giovedì 17 aprile 2025

Uova con agretti, scorza di limone e colatura di alici

Gli agretti sono protagonisti in questo periodo, accompagnati dalle uova sono uno dei modi semplici per gustarli. Ho aggiunto scorzette di limone e colatura di alici, per dare delle note sapide e agrumate.


Uova con agretti, scorza di limone e colatura di alici





Ingredienti:

300 di agretti o barba di frate
4 uova grandi
1 limone succo e scorza
1 cucchiaio di colatura di alici
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

Si mondano gli agretti, si lavano bene e si lessano per 3-4 minuti.
Una volta cotti e scolati si condiscono con un filo di olio extra vergine di oliva, succo di limone e un pizzico di sale. 

In una padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si rompono le uova delicatamente e si fanno cuocere due muniti, il tempo di far rapprendere la chiara, si sala e si pepa. 

Si dispongono gli agretti nel piatti formando dei piccoli nidi, si sistema al centro l’uovo cotto ad ogni di bue, si aggiungono le scorze di limone e un goccio di colatura di alici. 



lunedì 14 aprile 2025

Tagliatelle frastagliate con piselli e salsiccia

Sono delle tagliatelle frastagliate con piselli saltati in padella con cipollotto e salsiccia rosolata in padella. Semplice e gustosa.


Tagliatelle frastagliate con piselli e salsiccia





Ingredienti:

400 g di tagliatelle frastagliate secche o fresche
300 g circa di piselli sgranati
3 salsicce di maiale
1 cipollotto
burro
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Grana Padano  a piacere

Preparazione:

Si toglie il budello delle salsicce, si “sgranano” e si fanno rosolare in una padella calda. Una volta rosolate si mettono da parte.
Nella stessa padella si fa cuocere il cipollotto tagliato a pezzetti,  si fa appassire, si aggiungono i piselli ed un po' di acqua calda, si fanno cuocere per 8-10 minuti, si sala e si pepa. Si aggiunge parte della carne di salsiccia rosolate e si fa insaporite.
 
Si fa cuocere la pasta al dente, si scola e si unisce ai piselli e salsiccia,  si aggiunge una noce di burro, si fa saltare.
Si impiatta, si aggiunge la salsiccia rimanente e a piacere si spolvera con il formaggio grattugiato. 



Tagliatelle frastagliate con piselli e salsiccia








giovedì 10 aprile 2025

Straccetti di lonza di maiale al lime, zenzero e timo

Sono degli straccetti di fettine di lonza di maiale infarinate e scottate in padella; poi cotte in un intingolo di succo di lime, zenzero e timo, fino a che il liquido si sarà assorbito.


Straccetti di lonza di maiale al lime, zenzero e timo




Ingredienti:

700 g di fettine sottili di lonza di maiale  
2 lime
1 cm di zenzero fresco
timo fresco
farina
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

Si tagliano a strisce le fettine di lonza di maiale e si infarinano.
In una larga padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si fanno scottare le strisce di carne da entrami i lati. Si mettono da parte. 
Nella stessa padella si mette il succo di lime, lo zenzero tagliato a fettine, timo ed un bicchiere di acqua, si fa riscaldare un po’. Si aggiungono gli straccetti di lonza di suino ed il timo; si copre e si fa cuocere a fuoco basso per 10 minuti circa, fino a che il liquido si sarà assorbito ed avrà formato l’intingolo.
Si serve e si aggiunge a piacere le foglioline di timo. 



Straccetti di lonza di maiale al lime, zenzero e timo


lunedì 7 aprile 2025

Spaghetti con purea di ceci, agretti e colatura di alici

Sono degli spaghetti conditi con una pura di ceci e limone, poi ho aggiunto gli agretti scottati e per finire un goccio di colatura di alici, per dare quel tocco di sapidità.


Spaghetti con purea di ceci, agretti e colatura di alici



Ingredienti:

380 g di spaghetti
250 g di agretti
200 g di ceci cotti 
1 limone succo e scorza
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di colatura di alici
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

Si mondano gli agretti, si lavano bene e si fanno cuocere in acqua calda per 3-4 minuti.
Si scolano e si lasciano da parte.
In un boccale di un minipimer, si mettono i ceci cotti, il succo di limone, lo spicchio di aglio; si frulla il tutto con un filo di olio extra vergine di oliva, ottenendo una purea, si sala e si pepa. 
In un’ampia padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si versa la pura di ceci.
Si cuoce la pasta al dente, si versa nella purea di ceci con un mestolo di acqua di cottura, si manteca, si aggiungono gli agretti e le scorze di limone, si continua a mantecare.
Si impiatta, si aggiungono le scorze di limone ed un filo di colatura di alici.  



Spaghetti con purea di ceci, agretti e colatura di alici




giovedì 3 aprile 2025

Espinacas con Garbanzos a la sevillana – Spinaci e ceci alla sivigliana

Espinacas con Garbanzos a la sevillana, vale a dire Spinaci e ceci alla sivigliana, è una popolare tapa dei locali in Andalusia che vengono servite in ciotole basse o nelle  cazuelitas di terracotta.
La combinazione di spinaci e ceci, che di base è già perfetta; a darle una marcia in più è l’aggiunta del pane fritto profumato di aglio, cumino, noce moscata e paprika, poi bagnato con l’aceto ed il liquido di vegetazione degli spinaci, il tutto ridotto in poltiglia donando consistenza e sapore.


