mercoledì 25 settembre 2013

Pizzi leccesi



Durante le mie ultime estati nel Salento oltre al buon pane e alle Pucce, ho apprezzato molto i Pizzi leccesi. Sono dei pani conditi, vale a dire che oltre alle farine, acqua, lievito olio extra vergine di oliva nell’impasto viene aggiunto pomodoro, cipolla, peperoncino ed olive nere salentine con il nocciolo.
L’origine di questi panini conditi è antica, sembra che provenga dal cuore del Salento, nella zona denominata Grecìa Salentina. Una zona dove la presenza greca è attestata fin dall’epoca antica (Magna Grecia), ed in particolare nell'VIII secolo dovuta all'emigrazione di molti religiosi a causa delle contese sull'iconoclastia e dei greci a seguito delle campagne militari dell'imperatore Basilio I.  I numerosi villaggi sorti in questa zona avevano cultura e lingua greca; con il passare dei secoli, la lingua greca si contaminò con la lingua neolatina e locale fino ad arrivare a parlare un dialetto neo-greco noto come grecanico o griko che ancora oggi si parla.
Nella Grecìa Salentina questo pane è chiamato scéblasti che in griko significa “senza forma”. Nel comune di Zollino da più di dieci anni si tiene una sagra, in onore di questo pane speciale.




Pane tipico leccese con pomodoro cipolla olive peperoncino



Come ogni ricetta tradizionale ci sono tante varianti, mi hanno indicato questa.

Ingredienti per 9-10 pizzi:
200 g di farina 0
200 g di semola di grano duro  più quella per la spianatoia e la teglia
5 g di lievito di birra secco o 15 g di lievito di birra fresco
100-150 ml circa di acqua
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
un pizzico di sale
un pizzico di zucchero
3 pomodori ramati medi oppure 3 pomodori pelati
1 cipolla bianca media
100 g di olive nere salentine con il nocciolo (o tipo Gaeta)
peperoncino quantità a piacere (un bel po’)


Preparazione:
Si fanno sbollentare in acqua calda per 5 minuti i pomodori, si fanno raffreddare e si privano della buccia, si tagliano a pezzetti, si mettono in un’ampia ciotola e si schiacciano con la forchetta. Si taglia a fettine la cipolla bianca e si aggiunge ai pomodori, si uniscono le olive nere con il nocciolo, il peperoncino, due cucchiai di olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale. Si fa insaporire il tutto, poi si aggiungono le due farine setacciate e il lievito fatto sciogliere nell’acqua tiepida con un pizzico di zucchero.
Si lavora il tutto fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica (sarà molto appiccicaticcia).


Finito di impastare, si copre con il restante olio extra vergine di oliva. Si lascia riposare coperto in un luogo lontano dalle correnti fino al raddoppio (io 2 ore circa).
Poi si versa l’impasto su di una spianatoia infarinata di semola di grano duro, si forma un rotolo e si divide in tanti panetti, si schiacciano un po’ e si dispongono su una teglia da forno infarinata con la semola di grano duro, distanziandoli tra di loro. Si lasciano lievitare per 40 minuti circa e poi s’infornano a forno caldo a 240°C; prima di infornare si mette una bacinella di acqua sul fondo in modo di dare vapore al forno. Si fanno cuocere per 20-30 minuti, dipende dal forno.
Una volta cotti, si mettono a raffreddare su una grata.




Con questi pani conditi partecipo a Panissimo, evento creato da Barbara e Sandra e ospitato questo mese da Sandra 








22 commenti:

  1. Non le ho mai assaggiate ma devono essere strepitose! Che bella latradizione :-) Un bacione

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  2. Oddio Fra mi sento mancare..... ti prego ho bisogno che me ne mandi uno all'istnte!!!!! O_O Sono ammaliata da tanta bontà! Bravissima tesoro

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  3. Ammetto la mi aignoranza, ma non ne avevop mai sentioto parlare...sembrano ottime!
    baci
    Alice

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  4. Complimenti, un gran bel blog ricco di ricette belle, curate... traspare la passione. Questo pane è profumoso attraverso il monitor...

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  5. Complimenti, un gran bel blog ricco di ricette belle, curate... traspare la passione. Questo pane è profumoso attraverso il monitor...

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  6. Mi piacciono con olive e pomodori nell'impasto!! saranno sicuramentemolto saporiti!! smackk

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  7. Io sono stata di recente a Matera e ne ho provato una versione molto simile, olive e pomodorino, un abbinamento golosissimo. Bravissima cara!!!!

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  8. Non li conoscevo ... solo a vederli fan venire l'acquolina e la tua ricetta è splendida. La realizzazione meravigliosa ... che dire .... conoscerti è proprio un vero piacere :D !!! Sei bravissima!!!!!!!

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  9. pur essendo pugliese devo ammettere di no aver mai mangiato questo pane! vuol dire che non potendo andare in salento me lo preparerò da sola grazie alla tua ricetta.
    bacio

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  10. Per me e' una ricetta nuova bellissima complimenti tutta da provare !!!!!
    Un caro saluto ;-)))

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  11. non le ho mai mangiate ma sembrano ottime!!

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  12. Certo che leggere questo post, a quest'ora e con la fame che ho, è devastante! Fra, lo sai che adoro i lievitati e i tuoi pizzi sono favolosi! :-)

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  13. Non li conoscevo, devono essere buonissimi, segno subito la ricetta. Buonaserata Daniela.

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  14. non li conoscevo ma devono essere un qualcosa di favoloso per il palato, metto la ricetta tra le tante che ho da provare con la speraqnza che prima o poi il tempo libero torni

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  15. Uh mamma che bontà!! Sempre bello scoprire le ricette della tradizione!!!
    Un abbraccio e complimenti!!!!

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  16. ragazza, che spettacolo! corro ad inserire nel post, ma.... se arrivo all'improvviso me ne dai uno?
    baci
    Sandra

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  17. Una ricetta semplicemente meravigliosa!!!! Complimenti, un bacione

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  18. non le conoscevo.... devono essere molto buone, segno la ricetta! Un bacio grande....

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  19. non li conoscevo e mi hanno fatto venire un'acquolina......brava!

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  20. Anch'io non le ho mai viste e, purtroppo, mai mangiate, prendo nota.
    Bravissima!!!
    Un abbraccio

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  21. Sono bellissime le tradizioni di ogni regione, questo pane non lo conoscevo sarà sicuramente ottimo!

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  22. Quanto amo le preparazioni tradizionali e quanto mi piace conoscerne sempre nuove... non posso che segnare la ricetta e provarla presto... non la conoscevo... da leccarsi i baffi!:) un bacione e buona serata:**

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