lunedì 28 ottobre 2024

Pasta mista con ceci e zucca

Dopo aver visto su Instagram questa piatto fatto dalla Personal Chef Francesca Gambacorta, mi è venuta voglia e in giro di pochi giorni l’ho provata. La pasta mista cotta in una purea di zucca e ceci cotti in precedenza, profumata con erbe aromatiche. La caratteristica è la cremosità che si crea, oltre il connubio ceci e zucca per me è sempre stato perfetto. Una vera coccola.


Pasta mista con ceci e zucca





Ingredienti:

380 g di pasta mista 
600 g di zucca butternut intera
600 g di ceci cotti in precedenza 
200 g di Parmigiano Reggiano 
2 spicchi di aglio 
1 scalogno
salvia 
rosmarino 
timo
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Preparazione:

Si taglia la zucca a metà, si pulisce dai semi e dei filamenti, si fanno dei tagli alla polpa, si mette su una placca da forno, si condisce con olio extra vergine di oliva, sale, pepe nero, spicchi di aglio ed erbe aromatiche. Si mette in forno a 180° C, per circa 40 minuti, fino a che sarà morbida.
Si prende la polpa, si mette in un frullatore con l’aglio e si frulla, fino a farla diventare una purea.
In una casseruola si mette lo scalogno tagliato a pezzetti con della salvia, si fa rosolare, si uniscono i ceci con il loro brodo o  dell’acqua a coprire, e la purea di zucca. Si lascia cuocere per 10 minuti, fino a che il liquido sarà bollendo, si sala e si unisce la pasta. Si gira fino a portarla a cottura ed a formare una crema, si spegne e si unisce parte del formaggio grattugiato. 
S’impiatta e si unisce a piacere il formaggio, il pepe nero e la salvia. 



Pasta mista con ceci e zucca






giovedì 24 ottobre 2024

Salsicce e patate alla birra chiara

Sono delle salsicce rosolate e sfumate con la birra chiara, cotte lentamente. Accompagnate dalle patate aromatizzate alle erbe, quali: salvia, timo e rosmarino, poi ho aggiunto paprika e pepe cotte nella stessa padella delle salsicce,  anch’esse sfumate con la birra chiara.





Salsicce e patate alla birra chiara



Ingredienti:

8 salsicce di suino
600 g di patate novelle
33 cl di birra chiara
paprika
timo
rosmarino
salvia
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale


Preparazione:

In una padella con un filo di olio extra vergine di oliva, si mettono le salsicce a rosolare  da tutte i lati, si sfumano con metà della birra chiara, si copre e si fa cuocere a fuoco lento fino a che le salsicce saranno cotte.
Nel frattempo si lavano bene le patate novelle, si tagliano a metà e si lasciano un po’ nell’acqua. Si scolano, e si condiscono con lo spicchio di aglio schiacciato, il pepe, la paprika, la salvia, il timo, il rosmarino e d un filo di olio extra vergine di oliva.
Una volta cotte le salsicce si scolano dall’olio e si mettono da parte. 
Nella stessa padella si mettono le patate condite, si fanno rosolare per alcuni minuti, si sfumano con la restante birra si coprono e si fanno cuocere a fuoco moderato per 8-15 minuti. 
Passato il tempo si aggiungono le salsicce e si fa insaporire il tutto.



Salsicce e patate alla birra chiara






lunedì 21 ottobre 2024

Pasta con funghi pleurotus piccanti in padella

Sono delle mafalde corte condite con funghi pleurotus saltatati in padella con semi di coriandolo schiacciati e tostati in padella, peperoncini freschi e aromatizzati con timo fresco e prezzemolo.
I semi di coriandolo con il loro lieve sapore di limone, ben si abbinano ai funghi.


Pasta con funghi pleurotus piccanti in padella





Ingredienti:

380 g di mafalde corte o altra tipologia di pasta
300 g di funghi pleurotus
mezzo cucchiaino di semi di coriandolo
1 spicchio di aglio 
peperoncini freschi
timo fresco
prezzemolo fresco
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

Grana padano

Preparazione:

Si tagliano a mano  i funghi pleurotus a strisce.
Si schiacciano i semi di corindone grossolanamente.
Si mette un filo di olio extra vergine di oliva in una padella, si fa scaldare a fuoco medio alto, si aggiungono i semi coriandolo, si fanno tostare.
Si aggiungono i funghi, si condisce con sale e pepe nero. Si mescola e si fa cuocere per 5-6 minuti, finché saranno dorati e croccanti su entrambi i lati. 
Si abbassa la temperatura e si aggiungono, un filo di olio extra vergine di oliva,  l’aglio tagliato a fettine, il peperoncino fresco, il timo ed il prezzemolo tritato. 
Si fa cuocere per 2-3 minuti. Si spegne. Si mettono da parte.