Espinacas con Garbanzos a la sevillana – Spinaci e ceci alla sivigliana


Ingredienti:

350 g di ceci cotti
800 g di spinaci freschi
2 spicchi d'aglio
1 peperoncino
2-3 fette di pane raffermo
semi di cumino
pepe nero.
paprika 
aceto di mele
noce moscata 
olio extra vergine di oliva

Preparazione:

In una larga padella si mettono gli spinaci ben lavati, si coprono e si lasciano appassire a fuoco basso. Devono essere cotti, ma ancora con il liquido di vegetazione. 
In un altra padella si fanno imbiondire gli spicchi di aglio con il peperoncino e l’olio extravergine di oliva, si fanno tostare le fette di pane raffermo. Una volta imbiondite si mettono in un boccale di un cutter, si aggiungono i semi di cumino, il pepe, la noce moscata,  il liquido di vegetazione degli spinaci, un cucchiaino di aceto di mele ed un filo di olio extra vergine di oliva. Si frulla il tutto ottenendo una purea.
Nella padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, la paprika facendo molta attenzione a non bruciarla e si aggiungiamo  gli spinaci cotti, si fanno insaporire e si aggiunge la purea di pane, si mescola bene e si lascia cuocere per alcuni minuti.
Infine si aggiungono i ceci e si continua a mescolare il tutto.
Si serve tiepido. 


lunedì 31 marzo 2025

Tortiglioni mantecate con i carciofi e Toma piemontese

Per questo piatto ho preso spunto da una ricetta letta su La Cucina Italiana. Adoro i carciofi, oltre al cuore ho sempre utilizzo i gambi, ovviamente rifilati, che danno sapore in più, ma le foglie più dure le ho sempre gettate. Invece in questo caso le ho utilizzate per realizzare un brodo con il quale ho cotto la pasta, in questo caso dei tortiglioni, a mo’ di risotto. 
Con il cuore ed i gambi, tagliati sottili, una parte li ho scottati in olio extra vergine di oliva e messi da parte per avere una parte croccante; il resto li ho utilizzati per il condimento. Infine mantecato il tutto con Toma piemontese ed un noce di burro.  
Il risultato è stata una pasta avvolgente e saporita che mi è piaciuta molto.




Tortiglioni mantecate con i carciofi e toma piemontese



Ingredienti:

320 g di tortiglioni
4  carciofi tipo mammole
1 cipollotto
60 g di Grana Padano
40 g di Toma piemontese
20 g di burro
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

Si mondano i carciofi, si conservano la parte più tenera delle foglie. Si rifilano i gambi, e si tagliano a pezzetti. Si lasciano i cuori dei carciofi ed i gambi immersi in acqua acidulata, in modo da non farli annerire. 

Le foglie dei carciofi si mettono in un tegame con i gambi di prezzemolo,  un litro di acqua e un pizzico di sale. Si fa bollire ottenendo un brodo.

Si tagliano i carciofi a fette sottili. Una parte si fanno scottare in  olio extra vergine di oliva e si mettono da parte.
Nella stessa padella si fa scaldare l’olio extra vergine di oliva, si unisce il cipollotto tagliato a fettine, si fa rosolare,  si uniscono i restanti carciofi e si fanno cuocere per cinque minuti circa. 
Si aggiungono i tortiglioni, e si coprono con il brodo delle foglie di carciofi filtrato. 
Si aggiunge man mano il brodo di carciofi, quando il precedente è assorbito, si sala e si pepa.
A fine cottura si aggiunge il burro ed i formaggi grattugiati, si manteca il tutto.
Si impiatta, si aggiungono i carciofi scottati in precedenza, si aggiunge altro formaggio grattugiato e il prezzemolo a piacere.


Tortiglioni mantecate con i carciofi e toma piemontese


giovedì 27 marzo 2025

Bruschette con purea di cannellini e cicoria di campo ripassata in padella

 Sono delle bruschette con purea di cannellini, a cui ho aggiunto della cicoria di campo appassita in padella, il tempo di far asciugare l’acqua di vegetazione, poi ripassata con olio, aglio e peperoncino.


Bruschette con purea di cannellini e cicoria di campo ripassata in padella



Ingredienti:

4 fette di pane scuro

Per la purea di fagioli cannellini

300 g di fagioli cannellini cotti in precedenza
aglio in polvere
sale
peperoncino

Cicoria ripassata 

600 g circa di cicoria di campo
1 spicchio di aglio
peperoncino fresco
olio extravergine di oliva
sale

Preparazione:

Si monda la cicoria di campo, si lava bene. Si mette in un’ampia padella che la possa contenere tutta. Si copre e si lascia cuocere fino a che si asciuga l'acqua di vegetazione. Si aggiunge l'olio extra vergine, l'aglio tagliato a pezzetti ed il peperoncino fresco tagliato a pezzetti; si sala e si fa saltare per alcuni minuti.

