La tappa del viaggio de L’abbecedario
Culinario della Comunità Europea è in Ungheria. Tra i piatti ungheresi ho
scelto il Lecsó che è costituito da peperoni, pomodori e cipolle stufate con
l’aggiunta della paprika.
E’ servito da solo accompagnato con il pane o come contorno
a diversi piatti tipici ungheresi.
Alla ricetta base, molto simile
alla nostra peperonata, possono essere aggiunti altri ingredienti, come le
salsicce o i salami tipici ungheresi, le uova, il riso o le patate.
In Ungheria è un piatto molto
popolare, si fanno anche diverse manifestazioni Lecsófesztivál. Si dice che
i migliori lecsós sono cotti all’aperto
sul fuoco a legna nel "bogrács" un calderone dalla forma
rotonda realizzato in ghisa o acciaio inox, alcuni con rivestimento smaltato, originariamente utilizzato dai pastori per la preparazione del gulyás (goulash).
Ingredienti:
4 peperoni a campana o 6 peperoni tipo corno di bue o 6
peperoni ungheresi
2 pomodori ramati medi
2 cipolle dorate medie
1 cucchiaino di strutto o olio di girasole
1 cucchiaino di paprika (meglio quella ungherese)
sale
Preparazione:
Si tagliano le cipolla a fette,
si mette in un tegame con lo strutto e si fanno appassire. Si toglie la pentola
dal fuoco e si aggiunge la paprika, si gira e si lascia cuocere sempre lontana
dal fuoco un minuto in modo che la paprika non si bruci.
Si aggiungono i pomodori in
precedenza scottati e pelati, tagliati a pezzetti e i peperoni tagliati a
strisce, si sala e si copre con un coperchio. Si lascia cuocere a fuoco medio
basso fino a quando i peperoni diventano morbidi (45 minuti circa).
Negli ultimi dieci minuti, si toglie
il coperchio e si lasciar ridurre un po'. Si serve con fettine di pane.
Si può aggiungere a metà cottura
alcune fette di salsiccia ungherese tipo: lecsókolbász, debrecener o Gyulai o salsicce
piccanti.
Con questa ricetta partecipo alla
raccolta dell'Abbecedario Culinario della Comunità Europea per la cucina
dell’Ungheria ospitato dal blog Cindystar.
Quando a novembre sono stata a Budapest l'ho provato! solo provato perchè io con i peperoni non vado daccordo... ma l'Assistente ne è stato entusiasta, quindi mi appunto la ricetta per farlo felice!
RispondiEliminaUn bacione
Lo ammetto...
RispondiEliminanon sono una fan della cucina etnica in quasi nessun caso, però le verdure mi piacciono molto e questa ricetta pare interessanti
Ma quanto si impara da te??? Grazie per le magnifiche scoperte culinarie che ci regali!!!
RispondiEliminaIo adoro i peperoni, potrei mangiarne a volontà senza farne indigestione! :-P
RispondiEliminaMi sa che i miei bisnonni austriaci provenivano dal ceppo ungarico! :-)
Grazie per questa succulenta ricetta, farà la sua otima figura nel ricettario ungherese!
Una ricetta che sicuramente per i colori, colpisce tantissimo. Ottima
RispondiEliminaPer me che amo i peperoni questa ricetta è fatta apposta :) Con quei bei colori porta gusto e buonumore in tavola. Un bacio, buona giornata
RispondiEliminaDavanti ad un piatto così sarei capace di "farmi fuori" un filone di pane intero!! Ricetta squisita! Un abbraccio buona giornata
RispondiEliminaChe meraviglia di ricetta! Non conoscevo il Lecso, molto affascinante la storia
RispondiEliminaUn bacio