Funghi pleurotus piccanti




Nel frattempo si cuoce la pasta al dente, si scola e si mette nella padella dove si sono cotti i funghi, con un po’ di acqua di cottura, si aggiungono metà dei funghi, si manteca con un filo di olio extra vergine di oliva. Si spegne si mette il formaggio grattugiato ed il prezzemolo e si fa saltare. 
Si impiatta ed a piacere si aggiunge altro formaggio e prezzemolo. 


Pasta con funghi pleurotus piccanti in padella



giovedì 17 ottobre 2024

Uova in camicia in salsa di vino rosso - Oeufs en meurette

Oeufs en meurette è un piatto francese precisamente della regione della Borgogna, sono delle uova in camicia, accompagnate da una salsa meurette composta da vino rosso di Borgogna, scalogno, cipolla, lardo, erbe aromatiche poste il tutto su del pane tostato.
La ricetta l’ho tratta con qualche variante dal libro di Françoise Branget, French Country Cooking: Authentic Recipes from Every Region, 2015. 
L'autrice quando era membro Dell'Assemblea Generale francese chiese a 180 dei suoi colleghi deputati di fornire una ricetta tradizionale, casalinga della loro regione. In questo caso la ricetta è stata fornita da François Sauvadet all’epoca Deputato della Côte-d’Or.



Uova in camicia in salsa di vino rosso - Oeufs en meurette




Ingredienti:

4 uova
2 scalogni
1 cipolla
1 spicchi d'aglio
100 g di pancetta (lardons)
1-2 funghi champignon
1 bouquet garni (timo, alloro, rosmarino, salvia)
500 ml di vino rosso di buon corpo meglio di Borgogna
30 g di burro
1 cucchiaio di farina
olio extra vergine di oliva
pepe nero
sale

fette di baguette francese 

Preparazione:

In una grande padella si fa rosolare in olio extra vergine di oliva gli scalogni, cipolla, aglio tagliati a pezzetti, dopo alcuni minuti si aggiunge la pancetta tagliata a pezzetti, si fa rosolare e si aggiungono i funghi tagliati a pezzetti, si fanno insaporire.  Si unisce il vino rosso, il sale il pepe e le erbe aromatiche. Si mescola, si fa cuocere a fuoco lento facendo ridurre il liquido. 
In una ciotola si mescola il burro ammorbidito e la farina, si aggiunge alla salsa, si mescola.

Nel frattempo in un tegame si fa bollire l’acqua si aggiunge un po’ di aceto bianco. Si sguscia l’uovo su un piattino e prima di lasciarlo scivolare nell’acqua bollente si gira quest’ultima con un cucchiaio facendo una sorta di mulinello. Si lascia rassodare l’albume intorno al tuorlo e si cuoce per 2-3 minuti. Si prende con una schiumarola l’uovo e si posa su un piano di lavoro; si procede alla stessa maniera con le altre uova.

Sulle fette di pane si strofina uno spicchio d'aglio, si fa tostare leggermente.
Una volta tostato si mette nel piatto, si deposita l’uovo in camicia con salsa  di vino rosso meurette.



Uova in camicia in salsa di vino rosso - Oeufs en meurette






lunedì 14 ottobre 2024

Funghi bourghignon

Da tempo che volevo provare i Funghi Bourguignon, vale a dire un adattamento vegetariano del classico piatto di carne francese Bouef Bourguignon. Ho utilizzato dei funghi champignon, ma con dei funghi portobello o meglio ancora dei porcini sarà ancora più buono.


Funghi bourghignon






Ingredienti:

500 g di funghi champignon o funghi portobello
200 g di cipolle borettane
4 carote medie 
1 spicchi d'aglio
2 foglie di alloro
timo fresco
rosmarino fresco 
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
2 cucchiaini di amido di mais
200 ml di  vino rosso corposo 
200 ml di brodo vegetale
sale 
pepe nero


Preparazione:

Si tagliano i funghi della parte terrosa, con un panno umido si puliscono della terra. Si tagliano a quarti; si mettono in un ampio tegame con un filo di olio extra vergine di oliva e si fanno scottare velocemente. Si mettono da parte.
Nella stesso tegame si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si aggiungono le carote tagliate a rondelle, le cipolle borettane tagliate a quarti, l’alloro, il timo ed il rosmarino, si fa rosolare dolcemente. Poi si aggiunge il vino e l'aglio tagliato a pezzettini, si mescola e si aggiunge il concentrato di pomodoro ed il brodo. 
Si porta il tutto ad ebollizione, si sala e si pepa, si fa sobollire  per 10 minuti circa si uniscono i funghi scottati. Si lascia cuocere finché il liquido non si sarà ridotto. 
In una ciotola si mette l’amido di mais, si aggiunge 2 cucchiai di fondo di cottura, si mescola e si unisce al tutto, si continua cuocere fino a che la  salsa si addensa. 


