martedì 22 aprile 2014

Crespelle di grano Saraceno con asparagi e crema di Emmental

Édouard Manet, Asparagi



Questi due quadri di Manet seppur ritraggono lo stesso soggetto: degli asparagi, sono molto diversi nello stile. Il primo Un mazzo di Asparagi è dipinto su uno sfondo scuro dove emergono i colori verdi e malva del mazzo di asparagi, l’altro L’asparago è dipinto con poche pennellate, quasi monocromatico. Oltre allo stesso soggetto sono legati da un aneddoto. Manet decise di vendere allo storico dell'arte e collezionista Charles Ephrussi il quadro Un mazzo di Asparagi per la somma di 800 franchi; il collezionista, invece, volle pagarlo di più 1000 franchi. Manet per risposta allora dipinse un piccolo quadro con un solo asparago, e lo fece recapitare al collezionista con allegato un biglietto su cui era scritto: “Ne mancava uno al vostro mazzo”.
Proprio gli asparagi ridotti a purea sono gli ingredienti principali di queste crespelle di grano saraceno che si ispirano alle Galette bretonne. Ed ho aggiunto una crema di formaggio Emmental.



Crespelle di grano Saraceno con asparagi e crema di Emmental





Ingredienti per circa 12 crespelle di grano saraceno

Per la ricette delle crespelle ho preso spunto da lei

150 g di farina di grano saraceno
150 g di farina 00
400 ml di acqua io ho utilizzato quella per lessare gli asparagi
50 ml di latte
2 uova intere
mezzo cucchiaino di sale
1 cucchiaio olio extra vergine di oliva

Purea di asparagi:
1 mazzetto di asparagi di 300 g circa
1 spicchio di aglio
25 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Crema d’Emmental:
150 g di Emmental svizzero o francese
100 ml di latte
25 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano



Preparazione:
Si mondano gli asparagi, si toglie la parte terminale più legnosa e si rifila. Si lavano per bene, si mettono le punte di asparagi in verticale in un tegame alto con l’acqua calda e salata, si aggiungono anche i gambi rifilati. Si fanno scottare per alcuni minuti. Si scolano e si mette da parte tutta l’acqua di cottura. Si tagliano a rondelle i gambi e le punte, si lasciano da parte alcune punte.
In un tegame si fa scaldare lo spicchio di aglio nell’olio extra vergine di oliva; si aggiungono gli asparagi si fanno cuocere per alcuni minuti, poi si aggiungono due mestoli di acqua di cottura degli asparagi. Si fanno cuocere fino a che risultano morbidi, si trasferiscono in un mixer si aggiunge il parmigiano e il pepe, si riducono a purea.

Si miscelano le due farine in una ciotola, si unisce il sale, le uova, l’olio e pian piano l’acqua miscelata al latte (io ho utilizzato l’acqua con cui ho lessato gli asparagi a cui ho unito il latte). Formata la pastella si lascia riposare per circa 1 ora.
In un padellino antiaderente imburrato si versa un mestolo di pastella  si distribuisce bene e si fa cuocere il tempo di farla rapprendere, poi con l’aiuto di una paletta si rigira si fa cuocere l’altro lato.
Si continua così fino alla fine dell’impasto.

Nel frattempo si prepara la crema di formaggio.
Si riduce a scaglie l’Emmental e si unisce al latte, si mette in un tegame a cuocere a bagnomaria, si gira ogni tanto fino a che il formaggio si scioglie, si aggiunge un po’ di parmigiano e si continua a girare fino a che si addensa un po’ e si lascia un po’ intiepidire.


In ogni crespella si mette un po’ di crema di asparagi e alcuni asparagi interi, si rigirano, si trasferiscono su ogni piatto e si aggiunge la crema al formaggio tiepida.








17 commenti:

  1. Si trovano ancora gli ultimi asparagi e ho anche un po' di farina di grano saraceno....e quella crema di formaggio morbida e saporita! bravissima...

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  2. idea molto appetitosa sia per il ripieno che per l'aggiunta del grano saraceno nelle crespelle, un abbraccio SILVIA

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  3. Bellissima intro. Arte e cultura che si incontrano in un piatto, delizioso. E la tua proposta è tanto semplice, quanto autentica. Mi piace. Bravissima.

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  4. Grazie per questi spunti artistici che non conoscevo e grazie per questa gustosa ricetta, non uso abitualmente il grano saraceno nelle preparazioni se non nella polenta ma dovrei farlo, le tue crespelle sono molto golose! Un bacione

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  5. Mi piace l'utilizzo di farine alternative!!!!! e bellissima l'idea di fare delle crepes così farcite.. e quella colata di emmental??? gnammy che fame.. baciotti

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  6. bella presentazione, complimenti ! Buona settimana

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  7. Che bella ricetta, mi piace tantissimo!!!! un bacione

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  8. Che interessante l'aneddoto su Manet... Non conoscevo proprio queste due opere!! Queste crespelle invece voglio provarle, mi piace molto il grano saraceno e con gli asparagetti selvatici devono essere la fine del mondo!! Grazie della ricetta:) Laura

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  9. che buone devono essere! Ho la pessima abitudine di usare troppo poco questa farina meravigliosa....

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  10. Sono entrambi due capolavori. Ma se Manet sapevi dipingerli, tu sei bravissima a cucinarli gli asparagi, brava Fra, queste crespelle col grano saraceno mi ispirano un sacco.

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  11. Questa ricetta è un capolavoro, ottimi gli abbinamneti deliziosa la presentazione , complimenti cara . Un abbraccio Daniela.

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  12. ciao cara, le tue ricette sembrano davvero dei bellissimi quadri, le crepe di grano saraceno le adoro...un abbraccio
    ps. stiamo organizzando il gruppo romano per andare a Culinaria ti unisci a noi?

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  13. anche io faccio l'abbinamento emmental asparagi, con le crespelle lo proverò sicuramente. Grazie per l'idea.

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  14. Mi piacciono le tue crespelle e anche il racconto dei due quadri... Grazie !!!

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  15. Sempre un piacere passare da te, tra ghiotte ricette ed interessanti note d'arte!!
    Un abbraccio!!

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  16. non conoscevo questi due dipinti, grazie per avercene parlato e grazie per aver condiviso questa ricetta gustosissima!
    baci
    Alice

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  17. E tu ci hai preparato i terzo quadro! Sono veramente belle da vedere e visti gli ingredienti, superbi nel sapore! Una opera d'arte anche la tua!

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