venerdì 6 giugno 2014

Quanti modi di fare e rifare i Tortelli di San Giovanni

E la sera di San Giovanni escono dalla città carrozze e carrozze. Hanno quel caratteristico baldacchino che ha procurato loro il nome di «giardiniere» e son cariche di allegria e di chitarre...
E le trattorie di campagna accolgono sotto le loro pergole i cittadini assetati di fresco e di vin buono.
Vengono in tavola i buoni tortelli campagnoli; le bottiglie via via che si dissanguano, si ritraggono nel cantuccio dell'ombra...
Si comincia a cantare: le chitarre perdono le corde, qualcuno comincia a declamare...
L'oste si ricorda che è la festa del Santo Battista... La rugiada silenziosa...


Tradizioni e divertimenti in La Voce di Parma, 24 giugno 1929, da Guareschi. Bianco e nero. Giovannino Guareschi a Parma 1929-1938, Rizzoli 2001


Con Quanti modi di fare e rifare siamo andati da Lucia del blog Tra cucina e PC per fare un piatto tipico di Parma i Tordéj d'arbétti (Tortelli di erbette). Il piatto ha origine antiche, si mangia tradizionalmente alla vigilia di San Giovanni all’aperto in modo da beneficare della rugiada di San Giovanni che si credeva miracolosa.  
Il tortello è composto di una sfoglia all’uovo che racchiude un ripieno di ricotta ed un po’ di erbette tenere, giusto per dare colore, poi conditi con burro fuso ed abbondante Parmigiano Reggiano grattugiato.



Ravioli ripieni di ricotta bieta noce moscata



Come ogni ricetta tradizionale ci sono tante varianti soprattutto per il ripieno ed il condimento; per la versione proposta da Lucia rimando al blog Tra cucina e PC. Questa è la mia variante.

Ingredienti per 12 Tortelli:

Per la pasta
100 g di farina 00
1 uovo


Per il ripieno
100 g di ricotta di mucca
25 g di Parmigiano Reggiano
2 ciuffi di bietolina lessata
noce moscata
pepe nero
sale


Condimento:
30 g di burro
Parmigiano Reggiano a piacere


Preparazione:
In un’ampia ciotola si versa la farina setacciata e nel mezzo si rompe l’uovo; si comincia a lavorare fino a legare gli ingredienti. Si prende il composto e si mette sulla spianatoia si lavora per 15-20 minuti, fino ad ottenere una massa omogenea, soda e liscia.  Si forma una palla, si copre si lascia riposare per mezz’ora.


In una terrina si settaccia la ricotta di mucca, si sala, si pepa, si aggiunge un po’ di noce moscata, il Parmigiano Reggiano grattugiato infine la bietolina lessa tagliate a pezzetti. Si mescola il tutto e si lascia riposare.


Trascorso il tempo di riposo della pasta, si tira una sfoglia con il mattarello o con la macchinetta. Si distribuisce parte del ripieno e si formano i tortelli (ho utilizzato un taglia pasta smerigliato), avendo cura di pressare bene la pasta ai lati del ripieno, affinché non fuoriesca durante la cottura.



Fasi di preparazione dei tortelli di San Giovanni



Si porta abbondante acqua ad ebollizione, prima di versare i ravioli si aggiungono alcune gocce di olio in modo di non farli attaccare; si versano i tortelli e si fanno cuocere per pochi minuti, il tempo di farli venire a galla e di far riprendere il bollore dell’acqua.
In un’ampia padella si fa sciogliere il burro aggiungendo un cucchiaio di acqua cottura della pasta. Si scolano grossolanamente i ravioli, si versano nella padella e si fanno saltare per qualche minuto. S’impiattano si spolverano con il Parmigiano Reggiano e a piacere si aggiunge una macinata di pepe nero.




Quanti modi di fare e rifare...



Appuntamento al 6 luglio da me con  







31 commenti:

  1. Buongiorno cara Fr@ e ben ritrovata!
    Anna e Ornella ringraziano di cuore per la tua meravigliosa versione dei Tortelli di San Giovanni che oggi ha imbandito la favolosa, allegra tavola della Cuochina. Aspettaci che arriviamo tutti il prossimo 6 di luglio per l'ultimo appuntamento, prima delle vacanze, con la tua squisita ricetta del pollo con i peperoni !