Per la purea di fagioli cannellini. In un boccale si mettono i fagioli, si frullano, si travasano in una ciotola si aggiunge l’aglio in polvere, il sale, il pepe, il timo fresco e l’olio extra vergine di oliva. Si mescola il tutto e si mette da parte.

Si fanno tostare leggermente le fette di pane, si spalma la purea di cannellini, si aggiunge la cicoria ripassata.




lunedì 24 marzo 2025

Casarecce integrali con purea di finocchi, acciughe e pane croccante

Sono delle caserecce integrali condite con purea di finocchi ed acciughe, infine ho aggiunto la nota croccante del pane.


Casarecce integrali con purea di finocchi, acciughe e pane croccante




Ingredienti:

380 g di casarecce integrali o altra tipologia di pasta
2 finocchi medi
1 spicchio d’aglio
2 acciughe
peperoncino in polvere
1 fetta di pane 
olio extra vergine di oliva
sale 


Preparazione:

Si mondano i finocchi, si tagliano a fette. Si sbriciola la mollica di pane che si fa scaldare in padella con olio extra vergine di oliva e peperoncino in polvere. Si mette da parte.
Nella stessa padella si fa riscaldare olio extra vergine di oliva con uno spicchio di aglio, si aggiungono le fette di finocchi, si coprono e si fanno cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti, si sala e si pepa.
Una volta cotti si mettono in un boccale di un mixer si frulla fino ad ottener una purea.
Nella padella si fanno sciogliere le acciughe con un filo di olio extra vergine di oliva, si aggiunge la purea di finocchi.
Si cuoce la pasta al dente, si scola e si versa nella purea di finocchi, si stempera con un po’ di acqua di cottura della pasta e si manteca.
Si rimpiatta, si aggiunge il pane croccante, le barbe di finocchio ed un filo di olio extra vergine di oliva. 




Casarecce integrali con purea di finocchi, acciughe e pane croccante





giovedì 20 marzo 2025

Riso Jeera all’aglio - Riso basmati al cumino ed aglio

Riso jeera vale a dire riso basmati al cumino, in lingua hindi jeera sta per i semi di cumino.  E’ una ricetta indiana di riso basmati a grani lunghi aromatizzato con semi di cumino. 
Riso Jeera all’aglio è una variante con l’aglio “bruciato”, vale a dire dorato, il riso basmati cotto è ripassato in padella con il ghee aromatizzato al cumino, canella peperoncino, sale, pepe e guarnito con coriandolo fresco. E’ perfetto per  accompagnare il Chana palak, un curry di ceci e spinaci, come ha suggerito lo chef indiano Viraj Naik, dal quale ho preso la ricetta. Io ho utilizzato riso basmati integrale. 
 

Riso Jeera all’aglio - Riso basmati al cumino ed aglio


Ingredienti:

250 g di riso basmati o riso basmati a chicco lungo (io integrale) cotto 
1 bastoncino di cannella
mezzo cucchiaino di semi di cumino
2 spicchio d'aglio 
1 peperoncino
ghee o burro
olio di semi
sale
pepe nero
coriandolo o prezzemolo



Preparazione:

In una larga padella si fa riscaldare il ghee o burro e l’olio, si unisce il bastoncino di cannella, i semi di cumino, l’aglio tritato ed il peperoncino tagliati a pezzetti. Si fa insaporire poi si unisce il riso cotto, si gira per farlo insaporire, si sala e si pepa. Alla fine si aggiunge il coriandolo o il prezzemolo tritati.



lunedì 17 marzo 2025

Chana palak – ceci e spinaci

Chana palak noto anche come chhole palak è un piatto originario del nord dell’India, è composto di ceci decorticati (chana), spinaci (palak) che insieme alle cipolle, pomodoro, erbe aromatiche e spezie danno vita ad un piatto aromatico ed avvolgente che si serve con riso basmati o naan.
Ho seguito la ricetta dello chef indiano Viraj Naik, con un po’ di varianti in base agli ingredienti disponibili, in particolare, per i ceci decorticati, con ceci normali.


Chana palak – ceci e spinaci





Ingredienti: 

380 g circa di ceci cotti
250 g circa di spinaci freschi
250 g di passata di pomodoro
1 cipolla dorata
1 spicchio di aglio
1 peperoncino 
1 cm di zenzero fresco
1 cucchiaino di semi di coriandolo 
1 cucchiaino di  semi di cumino 
1 cucchiaino di Garam Masala
mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
coriandolo fresco o prezzemolo
succo di mezzo limone
olio di semi
pepe nero
sale


Preparazione:

In una largo tegame si fa cuocere dolcemente la cipolla tritata in olio, si unisce l’aglio a pezzettino, il peperoncino, lo zenzero tagliato a pezzettini, i semi di coriandolo, i semi di cumino, il  Garam Masala e la curcuma in polvere, si cuociono dolcemente per alcuni minuti, poi si aggiunge la passata di pomodoro e un bicchiere di acqua. Si fa insaporire, si uniscono i spinaci freschi tagliati a striscioline e gran parte del coriandolo o prezzemolo. Si fa cuocere per alcuni minuti, in modo da far appassire gli spinaci, poi si aggiungono i ceci cotti. Si fa cuocere dolcemente per 20 minuti circa.
Si unisce il succo di limone, il sale ed il pepe. Si gira e si fa cuocere per alcuni minuti. Si spegne. 
A piacere si aggiunge il coriandolo o il prezzemolo tritati.



giovedì 13 marzo 2025

Finocchi e fagioli in agrodolce

Ho visto questa ricetta su Nutreelife delle biologhe nutrizioniste Dott.sse Ludovica Di Leo e Giorgia Zulloe l’ho voluto provare. Sono dei finocchi rosolati in padella con l’aggiunta di fagioli cannelli cotti, il tutto in agrodolce. Sano, semplice, veloce e per un’amante dell’agrodolce come me, un vero piacere.