Funghi bourghignon







giovedì 10 ottobre 2024

Calzoni di pasta matta cotti in padella ripieni di speck e funghi

Sono dei calzoni di pasta matta ripieni di Speck, funghi champignon ed un formaggio a pasta semi morbida. Il tutto cotto in padella. Abbastanza veloci e buoni.


Calzoni di pasta matta cotti in padella ripieni di speck e funghi



Ingredienti:


Per la pasta matta

250 g di farina forte
1 bicchiere circa di acqua tiepida
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale

Per il ripieno

100 g di Speck
100 g di formaggio a pasta semi morbida
5-6 funghi champignon 
rosmarino fresco
olio extravergine di oliva
pepe nero

Preparazione:

Si fa sciogliere il sale nell'acqua, si unisce pian piano la farina, si impasta un po’ e si unisce l’olio extra vergine di oliva. Si impasta fino ad ottenere un panetto liscio.  Si lascia riposare coperto per almeno 1 ora, per avere una stesura elastica. 

Si tagliano i funghi a fette si mettono in una ciotola, si aggiunge lo speck tagliato a striscioline sottili, il formaggio grattugiato, gli aghi di rosmarino, l’olio extra vergine di oliva ed il pepe nero. Si mescola il tutto.

Si divide il panetto in quattro parti, si stendono delle sfoglie abbastanza sottile, si distribuisce il ripieno su metà disco, si copre con l’altra parte, si sigillano bene i bordi.

Si fa scaldare una piastra o una padella con un filo di olio extra vergine di oliva, si deposita il calzone, si copre con un coperchio e si fa cuocere per due - tre minuti per lato. Si continua così con gli altri calzoni.




Calzoni di pasta matta cotti in padella ripieni di speck e funghi


lunedì 7 ottobre 2024

Risotto con zucca, luganega e semi di zucca

E’ il periodo dell’amata zucca, non poteva mancare nella mia tavola un risotto caldo con la zucca, palline di salsiccia luganega e semi zucca tostati. 


Risotto con zucca, luganega e semi di zucca




Ingredienti:

380 g di riso Carnaroli
350 g di polpa di zucca butternut senza buccia e semi
350 g di salsiccia luganega
60 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano
20 g di burro freddo
1 litro di brodo vegetale 
1 cucchiaio di vino bianco secco
1 scalogno
salvia fresca
timo fresco
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero
semi di zucca decorticati


Preparazione:

Si spella la salsiccia luganega, si taglia a tocchetti e si forma con le mani delle palline. 
Si scalda una padella antiaderente, si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si depositano i tocchetti ti salsiccia e si fanno rosolare da tutte le parti. Una volta pronte si mettono da parte. 
Nella stessa padella si mette a rosolare lo scalogno tritato finemente, si unisce la zucca tagliata a tocchetti, si sala, si pepa, si aggiungono la salvia, il timo e si fa cuocere finché sarà ammorbidita, si schiaccia con una forchetta finché diventata una purea. Si mette da parte.

In un tegame caldo si fa tostare il riso, si sfuma con il vino, si aggiunge un mestolo di brodo vegetale, si gira e si prosegue la cottura aggiungendo il brodo ogni volta che il precedente è stato assorbito. A metà cottura si aggiunge la purea di zucca e si prosegue la cottura aggiungendo il brodo vegetale. A fine cottura si toglie dal fuoco, si manteca con il burro freddo, il formaggio grattugiato. Si copre e si lascia riposare.
Si serve aggiungendo la luganega rosolata ed i semi di zucca. A piacere si aggiunge altro formaggio grattugiato.
 

Risotto con zucca, luganega e semi di zucca





Risotto con zucca, luganega e semi di zucca





giovedì 3 ottobre 2024

Bruschette di pane integrale con purea di fagioli borlotti, cipolle rosse sott’aceto e chimichurri

Sono delle fettine di pane integrale leggermente bruscato con una purea di fagioli borlotti profumati al timo fresco, con sopra le adorate cipolle rosse sott’aceto, infine un po’ di chimichurri.
Il chimichurri è una salsa verde originaria dell'Argentina, molto apprezzata in tutti i paesi del Sud America per condire carni e pesci alla griglia, oltre che panini
Il chimichurri è a base di prezzemolo, peperoncino, aglio, olio ed aceto; ci ho aggiunto anche l’origano, l’alloro, il timo ed il cumino.


Bruschette di pane integrale con purea di fagioli borlotti, cipolle rosse sott’aceto e chimichurri





Ingredienti:

4 panini integrali o 1 filoncino

Per la purea di fagioli borlotti

300 g di fagioli cotti in precedenza
timo fresco
aglio in polvere
sale
pepe nero


Per il chimichurri

prezzemolo
origano
alloro
timo
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino rosso
semi di cumino
aceto di mele
olio extravergine di oliva
sale
pepe nero




Preparazione:
Per il chimichurri.  Si tagliano al coltello il prezzemolo, l’origano, l’alloro, il peperoncino, i semi di cumino e l’aglio. Si mettono in una ciotola, si aggiunge l’aceto infine l’olio extra vergine di oliva. Si mescola il tutto, si copre e si lascia riposare minimo un’ora.

