimenticata totalmente di questa pasta.
RispondiEliminaComplimenti e buona settimana!
Non conosco il film. La ricetta mi sembra molto appetitosa.
RispondiEliminaBaci.
non ho mai visto quel film ma mi hai incuriosita con questo mix di sapori contrastanti :) un bacio, buona settimana
RispondiEliminaAnch'io non ho mai visto questo film.....la pasta e' buonissima,ne sento quasi il sapore.
RispondiEliminaCiao,un abbraccio.
Un piatto ricco e saporito da riproporre a casa senza ombra di dubbio!
RispondiEliminaCiao! buonissima questa tua pasta! saporita e molto ricca! mette proprio voglia di rimettersi ai fornelli :)
RispondiEliminaBuongi.................ma che delirio questo pasta!!! Doveva essere deliziosamente filante!!!
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