Finocchi e fagioli in agrodolce



Ingredienti:

2 finocchi medi
250 g di fagioli cannellini cotti
30 ml di aceto di mele
1 cucchiaino di zucchero
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero

Preparazione:

Si lavano bene i finocchi, si tagliano a fette, si lasciano i gambi e la barbetta.
In una larga padella si fanno rosolare le fette di finocchio in olio extra vergine di oliva, da entrambi le parti fino a doratura, si sala e si pepa, si aggiunge lo zucchero e si sfuma con l’aceto di mele, si aggiunge un po’ di acqua e si lascia cuocere coperto per circa 10 minuti. Si unisce la barbetta ed i gambi tagliati a rondelle sottili ed i fagioli cannellini cotti. Si fa insaporire il tutto. 





lunedì 10 marzo 2025

Pasta con cipolle rosse, formaggio erborinato piccante e mandorle tostate

Una pasta, in questo caso sono dei paccheri rigati, conditi con cipolle rosse profumate al timo cotte lentamente e ridotte a purea; mantecati con un formaggio erborinato piccante  che con il calore della pasta si scioglie fravvolgendoli completamente e per finire delle mandorle tostate tagliate grossolanamente.


Pasta con cipolle rosse, formaggio erborinato piccante e mandorle tostate



Ingredienti:

300 g di gigantoni
5 cipolle rosse
100 g di formaggio erborinato piccante
20 g di mandorle
timo fresco
40 g di burro
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

In una padella si mettono le cipolle rosse tagliate a fettine sottile con il burro, un filo di olio extra vergine di oliva, pepe nero, sale ed acqua. Si copre e si lascia cuocere a fuoco lento finché le cipolle saranno ridotte a purea, se occorre si aggiunge altra acqua. Si aggiunge il timo fresco. 
In un padellino si fanno tostare le mandorle tagliate grossolanamente.

Si cuoce la pasta molto al dente, si scola, lasciando acqua di cottura, e si versa nella padella con la purea di cipolle, si gira facendo assorbire i sapori, si spegne e si aggiunge  gran parte del formaggio erborinato piccante tagliato a pezzettini; si manteca e con il calore della pasta il formaggio si scioglie, se occorre si aggiunge anche un po' di acqua di cottura della pasta. 
Si impiatta, si aggiunge il restante formaggio, il timo fresco e la granella di mandorle tostate grossolanamente.
 

Pasta con cipolle rosse, formaggio erborinato piccante e mandorle tostate


giovedì 6 marzo 2025

Scarola con olive, capperi, alici e fagioli cannellini

Lo spunto è la scarola alla monachina come viene chiamata in Campania, ma senza uvetta e pinoli,  a cui ho aggiunto i fagioli cannellini. Semplicemente buona.



Scarola con olive, capperi, alici e fagioli cannellini





Ingredienti:

300 g di fagioli cannellini cotti
1 cespo grande di indivia scarola
120 g di olive di Gaeta denocciolate
30 g di capperi
2 alici sott'olio
1 spicchio di aglio
peperoncino
olio extravergine di oliva
sale

Preparazione:

Si monda e si lava la scarola. In una larga padella si mette la scarola, si copre e si lascia cuocere facendo perdere gran parte dell’acqua di vegetazione. Si trasferisce in un piatto. Nella stessa padella si fa imbiondire l'aglio in olio extra vergine di oliva, peperoncino, filetti di alici, si uniscono le olive di Gaeta ed i capperi, si lascia cuocere per alcuni minuti, poi si unisce la scarola tenuta da parte. Si fa insaporire per 5-8 minuti, si uniscono i fagioli cannellini. Si fanno insaporire. 


Scarola con olive, capperi, alici e fagioli cannellini





lunedì 3 marzo 2025

Cavolini di Bruxelles saltati in padella con luganega

Dopo aver fatto rosolare delle palline di salsiccia luganega li ho uniti a i cavolini di Bruxelles saltati in padella con un filo di olio extra vergine di oliva e sfumati con aceto di mele. I cavolini di Bruxelles cotti così hanno un sapore  nocciolato, che mi piace molto. 