    Un abbraccio
    La Cuochina

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  2. L'aspetto è stupendo e certamente anche il gusto...aggiungi un posto a tavola????

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  3. ci vediamo anche per questa iniziativa, gustosi i tuoi! Un abbraccio SILVIA

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  4. ciao Fr@,
    siamo salite in carrozza, abbiamo cantato e poi ci siamo
    gustate i tuoi splendidi Tordéj d'arbétti, e poi contente siamo
    tornate a casetta nostra, ma Fr@ torniamo presto il 6 luglio!!
    Un bacio e complimenti per il post dalle 4 apine

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  5. Fantastici anche questi! E... bellissima introduzione!
    Grazie per essere stata nella mia cucina! Bacissimi!

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  6. ...e brava tu...anche oggi mi hai conquistata!
    bacione e felice we

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  7. ciao cara, ottimi i tuoi tortelli, io non ho partecipato, questi tortelli sono anche toscani e li ho messi recentemente e altre volte, non potevo metterli ancora una volta, ma li adoro...
    un abbraccio

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  8. Anche i tuoi tortelinsono splendidi, ho un sacco di idee da copiare per le prossime volte!!!!
    Alla prossima!

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  9. che splendidi tortelli, amo la pasta ripiena ! Buon we

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  10. Con la bietola!? Avrei davvero voluto assaggiarli!!!
    Alla prossima!!!

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  11. Stupendi anche i tuoi tortelli! Delicatissimi! :)

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  12. Bellissimi anche i tuoi tortelli Fra, ci vediamo fra un mese nella tua cucina! A presto

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  13. Belle le tradizioni, riuscirle a conservarle e a tramandarle diventa sempre più difficile.. bravissima e grazie per la nota introduttiva :)

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  14. Buonissima anche la tua versione!
    Alla prossima!

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  15. Ciao!!! Mi è piaciuta molto la tua introduzione....brava!!! E anche i tuoi tortelli sembrano delicati e squisiti!!!
    A presto

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  16. post eccezionale come pure la tua preparazione! sempre bravissima Fr@!

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  17. Bella la ricetta di questa pasta ripiena, soprattutto perchè è legata ad una tradizione! Dalle mie parti c'è una tradizione legata alla festa di San Giovanni, la notte precedente la festa, mia madre metteva fuori il balcone una bacinella piena d'acqua con dentro tutti i tipi di fiori che aveva nel giardino, rose, fresie, alloro, rosmarino etc con la credenza che durante la notte il santo sarebbe passato e avrebbe benedetto l'acqua profumata. La mattina seguente poi usavamo l'acqua benedetta per lavarci il viso e il collo! Le tradizione sono il nostro patrimonio culturale e non dovrebbero mai essere dimenticate, sia esse culinarie che di altro genere! Ciao

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    1. Ciao piacere. Grazie per questo commento e per avermi fatto conoscere questa tradizione.

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    2. Grazie a te per essere diventata la mia "seconda follower" ;-)!!! Il mio blog è nuovissimo ma la mia passione per la cucina è datata!! Ti auguro una buona giornata! A presto :-)

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  18. Mi piacciono!!!! Ricotta e bietolina.. anzichè i classici con spinaci.. Da provare!! baci e buon w.e. :-)

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  19. molto buoni, anche la tua versione è veramente gustosa!!! Buona domenica.

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  20. Splendidi complimenti !!!
    Un abbraccio :-))

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  21. Ciao Fr@ molto delicati i tuoi ravioli, sempre buoni!

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  22. Bellissima la tua versione, molto raffinata, complimenti!!!!
    Ti verrò a trovare il mese prossimo, sto studiando il tuo pollo:-)
    A presto ....

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  23. Che bella versione Fr@!
    Sono mancata agli ultimi appuntamenti delle Quantiste, ma torno per il tuo pollo :-D
    Buon fine settimana e a rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D

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  24. Che bella la tua versione , adoro i tuoi tortelli di San Giovanni. Un abbraccio, buona serata Daniela.

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  25. Son venuti bellissimi Fra: complimenti!!
    La pasta ripiena è un'arte e tu ti destreggi benissimo.....non conoscevamo questi tortelli sotto questo nome, bello aver scoperto l'origine!!
    Buona domenica, un abbraccio!

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  26. Belli e buoni, fanno venire l'acquolina in bocca! Ti auguro una buona settimana

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