Per la purea di fagioli borlotti. In un boccale si mettono i fagioli, si frullano, si travasano in una ciotola si aggiunge l’aglio in polvere, il sale, il pepe, il timo fresco e l’olio extra vergine di oliva. Si mescola il tutto e si mette da parte.



Purea di fagioli borlotti



Si taglia il pane a fette si fanno tostare leggermente, si spalma la purea di borlotti, si aggiungono le cipolle rosse sott’aceto, infine si aggiunge un po’ di  chimichurri.




Bruschette di pane integrale con purea di fagioli borlotti, cipolle rosse sott’aceto e chimichurri




lunedì 30 settembre 2024

Manestra - Risoni con salsa di pomodoro e feta

E’ una sorta di risotto al pomodoro, realizzato con i risoni, molto popolari in Grecia con il nome kritharaki, che significa piccolo orzo.
In Grecia i kritharaki sono presenti in molti piatti al forno con pollo, vitello o agnello oppure cucinato in pentola con la salsa di pomodoro, come in questo caso, con cannella e alloro che aggiungono una meravigliosa profondità di sapore al piatto.
Manestra con probabilità deriva da un piatto tipico dell’isola di Corfù, nato dalle influenze veneziane sull’isola, che poi si è diffusa con varianti in tutta la Grecia.
La manestra viene servita con feta sbriciolata.
Per la ricetta mi sono ispirata a Marilena Leavitt




Manestra - Risoni con salsa di pomodoro e feta





Ingredienti:

300 g di risoni
250 g di passata di pomodoro o 3-4 pomodori pelati schiacciati
80 g circa di feta greca
1 cipolla rossa 
2 spicchi d'aglio 
1 stecca di cannella 
1 foglia di alloro
origano 
prezzemolo fresco
3 tazze di brodo vegetale caldo oppure acqua calda
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


 

Preparazione:

In un tegame si fa imbiondire la cipolla e l’aglio in olio extra vergine di oliva. Si aggiungono i risoni e si fanno tostare, poi si aggiunge la passata di pomodoro il brodo caldo o l’acqua, la cannella, la foglia di alloro e l’origano.
Si porta ad ebollizione, poi si abbassa girando continuamente per 8-10 minuti,  per assicurarsi che i risoni non si attacchino al fondo della pentola. 
Passato il tempo si toglie dal fuoco, si copre con un canovaccio pulito e si lascia riposare per 5 minuti, per permettere alla pasta di assorbire la salsa in più. 
Si impiatta e si aggiunge un filo di olio extra vergine di oliva, la feta sbriciolata e prezzemolo tritato. 








giovedì 26 settembre 2024

Fagioli borlotti in padella con cipolla rossa ed olive taggiasche

Ho preso spunto per questi fagioli saporiti da una ricetta vista da lui. Veloce, si cuoce tutto in un’unica padella per un risultato buonissimo oltre che sano.


Fagioli borlotti in padella con cipolla rossa ed olive taggiasche





Ingredienti:

300 g di borlotti cotti
80 g di olive taggiasche
40 g di capperi dissalati
1 cipolla rossa grande
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 acciuga
peperoncino in polvere
prezzemolo
olio extra vergine di oliva
sale

Preparazione:

In una padella si fa appassire in olio extra vergine di oliva la cipolla rossa tagliata a fettine e  l’acciuga. Si aggiunge la passata di pomodoro, il concentrato di pomodoro diluito in acqua, si fa cuocere per alcuni minuti, poi si aggiungono i capperi dissalati e le olive taggiasche denocciolate in precedenza. Si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiungono i fagioli borlotti il tempo di farli insaporire. Si spegne e si aggiunge il prezzemolo tritato.




Fagioli borlotti in padella con cipolla rossa ed olive taggiasche






lunedì 23 settembre 2024

Spaghetti alla Corte d'Assise

Secondo quanto si racconta, questo piatto nacque nel 1958 a Marina di Gioiosa Jonica nell'allora Ristorante Hotel Da Rocco ad opera dello chef Gaetano, a seguito della richiesta del giudice ed i suoi collaboratori, di una specialità del locale.
Lo chef pensò un piatto con un sugo molto piccante; all’assaggio fu lo stesso giudice ad attribuire il nome Spaghetti alla Corte d’Assise, in quanto per il suo grado di piccantezza non era clemente con nessuno, proprio come la Corte d’Assise.
Sono degli spaghetti alla polpa di pomodoro molto piccanti, a cui va aggiunto il prezzemolo ed il pecorino. Ci sono due versioni: una con la cottura tradizionale degli spaghetti, poi vengono saltati nel sugo, l’altra che gli spaghetti dopo una breve cottura, vengono risottati nel sugo. Io ho scelto quest’ultima versione.
Ricorda molto la pasta “all’arrabbiata” della mia città, Roma, che adoro.