Cavolini di Bruxelles saltati in padella con luganega


Ingredienti:

500 g di cavolini di Bruxelles
300 g di salsiccia luganega
aglio in polvere
timo fresco
aceto di mele
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

Si mondano i cavolini di Bruxelles eliminando le eventuali foglioline esterne rovinate, si lavano per bene e si tagliano a metà. Si mettono in una grande ciotola si aggiunge l'aglio in polvere, il sale, il pepe e si mescola.
Si spella la salsiccia luganega, si taglia a tocchetti e si forma con le mani delle palline. 
Si scalda un’ampia padella antiaderente, si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si depositano i tocchetti ti salsiccia e si fanno rosolare da tutte le parti. Una volta pronte si mettono da parte. 
Nella stessa padella si mettono i cavolini con il lato tagliato verso il basso, si fanno rosolare senza toccarli per 5-8 minuti a fuoco moderato. Utilizzando un cucchiaio di legno o una spatola, si voltano dall’altro lato, si aggiunge qualche cucchiaio di acqua, si continua a cuocere finché non sono ben dorati da tutti i lati. 
Si aggiungono le palline si luganega, si sfuma con 1 cucchiaio di aceto di mele, si aggiunge il timo fresco. Si servono. 


Cavolini di Bruxelles saltati in padella con luganega



giovedì 27 febbraio 2025

Panino con Burger di cavolo cappuccio viola, cipolle caramellate, funghi marinati, carote agrodolci e cavolo nero stufato

Per questi burger di cavolo cappuccio viola e fagioli borlotti, lo spunto l’ho preso da una ricetta letta su Cucina Naturale. Ho un debole per i burger e polpette di legumi e ortaggi. Nel blog ci sono varie ricette come ad esempio le Polpette di fagioli borlotti e cavolo nero; quindi sono andata sul sicuro sull’unione dei due ingredienti. Il  risultato è stato un burger di colore viola, che mi è piaciuto molto.
L’ho accompagnato con cipolle caramellate al miele e salsa di soia, funghi portobello marinati con salsa di soia, aceto di mele, zucchero di canna e paprika, poi grigliati; carote in agrodolce infine cavolo nero stufato in padella.


Panino con Burger di cavolo cappuccio viola, cipolle caramellate, funghi marinati, carote agrodolci e cavolo nero stufato



Ingredienti:


4 panini al sesamo 

Per i burger di cavolo cappuccio viola

250 g di cavolo cappuccio viola
200 g di fagioli borlotti cotti
1 scalogno
pangrattato
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero


Per accompagnare

Cavolo nero stufato

Preparazione:

Si taglia a fette sottili il cavolo cappuccio. In una padella si fa imbiondire lo scalogno in olio extra  vergine di oliva, si aggiunge il cavolo cappuccio si copre e si fa cuocere per 10 minuti, si sala e si pepa.
Si mette in boccale di un cutter, si aggiungono i fagioli e si frulla fino ad ottenere un composto. Si mette in una ciotola, si aggiunge il pangrattato quanto basta per renderlo sodo.
Si prende un coppapasta si riempie con il composto si livella con dorso di un cucchiaio, si toglie il coppapasta, si deposita in un vassoio e si procede con il resto del composto. Si coprono i burger e si mettono in frigorifero per almeno 20 minuti.
In una padella si fa scaldare un filo di olio extra vergine di oliva, si depositano i burger si fanno cuocere per circa 5-6 minuti per lato.


Assemblaggio panini. Si tagliano i panini, si fanno scaldare in una piastra o in una padella calda. Una volta scaldati, si mettono le cipolle caramellate, il burger, le fettine di funghi marinati e sesamo, le cipolle caramellate, le carote agrodolci e il cavolo nero stufato; si copre con la parte superiore del panino e si serve. 



lunedì 24 febbraio 2025

Fusilli cilentani con ragù di prosciutto crudo e ricotta

Il ragù di prosciutto crudo d’ispirazione emiliana-romagnola a cui ho aggiunto invece del latte la ricotta che ha reso cremoso il sugo, per condire un formato di pasta fresca come i fusilli cilentani.



Fusilli cilentani con ragù di prosciutto crudo e ricotta


Ingredienti:

400 g di fusilli cilentani freschi
100 g di ricotta di mucca
Grana Padano

Per il ragù di prosciutto crudo

300 g di prosciutto crudo di Parma o gambuccio di Prosciutto
400 g di passata di pomodoro
mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 cipolla bianca
1 carota 
1 costa di sedano
20 g di burro
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

Si trita il il prosciutto crudo finemente. Si trita la cipolla, la carota ed il sedano.
In un tegame, si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si aggiungono il trito di cipolla, carota e sedano, si fanno cuocere dolcemente coperti per 8-10 minuti. Si aggiunge il prosciutto, si fa andare dolcemente per alcuni minuti, poi si sfuma con il vino bianco, si lascia evaporare, si aggiunge la passata di pomodoro. Si mescola e si copre, si lascia cuocere dolcemente per 30-40 minuti circa.

