Pe vedè si er filetto è ar punto giusto
de colore, de scrocchio e de frittura,
devi arivà a sentì coll'occhi er gusto
e immagginatte l'inzaporitura.
Cor zinale legato a mezzobusto,
Jolanda sta de guardia a la cottura
da quanno butta giù l'ojo dar fusto
fino ar bollore de l'indoratura.
Va' a li Libbrari si la vói guardà
e si te vói 'mparà l'arte e er talento
de 'mbiancà de pastella er baccalà.
Milleducento lire a portà via.
Ar tavolino millequattrocento,
d'oro com'er carciofo a la giudia.
Antonello Trombadori, Jolanda
(da Giuliano Malizia, La cucina romana ed ebraico-romanesca)
A Roma in un piccolo slargo di
via dei Giubbonari, dove fa da sfondo la facciata di una graziosa chiesa Santa
Barbara dei Librai, c’è un locale lungo e stretto, un tempo osteria, che è
divenuto noto per questa specialità della cucina ebraica-romanesca. Il sonetto
di Antonello Trombadori, politico, giornalista, critico d'arte e
cinematografico oltre che stimato poeta romanesco, ne ricorda la “friggitora” dell’epoca
dal nome Jolanda. Al quel tempo un filetto di baccalà veniva “Milleducento lire
a portà via”, mentre “millequattrocento” lire se ci si sedava al tavolino
accompagnandolo con un bel bicchiere di vino dei Castelli.
Il filetto di baccalà in pastella
è sempre un piacere mangiarlo, sia da solo che con altri fritti. In alcune
trattorie-pizzerie romane è sempre presente tra gli antipasti fritti.
Ci sono varie pastelle quelle composte
solo di acqua e farina, quella con l’aggiunta dell’uovo intero o solo l’albume,
infine quella con il lievito di birra. Io prediligo quella solo acqua e farina,
a volte, come in questo caso, aggiungo l’albume.
Ingredienti:
750 g di baccalà già ammollato (dall’acquisto metterlo almeno
una notte sotto l’acqua)
300 g di farina 00 più la farina per infarinare i filetti di baccalà
180-200 ml di acqua fredda dipende dall'assorbimento della
farina
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
2 albumi (opzionale)
pizzico di sale
1 litro di olio di semi di arachide per friggere
Preparazione:
In un’ampia ciotola si mette la
farina setacciata si aggiunge il pizzico di sale, l’olio extra vergine di oliva
e poco per volta l’acqua, si gira fino ad eliminare i grumi ed ottenere un
composto omogeneo. Si copre e si mette in frigorifero a riposare minimo per 1
ora.
Prima di iniziare a friggere si
montano le chiare d’uovo e s’incorporano alla pastella. (Le chiare montate
aiutano la pastella a mantenersi leggera).
Si priva il baccalà della pelle e
delle spine e si taglia in orizzontale a strisce larghe 3-4 cm, si tampona e
s’infarinano per far aderire la pastella. Si passano tre o quattro filetti
nella pastella e quando l’olio sarà arrivato a temperatura (170° C) si
immergono uno o due per volta nell’olio caldo, si fanno dorare girandoli. Si
scolano e si fanno asciugare dall’olio in eccesso su un sacchetto di carta del
pane o di carta assorbente. Si mangiano caldi al massimo tiepidi.
ar filetto dè baccalà fritto io nu rinuncio!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaIo adoro il baccalà in pastella. Trovo sia uno dei "cibi da strada" più buoni e confortevoli. Grande!!
RispondiEliminaConosco molto bene il baccalà in pastella.. anche se io lo mangiavo in un altro locale tipico di Roma.. in viale Trastevere.. "Ai Marmi".. Invece conosco anche l'altro locale da te citato.. ma non ci son mai stata!!! ottimo comunque.. baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaConosco bene "Ai Marmi". :)
EliminaUn piatto straordinario nella sua semplicità, li adoro!!
RispondiEliminache buono, ricordo di averlo mangiato a Roma ! Buon fine settimana
RispondiEliminaChe bontà!! La prossima volta che torneremo a Roma ce ne ricorderemo!! Bellissimo il sonetto :)
RispondiEliminaUn bacione!
Baccalà fritto in pastella? Aggiungi un posto a tavola, sono già li! Un bacione :)
RispondiEliminaLi adoro!!!! :-)
RispondiEliminada romana che ti devo dire ...ottimo!!!!!!!!!!!
RispondiEliminabaci e buon we
Alice
Semplicemente FAVOLOSO, una vera gioia per il palato :) Bravissima!!!
RispondiEliminaBuona serata...
troppo buono!!! mangiato appena fritto è il massimo.
RispondiEliminaHo rifatto i tuoi filetti di baccalà, questo è il link
RispondiEliminahttps://lastufaeconomica.wordpress.com/2015/02/08/filetti-di-baccala-romani/
vai a controllare se ho fatto bene. Grazie per la ricetta sono favolosi e la pastella è ottima per tutti i tipi di pesce, ciao
Vengo a vedere.
EliminaSono contenta che ti sono piaciuti.
Grazie a te. :)