Spaghetti alla Corte d'Assise





Ingredienti:

350 g di spaghetti 
400 g di polpa di pomodoro 
2 peperoncini piccanti
1 spicchio di aglio
prezzemolo fresco
olio extravergine d’oliva
sale

80 g circa di pecorino grattugiato


Preparazione:

In un larga padella si fa imbiondire l’aglio con i peperoncini tagliati a pezzetti in olio extra vergine di oliva. Si aggiunge la polpa di pomodoro, si sala e si fa cuocere dolcemente.
Nel frattempo si fanno cuocere gli spaghetti per 3-4 minuti, si travasano grondanti nel sugo, dove si continua la cottura aggiungendo acqua di cottura della pasta, pian piano e girandoli continuamente.
Quando gli spaghetti saranno cotti, si unisce parte del prezzemolo tritato e del pecorino; si salta per alcuni minuti.
Si impiatta, si aggiunge altro prezzemolo e il pecorino grattugiato. 



Spaghetti alla Corte d'Assise




giovedì 19 settembre 2024

Fasolakia Yiahni – Fagiolini e patate in salsa di pomodoro

Fasolakia Yiahni  ovvero Fagiolini e patate in salsa di pomodoro è un piatto greco delizioso oltre che facile e sano. In una casseruola vengono cotti lentamente i fagiolini freschi in olio extra vergine di oliva, con pomodori, cipolla rossa, patate ed erbe aromatiche. 
Questo genere di piatti sono chiamati “lathera”, che significa cucinati in olio d'oliva, e sono gustati come piatto principale vegetariano con tanto pane croccante e formaggio Feta
La ricetta l’ho tratta da Diane Kochilas autrice di libri di cucina greca che gestisce la “Glorious Greek Kitchen Cooking School” sull'isola greca di Ikaria; isola da dove proveniva il padre, situata nella cosidetta Zona blu. Una Zona blu è una regione del mondo in cui si è constatato attraverso ricerche che le persone hanno una vita longeva, grazie a uno stile di vita ed una dieta in prevalenza di cibi integrali, legumi e vegetali. Una Zona blu è anche la provincia di Nuoro in Sardegna dove vi è una concentrazione di centenari.



Fasolakia Yiahni – Fagiolini e patate in salsa di pomodoro



Ingredienti:

500  g di fagiolini freschi
250 g di pomodori interi in scatola 
1 patate grande a pasta gialla
1 cipolla rossa 
1 spicchio d'aglio 
1 peperoncino 
prezzemolo 
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe 



Preparazione:

Si mondano i fagiolini si lavano. Si sbucciate le patate e si tagliano a cubetti da  4 - 5 cm.
In una pentola capiente si fa imbiondire la cipolla rossa tagliata a pezzetti in olio extra vergine di oliva a fuoco medio, si aggiunge l’aglio tagliato a pezzetti, si fa insaporire. Si  aggiungono i fagiolini freschi e si mescola per ricoprirli con l'olio. Si aggiungono le patate, il peperoncino, i pomodorini, il sale ed il pepe. Si unisce acqua a coprire circa un terzo del contenuto della pentola. Si copre con un coperchio e si fa cuocere per circa 45 minuti, fino a quando i fagioli saranno teneri. Una volta cotti si spegne e si aggiunge il prezzemolo tritato.  




lunedì 16 settembre 2024

Nohutlu Türlü - Stufato di ortaggi con ceci

Nohutlu Türlü è uno stufato turco di vari ortaggi con l’aggiunta dei ceci. 
La parola "Türlü" significa vario, proprio ad indicare la varietà di ortaggi che offrono le stagioni. Si può trovare con varianti anche nella cucina balcanica e greca, ma in sostanza consiste in un unione di ortaggi e l’aggiunta di ceci oppure di carne. Si può trovare cucinato tutto in un tegame, oppure cotto in forno. Io ho prima scottato gli ortaggi separatamente, poi aggiunti al sugo.
E’ un insieme di sapori e profumi veramente delizioso, è uno dei quei piatti che il giorno dopo è ancora più buono.


Nohutlu Türlü - Stufato di ortaggi con ceci



Ingredienti:

300 g di ceci cotti
200 g di pomodori a pezzetti
1 melanzana medie
2 zucchine medie
2 pomodori
2 carote
1 peperone cornetto rosso 
1 peperone cornetto verde 
1 cipolla rossa 
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cucchiaio di pasta di peperoncino turco o scaglie di peperoncino
foglie di menta
timo
semi di cumino
prezzemolo fresco
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero



Preparazione:

Si tagliano le melanzane a tocchetti si cospargono di sale e si fanno riposare per 30 minuti, in modo da togliere l’acqua di vegetazione. 
Si prende una larga padella si fanno scottare velocemente in olio extra vergine di oliva prima le zucchine tagliate a dadini, si mettono da parte. Poi si scottano i peperoni tagliati a pezzi, infine  le melanzane tagliate e strizzate. 
In una tegame si fa appassire la cipolla rossa tagliata a fette, e l’aglio tagliato a pezzetti in olio extra vergine di oliva, si aggiungono il peperoncino, i semi di cumino e le rondelle di carote, si fanno cuocere per 5-8 minuti. Si aggiungono i pomodorini tagliati e i pomodori a pezzi, il concentrato di pomodoro disciolto in una tazza di acqua, il sale ed il pepe. Si fa cuocere per 15 minuti circa, poi si aggiungono le verdure cotte e i ceci, si prosegue la cottura sempre coperto per altri 15 minuti, fino a far insaporire le verdure e i ceci amalgamando i sapori. 
Si spegne e si lascia raffreddare al momento di servire si aggiunge i prezzemolo tagliuzzato.



Nohutlu Türlü - Stufato di ortaggi con ceci





giovedì 12 settembre 2024

Bombay aloo o patate di Bombay

Bombay aloo o patate di Bombay è un piatto preparato con patate cotte, condite con una salsa a base di pomodoro e spezie aromatiche.  
Con questo nome è molto popolare nei ristoranti indiani fuori dall’India, mentre in India è più conosciuto come Aloo Masala; aloo in lingua hindi sta per patata. 
Ho seguito questa ricetta adattandola ai prodotti che ho potuto reperire.




Bombay aloo o patate di Bombay


Ingredienti:

6 - 7 patate  a pasta gialla
1 cipolla
curcuma
cumino in polvere
coriandolo in polvere
paprika
foglie essiccate di fieno greco (omesso)
1 cucchiaino di semi di senape (omesso)
1 cm di zenzero fresco
aglio
mezzo cucchiaio di concentrato di pomodoro diluito in mezza tazza di acqua
curry in polvere
succo di mezzo limone
1 pomodoro piccolo
coriandolo o prezzemolo fresco


Preparazione:

Si lavano bene le patate, si sbucciano, si tagliano a pezzi  si mettono in una pentola coperte di acqua fredda con l’aggiunta di curcuma ed il sale. Si portano ad ebollizione. Si cuociono finché saranno tenere, ma ancora sode. Si scolano.
In una larga padella si scalda l’olio extra vergine di oliva, si aggiungono le patate cotte e si scottano leggermente il tempo di formare una crosticina. Si mettono da parte.
Nella stessa padella si mette un filo di olio extra vergine di oliva, si aggiunge la cipolla tagliata a pezzetti si fa imbiondire, si aggiungono i semi di senape (omessi) e si cuociono per alcuni secondi, poi si aggiunge lo zenzero e l’aglio tritati. Si fa cuocere per alcuni minuti, si aggiunge la curcuma il cumino, il coriandolo in polvere ed peperoncino in polvere, si mescola. Si aggiunge il concentrato di pomodoro diluito e si continua a mescolare, si aggiunge il curry in polvere e si lascia cuocere a fuoco alto per 1-2 minuti, posi si abbassa al minimo in modo di far ristringere il liquido. 
Si aggiungono le patate e si fanno cuocere fino a che la salsa si sarà addensata. 
Si aggiungono il pomodoro tagliato a pezzetti ed il succo di limone, si cuoce per 1 minuto. 
Si trasferiscono in un recipiente e si unisce il coriandolo o prezzemolo tritati. Si serve.






lunedì 9 settembre 2024

Cowboy Caviar o Texas Caviar

Cowboy Caviar, conosciuto anche come Texas Caviar, Caviale del sud-ovest, Insalata di fagioli, Caviale del Mississippi o Salsa di mais e fagioli.
E’ un’insalata di fagioli con l’occhio, fagioli neri, mais, peperoni, pomodori, cipolle, jalapeños e coriandolo ed alcuni aggiungono l’avocado condito; il tutto con un’emulsione di succo di lime, olio, aceto di vino rosso, cumino, paprika, peperoncino, origano ed aglio.
Il Cowboy Caviar è una sorta di incrocio tra il Pico de gallo ed insalata di fagioli neri.
L'origine del piatto sembra che sia intorno al 1940 ad opera di Helen Corbitt, una dietista originaria di New York, che negli anni ‘50 divenne direttrice culinaria di Neiman Marcus a Dallas nel Texas.
Il piatto fu servito per la prima volta alla vigilia di Capodanno all'Houston Country Club, in quanto in Texas e non solo, i fagioli con l’occhio sono considerati di buon auspicio. Solo dopo che fu servito al Driskill Hotel di Austin, in Texas, gli fu dato il nome di Cowboy Caviar, come  alternativa saporita e soprattutto economica al caviale tradizionale.
Da allora, il Cowboy Caviar è un piatto simbolo per molti texani, durante le feste, i barbecue o le fiere.
Si accompagna con tortilla chips o può essere un contorno per carni alla griglia, tacos o come ripieno per i burritos.
La ricetta l’ho tratta dal sito Carlsbad Cravings.