Si cuociono i fusilli cilentani, nel frattempo in una ciotola si mette la ricotta sgocciolata, si aggiungono alcuni mestoli di sugo, ed un  un po' di acqua di cottura della pasta, si amalgama per renderla cremosa.
Si scolano i fusilli, si condiscono con il ragù, si aggiunge la ricotta stemperata, si amalgama il tutto. S’impiatta ed a piacere si aggiunge del formaggio grattugiato.



giovedì 20 febbraio 2025

Cavolo strascicato con salsicce

Il Cavolo strascicato, precisamente strasci’ato, è un piatto toscano il cui nome deriva dal fatto che  durante la cottura viene schiacciato con un mestolo sui bordi o sul fondo della padella, in modo da ottenere una sorta di purea molto grossolana.
E’ un piatto nato nel dopoguerra a Livorno, utilizzando il cavolfiore, ma anche il cavolo cappuccio o il cavolo verza, cotto con dei pomodori pelati.  In seguito sono state aggiunte le salsicce intere o a pezzi o/e olive che arricchiscono il piatto.
Io ho optato per la versione con le salsicce di suino.
Semplice e buono.


Cavolo strascicato con salsicce




Ingredienti:

1 cavolfiore medio
4 salsicce di suino
300-400 g di pomodori pelati
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
olio extra vergine di oliva 
sale
pepe nero
 

Preparazione:

Si monda il cavolfiore, lasciando le foglie verdi più piccole, si lava bene e si taglia a cimette. 
In un ampia padella si fa imbiondire lo spicchio d’aglio tagliato a pezzetti con il peperoncino, si aggiungono le foglie di cavolfiore, si fanno colorire, si aggiungono le cimette del cavolfiore. 
Si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiungono i pelati schiacciati, un po’ di acqua, si sala si pepa, si copre e si fa cuocere. Quando il cavolfiore sarà morbido si  “strascica”, schiacciandolo con un mestolo sui bordi o sul fondo della padella.
Nel frattempo si spellano le salsicce, si tagliano a pezzi e si aggiungono al cavolfiore, si fa cuocere il tutto per altri 15-20 minuti, fino a che le salsicce saranno cotte.
Si impiatta, io ho aggiunto del prezzemolo tagliato finemente. 




lunedì 17 febbraio 2025

Mezze maniche con crema di broccolo romano e briciole di speck

Sono delle mezze maniche condite con una crema di broccolo romano e speck scottato ridotte in briciole.



Mezze maniche con crema di broccolo romano e briciole di speck


Ingredienti:

380 g di mezze maniche
700 g circa di broccolo romano pulito
60 g di speck
1 peperoncino
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale


Preparazione:

Si monda il broccolo romano, si divide a cimette, si lava bene, si fa bollire in acqua calda per 8 minuti circa; si scola e si mette in un cutter con un po’ di acqua della sua cottura, aglio, peperoncino e si aggiunge a filo l’olio extra vergine di oliva. Si frulla fino ad ottenere una crema. Si mette da parte.
Nella stessa acqua dove si è cotto il broccolo romano, si cuoce la pasta.
Nel frattempo in una larga padella si fanno scaldare le fette di speck da entrambi i lati. Una volta cotte si tagliano in tanti pezzettini e si mettono da parte.
Nella stessa padella si mette parte della crema di broccolo, si unisce la pasta cotta al dente con un mestolo di acqua della cottura della pasta, si manteca, si aggiunge un filo di olio extra vergine.
Sui piatti si mette una parte della crema di broccolo romano si aggiunge la pasta e si spolvera con lo briciole di speck. 
 





giovedì 13 febbraio 2025

Ciabatte con broccoletti, salsiccia e batata arancione

Ho una passione per i panini, questo è un pane ciabatta leggermente tostato farcito con salsicce di maiale, broccoletti ripassati e batata con polpa arancione fritta. 


Ciabatte con broccoletti, salsiccia e batata arancione


Ingredienti:

400 g circa di pane ciabatta
8 salsicce di maiale a pezzi
4 mazzi di broccoletti romani o friarielli o cime di rapa
2 batata con polpa arancione
2 spicchi di aglio
peperoncino
mezzo bicchiere di vino bianco
olio extra vergine di oliva
sale
olio di semi di girasole



Preparazione:

Si lavano bene le batate, si tagliano a fette non sottili nel senso della lunghezza, si friggono in olio di semi di girasole. Si scolano dall’olio in eccesso e si salano.
Si mondano i broccoletti, eliminando i gambi e le foglie rovinate, si lavano sotto l’acqua corrente e si scolano. In una larga padella si mettono i broccoletti, si coprono e si fanno cuocere, fino a far asciugare l’acqua di vegetazione.
In un’altra padella si mette un filo di olio e le salsicce, si copre e si lascia cuocere da un lato e dell’altro per 5-6 minuti, si sfuma con il vino bianco e si lascia rosolare per altri minuti. Si trasferiscono su un piatto si aprono a metà e si fanno rosolare per alcuni minuti. Una volta cotte, si tolgano e si mettono da parte. 
Nella stessa padella si mette l’aglio ed il peperoncino a pezzettini, si fa imbiondire in olio extra vergine di oliva, si aggiungono i broccoletti, si salano e si fanno insaporire, poi si aggiungono le salsicce e si cuoce per alcuni minuti. 
Si taglia in quattro parti il pane a ciabatta, ogni parte si apre in due. Si fa tostare leggermente in padella per alcuni minuti, si mette nella base i broccoletti ripassati, i pezzi di salsiccia e sopra le fette di batata fritta. Si copre con la parte superiore del pane ciabatta, si schiaccia con le mani e si serve.




