domenica 8 febbraio 2015

Quanti modi di fare e rifare La minestra trovata


Con Quanti modi di fare e rifare siamo andati da Anisja per fare una ricetta antica della cucina povera campana La minestra trovata. Il nome di questa minestra deriva proprio dalle erbe spontanee che si riuscivano a trovare nei campi: tarassaco, borragine, ortica, finocchio selvatico ecc., che dopo esser lessate venivano insaporite nella sugna con aglio e peperoncino, si aggiungevano i fagioli con un po’ di acqua di cottura ed infine i Biscotti di Agerola che è un pane biscottato dell’omonimo comune campano, tagliato a fette molto spesse dalla consistenza croccante.
Purtroppo non posso trovare le erbette di campo; così le ho sostituite con le infiorescenze delle cime di rapa, le barbe di finocchio e la menta del mio balcone. Al posto della sugna ho messo l’olio extra vergine di oliva ed infine ho sostituito i Biscotti di Agerola con dei crostini integrali.



La minestra trovata




Ingredienti:

(per 1 persona)

1 pugno di “erbe” lessate (infiorescenze delle cime di rapa, menta, barbe di finocchio)
1 manciata di fagioli cannellini lessi
2 crostini integrali
1 spicchio di aglio
peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale


Preparazione:

In un tegame di coccio si fa imbiondire l’aglio con il peperoncino, si aggiungono le “erbe” lessate e ben strizzate si lasciano insaporire, poi si aggiungono i fagioli con un po' della loro acqua di cottura (oppure l’acqua di cottura delle “erbe”), si abbassa la fiamma e si fa cuocere coperto per circa 10 minuti. Nel frattempo si bagnano i crostini con un po’ di acqua di cottura delle “erbe” lessate, si lasciano riposare il tempo di farli ammorbidire per poterli ridurre in grosse briciole. Si uniscono alle “erbe” ai fagioli, si sala e si lascia cuocere per altri 5-8 minuti, girando di tanto in tanto.
Alla fine ho aggiunto un filo di olio extra vergine di oliva.





Quanti modi di fare e rifare...


Quanti modi di fare e rifare

Appuntamento all’ 8 marzo nel blog Acqua e farina-Sississima con  








22 commenti:

  1. Ben ritrovata cara Fr@ e buona domenica!
    Come una calda coperta, questa buonissima, antica, semplice minestra, riscalda non solo il corpo ma anche l'anima!
    Io, Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziamo di cuore per la tua meravigliosa versione che arricchisce la nostra fantastica cucina aperta!
    L'appuntamento per il prossimo mese è con i maritozzi, un classico dolce romano! Vi aspettiamo numerosissimi!!
    Un abbraccio

    Cuochina

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  2. Con questo freddo la tua minestra è proprio "ben trovata" ! Mi piacciono le zuppe con le erbe spontanee , complimenti !!!

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  3. Ci sta tutta oggi che fa un freddo cane!!!!!! baci e buona domenica :-)

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  4. DAVVERO UNA BELLA INTERPRETAZIONE DI UN PIATTO POVERO MA SQUISITO, MI PIACE MOLTO!!!BRAVA!!!BACI SABRY

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  5. Bellissima interpretazione, approppriato il momento del piatto vero?
    Un abbraccio

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  6. Ottima versione della minestra “trovata” alla prossima!

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  7. Che bella, mi piace anche il nome! :)

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  8. che buona, stasera sarebbe molto gradita a cena ! buona settimana

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  9. Che bella la tua versione, buona, golosa e invitante!!!! Complimenti!!!!
    Grazie per aver cucinato con me!!!!
    A presto ....

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  10. Buona anche la tua versione Fra, un bacione a presto

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  11. Bella versione anche la tua cara Fr@!
    Alla prossima!

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  12. Per tutti con questo freddo e la neve è stato impossibile trovare delle erbe nei campi, ma la minestra è venuta buona comunque!!! Ottima anche la tua versione!

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  13. cucinata nella pentola di coccio viene sicuramente più rustica e saporita, un abbraccio SILVIA

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  14. Mi piace molto la tua versione della ricetta , un vero comfort food in queste fredde giornate invernali. Un abbraccio, Daniela.

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  15. La vorrei trovare anch'io una minestra così buona!

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  16. ciao Fr@,
    sai che a noi è piaciuta moltissimo!!
    Invitante la tua minestra che immaginiamo molto profumata: menta e barbe di finocchio (sono ottime) con aglio peperoncino e olio cucinate nel coccio.
    Brava Fr@
    un bacio e a presto dalle 4 apine


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  17. L'aspetto è davvero invitante, assomiglia un po alle zuppe che si mangiano spesso in toscana. Calda, saporita e molto confortante

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  18. questa antica ricetta per me è una completa novità, ottima da provare !
    baci
    Alice

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  19. Queste sono quelle minestre della tradizione che scaldano l'anima e il cuore prima ancora del corpo :)

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  20. una minestra semplice, ma dal sapore unico. Complimenti.

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  21. Mi sa che la gran parte di noi si è un pò "arrangiata"...ma con risultati davvero tutti da scoprire come il tuo!!!
    Complimenti!!

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