Cowboy Caviar o Texas Caviar




Ingredienti:

300 g di fagioli con l’occhio già cotti
250 g di pomodorini
150 g di fagioli neri già cotti
150 g di mais 
1 cipolla rossa (io di Tropea)
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 peperoncino jalapeno
coriandolo o prezzemolo

Condimento:

1 lime succo
1 cucchiaio di aceto di vino rosso
mezzo cucchiaino di miele o zucchero
olio extra vergine di oliva 
peperoncino in polvere
semi di cumino 
paprika affumicata
origano secco
aglio in polvere
pepe nero
sale


Preparazione:

In una padella si fa scaldare un filo di olio extra vergine di oliva, si fanno saltare i chicchi di mais per avere un sapore leggermente affumicato. Si toglie dalla padella e si lascia raffreddare.
In una piccola ciotola o in un barattolo si mettono tutti gli ingredienti del condimento, si emulsiona.
In una grande ciotola, si mettono i fagioli, i peperoni tagliati a pezzetti, la cipolla tagliata a pezzetti, i pomodorini tagliati a pezzetti ed il coriandolo o prezzemolo tagliato a pezzetti.
Si aggiunge l’emulsione e si mescola il tutto. Si copre e si mette in frigorifero minimo per un’ora.




Cowboy Caviar o Texas Caviar






giovedì 5 settembre 2024

Sardine con pomodorini, olive Kalamata e capperi

Per questo piatto semplice, veloce e gustoso ho preso spunto da una ricetta vista su Instagram da lei. Vedendo il video vi è venuta voglia, avevo tutti gli ingredienti in casa è l’ho subito fatto. 
Ho utilizzato delle buone sardine in scatola, pomodorini, olive Kalamata snocciolate, capperi origano e prezzemolo. Accompagnato il tutto con delle fette di pane bruscato. 




Sardine con pomodorini, olive Kalamata e capperi



Ingredienti:

250 g (2 scatole) di sardine in olio extravergine di oliva
250 g di pomodorini
150 g di olive Kalamata snocciolate
20 g di capperi dissalati
1 cipolla rossa 
1 spicchio di aglio
origano
prezzemolo
peperoncino
olio extra vergine di oliva
pepe
sale

fette di pane bruscato


Preparazione:

In una larga padella si mette la cipolla rossa tagliata a fettine in olio extra vergine di oliva ed uno spicchio di aglio ed il peperoncino. Si copre e si fa ammorbidire, si aggiungono i pomodorini tagliati a metà, si sala e si pepa, si copre e si fanno cuocere per 10-15 minuti circa. Si aggiungono i capperi dissalati, le olive Kalamata, e l’origano; si continua a cuocere per far insaporire i sapori.
Si aggiungono le sardine sgocciolate dall’olio e si fanno insaporire per alcuni minuti. Si spegne e si aggiunge il prezzemolo tritato grossolanamente.
Si servono su delle fette di pane bruscato.




Sardine con pomodorini, olive Kalamata e capperi




Sardine con pomodorini, olive Kalamata e capperi



lunedì 2 settembre 2024

Pasta con fagiolini, pomodorini e olive taggiasche

Pasta, in questo caso dei maccheroncelli rigati, condita con con fagiolini, pomodorini piccadilly cipolla rossa di Tropea ed  olive taggiasche. Infine profumata con prezzemolo e menta.



Pasta con fagiolini, pomodorini e olive taggiasche





Ingredienti:

380 g di maccheroncelli rigati o altra pasta corta
500 g di fagiolini mondati
250 g circa di pomodorini piccadilly
1 cipolla rossa di Tropea
1 spicchio di aglio
prezzemolo
menta
peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale


Preparazione:

Si mondano i fagiolini, si lavano per bene e si fanno bollire in acqua calda leggermente salata per 10 minuti.
In una padella si fa imbiondire in olio extra vergine di oliva e peperoncino la cipolla rossa di Tropea tagliata a fettine, si uniscono i pomodorini tagliati a metà, si sala e si pepa si fa cuocere per 10 minuti circa. Si uniscono i fagiolini interi, e le olive taggiasche denociollate, si  fa cuocere per 5 minuti circa il tempo di far insaporire il tutto, si spegne e si aggiungono le foglie di menta e parte del prezzemolo tritato.

Una volta cotta la pasta si unisce al sugo con i fagiolini, si fa saltare per un minuto con un filo di olio extra vergine di oliva. Si impiatta e si aggiunge altro prezzemolo.





Pasta con fagiolini, pomodorini e olive taggiasche





giovedì 29 agosto 2024

Totani ripieni di capperi ed olive taggiasche in sugo di pomodorini

Sono dei totani ripieni di friselle ammorbidite condite con capperi, olive taggiasche, prezzemolo, origano ed aglio; poi conditi con pomodorini. Una volta cotti li ho utilizzati per condire la pasta in particolare dei maccheroncelli rigati.