Ciabatte con broccoletti, salsiccia e batata arancione



 

lunedì 10 febbraio 2025

Risotto al Radicchio di Verona con prosciutto crudo della Val Liona

 E’ un risotto con radicchio di Verona, leggermente amarognolo a cui ho aggiunto un prosciutto crudo Veneto il prosciutto della Val Liona tipico della provincia di Vicenza, dal sapore dolce.



Risotto al Radicchio di Verona con prosciutto crudo della Val Liona




Ingredienti:

320 g di riso arborio o vialone nano veronese 
1cespo di Radicchio di Verona 
4 fette di prosciutto della Val Liona
2 scalogni
1 l di brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino rosso di buon corpo
40 g di Grana Padano grattugiato
20 g di burro
olio extra vergine di oliva
pepe nero 
sale
prezzemolo a piacere


Preparazione:

Si pulisce il radicchio eliminando le foglie più esterne, si taglia grossolanamente. Si mette a bagno in acqua fredda.
In una padella si fanno scottare le fette di prosciutto. Una volta scottate si mettono da parte.
In una padella o tegame si mette l’olio extra vergine di oliva e lo scalogno tagliato a fettine, si fa cuocere dolcemente. Si unisce il riso e si fa tostare per alcuni minuti, si sfuma con il vino rosso, si aggiunge un mestolo di brodo, e si lascia assorbire, si aggiunge altro brodo quando il precedente è assorbito, continuando a mescolare. Cinque minuti prima della fine della cottura del riso, si unisce il   gran parte del radicchio scolato e si sala. Si mescola continuamente fino a fine cottura del riso. 
Si spegne il fuoco e si unisce il burro ed il formaggio grattugiato.
Prima di servirlo si aggiunge il  radicchio restante, prosciutto scottato e tagliato a listarelle ed il prezzemolo.


Risotto al Radicchio di Verona con prosciutto crudo della Val Liona


giovedì 6 febbraio 2025

Rosetta con lesso di pollo sfilacciato ripassato in padella ed insalata di cavolo cappuccio

Spesso dopo aver utilizzato la carne di pollo per il brodo, la riutilizzo in questo modo che riprende il 
lesso alla picchiapò; un piatto romano di recupero molto comune nelle osterie soprattutto agli inizi del Novecento. Anni fa - ben 11 anni, come passa il tempo - gli dedicai un post associato ad uno dei miei film preferiti, C‘eravamo tanto amati di Ettore Scola.
Il lesso alla picchiapò è uno dei modi per recuperare e dare sapore alla carne di manzo, utilizzata per fare il brodo. 
La carne sfilacciata, in questo caso di pollo lesso, si ripassa in una salsa di cipolle cotte col pomodoro. Un piatto di recupero semplice e gustosissimo. 
Il  lesso di pollo sfilacciato e ripassato in padella, l’ho accompagnato con un’insalata  di cavolo cappuccio condita con aceto di mele e semi di cumino. Il tutto a riempire delle rosette.


Rosetta con lesso di pollo sfilacciato ripassato in padella ed insalata di cavolo cappuccio


Ingredienti:


4 rosette integrali piccole

Lesso di pollo sfilacciato ripassato in padella
300 g di carne di pollo lessa
2 pomodori pelati
2 cipolle piccole bianche
1 mestolo di brodo di pollo
olio extra vergine di oliva
peperoncino quantità a piacere
sale


Insalata di cavolo cappuccio 

mezzo cavolo cappuccio 
aceto di mele
semi di cumino
olio extra vergine di oliva
sale




Preparazione:

Per il Lesso di pollo sfilacciato ripassato in padella. Si sbucciano le cipolle e si tagliano a fette, si mettono in un ampio tegame con l’olio extra vergine di oliva ed il peperoncino, si fanno appassire a fiamma bassa e coperte. Dopo 8-10 minuti si aggiungono i pomodori pelati spezzettati con le mani; si continua a cuocere per 10 minuti circa. 
Nel frattempo si sfilaccia il pollo lesso, si unisce al sugo e si fa insaporire a fiamma vivace per qualche minuto, poi si aggiunge il brodo di pollo, si sala e si lascia cuocere per 8-10 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a far assorbire il liquido e far formare una leggera crosticina alla carne.


Lesso di pollo sfilacciato ripassato in padella




Per l’Insalata di cavolo cappuccio. Si lava bene il cavolo cappuccio, si taglia a striscioline sottili, si mette in una insalatiera con dell'acqua fredda e del sale, si lascia per 10 minuti. Si scola e si strizza bene, si condisce con un’emulsione di olio extra vergine di oliva, sale, semi di cumino ed aceto di mele,  si mescola il tutto. Si lascia riposare minimo per 30 minuti, prima di servire.
Io l'ho servita in una rosetta integrale. 



lunedì 3 febbraio 2025

Spaghetti con broccolo romano, provolone piccante e pangrattato alle alici

Sono degli spaghetti conditi con le cimette di broccolo romano non bollite, bensì cotte in padella a crudo, a fuoco lento e coperte con uno spicchio di aglio, peperoncino ed olio extra vergine di oliva. Poi alcune leggermente schiacciate ad avvolgere la pasta ed insaporite con il pangrattato alle alici ed il provolone piccante. Semplice e gustosa.



Spaghetti con broccolo romano, provolone piccante e pangrattato alle alici




Ingredienti:

380 g di spaghetti
700 g circa di broccolo romano pulito
60 g di provolone piccante 
2 peperoncini
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale

Pangrattato alle alici

60 g di pangrattato
2 alici sott'olio

Preparazione:

Si monda il broccolo romano e si divide a cimette, si lava bene.
In una larga padella si mette ad imbiondire lo spicchio di aglio con peperoncino ed olio extra vergine di oliva, si aggiungono le cimette di broccolo, si copre con un coperchio e si lascia cuocere a fuoco lento  per circa 15-20 minuti. A metà cottura, si sala. Alcune cimette si mettono da parte.

Nel frattempo in un padellino si fa tostare il pangrattato con le alici tagliate a pezzetti.

Si cuoce la pasta al dente, si scola e si aggiunge ai broccoli stufati e leggermente schiacciati, si unisce un mestolo di acqua della cottura della pasta, si manteca, si aggiunge parte del formaggio grattato, un filo di olio extra vergine.
S'impiatta, si aggiungono le restanti cimette, il pangrattato alle alici, il formaggio ed un filo di olio extra vergine. 



Spaghetti con broccolo romano, provolone piccante e pangrattato alle alici





Spaghetti con broccolo romano, provolone piccante e pangrattato alle alici





giovedì 30 gennaio 2025

Insalata con Radicchio Variegato di Castelfranco, finocchio, mela verde, frutta secca e semi

E’ un’insalata invernale con il  Radicchio Variegato di Castelfranco, finocchio, mela verde, noci, mandorle a lamelle, semi di zucca e semi di girasole; condita con un’emulsione di olio extra vergine di oliva, aceto di mele e miele millefiori.
La marcia in più è stato il  Radicchio Variegato di Castelfranco che oltre ad essere buonissimo con quell’armonia di amarezza e dolcezza, è molto bello con le sue foglie frastagliate e variegate violacee e rosse. 



Insalata con Radicchio Variegato di Castelfranco,  finocchio, mela verde, frutta secca e semi




Ingredienti:

200 g circa di radicchio Variegato di Castelfranco I.G.P.
1 finocchio
1 mela Granny Smith
semi di zucca, 
semi di girasole
mandorle a lamelle
gherigli di noci 

Condimento

olio extra vergine di oliva
aceto di mele
miele millefiori
sale

Preparazione:

In una ciotola si mette l’aceto di mele, l'olio extra vergine di oliva, il sale ed il miele, si emulsiona il tutto e si lascia da parte.
Si lava bene il radicchio  Variegato di Castelfranco, si taglia a pezzi.
Si taglia a fettine la mela ed il finocchio.
Si mette il tutto in un’insalatiera, si condisce con l’emulsione e si uniscono i semi vari. 



lunedì 27 gennaio 2025

Fusilli con crema di ceci e cavolo nero e ceci e cavolo nero croccanti

Tra le verdura a foglia di questo periodo il cavolo nero è il mio preferito. E’ un vero protagonista della mia tavola, in tante versioni. 
In questo caso l’ho utilizzato prima con i ceci e le mandorle, per una sorta di crema che ha avvolto i fusilli. Poi in versione croccante e piccante sempre accompagnato dai ceci.

Fusilli con crema di ceci e cavolo nero e ceci e cavolo nero croccanti


Ingredienti:

380 g di fusilli corti o altra pasta corta

Crema di ceci e cavolo nero

200 g di ceci cotti in precedenza
200 g di cavolo nero 
20 g di mandorle sgusciate senza pelle
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale
peperoncino 

Ceci e cavolo nero croccanti 

100 g di ceci cotti
alcune foglie di cavolo nero cotte
aglio in polvere
peperoncino in polvere
olio extra vergine di oliva

Preparazione:


Si monda il cavolo nero privandolo di gambi, si lava e si taglia a pezzetti. Si mette in un ambia padella si copre e si fa cuocere per 8-10 minuti circa in modo da far perdere l’acqua di vegetazione. Una parte di tiene da parte.
In un cutter si mettono i ceci cotti, il cavolo nero, le mandorle, l'aglio il peperoncino, sale e l'olio extra vergine di oliva. Si frulla il tutto, si riduce in crema. 

Nella stessa padella si mette l'olio extra vergine di oliva, l'aglio in polvere, il peperoncino e l'olio extra vergine di oliva, si fa scaldare e si aggiungono i ceci. Si fanno dorare, poi si aggiunge il cavolo nero. Si rende il tutto croccante. Si mette da parte.

Nella stessa padella si mette la crema di ceci ed il cavolo nero; si fa cuocere la pasta al dente si scola e si unisce alla crema di ceci e cavolo nero, si aggiunge un un mestolo di acqua di cottura della pasta, si fa saltare in modo che la crema avvolga la pasta. 
S’impiatta aggiungendo i ceci e il cavolo nero croccanti.

Fusilli con crema di ceci e cavolo nero e ceci e cavolo nero croccanti



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