Totani ripieni di capperi ed olive taggiasche in sugo di pomodorini




Ingredienti:

Per i totani ripieni
6-8 totani medi
250 g di pomodorini
60 g di olive taggiasche denocciolate
40 g di capperi dissalati
2 friselle 
1 spicchio di aglio
prezzemolo
origano
mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
sale
pepe

Per la pasta

380 g di Maccheroncelli rigati


Preparazione:

In un recipiente si spezzettano le friselle e si mette dell’acqua, si lascia ammorbidire.
Si puliscono bene i totani staccando le teste dai corpi. Parte dei tentacoli si tagliano a pezzetti, altri si tengono interi.
In una larga padella si far soffriggere il prezzemolo tritato con aglio in olio extra vergine di oliva, si uniscono i tentacoli a pezzetti, le olive taggiasche tagliate a pezzetti ed i capperi, si fa rosolare per alcuni minuti. 
Si strizza bene la frisella ammorbidita, si mette in un recipiente si uniscono i tentacoli, le olive ed i capperi, si aggiunge il pepe nero e l’origano si mescola il tutto.
Si praticano dei taglietti alla fine della sacca del totano, per far uscire l’aria, si farciscono con il composto, si chiudono con uno stuzzicadenti. 
Si depositano i totani ripieni e le teste rimanenti in una padella con un filo di olio extra vergine di oliva, si fanno dorare da entrambi i lati, si sfuma con il vino bianco. Si aggiungono i pomodorini tagliati a metà, si copre e si lascia cuocere a fuoco basso per 30-40 minuti.
Una volta cotti si aggiunge il prezzemolo tritato.


Totani ripieni di capperi ed olive taggiasche in sugo di pomodorini



Si toglie lo stuzzicadenti dai totani; alcuni totani si tagliano a rondelle altri si lasciano interi.
Si cuoce la pasta in abbondante acqua, si scola e si aggiunge al sugo, si fa saltare per due minuti, si aggiunge il prezzemolo tritato grossolanamente e si serve.



Pasta con totani ripieni di capperi ed olive taggiasche in sugo di pomodorini







lunedì 26 agosto 2024

Pipérade con fagioli cannellini ed uova

La ricetta è ispirata dal libro dello chef basco Gerald Hirigoyen, Pintxos: Small Plates in the Basque Tradition
Unisce il piatto simbolo dei Paesi Baschi, la Pipérade o piperrada che è uno stufato di peperoni, cipolle e pomodori, che ha origine dai Paesi Baschi settentrionali, l’Iparralde, il lato francese del confine basco. Il nome Pipérade deriva dalla francesizzazione del basco piperrada dove “piperra” significa peperone.
Pipérade con l’aggiunta dei fagioli cannellini, pezzetti di prosciutto di serrano ed uova è un piatto che richiama la cucina semplice, casalinga, piena dei sapore dell’estate oltre che sostanziosa.



Pipérade con fagioli cannellini ed uova





Ingredienti:

300 g di fagioli cannellini cotti
50 g di prosciutto di serrano o di montagna
4 uova
2 peperoni choricero (sono dei peperoni essiccati come i peperoni cruschi)
250 g i brodo vegetale
prezzemolo 
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero

Per la Pipérade o piperrada

1 peperone rosso 
1 peperone giallo 
1 peperone verde
4 pomodori a grappolo 
1 cipolla rossa piccola
1 spicchio di aglio
pimento d'Espelette (una polvere di peperoncino basco affumicato) o paprika piccante
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

Per la Pipérade. Dove aver lavato e mondato i peperoni si tagliano a strisce longitudinali. Si taglia a fettine la cipolla rossa. 
In una larga padella si scalda l'olio d'oliva extra vergine di oliva, si aggiunge la cipolla, i peperoni, si fanno cuocere per alcuni minuti, poi si aggiunge l'aglio tagliato a pezzetti ed i pomodori tagliati a pezzi. Si sala e si pepa, si fa cuocere mescolando di tanto in tanto, fino a quando le verdure si saranno ammorbidite. Una volta cotte si aggiunge il pimento d'Espelette o la paprika affumicata. 


Pipérade



Al tutto si  aggiunge il brodo, i fagioli cannellini cotti, il prosciutto tagliato a pezzetti ed i peperoni essiccati sbriciolati. Si porta ad ebollizione a fuoco alto, poi si abbassa la fiamma fino a quando i fagioli saranno completamente teneri ed il brodo ristretto.
Si divide il composto in piccole padelle o cocotte, si forma una piccola cavità al centro del composto e si rompe l’uovo. Si copre e si fa cuocere fino a quando l’albume si sarà rappreso, ma i tuorlo sarà ancora morbido.
Si cosparge con sale, pepe e prezzemolo. Si serve accompagnato con pane bruscato.



Pipérade con fagioli cannellini ed uova